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come ho risposto a un giornalista dopo un articolo
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renato
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Messaggio: #1
RE:        come ho risposto a un giornalista dopo un articolo

Charade77 ha Scritto:

Come ti accennavo e ti spingevo a ragionare nell'altro topic ,dato che il gas è una risorsa finita ,vai tranquilllo che se non lo vendono a te ,lo vendono a qualcun altro , i combustibili non sono un genere di prodotto che rischia di marcire in magazzino ,quindi proprio nell'era della globalizzazione ,via tu  ,sotto un'altro ,non piangono miseria , il fatto rimane comunque che prima o poi finisce.L'energia nucleare ha il grande vantaggio di potersi evolvere e in tutti i suoi aspetti ,sia legati all'impianto che al combustibile.Ciò significa che oggi utilizzo l'uranio ,domani la mia evoluzione e la mia ricerca mi farà utilizzare altro combustibile e la direzione è quella verso quegli elementi più disponibili e quindi meno monopolizzabili.L'energia è e restera sempre un bussiness ,serve adeguarlo però alla portata di tutta la società ,solo così quest'ultima può evolversi.Mi sembra che qui nessuno faccia propaganda nè demagogia e dubito fortemente andrà
in televisione a fare pagliacciate come gli amici verdi proprio perchè qui non ci sono interessi ,ma voglia di informare ed informarsi.Oltretutto dai media senti solo notizie di killeraggio nei confronti del nucleare e chi tenta (raramente) di dimostrare il contrario viene preso per stupido ,anche perchè un'ottimo scienziato/tecnico non coincide con un ottimo comunicatore ,e in televisione questo è molto penalizzante aggiunto al fatto che il popolo medio italiano non ha nemmeno le basi per recepire simili concetti ,quindi vince chi la spara meglio!Per quel che mi riguarda non prendo alcuna % nè dalla Westinghouse ,nè dalla Areva e nè dall'Ansaldo ,sono solo stufo di sentire raccontare fesserie ,illusioni verdi che sono solo pagliativi.E ricordiamocelo sempre ,problema complesso ,soluzione complessa.Il gas è solo un tampone un pò più luongevo delle rinnovabili , ma non la soluzione.Di un pò ,sei sicuro di non vendere gas?Toungue


No, non vendo gas, non vendo proprio, non sono un commerciale e non sono sponsorizzato.
Ho dei figli e mi preoccupo molto per il mondo che lascerò loro.
Penso che la generazione precedente e anche la mia con l'atomo ci hanno giocato un po' troppo.
Hanno sparacchiato bombe qua e la, hanno fatto esperimenti sugli uomini, hanno costruito proiettili, hanno costruito canali con testate atomiche, hanno fatto centrali insicure.

Ed ora volete farci credere che è tutto finito?
Che d'ora in avanti sarà tutto perfetto e niente si romperà piu?

L'aumento dell'effetto serra è un problema reale e serio.
Deve essere assolutamente risolto.
Ma è risolvibile con un po' di buonsenso.
Viene montato ed agitato come spauracchio per portarci a conclusioni sbagliate.

Penso anche che in questo forum, a differenza di altri, la gente entri per discutere, non per guadagnare, o almeno lo spero.
Proprio per questo chiedo di applicare criteri omogenei nelle valutazioni e non usare slogan televisivi.

Il dittatore che potrebbe non volerci dare più gas è simile a quello che potrebbe fare lo stesso con l'uranio, con, il ferro, con l'oro, con i diamanti.

Anche se ora costruissimo centrali nucleari, data la loro durata, tra 40 anni dovremmo affrontare nuovamente il problema, magari con altre tecnologie.

Quello che dico è che possiamo e dobbiamo per questo periodo scegliere ciò che è meglio, o perlomeno meno peggio.

Quindi finiamola con i falsi problemi dei dittatorini o di questa o quell'altra scorta che finirà. Non abbiamo di questi problemi.

Nel secolo scorso, prima con il petrolio, poi con l'atomo l'uomo ha trovato fonti che credeva infinite, ci si è buttato a pesce ignorando completamente le possibili conseguenze.
Non ripetiamo lo stesso errore solo per far quadagnare qualcuno. Noi non ci guadagnamo niente, possiamo solo perderci.

In questo momento stiamo assistendo ad un rinascimento tecnologico entusiasmente. Gran parte degli sforzi della scienza umana sono rivolti alla ricerca di nuove forme energetiche.
Vediamo invenzioni, nuove teorie scientifiche, tecnologie.
Tutto è in evoluzione e mi sembra corretto affrontare tutto ciò con attenzione, nel bene e nel male, senza anteporre ideologie che impediscano una corretta valutazione.

Chi ci seguirà potrà valutare le tencologie che la scienza metterà a disposizione, compreso il nucleare, e scegliere serenamente la migliore.
Senza ereditare pesanti fardelli.

Messaggio modificato il: 14-05-2011 alle 11:40 da renato.

14-05-2011 11:27
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RE:        come ho risposto a un giornalista dopo un articolo - renato - 14-05-2011 11:27
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