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come ho risposto a un giornalista dopo un articolo
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dDuck
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Messaggio: #1
RE: come ho risposto a un giornalista dopo un articolo

In verde la sua risposta, in nero come gli ho controrisposto.

>Ogg: R: riguardo all'articolo sul nucleare.
>
>gentile dDuck
>sul fatto che a Fukushima non ci sia stato nessun morto, mi spiace deluderla,
sono stati tre: sono tecnici morti (non per radiazioni) nella centrale. Sono
morti per effetto dello tsunami.


Quindi se al posto della centrale c'era un palazzetto dello sport non morivano
?

>E comunque, non è questo il punto, solo a dosi elevatissime si muore subito
per la radioattività, il problema del nucleare è che si muore nei mesi e anni
successivi.


Non è vero. la RA attività a Chernobil è già dagli anni 90 inferiore che a
Napoli e Roma, causa rocce del sottosuolo, e che ci posso fare ci sono i
vulcani.

> Purtroppo, succederà. Ed è già successa una elevatisstima contaminazione di
intere province.


Non è vero, la RA naturale, cosa che voi giornalisti non dice, esiste gia in
natura, persino dentro il corpo umano,
La RA sparsa dalla centrale, pur in quantità enormi, diffusa su vaste aree è
trascurabile rispetto a quella naturale.

> Non dovremmo essere preoccupati? Dovremmo minimizzare? C'è chi ancora oggi
minimizza Chernobyl, dopotutto.

Ch. è un discorso lungo.
Premesso che la gestione sovietica è stata criminale, quindi da additare a un
regime, non all'industria nucleare in quanto tale, il disastro giapponese
differisce per svariate ragioni.
1) a Cher. non c'era un guscio protettivo, a Fuko c'è
2) a Cher. è stata usata grafite come moderatore che bruciando ha sparpagliato
RA nell'atmosfera, altrove non è usata
3) a Cher, non è stata fatta evacuare la zona, a Fuko si
4) a Cher, non è stato dato iodio alla gente, a Fuko si
5) a Cher, si è sparso RA in un continente abitato a Fuko nel pacifico
disabitato.

Quindi i due incidenti non possono essere minimamente paragonati.
Ma questo la gente non lo sa.

>
>Quanto alla contaminazione del latte, significa che i radionuclidi non solo
sono in ambiente ma sono nella catena alimentare e sono stati assorbiti dal
corpo umano. > E sono dosi aggiuntive, badi bene, a quella naturali. E questo
non è sano. quanto all'emivita dello iodio 131, è vero è otto giorni. Ma in
otto giorni si DIMEZZA: cioè se abbiamo 20 milioni piu del normale, dopo 8
giorni ne abbiamo dieci e dopo 16 ne abbiamo cinque. Piu del normale.
> E pure questo non è sano, perchè lo iodio, dispettoso, si concentra nella
tiroide. E questo, basta guardare i dati epidemiologici in ITALIA dopo
l'ncidente di Chernobyl, ha degli effetti evidenti.


La gestione sovietica è stata criminale, la gestione delle nostre PA di
sostituire il nucleare con i fossili ancora più criminale.

20 milioni di volte a 1 metro dal reattore, ma sparpagliati la stessa acqua in
un Km cubo di acqua di mare, che sono 1 miliardo di metri cubi sono frazioni.

Di queste frazioni più del 99% dello iodio radioattivo è gia decaduto in un
elemento stabile.

Al contempo le fossili, l'alternativa al nucleare spargono veleni, senza
bisogno di incidenti, ma questo i verdi non lo dicono.

>
>Quanto alle alternative, lei ha una idea della capacita produttiva elettrica
italiana? Sa di quanto eccede la domanda? Quanto al problema (reale) del costo
dell'elettricità una soluzione c'è: il risparmio energetico. Si possono ridurre
del 50% i costi energetici delle abitazioni, a tecnologie attuali. Riducendo
così anche l'inquinamento da combustibili fossili (carbone in primis).

Il risparmio energetico è demogogico, premesso che non bisogna confondere la
locomozione, il riscaldamento e la produzione di energia elettrica.
Il risparmio energetico nel il riscaldamento può avere ottimi margini con
conseguenze positive per la salute e il portafoglio, ma non c'entra un tubo con
la produzione di energia elettrica.

>
>Il nucleare, tanto più oggi, non ci serve. E visto quello che succede in
Germania _ la più grande economia manifatturiera europea _ mi pare che non
siamo i soli ad aver frenato sull'atomo.
> saluti

Certo che non ci serve, bruciamo fossili a sfare, finanziamo dittatori, ci
sveniamo il portafoglio, siamo pieni di raffinerie gasdotti da paura, abbiamo
l'aria satura di scarti da combustione ma siamo felici.

p.s. la Germania non ha abbandonato l'atomo.

Per concludere il nucleare (fissione dell'uranio 235) è la peggior forma di
fonte di energia che esiste, ad eccezione di tutte le altre che sono state
inventate.
....... da una frase di Churchill sulla democrazia.


Il nucleare è la peggior fonte di energia che esista ad eccezione di tutte le altre che sono mai state usate.
..... da una frase di W. Churchill sulla democrazia.
13-05-2011 11:45
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RE: come ho risposto a un giornalista dopo un articolo - dDuck - 13-05-2011 11:45
RE: come ho risposto a un giornalista dopo un articolo - Alessandro Bellotti - 15-05-2011, 11:58
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