RE: come ho risposto a un giornalista dopo un articolo
Se devo risponderti con sinerità potrei dirti pochissimi e credo non direi il falso.L'obiettivo di un piano energetico deve però essere secondo me l'autonomia produttiva ,la distribuzione capillare e l'ampia disponibilità.Non posso essere ,come nazione ,sempre legato alle oscillazioni altrui!A uno girano le balle e chiude il gas ,quell'altro ci fai la guerra ,niente gas ,quell'altro ha la slavina ,niente scossa ,l'altro alza i prezzi , e io pago.In sisntesi tutta una serie di fattori ,concorrono comunque ad una pesante dipendenza da terzi , sia in materia prima che acquisto diretto.
Saluti
I maggiori produttori mondiali di uranio sono:
Australia 31%
Kazakhstan 12%
Canada 9%
Russia 9%
South Africa 5%
Namibia 5%
Brazil 5%
Niger 5%
ecc.
http://www.world-nuclear.org/info/inf75.html
I maggiori produttori mondiali di gas naturale sono:
Stati Uniti
Russia
Canada
Australia
Cina
Paesi arabi
ecc.
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Natura..._world.PNG
Sei sicuro che cambi qualcosa?
Viviamo in un mondo globalizzato, se un paese produttore chiude i rubinetti ci perde.
Fra un po' costruiranno un gasodotto che dall'Asia arriverà in Europa aggirando la Russia (anche questo l'ho già scritto). Così la Russia non potrà più usare il gas per ricattarci su altre questioni.
Cosa succede se il dittatore del Niger decide di non esportare più l'uranio.
Ci saranno problemi per l'uranio? La risposta è semplice ed è NO.
Probabilmente l'Australia aumenterà la propria produzione e riequilibrerà il mercato.
(E magari faranno una guerra "umanitaria" per eliminare il dittatore.)
Così è e sarà per tutte le materie prime.
In un mercato economico globalizzato tutti vogliono vendere, chi non vende soccombe.
Se un paese smette di vendere una materia prima ce ne sarà un altro pronto a prendere il suo posto per guadagnare di più.
E' il profitto che regola l'economia.
Se non vi va bene parliamone, ma poi chiudiamo l'argomento e non riapriamolo tra 10 minuti in un altro thread come se non fosse mai stato affrontato.
Gli spauracchi demagogici vanno bene per spaventare la masse; se domani andrete in TV a fare propaganda potrete ripeterlo, e farete bene dal vostro punto di vista; ma qui non servono, non siamo masse, siamo tutti (o quasi) esseri consapevoli e ragionevoli.
Un saluto
Messaggio modificato il: 14-05-2011 alle 01:15 da renato.
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