Scrivi discussione 




Alcuni buoni motivi per non costruire centrali
Autore Messaggio
Cher
Consul Member
****


Messaggi: 1.834
Gruppo: Registered
Iscritto: May 2010
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #1
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali

Non dimenticare l'effetto rindondante degli Ecostorditi:

http://www.ilgiornale.it/interni/gli_sci...comments=1

Da Verdone alla Mannoia: cantanti e comici si improvvisano "scienziati" anti nucleare
Di Marco Zucchetti.

Se è vero che per parlare di ippica non occorre essere dei cavalli, perché stupirsi se a discettare di fisica nucleare vengono chiamati solo menestrelli, cabarettisti e giallisti? È la stampa, bellezza, quella che al valore legale del titolo di studio sostituisce il valore mediatico dell’incompetenza.
Capita così che L’Unità e Il Fatto Quotidiano scelgano come autorevoli voci anti-atomiche esperti di ogni tipo: il trionfatore di Sanremo, maestri di moda e turismo, maghi del best-seller.
I requisiti richiesti sono due: la convinzione che tutte le centrali nucleari producano pesci con tre occhi come quella dei Simpsons e l’assoluta mancanza di autorevolezza sul tema

Il primo è stato Celentano, che per aver scritto nel ’66 «là dove c’era l’erba ora c’è una città», da quarant’anni veste i panni verdi dell’ecologista. Ieri è stato il turno di Raffaella Carrà: «Il nucleare è una scelta sbagliata: mette un peso insostenibile sul futuro dei nostri figli». Carramba, non saranno mica gli stessi figli che oggi, novelli trentenni, ringraziano sentitamente le isterie collettive post-Chernobyl dei loro genitori tutte le volte che devono pagare una bolletta? Ma a Raffaella che importa delle tariffe? Se per caso cadesse il mondo, lei si sposta un po’ più in là. E «tanti auguri» ai clienti Enel. Certo, poi la Carrà propone una sorta di Lodo Alfano, chiedendo «lasciamo governare Berlusconi e vediamo i risultati», ma questo al Fatto interessa meno...
Nel team di ricerca assoldato dai due quotidiani in effetti uno scienziato c’è. È Carlo Verdone, con la sua laurea in medicina honoris causa. Oddio, gliel’hanno data per l’ipocondria cronica, che lo porta ad aver paura di prendere la leptospirosi pure leggendo «Topolino». Chiedere a lui un giudizio sul nucleare è come chiedere a Galeazzi un parere sulle diete.

Con l’acceleratore di particelle sempre a tavoletta, sale in cattedra anche Giobbe Covatta, all’urlo di «per rovesciare Berlusconi basta poco, che cce vo’?». Seguito dal rapper Frankie Hi-Nrg, tutto concentrato sul panegirico del Molleggiato. Poi Emilio Solfrizzi, che da «dottor Linguetta» di Striscia la Notizia si reinventa dottore in politologia applicata, a cui occorre ricordare che l’astensione al referendum ha un legittimo valore politico. Chiudono la carrellata le pasdaran anti-berlusconiane dai belli capelli, Fiorella Mannoia e Monica Guerritore: la prima ansiosa di dare «un segnale contro Berlusconi e il suo governo delle barzellette»; la seconda - che interpretò Veronica Lario nelle scenette di Annozero con un astio degno del metodo Stanislavskij - invece getta la maschera: «Voterei qualsiasi cosa, anche per decidere se i gatti possono dormire sui letti».

Ecco, sta in questa ammissione il nucleo della faccenda. Perché il fine - ovvero il disarcionamento del Cavaliere - giustifica i mezzi. Ogni scusa è buona. Altro che nobile interessamento per il futuro ecosostenibile dei nipotini, altro che chiare, fresche e pubbliche acque: l’essenziale è votare contro il governo sempre e comunque, sull’oliva nel Martini, sui sandali con o senza calze, sul Pallone d’Oro a Messi o Ronaldo. E va da sé che per emettere dei «no» a prescindere mica serve un master in cromodinamica quantistica. Sono pareri, chiacchiere da bar travestite. Quindi perché dar voce a scienziati veri come Veronesi o Margherita Hack, politicamente avversi a Berlusconi ma favorevoli a uno sviluppo nucleare con tanto di argomentazioni? Meglio schierare improbabili guru utili e preconcetti.

Anche perché quanto inciderà sulle tasche di Matteo Marzotto, aristocratico manager di Valentino e presidente dell’Enit, il fatto che in Italia abbiamo l’energia elettrica più costosa d’Europa? Lo zero virgola niente, quindi può aggiustarsi il gessato, ordinare una cassa di Perrier e correre a firmare per L’Unità. Insieme a Vecchioni e Battiato, poeti del pantheon radical chic. Ma l’ateneo è vario, i professori tanti. E quindi ecco Neffa schierato per «un’Italia di sana e robusta Costituzione» (è una coincidenza che abbia scritto l’inno del Pd); ecco gli scrittori Scurati, Magrelli, Belpoliti e De Cataldo, ecco Dacia Maraini affermare «l’orgoglio di essere un Paese denuclearizzato» alla faccia delle decine di impianti in Slovenia, Francia e Svizzera. Ecco l’attore Neri Marcorè (o forse è la sua imitazione di Di Pietro?), ecco Antonio Cornacchione, quello di «povero Silvio», e la sua collega di «Zelig» Teresa Mannino. Tutti improvvisamente esperti di quark, millisievert e neutrini.

A questo punto tanto valeva chiamare Alvaro Vitali: con le flatulenze dei suoi film, sai che intervento a favore del biogas?


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
01-05-2011 11:24
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta

Messaggi in questa discussione
Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 29-04-2011, 20:59
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 30-04-2011, 11:22
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 30-04-2011, 11:56
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 30-04-2011, 12:34
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 30-04-2011, 12:37
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 30-04-2011, 16:17
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 30-04-2011, 16:22
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 30-04-2011, 19:41
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Cher - 01-05-2011 11:24
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 01-05-2011, 18:48
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 01-05-2011, 20:03
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 01-05-2011, 21:33
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 01-05-2011, 23:05
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 02-05-2011, 20:56
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 02-05-2011, 21:43
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 02-05-2011, 22:14
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 02-05-2011, 22:23
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 02-05-2011, 22:47
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 03-05-2011, 20:46
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 03-05-2011, 22:58
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - Alessandro Bellotti - 04-05-2011, 00:09
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 05-05-2011, 20:12
RE: Alcuni buoni motivi per non costruire centrali - giorgio_luppi - 05-05-2011, 21:25

  Scrivi discussione 


Guarda versione stampabile
Invia discussione a un amico
Sottoscrivi questa discussione | Aggiungi discussione ai favoriti
Valuta questa discussione:

Vai al Forum: