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Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 29-04-2011 20:59
Costruire centrali nucleari in Italia e' una follia sotto tutti gli aspetti: ambientale, energetico ed economico. Ecco alcuni argomenti, ciascuno dei quali sufficiente a motivare la decisione di NON costruire centrali. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Charade77 - 29-04-2011 22:12
giorgio_luppi ha Scritto: Costruire centrali nucleari in Italia e' una follia sotto tutti gli aspetti: ambientale, energetico ed economico. Ecco alcuni argomenti, ciascuno dei quali sufficiente a motivare la decisione di NON costruire centrali. A parte il fatto di reperire documenti e informazioni da portarti a conoscenza per uscire dalla serie di luoghi comuni da te enunciati ,partirei col farti una domanda :cosa proponi in alternativa (seria)? RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Carlo - 29-04-2011 22:14
Riporta: Indipendenza energetica In Europa, ed in Italia in particolare, non esistono giacimenti di uranio. Se qualcuno proclama che costruendo centrali nucleari verra' raggiunta nel nostro paese la indipendenza energetica mente sapendo di mentire. Saremo comunque costretti a comprare il combustibile dai paesi produttori: Australia, Kazakistan, Canada, Sud Africa, Stati Uniti, Namibia, Brasile, Niger, etc. Non e' detto che ce lo vendano a prezzi ragionevoli. L' Uranio e' comunque una risorsa destinata a finire, non e' una buona idea decidere di utilizzarla nel lungo periodo. L' Australia, inoltre, che ha i maggiori giacimenti di Uranio al mondo, non ha mai costruito una sola centrale. La sua politica antinucleare puo' far pensare che non sia disposta ad estrarre e vendere il suo Uranio. Rispondo solo a questo (tra l'altro si ripetono cose stra dette, ma repetita iuvant!). 1. il costo dell'uranio è solo una piccola parte del costo finale del kWh di origine nucleare 2. le centrali future ne consumeranno ancora di meno 3. chi propone il nucleare, in realtà immagina il nucleare in aggiunta a metano, carbone, rinnovabili ecc, nessuno pensa di usare il nucleare e basta; quindi essere un po' dipendente dal nucleare, significa essere un po' meno dipendenti dal metano.... Meglio dipendere un po' da Australia e Canada (paesi civilissimi, pacificissimi e stabilissimi) se questo ci permette di dipendere un po' meno da Algeria, Libia e Russia. 4. L'Australia non ha centrali nucleari perchè sono quattro gatti in un territorio immenso e sono ricchi di carbone (e sono anche piuttosto ricchi tout court); non hanno alcuna intenzione di ridurre la produzione di uranio, anzi la voglio aumentare..... RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Carlo - 29-04-2011 22:28
giorgio_luppi ha Scritto: Per quanto mi sforzi non riesco sinceramente a trovare alcuna motivazione per costruire centrali nucleari, se non gli interessi economici dei pochi che detengono il monopolio dell'energia. Vale quello detto prima: i monopoli dell'energia esistono già. Se si ampliano le fonti alternative, siamo un po' meno monopolizzati! Come mi insegnano quelli dell'Ufficio Acquisti, per ogni componente, per ogni materia prima, dobbiano trovare più fornitori alternativi. Più se ne trovano meno si spende. Comunque è vero: in definitiva l'energia è un interesse economico, ma non solo degli addetti ai lavori, ma di tutta la società. L'energia è l'oro di oggi, e lo sarà ancora di più domani. Tutti noi ne godiamo, vivendo in una società ove l'energia è ancora a basso costo. Si, basso costo. Tutti possiamo permettercela (il ceto medio: quelli che non possono permettersi l'energia forse non possono permettersi tante altre cose, come la casa o il cibo). La benzina costa così poco che il ceto medio si permette di utilizzarla persino per andare in gita! Viviamo in case iper riscaldate, quando pochi gradi di meno permetterebbero grandi risparmi di quella cosa che si chiama energia. In una società in cui l'energia è così a buon mercato che possiamo permetterci di utilizzarla per il superfluo, difficile dire che l'energia è interesse di pochi. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Dwalin - 29-04-2011 23:25
1) l'indipendenza energetica aumenta. l'uranio è un metallo, e non è conteggiato fra la dipendenza energetica. tutti i paesi del mondo hanno notevolissime riserve di uranio, a in pochi li hanno attualmente sfruttabili economicamente. da guardarsi questo grafico qui RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 30-04-2011 11:22
Non esiste una sola alternativa, bisogna agire su piu' fronti. Primo fra tutti consumare meno: costruire case passive a basso consumo, automobili piu' piccole, diminuire gli sprechi. Poi investire davvero nelle ricerca sulle fonti alternative: fotovoltaico, eolico biomasse, micro e co- generazione. La Germania oltre ad installare pannelli fotovoltaici sta sviluppando la tecnologia smart grids che sta dando ottimi risultati Esistono esempi che funzionano: ad Hannover, meta' della popolazione non ha la patente e non e' che vivono peggio di noi: lavorano di meno e guadagnano di piu'. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 30-04-2011 11:48
Consumare meno? RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 30-04-2011 11:56
1 - Il documento citato RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - lucaberta - 30-04-2011 12:10
Giorgio, vorrei capire da dove ti viene tutta questa preoccupazione per le radiazioni. Perche' fortunatamente la fisica parla molto chiaramente, cosi' come la fisiologia delle radiazioni. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Carlo - 30-04-2011 12:23
Riporta: La Germania oltre ad installare pannelli fotovoltaici sta sviluppando la tecnologia smart grids che sta dando ottimi risultati Guarda che l'Italia, granzie anche ad alcune aziende leader, è fra i paesi di rifermento per lo sviluppo delle smart grids. In ogni caso, la smart grid, permette di utilizzare al meglio l'energia che c'è, non di produrla. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 30-04-2011 12:29
Il costo del combustile nucleare incide < 5% sulla produzione di energia. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 30-04-2011 12:34
Ciao Luca, se vuoi sentire anche un'altra campana prova a leggere 'IL NUCLEARE NON E' LA RISPOSTA' di Helen Caldicott, il suo parere e' decisamente diverso. Esistono "Scienziati" che sostengono entrambe le tesi, chi mi dice che il tuo Wade Allison sia piu' attendibile della Caldicott? RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 30-04-2011 12:37 Mai affermato che le smart grids possono produrre energia, semplicemente possono dare un contributo per migliorarne la distribuzione magari integrate con la co e micro generazione RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Carlo - 30-04-2011 12:38
