Riporto qualche stralcio di un articoletto di Mario Tozzi, geologo, primo ricercatore del CNR:
[omissis] Oggi piu' di ieri non c'e' alcuna ragione per tornare al nucleare e i dubbi sono semmai aumentati. i costi sono , in proporzione, incrementati: una centrale necessita di 8-9 miliardi di euro e non si capisce bene quale investitore privato possa mettere in campo. Secondo Moody's il prezzo medio dell'energia nucleare e' piu' elevato del gas (+26%) ma anche dell'eolico (+21%), arrivando alla media, per kWh, di 151 dollari. In realta' sapremo quanto costa esattamente 1 kWh prodotto per via atomica solo quando il primo kg di uranio della prima centrale nucleare al mondo sara' reso innocuo. Cioe' fra 30.000 anni. [omissis] Non si sa poi bene dove costruire la prossima centrale in un paese che e' sismico, soggetto a rischio idrogeologico e vulcanico, oltre che densamente popolato. Una nuova centrale EPR necessita di oltre 65 metri cubi di acqua al secondo e non si sa nemmeno se il Po possa sostenerla in eventuali periodi di secca. Resta il mare, con tutti i problemi che si possono immaginare. [omissis]
Ecco inoltre un link utile per chi pensa che il plutonio non sia pericoloso
http://it.wikipedia.org/wiki/Plutonio#Precauzioni