la conbustione di metano ( CH4) con ossigeno (O2) genera il prodotto di combustione che è il CO2....
OPk, ma è pur sempre più efficiente farlo in una grande centrale che in tanti motori poco efficienti.
OPk, ma è pur sempre più efficiente farlo in una grande centrale che in tanti motori poco efficienti.
Certo come il gioco delle 3 carte,le tolgo da una parte e le rimetto dall'altra!! ...e poi voi sareste i verdi che fanno del bene al pianeta terra?
se le persone vanno a dire che è meglio avere una centrale grossa che fa C02 invece di migliaia di auto è po come dire meglio prendere un pizzico che un cazzotto in faccia ma il dolore si sente uguale lo stesso!!
OPk, ma è pur sempre più efficiente farlo in una grande centrale che in tanti motori poco efficienti.
Certo come il gioco delle 3 carte,le tolgo da una parte e le rimetto dall'altra!! ...e poi voi sareste i verdi che fanno del bene al pianeta terra?
se le persone vanno a dire che è meglio avere una centrale grossa che fa C02 invece di migliaia di auto è po come dire meglio prendere un pizzico che un cazzotto in faccia ma il dolore si sente uguale lo stesso!!
dettaglio:
la centrale deve sempre funzionare.
L'auto la usi quando è neccessario.
Solo il 30% +o- del termico della centrale finisce in elettrico, di cui il 40% +o- si disperde nella distribuzione e deve essere sempre disponibile( H 24-7/7) ,solo il 30% +o- ricaricherà le batterie dell'auto elettrica che verrà usata per un tragitto ripetitivo.
L'auto alimentata a metano è la migliore soluzione, massima resa ( > di 100 ottani ), minino inquinante, nessun residuo nel motore, doppia vita del motore.Possibilità di conversione da auto benzina o mezzi pesanti anche per i diesel Nessun residuo di zolfo nell'aria. Per tutto questo NON verrà mai presa in considerazione.
In questa realtà, quello che prende piede o si assiste con incredibile appoggio da parte di mentalità sempre più diffusa è l'auto elettrica e pannelli FV.
Quello che si deve studiare è questo fenomeno.
se le persone vanno a dire che è meglio avere una centrale grossa che fa C02 invece di migliaia di auto è po come dire meglio prendere un pizzico che un cazzotto in faccia ma il dolore si sente uguale lo stesso!!
Solo il 30% +o- del termico della centrale finisce in elettrico, di cui il 40% +o- si disperde nella distribuzione e deve essere sempre disponibile( H 24-7/7) ,solo il 30% +o- ricaricherà le batterie dell'auto elettrica che verrà usata per un tragitto ripetitivo.
Ovviamente va tutto rapportato al km percorso. Motivi professionali mi hanno indotto a dare un occhiata all'analisi LCA della vettura elettrica effettuate da vari enti (non so quanti ne avete esaminati voi). Danno tutti un certo vantaggio - in termini di risparmio della fonte fossile - alla vettura elettrica rispetto a quella a benzina/gasolio (per il metano le cose devono essere un po' diverse, mi devo documentare).
Solo il 30% +o- del termico della centrale finisce in elettrico, di cui il 40% +o- si disperde nella distribuzione e deve essere sempre disponibile
Mi sembra che il rendimento di una centrale a ciclo combinato sia molto maggiore, di sicuro è maggiore il rendimento della distribuzione elettrica che è attorno al 95% in Italia.
L'auto alimentata a metano è la migliore soluzione
Penso che fra metano ed elettrico sia un bel match.
In questa realtà, quello che prende piede o si assiste con incredibile appoggio da parte di mentalità sempre più diffusa è l'auto elettrica e pannelli FV.
Quello che si deve studiare è questo fenomeno.
Se alcuni accostano EV con FV, ti assicuro che altri la pensano esattamente all'opposto.
Molti "ecosostenitori" del FV, sono anche ferventi sostenitori della riduzione dei consumi elettrici, a qualunque costo.
Vedono quindi nella vettura elettrica un nemico da combattere, perchè potrebbe causare un certo aumento del fabbisogno elettrico nazionale.