giorgio_luppi ha Scritto: E' vero i monopoli dell'energia esistono gia' cosi' come esistono altri monopoli: del petrolio, del gas, delle televisioni, delle autostrade etc. Perche' aggiungere anche il monopolio dell'energia nucleare? Pensate davvero che questo vada a favore dei cittadini? Scusa, ci sei o ci fai? Il monopolio è quello dell'energia. L'energia nucleare è in parallelo, al carbone, al petrolio, al metano. Non è in serie ad essi. Distribuire i nostri fabbisogni energetici su più fonti e su più paesi, avere più "fornitori" alternativi come direbbe un compratore, diminuisce la condizione monopolistica, non la aumenta. Riporta: Primo fra tutti consumare meno: costruire case passive a basso consumo, automobili piu' piccole, diminuire gli sprechi. Ottima idea. Ora devi dire come, però. Ti faccio presente che il risparmio energetico (automobili che consumano meno, case più isolate,...) è già incentivato in una maniera naturale. Chi consuma meno spende meno! molto meno. In effetti, i consumi energetici pro capite, sono già fra i più bassi di Europa. Bisogna abbassarli ancora di più? ci stai? Allora cosa vuoi fare per fare consumare di meno? a parte i consigli? Io conoscerei un'unica via. Aumentare i prezzi dell'energia, una bella sovrattassa. Già oggi è un po' così. Vedi, il prezzo del kWh domestico, a differenza del resto del mondo, ove più consumi e più ti fanno lo sconto sulla quantità, è tariffato in modo da indurre a consumare il meno possibile. http://it.wikipedia.org/wiki/File:Costi_...ziale).png Più consumi, più sei punito! Io propongo di alzare ancora di più il prezzo del kWh e della benzina. Gli italiani allora impareranno ad usare la macchina se serve veramente, ad acquistare automobili piccole ed economiche, ad abbassare di un paio di gradi il riscaldamento, e a non usare l'aria condizionata. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 30-04-2011 12:42
Non ti fidi a manipolare plutonio solo con i guanti, perchè non possiedi la consapevolezza, l'ardire non manca peri espandere e diffondere il tuo timore. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 30-04-2011 12:59
giorgio_luppi ha Scritto: Mai affermato che le smart grids possono produrre energia, semplicemente possono dare un contributo per migliorarne la distribuzione magari integrate con la co e micro generazione Le smart-grid sono INNUTILI se non hanno una fonte costante a cui accedere per compensare dove cala la produzione di energia. Fonti rinnovabili = fonte instabile di produzione. Che tradotto significa , quando serve non producono energia e quando l'energia NON serve la producono. La smart-grid , che costa un pacco di soldi, deve soddifare queste "semplici" esigenze...... e quando serve energia e le rinnovabili non producono , dove si approvigiona? Lo spreco assurdo di energia è generato dalle rinnovabili, le quali producono indipendentemente dalla necessità e pertanto la loro ENERGIA PRODOTTA" va buttata via, vedi i parchi eolici in Sardegna e Sicilia. Naturalmente viene pagata lo stesso. Lo stesso succede con il GPL negli impianti petroliferi, per mancanza di rigassificatori ( i verdi non li vogliono) viene prodotto , pagato e poi buttato. Lo stesso con il metano, pagate multe salatissime, perchèi consumi stimati a livello contrattuale non sono stati mantenuti, causa RISPARMI o più semplicente crisi! Questa è la realtà. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - lucaberta - 30-04-2011 13:01
giorgio_luppi ha Scritto: Ciao Luca, se vuoi sentire anche un'altra campana prova a leggere 'IL NUCLEARE NON E' LA RISPOSTA' di Helen Caldicott, il suo parere e' decisamente diverso. Esistono "Scienziati" che sostengono entrambe le tesi, chi mi dice che il tuo Wade Allison sia piu' attendibile della Caldicott? curioso che citi Helen Caldicott, dato che e' stata menzionata innumerevoli volte nelle scorse settimane. L'autrice del libro da te citato, che non ho letto ma che vorrei leggere, e' stata uno dei motivi che ha spinto George Monbiot, noto ambientalista e antinuclearista e giornalista sul Guardian (in UK), a rivedere completamente le sue posizioni sul nucleare, e a diventare uno dei tanti ambientalisti che hanno capito la truffa antinucleare, e sono quindi passati ad essere degli ambientalisti pro-nucleare, un po' come da noi ha fatto Chicco Testa. Se hai voglia di leggere un po' come sono andate le cose, qui c'e' il post del blog di George Monbiot, che ti ricordo e' sempre stato estremamente contrario al nucleare, quando fa assuzione di responsabilita' avendo finalmente capito che Helen Caldicott ha basato buona parte delle affermazioni da lei fatte sul nulla: http://www.monbiot.com/2011/04/04/evidence-meltdown/ Se mastichi bene anche l'inglese, molto interessante e' il dibattito che ha fatto partire le ricerche approfondite di Monbiot nei confronti del lavoro della Caldicott: http://www.youtube.com/watch?v=8p0d05M5JpY http://www.youtube.com/watch?v=pb5HItRpDY8 Riporta: Ogni persona dovrebbe informarsi al meglio e poi decidere con la propria testa, io comunque non mi fiderei a manipolare del plutonio con un paio di guanti. io invece si', dato che e' la scienza che lo dice. E comunque sono d'accordissimo sulla necessita' che tutti abbiamo di informarci di piu', ed in maniera critica. Tu gia' lo stai facendo, e ti sei messo in gioco con persone che la pensano diversamente da te sul nucleare. Chapeau. Riporta: Un saluto a te. A presto rileggerti, Luca RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - AleD - 30-04-2011 14:07
@giorgio_luppi: Così, tanto per chiedere quando si parla di consumare di meno: quanti kWh/m2 anno consuma la tua casa? RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 30-04-2011 16:17
Purtroppo vivo in una casa costruita piu' di 50 anni fa quando ancora la tecnologia non consentiva di ridurre i consumi come adesso. Se avessi la disponibilita' finanziaria per costruire una casa clima non esiterei un attimo. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 30-04-2011 16:22 Mai affermato che le smart grids possono produrre energia, semplicemente possono dare un contributo per migliorarne la distribuzione magari integrate con la co e micro generazione RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 30-04-2011 16:47
