RE: ennessima petizione antinucleare
Sera,
Good evening!
sono nuovo del forum, ma ho notato che è apertamente e manifestamente schierato per il nucleare.
Bé, qui contano i fatti documentati, ergo, il nucleare é tecnologia importante
Quando ci fu il primo referendum nucleare in Italia votai contro l'abolizione convinto che decenni di studi di grandissima qualità fatti da scienziati nucleari di tutto il mondo non andassero buttati nel wc sotto l'onda emotiva di Chernobyl. Un'incidente nucleare accaduto in una centrale vetusta aggravato da sfortunate coincidenze ma anche e purtroppo dalla grave negligenza, superficialità e incapacità dei tecnici nucleari ucraini.
Bravo! Son d'accordo.
Adesso l'incidente di Fukushima ha riportato violentemente all'attenzione dell'opinione pubblica la questione della sicurezza degli impianti e tutte quelle problematiche connesse con l'argomento, in primis lo smaltimento delle scorie
Non é affatto un problema.
Per quanto riguarda i siti geologici, in Finlandia:
http://www.posiva.fi//en/research_development/onkalo/
in Svezia:
http://www.skb.se/upload/publications/pd...ow_res.pdf
e in Giappone, solo per fare 3 esempi:
http://www.jaea.go.jp/jnc/jncweb/rdproject/n3n2.html
la sicurezza degli impianti in zone molto sismiche del globo
Nonostante il colossale evento sismico con relativo tsunami, i reattori non sono crollati, il problema é stato lo tsunami che ha danneggiato i generatori di emergenza. Vedi questo:
http://www.archivionucleare.com/files/re...anello.pdf
Nel sito di Onagawa (3 reattori BWR) non é successo nulla, nonostante fosse esposta al sisma e allo tsunami.
http://www.icjt.org/npp/podrobnosti.php?...kacija=734
la produzione di combustibile (plutonio) utilizzabile per armi nucleari e quindi l'ambiguità insita nel nucleare stesso che può essere alla pari strumento di vita e morte allo stesso tempo.
La filiera nucleare civile e quella militare sono ben distinte, sopratutto da un punto di vista tecnico! Con gli eventi di Fukushima, le armi non c'entrano nulla!
Dopo più di vent'anni mi si pone quindi davanti, nuovamente, il quesito nucleare si, nucleare no.
In questo momento propendo per il no, sono laureato in Fisica e ho una fiducia cieca nella Scienza ( con la S maiuscola), ho sempre diffidato della demagogia antinuclearista procacciatrice di facili consensi elettorali agganciata a questa o quella lobby energetica. In questo momento storico però, l'Italia, che geograficamente è nel cuore del Mediterraneo ed è molto vulnerabile al terrorismo di matrice fondamentalista lo sarebbe ancora di più se fosse nuclearizzata quindi gioco forza dovrebbe essere anche pesantemente militarizzata e a noi italiani non piace la militarizzazione del nostro meravilgioso territorio. Perciò pensiamoci su e vediamo prima come si sviluppa questa crisi nell'Africa maghrebina e quella economica mondiale.
Intanto va ripetuto che chi é favorevole al nuclare come me, deve ASTENERSI dall'andare a votare, perchè chi vota si per il nucleare farà solo una gran cortesia agli antinuclearisti!
Per quanto riguarda lo spauracchio delle terrorismo, il fatto che non si sia MAI verificato un attacco di questo tipo, é un fatto, l'altro fatto é che i moderni reattori sono progettati a sopportare molte tipologie di attacchi.
Rimando particolari tecnici, a un prossimo post in cui riporterò materiale tecnico pertinente.
Detto questo, dato che sei laureato in fisica, avrai piacere nel leggere molti post, con materiale tecnico, riportati in questo forum e potrai contribuire alle discussioni.
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