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Versione completa: Due indicatori di cosa ne pensa la gente
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Vi segnalo questi due piccoli "referendum" indetti in due siti frequentati non da tecnici dell'energia ma da gente comune:
http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=19764
http://www.forumlibri.com/forum/viewtopic.php?t=2981

Anche nell'opinione pubblica il Sì vince decisamente.
Cosa ne pensate?
ciao fabiodis e benvenuto sul forum :-)

personalmente la considerazione che ho dei sondaggi è non molto alta: sono spesso molto poco "affidabili" e si basano all' uso di parte.

l'opinione pubblica si può formare in modo serio solo se c'è tanta informazione e non mi sembra che in italia si parli in modo serio in tv e sui giornali di nucleare.... (sia in senso positivo sia in senso negativo).
spesso è tutto ridotto a mera discussione politica senza mai entrare nel merito...
Hai perfettamente ragione ma nel troppo tutelativo Paese Italia il voto di un ignorante in materia vale 1 tant oquanto il voto di un esperto in materia (qualsiasi sia la materia).

Gli esempi volevano far vedere che attualmente un eventuale referendum riporterebbe il nucleare in Italia.

Bisognerebbe proporre lo stesso sondaggio in altri siti molto grossi (hwupgrade, html.it, alfemminile.com, etc...).

Solo per mera curiosità! Big Grin
ha ragione magnesium: uno dei grossi guai del nucleare e' la scarsa informazione fra la gente. Le opinioni che essa ha sono scarsamente fondate; quasi sempre chi e' contrario lo e' perche teme si verifichino situazioni disastrose come chernobyl (pur non sapendo cosa e come e' avvenuto quell'incidente) o per via delle scorie (anche se quasi mai sanno neanche cosa siano), mentre chi e' favorevole lo e' semplicemente perche' ritiene che l'energia costi troppo, il petrolio costa troppo o, peggio, perche' vicino i confini italiani ci sono diverse centrali nucleari (si sentono frasi tipo "tanto se succede a 100 km siamo nei guai lo stesso").

ha anche ragione fabiodis: ai fini del voto contano le crocette, se ce ne sono di piu' sul "sì" o sul "no", non importa chi vota.
E' anche vero che i sondaggi vanno fatti prendendo un buon campione, che sia rappresentativo: se lo si fa su un sito di "tecnici" e' probabile vinca il "sì", se lo si fa su un sito frequentato soprattutto da casalinghe e' probabile che vinca il "no" (con tutto rispetto).
A titolo di curiosita' si potrebbe tentare l'esperimento proposto da fabiodis, andrebbero interpellati prima gli amministratori pero'.
fabiodis, vedo che conosci comunity tra le più frequentate del web!
qualche anno fa i 3 forum che hai nominato risultavano essere tra quelli con più utenti...

magnox, un saluto anche a te! benvenuto ;-)
Magnesium ciao!
Si hai sottolineato il concetto che volevo esprimere. Ai fini della scelta di una legge non importa se il voto arriva da una persona che da 30 anni studia il nucleare o se arriva da una casalinga che dopo una radiografia in ospedale si è sentita male per altri motivi... 1 crocetta, 1 voto.

Quindi, personalmente, non sarei per la democrazia assoluta in questo caso ma sarei per lasciare scegliere ad un team di professionisti del settore formato sociologi, politici, economisti, etc etc!
secondo me e' un errore dar la possibilita' di far votare il "popolo" su questioni tecniche (nucleare, OGM, fecondazione, ecc..).
Certe cose richiedono una valutazione seria. Non si puo' pensare di far esprimere un parere sull'uso del nucleare ad un idraulico o ad un muratore (con tutto rispetto), avere un parere - quindi votare - deve presupporre una buona conoscenza del problema.

Anche per le elezioni politiche ho una mia idea: chi vuole votare, prima sostiene un test, che verifica la conoscenza dei candidati e dei programmi, e poi mette la crocetta...
[lo so, e' una cosa assurda ... ma se si facesse, certi delinquenti, forse, non sarebbero in politica]
Questa mancanza di rispetto per 'il popolo'..
Vi sono anche questioni etiche, non solo tecniche (nucleare, OGM etc..).
L'approvazione del popolo e la condivisione di scelte, come ad esempio in Francia per il nucleare, rendono possibili grandi rivoluzioni.
E' una questione di crescita.
Non si può fare il nucleare, in Italia, se il 'popolo' non lo vuole.
Anche se da un punto di vista tecnico questa scelta può essere ritenuta sbagliata.
Tipicamente, poi, sono i tecnici che si occupano dell'argomento (nucleare, OGM etc..) a ritenere che la scelta sia giusta.
Alessandro Bellotti ha Scritto:

Questa mancanza di rispetto per 'il popolo'..
Vi sono anche questioni etiche, non solo tecniche (nucleare, OGM etc..).
L'approvazione del popolo e la condivisione di scelte, come ad esempio in Francia per il nucleare, rendono possibili grandi rivoluzioni.
E' una questione di crescita.
Non si può fare il nucleare, in Italia, se il 'popolo' non lo vuole.
Anche se da un punto di vista tecnico questa scelta può essere ritenuta sbagliata.
Tipicamente, poi, sono i tecnici che si occupano dell'argomento (nucleare, OGM etc..) a ritenere che la scelta sia giusta.