Paradossalmente meglio consumare più petrolio o metano per l'autotrazione, piuttosto che aumentare i cosnumi di energia elettrica che, in linea di principio, potrebbe essere di origine nucleare.
Quindi gli "ecostorditi" sono di due specie: quelli favorevoli alla vettura elettrica, e quelli contrari, che si considerano più furbi, e accusano i primi di ingenuità.
Scrivo queste righe dopo che qualche giorno fa ho avuto una discussione con uno di questi. Favorevolissimo al fotovoltaico (costi quello che costi), contrarissimo al nucleare e contrario alla vettura elettrica perchè aumenta la richiesta di energia elettrica (che come è noto è brutta e cattiva), anche a costo di inquinare con i tubi di scappamento....
Paradossi ambientalenergetici!!!
Qui trovi le perdite di rete pari a 20,6 TWh su una richiesta di 326,1 TWh:
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Qui trovi le perdite di rete pari a 20,6 TWh su una richiesta di 326,1 TWh:
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Appunto: circa un 6% di dissipazione, non il 40% (per fortuna!!!).
Tutto vero, tesla e ovviamente carlo. Ho detto che basta una potenza di 20 o 30 Kwatt per muovere decentemente un'automobile in una città per 150/200 Km e per diverse ore di funzionamento.
Questo sarà il futuro prossimo (entro 5 anni) in molte città europee, prima di tutte Berlino.
Per la durata della ricarica basta fare i conti. Non sono difficili, Carlo , le unità di misura (se si esclude Tesla...)
Colonnine da 10 Kwatt, in qualche ora, possono fornire l'energia elettrica per muoversi qualche ora in una città.
Più che sufficiente per una city car elettrica.
E' evidente che occorrerà strutturarsi a casa con un potenza installata adeguata, se si vuole fare la ricarica completa in una notte e contemporaneamento tenere acceso elettrodomestici, condizionatore etc..).
Questo con un auto da città, poi se invece si vuole la Tesla (ovviamente non si tratta del simpatico lombardo che scrive qui ma di un'auto elettrica Made in USA da 200 Km/h limitati e con una ripresa doppia di una Gallardo Lamborghini e oltre 300 Km di autonomia e qualche centinaio di CV..) occorre un pò più di tempo...
Energicamente parlando, quando un'auto elettrica è ferma, non consuma e non inquina e questo è un gran vantaggio.
Le auto elettriche non inquinano, per cui in molte nostre città si potrà ri-utilizzare la bici senza la mascherina. Quindi meno auto anche per questo motivo. Un altra forma di risparmio energetico.
Non occorre dimenticare che il petrolio importato in Italia se ne va quasi tutto per autotrazione e quindi tutto convertito in inquinamento selvaggio che non è solo CO2 (che fra l'altro qualcuno di voi pensa non sia responsabile dell'aumento di temperatura del pianeta quindi chi se ne frega...).
La CO2 è il danno minore dei motori a scoppio a benzina o diesel.
Questo con un auto da città, poi se invece si vuole la Tesla (ovviamente non si tratta del simpatico lombardo che scrive qui ma di un'auto elettrica Made in USA da 200 Km/h limitati e con una ripresa doppia di una Gallardo Lamborghini e oltre 300 Km di autonomia e qualche centinaio di CV..) occorre un pò più di tempo...
Non voglio polemicare, considerando le tue continue cadute di stile, ma la Tesla è un'auto competitiva solamente nei confronti della Lotus Elise CR (1600cc.134hp ) in accelerazione iniziale e poi solo per pochissimo, già al secondo giro in un tracciato come Monza le performance calano drasticamente per non parlare della Nordschleife dove non potrebbe concludere due giri.
Attenzione ho detto competitiva non superiore.Il peso degli accumulatori, le ristrette dimensioni degli alloggiamenti, ecc. fanno la differenza, non ci sono solo rettilinei e in curva la stabilità non è certamente paragonabile.
Non raccontiamo stupidaggini e lasciamo stare Lamborghini, Ferrari e company.
Non parliamo di mascherine che per il pm10 e inferiori non servono a un tubo e di riscaldamento da CO2 che sarebbe ora di piantarla.
ossequi