giorgio_luppi ha Scritto: Mai affermato che le smart grids possono produrre energia, semplicemente possono dare un contributo per migliorarne la distribuzione magari integrate con la co e micro generazione de coccio! Le smart-grid non fanno nulla di diverso che rendere disponibile l'energia dove serve, equilibrando il carico........ ma se non c'è nè ? E in più costano un sacco di soldi. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - lucaberta - 30-04-2011 18:09
Cher ha Scritto: Le smart-grid non fanno nulla di diverso che rendere disponibile l'energia dove serve, equilibrando il carico........ ma se non c'è nè ? uno dei problemi del concetto di smart grid sta nel fatto che si diventa dipendenti di fattori esterni alla nostra volonta' nell'avere a disposizione energia elettrica. De facto saremo alla merce' della utility di turno che potra' stabilire che d'estate possiamo tenere acceso il condizionatore dalle 14 alle 16, proprio quando noi siamo in ufficio e non ci serve, mentre quando torniamo a casa alle 17, con il sole estivo ancora alto per ore, il picco di richiesta fara' in modo che il nostro condizionatore non potra' funzionare... smart, forse, ma per la utility e non per noi! L'energia deve essere disponibile dove e quando ci serve a noi, in maniera economica ed affidabile. Le smart grid sono solamente un modo piu' intelligente di confermare che siamo arrivati al capolinea della disponibilita' energetica, e che d'ora in avanti avremo dei rolling blackouts, ma molto intelligenti. Io sinceramente preferirei avere centrali nucleari quanto basta, per coprire il fabbisogno energetico di base. Ma forse sono troppo intelligente. Riporta: E in più costano un sacco di soldi. tutte le cose costano soldi Cher, bisogna vedere chi quei soldi alla fine li paga. Io, ad esempio, personalmente non sono un grande fan del solare fotovoltaico pagato con i soldi dei contribuenti, anche quei contribuenti come me che non possono installare il fotovoltaico sul tetto perche' vivono in un condominio. Ciao, Luca RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 30-04-2011 18:44
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 30-04-2011 19:10
GPL sprecato per colpa dei verdi: RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 30-04-2011 19:41
Come non quotare ciò che dice Giorgio Luppi. Del resto quoterebbero anche 80 milioni e passa di tedeschi. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 30-04-2011 19:59
Alessandro Bellotti ha Scritto: Come non quotare ciò che dice Giorgio Luppi. Del resto quoterebbero anche 80 milioni e passa di tedeschi. Del resto se dopo 70 anni il nucleare copre meno del 6% di fabbisogno di energia (non c'è solo l'energia elettrica) qualche dubbio occorre che l'umanità se lo ponga. Percentuale destinata a dimezzarsi entro 10 anni. In Germania hanno capito che il nucleare è semplecimente una bufala. Prima di tutto un grande inganno economico. Dire che vi sono 4 centrali EPR in funzione vuol dire raccontare balle, quindi, rispetto per le idee ma non per le balle. Siemens (non pinco pallo...) si è defilata dal nucleare. Qualcosa vorrà pure dire. Non parlo del nucleare in Italia perchè tanto non si farà. Soprattutto se EPR. Nessuna centrale EPR è oggi in funzione al mondo. Chissà, forse in qualche altra galassia. Rompere la materia per bollire dell'acqua è semplicemente demenziale. Le alternative ? Chiedetelo ai tedeschi: 80% a rinnovabiuli entro un paio di decenni e nucleare spento prima del 2020. Come faranno i tedeschi ? (che bello, mi faccio le domande e mi do le risposte..). Provate, nuclearisti, a rispondere a questa domanda. E' questa la grande sfida dei prossimi decenni. La Germani ha aperto la porta del futuro. Occorre entrarci prima possibile. Un'ultima considerazione: i tedeschi lo fanno per soldi, solo per soldi e non per spirito ecologista. Sicuramente i tedeschi non sono stupidi... A quale blog di insetti ti ispiri? Rompere la materia per bollire dell'acqua è semplicemente demenziale.???????????????? Ingoranza rulez! Non è demenziale inseguire delle fantasie prive di materia che come i buchi nell'acqua sono una certezza solo nella testa di chi non sà distinguere un elettrone da un neutrone? RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - AleD - 30-04-2011 20:04
@giorgio_luppi: Considerando il desiderio di farlo in modo massivo per il sistema paese non ti pare quindi un po' fuori posto l'invito a consumare di meno se tu stesso che inviti non sei in grado di farlo? In ogni caso se abiti in una casa di 50 anni fa e non ci hai fatto lavori di ristrutturazione sei più sui 200 kWh/m2 anno, quindi volendo di margini per anche dimezzare i consumi ce li hai? Perché non lo fai? RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - AleD - 30-04-2011 20:07
@Alessandro Bellotti: Che i tedeschi in un paio di decenni vadano all'80% a rinnovabili è buona come battuta, comunque no problem, basta aspettare. Se poi tu consideri come rinnovabili gli impianti a carbone con CCS, beh, tu e gli altri fate pure... RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - lucaberta - 30-04-2011 21:24
Alessandro Bellotti ha Scritto: Chiedetelo ai tedeschi: 80% a rinnovabiuli entro un paio di decenni e nucleare spento prima del 2020. Come faranno i tedeschi ? (che bello, mi faccio le domande e mi do le risposte..). Provate, nuclearisti, a rispondere a questa domanda. E' questa la grande sfida dei prossimi decenni. vediamo se la mia risposta coincide con la tua, Alessandro. Comprando energia dall'estero, come facciamo noi in Italia da anni ormai. Noi compriamo un po' di nucleare dalla Francia, e un'altro po' di nucleare, o meglio idroelettrico dalla Svizzera, o meglio dalla Francia. Perche' la Svizzera compra scontata l'energia nucleare dalla Francia di notte, con la quale ricarica i bacini idroelettrici delle Alpi, e poi vende a noi a caro prezzo l'energia idroelettrica durante il giorno. I tedeschi invece comprano energia dal nucleare di Francia e Repubblica Ceca: http://www.spiegel.de/international/germ...57,00.html Riporta: Un'ultima considerazione: i tedeschi lo fanno per soldi, solo per soldi e non per spirito ecologista. Sicuramente i tedeschi non sono stupidi... gia', anche gli italiani non lo sono, peccato pero' che sono governati entrambi da politici che hanno le loro agende e che, molto convenientemente, trovano sempre la maniera migliore di fregare i cittadini. Il solare e l'eolico funzionano solamente se sovvenzionati, e questo e' un dato di fatto. Sai cos'e' la cosa brutta Alessandro, di tutto questo. E' che il nemico comune di rinnovabili e nucleare si chiama carbone, si chiama petrolio, si chiama gas. E' con queste tecnologie che si genera la stragrande maggioranza di energia. E' contro queste tecnologie che si dovrebbe focalizzare l'attenzione degli attivisti delle energie rinnovabili, non contro il nucleare. Le rinnovabili possono anche andare ben per fornire i picchi di energia (anche se lo fanno quando vogliono e possono loro) e mettere in contrasto una sorgente energetica a spot come le rinnovabili contro una di baseload come il nucleare e' un controsenso. Un saluto, Luca Bertagnolio RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Carlo - 30-04-2011 21:31
Alessandro Bellotti ha Scritto: Percentuale destinata a dimezzarsi entro 10 anni. Questa è un'altra panzana. Già ai tempi dei referendum si diceva che l'Italia era l'apripista, presto, secondo le previsioni dei verdognoli, il nuclare sarebbe calato in tutto il mondo.... e poi definitivamente scomparso. Il risultato è che eramo fra gli unici senza nucleare (o quasi, fra i paesi industrializzati) e lo siamo tutt'ora. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Carlo - 30-04-2011 21:36
Alessandro Bellotti ha Scritto: Percentuale destinata a dimezzarsi entro 10 anni. Questa è un'altra panzana. Già ai tempi dei referendum si diceva che l'Italia era l'apripista, presto, secondo le previsioni dei verdognoli, il nuclare sarebbe calato in tutto il mondo.... e poi definitivamente scomparso. Il risultato è che eramo fra gli unici senza nucleare (o quasi, fra i paesi industrializzati) e lo siamo tutt'ora. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Sarek - 01-05-2011 03:29
Però non è che dagli anni 90 ad oggi ne siano state costruite tantissime, di centrali... RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 01-05-2011 11:10
Disponibilità dei fossili che hanno dissanguato economicamente i paesi industrializzati a favore di paesi privi di scrupoli. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 01-05-2011 11:24
Non dimenticare l'effetto rindondante degli Ecostorditi: RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - lucaberta - 01-05-2011 11:44
Riporta: Quindi perché dar voce a scienziati veri come Veronesi o Margherita Hack, politicamente avversi a Berlusconi ma favorevoli a uno sviluppo nucleare con tanto di argomentazioni? Meglio schierare improbabili guru utili e preconcetti. e la cosa piu' triste e' vedere come Veronesi ed Hack ora siano stati "declassati" dato che hanno espresso un parere favorevole al nucleare. Purtroppo l'ideologia di sinistra, di chiaro stampo comunista, esiste e prospera ancora. Se non sei "allineato" vai come minimo ignorato, meglio distrutto. Quindi ora Veronesi ed Hack sono continuamente criticati da sinistra. La comprova che non basta essere anti-Berlusconi per avere credibilita' a sinistra, bisogna anche essere "allineati" con i pensieri prevalenti. E loro non lo sono piu'. Riporta: ecco Dacia Maraini affermare «l’orgoglio di essere un Paese denuclearizzato» alla faccia delle decine di impianti in Slovenia, Francia e Svizzera. mi domando come facciano a fare radiografie e risonanze magnetiche nucleari, in questo bizzarro paese denuclearizzato che si chiama Italia... Ciao, Luca RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Charade77 - 01-05-2011 15:00 L'altra tristezza è che si stanno convincendo tutti che eolico e soprattutto FV aiutano a viver meglio ,non c'è CO2 ,cosa volete di più?Chiedete a qualsiasi amico verdognolo se gli è stato spiegato come viene smaltito il pannello FV e soprattuto la differenza tra rendita finaziaria e resa energetica ... La deduzione falsamente logica che viene fatta è che se ci guadagnao economicamente ,vuol dire che ho prodotto tanta energia.E ora coloro che hanno investito s'incazzano perchè stanno "un'attimo" rivedendo gli incentivi :e menomale ,dato che pago pure io ,dato che trattasi di denaro pubblico.Ogni volta che sento parlare di "nuovo parco eolico" (l'ultimo in provincia di brescia,dove abito,il più grande d'europa!) comincia subito a girarmi la testa ...Sto cercando solo di comprendere come si possa fare a trasmettere alle persone il messaggio che ,preso coscenza del problema energetico che attagnaglia la società ,serve essere razionali e optare per quei mezzi che permettono una produttività energetica beneficio/costo apporpriati come il nucleare:ma poi sento :"rompere la materia per far bollire l'acqua è demenziale" ... a me gira di nuovo la testa!Ma ci siete o ci fate?Azione --->Reazione!Serve grossa quantità di energia---->Grosso modo per produrla(famoso principio del pennello cinghiale)!Basta con le balle delle rinnovabili che succhiano un pacco di soldi e producono poco ,basta! RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 01-05-2011 18:48
Sicuramente se dopo 70 anni si produce solo il 6% (già in calo negli ulti 5 anni) di energia da nucleare vuol dire che si tratta di una ciofeca. Semplicemente ci si è accorti (anche gli USA che dal 1994, ormai 20 anni, non fanno partire una nuova centrale nucleare) che fra 10 anni, fra 20 anni il Mw/ora da nucleare costerà tantissimo (sale del 15% ogni anno..). RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 01-05-2011 20:03 @AleD Perche' ne stai facendo un caso personale? Comunque, se ti interessa, ti posso assicurare che a casa mia ho fatto tutto quello che potevo fare senza buttar giu' i muri: vetri termici, caldaia nuova, elettrodomestici in classe A etc. Inoltre sono da una vita molto parco nei consumi, uso l'auto solo quando non ne posso fare a meno, non uso il condizionatore, spengo la luce e non lascio nulla in stand-by. Soddisfatto? Il mio sogno comunque rimane una casa clima, se mai riusciro' ad arrivarci ti invitero' a cena. Un saluto RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 01-05-2011 20:08 http://www.archivionucleare.com/index.ph...comparati/ RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - AleD - 01-05-2011 21:28
@giorgio_luppi: Non sto facendo un caso personale, quello che volevo dire è che il taglio reale dei consumi presuppone degli investimenti notevoli (in numeri: 10 milioni di edifici in classe G con 50.000 euro di ristrutturazione a testa fanno 500 miliardi di euro da investire per avere un risultato energetico sul serio reale a livello nazionale). Tutto qui. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 01-05-2011 21:33
Riporto qualche stralcio di un articoletto di Mario Tozzi, geologo, primo ricercatore del CNR: RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 01-05-2011 23:05 Confindustria Tedesca ha come obiettivo di risparmiare il 40% di energia entro il 2010. Ovviamente usando 'l'energia del futuro': la tecnologia. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Carlo - 02-05-2011 00:01