Permettimi di smontare il tuo ragionamento:

Per esempio prendo la Sardegna , hanno detto no al referendum CONSULTIVO il 97,5% che hanno votato pari a 800.775 +o-

Ora si fà un analogo referendum ( naturalmente virtuale) dove si chiede:

visto la vostra volontà di NON VOLERE il nucleare verrà vietato in Sardegna l'uso di ogni forma di emissione radiologica.
Saranno vietati:
Tutte le radiografie a raggi X dai dentisti agli ospedali e ambulatori.
Ogni cura oncologica che utilizzi radioisotopi.
Vietate ogni TAC
Vietate ogni PET.
Vietato l'uso di radiazione in campo industriale
Vietato l'uso di materiare radiattivo in ogni laboratorio presente sull'isola.


Questo per salvaguardare la salute della popolazione Sarda:
Sei d'accordo vota SI
Non sei d'accordo vota NO.
-------------------------------

Secondo voi quale sarà il risultato?





Alessandro Bellotti ha Scritto:

Questa mancanza di rispetto per 'il popolo'..
Vi sono anche questioni etiche, non solo tecniche (nucleare, OGM etc..).
L'approvazione del popolo e la condivisione di scelte, come ad esempio in Francia per il nucleare, rendono possibili grandi rivoluzioni.
E' una questione di crescita.
Non si può fare il nucleare, in Italia, se il 'popolo' non lo vuole.
Anche se da un punto di vista tecnico questa scelta può essere ritenuta sbagliata.
Tipicamente, poi, sono i tecnici che si occupano dell'argomento (nucleare, OGM etc..) a ritenere che la scelta sia giusta.


E' un pò che predico nei mie post che il sostanziale motivo per non far votare il popolo su questioni delicate è la non cultura nell'ambito e la disinformazione che porterebbe a scelte non ponderate ma influenzate positivamente o negativamente dai "capi popolo".O ci si fa tutti una cultura ,si studia ,e si apprende ,esteso ovviamente a tutti gli ambiti di competenza referendaria ,o più plausibilmente si decide di affidare la guida a pool di tecnici preparati che operano per il bene comune.Chiaramente con tutto ciò che ne consegue e cioè ,organismi di controllo ,università ,enti , tutti preposti e preparati in funzione delle varie quoestioni (nucleare ,medicina ,agricoltura ,economia).Concordo quindi con l'opinione espressa fin qui eccetto , il buon ing. belotti ,vocina fuori dal coro con una serie di considerazioni un pò campate per aria.

Riporta:

Questa mancanza di rispetto per 'il popolo'..



Scusa quale ,quella di affidare scelte a chi ne sa qualcosa?
Pensa ad un'operazione chirurgica :decidi tu o un pool di personaggi preparati sul dafarsi?

Riporta:

Vi sono anche questioni etiche, non solo tecniche (nucleare, OGM etc..).



Etica?e dove starebbe l'etica?Non mi risulta essere immorale o turbare il rispetto o la sensibilità di nessuno...

Riporta:

Non si può fare il nucleare, in Italia, se il 'popolo' non lo vuole.



Da 25 anni e più continuate con fiaccole e forconi ,prima o poi la gente si atrofizza e si anestetizza sulla questione

Riporta:

Anche se da un punto di vista tecnico questa scelta può essere ritenuta sbagliata.



Perchè sei il nemico giurato degli EPR che tra l'altro non distingui con AP-1000 e lo saresti anche per altre tipologie che manco sai esistere ... E conoscerli tecnicamente è un "lavoraccio" che fanno altri , a voi non serve e non importa ,vero?

Riporta:

Tipicamente, poi, sono i tecnici che si occupano dell'argomento (nucleare, OGM etc..) a ritenere che la scelta sia giusta.



Non serve chiedere alla GE o alla Westinghouse il loro parere .. avvaliamoci delle università o degli enti preposti se vuoi pareri più asettici.Certo è che nelle fila di coloro che giudichi attendibili ,tanti vendono FV , e questo la dice lunga.
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