RE: chernobyl - stime fantasiose della mortalitą
A questo punto mi chiedo.
E' mai possibile che uomini (i biorobot 800 circa) che hanno dovuto terminare il lavoro al posto dei veri robot che si sono guastati, lavorando sul tetto della centrale per liberarlo dalla grafite contaminata non abbiano assorbito dosi massicce/letali di radiazioni.
io ti riporto quello che ho letto sulle fonti che ho citato prima. Non c'erano riferimenti a "biorobot", termine che scopro ora da te, e che vedo essere legato ai liquidatori che hanno lavorato nelle immediate vicinanze del reattore danneggiato. Google mi da' una serie di risultati infatti:
http://www.google.com/search?q=chernobyl...=firefox-a
Ora mi guardo i video su YouTube, grazie del riferimento.
I pompieri di Pripyat accorsi subito sono tutti morti ultimo sopravvissuto, ironia della sorte, il comandante Teljatnikov morto nel 2004.
hai notizie in merito al tipo di morte a cui sono andati incontro questi pompieri? Allison parla specificamente di 28 morti per radiazioni acute, dosi uniche molto importanti che portano alla morte in tempi rapidi o medio-rapidi, ma mi era parso di capire che molti di loro fossero dei lavoratori della centrale, ma e' facile che ci potessero anche essere pompieri tra di loro. Non ho trovato molto tramite Google, tranne questo file Powerpoint che ha delle informazioni molto interessanti (in effetti parla proprio dei pompieri di Pripyat), ed altre assurde e poco credibili, in particolare in merito alle presunte mutazioni genetiche ed agli effetti delle radiazioni su tumori non tiroidei:
http://www.wvup.edu/center_for_global_in...saster.pps
Tra l'altro questo file ha delle informazioni che sono in discordanza con quanto detto da te:
Many of those firefighters who battled the fire from the reactor building died. Fire fighters who had been on the roof of Reactor number 3 suffered later from acute radiation sickness, but most survived.
e questo riconferma quanto detto dal Prof. Allison, si puo' anche soffrire di un'irradiazione acuta, ma se la si tratta nella maniera giusta e nel tempo giusto, se ne puo' comunque venire fuori vivi. Un po' segnati, magari, ma vivi. Ma stiamo comunque parlando di dosi che a Fukushima Dai-ichi non si sono viste nemmeno dentro ai vessel dei reattori danneggiati.
Penso che si sia taciuto troppo e tacendo si sia voluto capire meno.
questo e' poco ma sicuro, il comportamento dei sovietici e' stato scandaloso sin dal primo momento. Hanno lasciato i loro cittadini (forse considerati di serie B perche' ucraini e non russi?) senza alcuna protezione dallo iodio-131, bastava somministrare le tavolette di iodio ai giovani e non fare si' che latte e verdure fossero consumate tranquillamente, e tutte le incidenze di tumori alla tiroide sarebbero state risparmiate. Per tacere dell'impreparazione e dell'approssimativita' dei presunti piani di emergenza. Fortuna che la caparbieta' e la serieta' di coloro che hanno rimesso la vita ha permesso di invertire un trend davvero pessimo. Brutta roba il risultato mostrato da un regime come quello sovietico in questa occasione...
Pochissimi occidentali hanno visitato la zona e lo stesso Blix pur recandosi sul posto si tenuto ben alla larga dal reattore 4.
Il generale Antochkin (capo della divisione aerea comandante degli elicotteri che hanno ricoperto il reattore) non viene mai citato nelle relazioni occidentali, credo sappia qualche cosa di pił, visto che da anni č a capo dell'associazione eroi di Chernobyl.
quindi dici che ci deve essere una connivenza tra IAEA e i russi? Hai prove?
I liquidatori sopravvissuti sono quasi tutti invalidi e sono stati congedati anzitempo, lo stesso Igor Kostin che ho conosciuto si passa quasi due mesi l'anno in ospedale al blocco 6 di Mosca.
invalidi? E per che genere di condizione? E visto che hai conosciuto Igor Kostin, perche' non gli hai chiesto cosa fa per quasi due mesi l'anno in un ospedale al blocco 6 di Mosca?
C'č qualche cosa che non va.
piu' prove sei in grado di fornire, piu' avrai credibilita'. Io sono molto curioso di saperne di piu', e visto che hai anche avuto esperienza diretta, ti prego di raccogliere informazioni e di condividerle con noi. Inquiring minds want to know.
Consiglio a molti un viaggetto istruttivo a Pripyat oggi si puņ organizzarlo, basta andare sul sito pripyat.com, nell'intinerario si puņ anche andare al sarcofago.
Penso che se qualche esperto del forum si recasse laggił potrebbe verificare di persona le reali condizioni e farsi cosģ una idea precisa.
io ci andrei anche subito. Peccato che il sito sia offline al momento. Scrivo subito ad una mia amica ucraina di Kiev e le chiedo maggiori informazioni, io sarei molto interessato ad un viaggio del genere.
Ciao, Luca
Luca Bertagnolio
Futuro Nucleare
http://futuronucleare.com
@futuronucleare
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