Alessandro Bellotti ha Scritto: Sicuramente se dopo 70 anni si produce solo il 6% (già in calo negli ulti 5 anni) di energia da nucleare vuol dire che si tratta di una ciofeca. Su Wikipedia c'è scritto 14%, ma forse è sbagliato. Io vivo in Europa. L'Europa è un unico continente energetico. Le caratteristiche economiche, sociali, di necessità energetiche, di disponibilità dela natura sono supperggiù omogene. Se in Australia o in Ciad non hanno nucleare non ci traggo molte conclusioni. La rete elettrica in cui vivo, quella Europea, a cui è collegata la mia abitazione e la fabbrica dove lavoro, cosa sarà? 30%... Buttalo via! RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 02-05-2011 09:48
giorgio_luppi ha Scritto: Riporto qualche stralcio di un articoletto di Mario Tozzi, geologo, primo ricercatore del CNR: [omissis] Oggi piu' di ieri non c'e' alcuna ragione per tornare al nucleare e i dubbi sono semmai aumentati. i costi sono , in proporzione, incrementati: una centrale necessita di 8-9 miliardi di euro e non si capisce bene quale investitore privato possa mettere in campo. Secondo Moody's il prezzo medio dell'energia nucleare e' piu' elevato del gas (+26%) ma anche dell'eolico (+21%), arrivando alla media, per kWh, di 151 dollari. In realta' sapremo quanto costa esattamente 1 kWh prodotto per via atomica solo quando il primo kg di uranio della prima centrale nucleare al mondo sara' reso innocuo. Cioe' fra 30.000 anni. [omissis] Non si sa poi bene dove costruire la prossima centrale in un paese che e' sismico, soggetto a rischio idrogeologico e vulcanico, oltre che densamente popolato. Una nuova centrale EPR necessita di oltre 65 metri cubi di acqua al secondo e non si sa nemmeno se il Po possa sostenerla in eventuali periodi di secca. Resta il mare, con tutti i problemi che si possono immaginare. [omissis] Ecco inoltre un link utile per chi pensa che il plutonio non sia pericoloso http://it.wikipedia.org/wiki/Plutonio#Precauzioni Tutte cose AMPIAMENTE smontate con documentazione e dimostrazione.il tutto reperibile in questo forum. I casi sono due: Credere all'Ecofurbo, libero di crederci. Verificare le affermazioni dell'Ecofurbo, almeno per una propria dignita intelletuale. In pratica sono tutte fesserie le affermazioni del tuo "ricercatore", il cui fine è di illudere gli ecostorditi di turno. Poi chi vuole farsi "abbindolare" con delle panzane, liberissimo. Come vedi , qui non si vuole convincere nessuno, la conoscenza implica un minimo sforzo di ricerca. Un piccolo aiuto, ma leggere tutto fin dall'inizio: http://www.archivionucleare.com/index.ph...-nucleari/ Se vuoi un "taglio" ufficiale,sempre in merito: http://www.assonucleare.it/Documenti%20A...3-2009.pdf Ciao RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 02-05-2011 20:56
x Carlo, vero il 14% di energia ELETTRICA ma si sa, non viviamo solo di elettricità. Ci riscaldiamo, usiamo l'auto, facciamo piastrelle (a gas ovviamente). Dell'energia totale che ogni giorno la specie umana consuma, meno del 6% viene dal nucleare. Percentuale destinata a diminuire drasticamente come si evince dal numero di centrali in costruzione e pensate e dal numero di quelle che adranno in pensione (si fa per dire visto che per i costi altissimi di dismissione saranno lasciate dove sono per 100/150 anni). RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 02-05-2011 21:43
scusa Cher, cosa faccio, ti posto il sito di Greenpeace ? RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Carlo - 02-05-2011 21:51
Riporta: la Cina, affamata di energia, ha fermato la fornitura dei 4 reattori commissionati ad AREVA Stai tranquilllo. La Cina riprenderà alla grande la costruzione di centrali nucleari. Se non fosse così lontana farebbe anche degli elettrodotti per venderci energia elettrica... RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Carlo - 02-05-2011 22:03
Riporta: Berlino avrà presto 2 milioni di auto elettriche e noi, in Italia, targhe alterne, sforamenti continui della quantità permessa di polveri sottili, parcheggi e cicrolazione indegni di un paese civile. Curioso. Molti antinuclearisti, secondo me a torto, sono contrari all'auto elettrica perchè aumenta il consumo globale di energia elettrica. Una presa in giro, dietro la quale si nosconderebbe la lobby dei costruttori di autoveicoli, senza riduzione dell'inquinamento ma solo spostamento a monte. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 02-05-2011 22:14
Dipende da come si produce l'energia elettrica che farà andare le auto.. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 02-05-2011 22:23
Ne ha commissionate 4, per la miseria di 5 Gwatt. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Carlo - 02-05-2011 22:30
Riporta: Surplus si energia elettrica da fotovoltaico: idrogeno come vettore. Questa la soluzione del futuro. Hai fatto due conti? quanto consuma in kilowatt una autovettura ad idrogeno? Quanto ti dà il sole per metro quadrato? Quanti metri quadrati di sole avresti bisogno per un'ora di percorrenza? Ho partecipato ad un convegno ove un illustre relatore professore universitario nel campo dell'energetica, stechiometria alla mano, domostrava come una siffatta soluzione sia un assurdo termodinamico. Tuttavia pare molto affascinante! Se hai energia elettrica che tui cresce, è energeticamente più favorevole, una comune batteria (magari dell'ultima generazione) con motore elettrico, azichè il doppio passaggio assi poco efficiente elettrolisi più motore ad idrogeno. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 02-05-2011 22:47
Certo che il passaggio all'idrogeno è poco favorevole. Occorre però fare i conti pensando alla gestione intelligente del tutto. Occorre quindi gestire la distribuzione dell'energia elettrica in modo da massimizzare i rendimenti. E' evidente che ciò non si fa con il nucleare. Il 7% perde la rete elettrica italiana, prorpio perchè è ancora gestita partendo da produzioni concentrate di energia elettrica. 15 reattori EPR accresceranno queste perdite: 1,5 reattori serviranno per coprire le perdite generate dai reattori stessi. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Carlo - 03-05-2011 00:10
