RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali
@cher:
I riferimenti che citi e che dovrebbero smontare le tesi contro il nucleare sono uno dell'ing Romanello, membro dell’Associazione Italiana Nucleare e del Comitato Italiano per il Rilancio del Nucleare e l'altro della Associazione Nucleare Italiana, praticamente lo stesso documento. Come fonte mi sembra leggermente di parte.
Il web e' uno strumento molto potente, vi si puo' trovare di tutto, informazioni vere e informazioni false, conferme e smentite. Se non si hanno competenze specifiche e non si puo' toccare con mano, non resta che scegliere, in base alla propria conoscenza e alla propria esperienza, di chi fidarsi. Tu ti fidi di un gruppo di aziende che ha forti interessi economici nel costruire centrali e poi nel vendere l'energia da esse prodotte?
Ti fidi di una classe politica e dirigente che, sia di destra che di sinistra non e' riuscita in trent'anni a terminare la Salerno-Reggio Calabria? Che non riesce a far funzionare la sanita', le scuole, che non riesce a combattere l'evasione fiscale o la corruzione?
Ti fidi di un governo in cui un Ministro della Repubblica dichiara – subito dopo l’evento che ha scosso il Giappone - che il “Programma nucleare italiano va avanti” (trascurando il fatto che neppure è partito), per poi smentirsi pochi giorni dopo invocando “una pausa di riflessione” (che duri possibilmente fino alle prossime elezioni amministrative) ? O che si affretta nel cercare di annullare un referendum non appena scopre che potrebbe perderlo?
Come puoi pensare che sara' in grado di gestire la costruzione e la gestione di impianti complessi come delle centrli nucleari?
Io preferisco fidarmi di onesti ricercatori universitari come Mario Tozzi o Vincenzo Balzani e Nicola Armaroli, autori del libro “Energia per l' astronave terra”. O pensi che il CNR sia un covo di 'ecostorditi' come li chami tu?
Mi fido piuttosto di una giornalista seria e preparata come Milena Gabanelli, che e' stata diverse volte oggetto di cause che non ha mai perso.
Sarei inoltre curioso di sapere da dove deriva il tuo disprezzo viscerale per i non-nuclearisti, non mi sembra che tu finora abbia portato dei gran dati di fatto, oltre ad alcuni riferimenti e link (di parte) verso i quali provi una fede paragonabile solo a quella che un Testimone di Geova prova per la Bibbia.
Non mi sembra che le tue risposte del tipo “propongo di incrementare il consumo di energia” o “de coccio” o “il fotovoltaico e' una frode” o ”l' eolico e' una truffa” siano particolarmente suffragati dai fatti.
Gli argomenti che ho postato nel mio primo intervento sono tratti da testi e da ricerche sul web scritti da fonti che ritengo attendibili e, sopratutto, sono basati su dati numerici e di fatto, non su emozioni.
Ritengo tuttora validi gli argomenti ma, se anche non lo fossero, temo che la l'ipotesi di realizzare centrali nucleari in Italia sia impraticabile.
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