hai il mio pieno supporto, dDuck. Una tecnocrazia basata sul merito delle persone. Anche se i nostri temo che rimarranno solamente sogni utopistici.
Ciao, Luca
Siamo gia tecnocrazia al 90%, ma è il 10% che crea danno.
Pensa che Bersani propose di abolire molti albi e numeri chiusi, io pensavo di votarlo, alle elezioni successive il fascista ha Roma ha vinto proteggendo gli albi a numero chiuso che Bersani voleva fare fuori.
Poi è stata la volta di B, che dopo 15 anni di disastri propose l'unica cosa positiva, il piano energetico, e la volta dopo fu trombato alle comunali.
Risultato che appena proponi una cosa giusta ti trombano perchè tocchi gli interessi.
Se ad esempio un governo serio riesce a fare pressioni sulle lobbi farmaceutiche ottenendo una diminuzione dei prezzi dei medicinali, mia battaglia inutile, cosa ottiene, che tutti quelli che lavorano nel settore non lo votano più e perde le elezioni.
Se invece crei provincie e comuni nuovi, assumi gente in uffici inutili, e il cittadino paga più tasse per mantenersi, ma gli assunti ti votano.
Quindi risultato, più provincie e comuni (Sardegna docet, ma non solo), ma nessun impiano industriale, inquina, fa rumore porta rischi.
Vuoi una provincia nuova ? Siiiiiiii
Vuoi una centrale di qualsiasi tipo, (anche green economy) ? Noooooooo
Questa è la democrazia.
La Cina ha fatto una diga e ha spostato 2 milioni di persone, punto.
Fa ponti di 40 Km, strade, ferrovie, centrali di tutti i tipi.
La Cina cresce e noi non possiamo fare una ferrovia perchè gli abitanti della valle gli da fastidio il rumore dei treni.