Riporta: Occorre però fare i conti pensando alla gestione intelligente del tutto. Occorre quindi gestire la distribuzione dell'energia elettrica in modo da massimizzare i rendimenti. Contro i limiti della conservazione dell'energia c'è poco da massimizzare i rendimenti! A proposito, il fisico ambientale-energetico MacKay (di cui ti consiglio di leggere il libro che trovi in rete) è spietato contro l'auto ad idrogeno: We need to focus on solutions that use less energy, not “solutions” that use more! I know of no form of land transport whose energy consumption is worse than this hydrogen car. Riporta: Occorre produrre energia elettrica dove serve e quando serve. In effetti questo è l'unico modo per far funzionare la generazione distribuita. Un po' funziona. Ma solo un po'. Per il resto cosa fai? Che dire di una industria, o di una città, che ha una concentrazione di richiesta di energia molto superiore rispetto al suo territorio? Che dire dei picchi di consumo nei lunghi pomeriggi di inverno? In tutti i modelli di generazone distribuita, se hai mai avuto occasione di analizzarli, vedrai che la generazione distribuita copre solo una parte ridotta di tutta la produzione di energia. Riporta: Dove le mettiamo, Carlo, le centrali in Italia ? Grazie al cielo non sta a me decidere. So che diversi siti erano stati individuati dagli esperti, come quelli per le prime centrali italiane. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - lucaberta - 03-05-2011 00:18
Alessandro Bellotti ha Scritto: Il Canada ha rifiutato le centrali EPR (prima di Fukushima) beh, avendo il Canada il CANDU, va da se' che preferiscono rimanere su tecnologia locale, visto che loro se lo possono permettere. Noi invece siamo stati cosi' furbi da aver speso vagonate di denaro per il CIRENE, e di non averlo mai finito. E di avere arrestato Caorso e Trino, e di averne accelerato la dismissione, chissa' mai che a qualcuno potesse venire in mente di rimetterle in funzione. Bell'affare per i soldi del contribuente. Come gia' detto da Carlo, ti consiglio caldamente di spendere un po' di tempo leggendo il libro "Sustainable Energy - without the hot air" del Prof. David MacKay, se vuoi avere un'idea precisa di quanto poco le rinnovabili classiche (solare ed eolico) contribuiscono ad un budget energetico. E si parla anche di idrogeno per autotrazione, e non se ne parla granche' bene. Viene fuori bene il solare per riscaldamento dell'acqua, e tutto il trend delle auto elettriche, l'unico modo di salvare le citta' dai folli livelli di inquinamento che ci ritroviamo al giorno d'oggi. Un saluto, Luca Bertagnolio RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Carlo - 03-05-2011 00:43
Riporta: Viene fuori bene il solare per riscaldamento dell'acqua Scusa se preciso: il solare termico, prima che qualcuno equivochi, e metta il fotovoltaico per alimentare il boiler! ![]() RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 03-05-2011 20:46
@cher: RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 03-05-2011 21:47
O pensi che il CNR sia un covo di 'ecostorditi' come li chiami tu? RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Carlo - 03-05-2011 22:14
giorgio_luppi ha Scritto: Come fonte mi sembra leggermente di parte. Scusa, esiste un'opinione non di parte? RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 03-05-2011 22:58
Quoto 100% Giorgio. Partirei dal fondo, dall'impraticabilità delle EPR sul suolo Italiano. Vista la scelta obbligata del governo (si sa, la Francia possiede una consistente fetta del debito italiano e AREVA non se la passa tanto bene) c'è da chiedersi se sia proprio la scelta migliore. Non sono antinucleare e soprattutto verdognolo e non ho certezze assolute. Mi confronto però con una serie di personaggi di primo piano dell'ex nucleare italiano. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Carlo - 03-05-2011 23:22
Riporta: Nessuna corsa al nucleare, nel mondo. Solo in Italia c'è stato l'entusiasmo nucleare prima di Fukushima. Perchè l'Italia è l'unica grande nazione completamente priva di nucleare. Gli altri ce l'hanno già! Curioso: si additano come esempi virtuosi da seguire quelli delle altre nazioni ("solo in Italia..." !). Eppure le altre nazioni hanno, chi più e chi meno, una bella fettona di nucleare. E al di là di annunci più o meno elettorali, non stanno dismettendo.... Mi ricordo dopo il referendum. I vincitori annunciavano: l'Italia è l'apripista, è l'esempio da seguire e presto anche le altre nazioni metteranno al bando il nucleare. Cosa è successo? le altre nazioni industrializzate continuano a non seguire l'esempio virtuoso italiano. Però non è più l'Italia l'esempio virtuoso da seguire, lo sono diventate le altre nazioni perchè, pur continuando ad usare abbondantemente il nucleare (e il carbone), avrebbero annuciato che nei prossimi decenni.... RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 04-05-2011 00:09
La Siemens non ha fatto annunci elettorali. Stai paragonando due momenti storici che distano 25 anni. Tecnologicamente parlando, un'eternità. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - lucaberta - 04-05-2011 00:19
Alessandro Bellotti ha Scritto: Quoto 100% Giorgio. Partirei dal fondo, dall'impraticabilità delle EPR sul suolo Italiano. abbiamo ampiamente capito come la pensi sulle EPR in Italia, vai tranquillo Alessandro. E su centrali di nuova concenzione, tipo Small Modular Reactor di cui ho parlato in altro thread, che mi dici? Sarei curioso di sapere il tuo parere. Riporta: Su questo forum, invece, solo certezze. l'unica certezza sappiamo tutti quale e', qui piuttosto apprezziamo i reali contenuti tecnologici e scientifici, e disdegnamo l'ideologia. Ideologia che ahime' trasuda davvero tantissimo da molti discorsi legati a fonti rinnovabili di energia, costose e poco efficienti. Riporta: Ho la laurea anch'io, da ingegnere. Sono abituato tutti i giorni, per me stesso e per la mia azienda, a pormi dei dubbi e a cambiare idea su mille cose. bene! Allora non avrai difficolta' a leggere il libro del Prof. David MacKay dell'Universita' di Cambridge, "Sustainable Energy - without the hot air". Fatti un gran favore e dacci una letta, perche' e' davvero ben scritto ed importante, per mettere nella giusta prospettiva tutte le varie rinnovabili e non. Il PDF e' scaricabile gratuitamente dal sito dell'autore: http://www.withouthotair.com/ Riporta: Le mie perplessità sono prettamente economiche. Perplessità che prendono sempre più la forma di certezza. Nessuna corsa al nucleare, nel mondo. ah no? Mi sa che dovresti informarti un po' di piu' allora, dato che ci sono parecchi paesi dove il nucleare e' molto in alto nella lista delle priorita', parliamo di piccoli paesi come Cina, India, Corea del Sud, Brasile. E anche in USA le cose stanno tornando a svegliarsi dopo anni di torpore, anni in cui le "vecchie" centrali hanno comunque continuato a generare energia, sia di giorno che di notte, sia che ci sia vento o aria calma. E questo e' un dato di fatto. Riporta: La Germania andrà a rinnovabili (80%) entro poche decine di anni. Come farà la potente Germania a fare a meno del nucleare entro pochi anni e continuare a crescere il triplo dell'Italia ? ad esempio comprando energia di produzione nucleare dalla Francia, esattamente come facciamo noi in Italia: http://www.spiegel.de/international/germ...57,00.html Riporta: Che vi piaccia o no (Cher, Carlo etc..) questa è la grande sfida del futuro. Un futuro cominciato ormai da tempo (almeno una decina di anni). Sono certo che la soluzione che i tedeschi adotteranno si chiama tecnologia (senza il nucleare). questa tua sicumera sulle rinnovabili cozza in maniera clamorosa con le affermazioni di MacKay. Ed io credo piu' a lui che a te, sinceramente. Riporta: Occorre accodarsi il prima possibile al treno tedesco in quanto l'Italia ha grandi risorse se si parla di rinnovabili. io spero che l'Italia invece tiri su la propria testa e faccia come sia meglio fare, senza andare a traino dell'uno o dell'altro paese. Saro' stupido io, ma rimpiango gli anni in cui in questo paese c'era una vera leadership tecnologica nell'industria pesante, ora siamo bravi solo in piccoli settori di nicchia. Un vero peccato. Riporta: Domani comincia il Solarexpo. buona fiera! Sarei voluto venire ma non ho trovato il tempo, e lo sciopero di venerdi' non mi ha aiutato certamente. Maledetti sindacati. Ciao, Luca RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - lucaberta - 04-05-2011 00:27
Alessandro Bellotti ha Scritto: L' energia elettrica da nucleare, in Italia, l'abbiamo già: è francese, costa circa 1/5 di quello che potrebbe costare [...] Come vedi il nucleare non c'entra. Paghiamo l'energia elettrica il 30 o 40% in più della media europea perchè siamo semplicemente coglioni. Il nucleare non c'entra nulla. questa me la devi spiegare meglio. Se l'energia costa 1/5 di quello che potrebbe costare, si vede che i costi di produzione nucleare dei francesi sono parecchio bassi. O capisco male io? Direi che il nucleare c'entra, eccome se c'entra. Riporta: Siamo talmente coglioni che i Francesi vogliono sbolognarci la loro tecnologia discutibile (la stanno profondamente discutendo nell'unico posto al mondo dove la stanno provando) per un pozzo di soldi. e allora meglio andare, da bravi coglioni, dietro i tedeschi, che stanno iniziando a comprare energia dal nucleare francese anche loro. Cosi' almeno la barzelletta del tedesco, del francese e dell'italiano e' completa, solo che quello furbo alla fine e' il francese. Parbleu. Riporta: Non penserete mica, Carlo, Cher etc.. che la mancanza di nucleare in Italia sia la causo delle bollette salate ? In Italia ci sono mille esempi di veri e propri sallassi esenti da nucleari. la causa unica magari no, ma certamente far pagare in bolletta ai clienti lo smaltimento di centrali nucleari che avevano ancora decine di anni di esercizio, direi che e' uno dei motivi per cui in Italia la bolletta e' salata a causa del nucleare. O meglio, dell'assenza di nucleare. Povera Italia. Ciao, Luca RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 04-05-2011 10:59
Non ho capito la tua ostilità nei confronti dell' EPR, visto che sei ing, le motivazioni possono andare oltre il linguaggio Eco-parrochiale . RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 05-05-2011 20:12
@Cher Riporta: --------------------------------------------------------------------- pensi che il CNR sia un covo di 'ecostorditi' come li chiami tu? Sbagliato, sono Ecofurbi qui un esempio: http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologi...d=Aa2sYlTD ---------------------------------------------------------------------- Scusami ma non vedo dove sia l'ecofurbizia. E' chiaro che tutto ha un costo e tutti sappiamo che al momento il fotovoltaico non si regge senza gli incentivi ma la tecnologia progredisce ed i prezzi calano, fra un po' si sosterra' da solo. Riporta: ---------------------------------------------------------------------- I riferimenti che citi e che dovrebbero smontare le tesi contro il nucleare sono uno dell'ing. Romanello, membro dell’Associazione Italiana Nucleare e del Comitato Italiano per il Rilancio del Nucleare e l'altro della Associazione Nucleare Italiana, praticamente lo stesso documento. Come fonte mi sembra leggermente di parte. Cosa significa di parte? Cioè chi è esperto è di parte e degli "Ecofurbi" che sparano fesserie senza ritegno che cosa sono-----> ESPERTI de che? Prego spiegare. ---------------------------------------------------------------------- Di parte significa non obiettivi: Se tu posti link di Assonucleare io posto link di Greenpeace e andiamo aventi all'infinito. Inoltre quali sarebbero le "fesserie senza ritegno"? Fammi qualche esempio, parliamo di fatti e non di opinioni. Riporta: ---------------------------------------------------------------------- Ti fidi di un governo.......... CERTO! ---------------------------------------------------------------------- Beh' tu sei libero di dare la fiducia a chi vuoi e non saro' certo io a farti cambiare idea. Pero' ricordati di queste chiacchiere quando, fra una ventina d'anni, avremo speso miliardi per costruire una centrale che non sara' ancora partita, mentre la Germania stara' spegnendo le sue. E speriamo che non usino un cemento come quello della Casa dello Studente dell' Aquila. Riporta: ---------------------------------------------------------------------- Sarei inoltre curioso di sapere da dove deriva il tuo disprezzo viscerale per i non-nuclearisti, non mi sembra che tu finora abbia portato dei gran dati di fatto, oltre ad alcuni riferimenti e link (di parte) verso i quali provi una fede paragonabile solo a quella che un Testimone di Geova prova per la Bibbia. 1# mi dispiace deluderti , ma io non disprezzo nessuno, neanche i Testimoni di Geova I link non sono di parte, come ti ostini, ma bensì sono la dimostrazione della mediocrità dei tuoi "punti di riferimento Ecofurbi" che della faziosità, falsità, irresponsabilità,precarietà ne hanno fatto un microcosmo dove ogni Ecostordito può crogiolarsi e ritrovare qualche suo simile dove condividere quello che non comprende. In questo contesto si evolve l'antinuclearismo di matrice nazionale. Il pro-nuclearismo non esiste, in quanto , se conosci la materia( il nucleare civile per produrre energia) ti rendi conto delle incredibili fesserie che gli Ecofurbi ( che non sono stupidi ATTENZIONE!) preparando la sbobba per gli ecostorditi. Se poi uno vuole discutere, esporre le sue motivazioni sulle problematiche che il nucleare implica in contesto civile con esigenze più o meno variegate --------> mi può star bene. Tutte le strozzate che Vi fanno trangugiare mi indispettiscono, dato che mi considero un "neutrino" cioè senza massa specifica nella società odierna, svolgo la mia funzione di neutrino. Nulla di più. ---------------------------------------------------------------------- Ripeto: io vorrei parlare di fatti ma tu continui a sparare frasi da campagna elettorale. Vuoi un esempio di un fatto? Al momento davvero nessuno ha ancora capito come stoccare in via definitiva le scorie che abbiamo prodotto finora. Ti sembra il caso di continuare a produrre altre? Come possiamo pensare di lasciare ai notri figli un pianeta pieno di scorie radioattive? Gia' da solo questo e' un motivo sufficiente per non costruire nuove centrali. Credimi non trangugio nessuna stronzata e non mi crogiolo con i miei simili in qualcosa che non comprendo. Non offendere la mia intelligenza, vatti a rileggere il mio post iniziale e vedrai dati numerici e motivazioni serie, non propaganda. Di questo passo la discussione sta diventando sterile, ritengo piu' utile leggere il libro di McKay suggerito da lucaberta, magari mi evolvo: da eco-stordito a nucleo-convinno. Comunque su una cosa sono d'accordo con te: " Tutto considerato, lavorare è meno noioso che divertirsi" Un saluto RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 05-05-2011 21:01
Rispondo a Giorgio_Luppi: RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 05-05-2011 21:25
Se riesci a credere che il problema delle scorie sia risolto ed anche al nostro attuale governo, allora puoi credere a tutto. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - tesla82 - 05-05-2011 22:14
Io una centrale me la farei anche costruire davanti casa,e farmi mettere le scorie ( opportunamente schermate) vicino la mia abitazione,no non sono pazzo ho passato una vita a studiare gli effetti( veri) delle radiazioni!! RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Sarek - 05-05-2011 22:30
Cher ha Scritto: Se reputi che informarsi sui link di Greenpeace, credere a giornalisti fazziosi ,ricercatori del CNR che fanno della loro appartenza al centro ricerche un passepartout per promuovere le loro opinioni personali che non hanno nulla a che vedere con la realtà della scienza ma vengono promulgate come fatto scientifico....prego, nessun problema. Definire ( mi riferisco al Ing Romanello) un Ing nucleare laureato con 110 con lode impegnato nella ricerca in laboratori in Germania sullo sfruttamento degli Attinidi , consulente di assonucleare promuove la diffusione di informazioni scientifiche e dedica il suo tempo per spiegare a tutti con parole semplici aspetti complessi e tu lo etichetti di parte........bè credo che la tua richiesta di fatti e non di opinioni..... Scusami, di solito apprezzo i tuoi interventi, però qui dissento. Ho letto quasi tutta la divulgazione che Romanello ha generosamente messo a disposizione e lo ritengo una persona preparata e convinta di quello che fa e di quello che dice. Però altrettanto penso che se un ricercatore del CNR o un giornalista la pensa in modo diverso non si possa definire fazioso. Altrimenti si passa a dire che tutti quelli che la pensano diversamente sono faziosi e che le loro argomentazioni sono prive di sostanza. Non credo sia così. I numeri sono inequivocabili, ma le interpretazioni dei numeri possono cambiare da persona a persona, senza che questo sia indice di faziosità. Anche io penso che Romanello sia di parte, ma anche io penso di essere di parte, e che anche tu sei di parte. L'importante è che sia una parte flessibile, che ha delle ragioni per essere di parte, ma che allo stesso tempo ascolta le altre ragioni e che si ponga sempre il dubbio di aver torto. Per esempio io ho radicalmente cambiato idea sugli incentivi sul fotovoltaico, che ad oggi ritengo una follia, almeno nei modi con cui erano fatti fino a qualche mese fa. Allo stesso tempo mi sono ancor più convinto che iniziare oggi a costruire gli EPR sia un'idea sballata, è una tecnologia che mi sembra abbia ancora molte ombre e che non abbia trovato una soluzione a ciò che ad oggi ha causato i maggiori problemi, cioè gli eventi esterni non strettamente tecnici. Al contrario sia per la maggior scalabilità che per le minori problematiche che dovrebbero presentare nella gestione, mi piace (anche molto direi) l'idea dei mini reattori plug-and-play interrati. Però magari tra due anni avrò di nuovo cambiato idea, solo i sassi sono immobili. Insomma, non credo che sia tutto sempre bianco o nero.... Ciao RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - tesla82 - 05-05-2011 22:46
Sarek ha Scritto: Scusami, di solito apprezzo i tuoi interventi, però qui dissento. Ho letto quasi tutta la divulgazione che Romanello ha generosamente messo a disposizione e lo ritengo una persona preparata e convinta di quello che fa e di quello che dice. Però altrettanto penso che se un ricercatore del CNR o un giornalista la pensa in modo diverso non si possa definire fazioso. Altrimenti si passa a dire che tutti quelli che la pensano diversamente sono faziosi e che le loro argomentazioni sono prive di sostanza. Non credo sia così. I numeri sono inequivocabili, ma le interpretazioni dei numeri possono cambiare da persona a persona, senza che questo sia indice di faziosità. Anche io penso che Romanello sia di parte, ma anche io penso di essere di parte, e che anche tu sei di parte. L'importante è che sia una parte flessibile, che ha delle ragioni per essere di parte, ma che allo stesso tempo ascolta le altre ragioni e che si ponga sempre il dubbio di aver torto. Per esempio io ho radicalmente cambiato idea sugli incentivi sul fotovoltaico, che ad oggi ritengo una follia, almeno nei modi con cui erano fatti fino a qualche mese fa. Allo stesso tempo mi sono ancor più convinto che iniziare oggi a costruire gli EPR sia un'idea sballata, è una tecnologia che mi sembra abbia ancora molte ombre e che non abbia trovato una soluzione a ciò che ad oggi ha causato i maggiori problemi, cioè gli eventi esterni non strettamente tecnici. Al contrario sia per la maggior scalabilità che per le minori problematiche che dovrebbero presentare nella gestione, mi piace (anche molto direi) l'idea dei mini reattori plug-and-play interrati. Però magari tra due anni avrò di nuovo cambiato idea, solo i sassi sono immobili. Insomma, non credo che sia tutto sempre bianco o nero.... Ciao spero che cambiano idea,la speranza nostra sta nelle API1000.. RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 06-05-2011 14:02
Sarek ha Scritto: .............. solo i sassi sono immobili. Ciao Ummmmmm http://www.naturasegreta.it/le-pietre-mo...p?mostra=2 ![]() RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 06-05-2011 20:08
x Sarek questo programma scientifico con questo tema è o non è fazzioso? |