esatto
Sono lento, molto lento, ma alla fine ci arrivo (quasi sempre).
Prefazione: il prossimo intervento conterrà aperte considerazioni politiche. Qualunque cosa dica, amici come prima, ok?
E vero che il complesso del tifoso condiziona le scelte e le posizioni, ne sono esempio alcuni post di questo forum, ma stiamo assistendo in questo periodo allo svilupparsi di un fenomeno diverso, che spero possa solo aumentare:
la partecipazione della gente, la ripresa del diritto di poter decidere della propria vita.
Ho sempre votato a tutti i referendum da quando ho il diritto al voto e ho provato l'amarezza di vedere la propria opinione, non vinta dalla maggioranza contraria, ma dalla noncuranza. Ben felice che la gente si riavvicini alle responsabilità; il " Ghe pensi mi" non dovrebbe esistere in una democrazia. E in quest'ottica sono felice della partecipazione popolare. Gradirei però che ci si avvicinasse a certe scelte con un pò più di timorosa reverenza. Gli effeti pratici di acqua e legittimo impedimento potranno facilmente essere ribaltati in fututo, qualunque sia il risultato. Il campo energetico ha, come dire, un'inerzia maggiore. Scelte fatte adesso influiranno per secoli (non credo di essere melodrammatico scrivendo questo). Come è stata affrontata la questione? Da un lato il silenzio, dall'altro la caciara più totale: lo psuedoreality su internet, lo striscione allo stadio e la costante correlazione nucleare=morte sicura (per non parlare della relazione nucleare= Berlusconi; da ex manifestante in viola mi pesa un tantino).
Mi dirai che la propaganda è propaganda, giusto. Ma quanti italiani, gli stessi italiani che si sono fatto infinocchiare 3 volte da... sappiamo chi, distinguono la propaganda dalla realtà? Questo è solo un mio timore, può darsi che mi sbagli.
Non penso che siano necessarie conoscenze specifiche dettagliate per poter decidere in ogni campo.
Conoscenze specifiche, no. Non chiedo ad una persona di risolvere un problema di Cauchy prima di parlare con lei. Tuttavia sarebbe gradito se i votanti avessero una visione dei possibili scenari. Quello apocalittico post nucleare credo sia stato pubblicizzato sufficientemente (almeno in campo civile, mai però che nessuno parli del problema India-Pakistan sul campo militare). Il futuro FV è invece mostrato solo come rose e fiori e soprattutto come certo. Me lo auguro. Ma si dovrebbe anche avvisare la gente che la scommessa "rinnovabili" potrebbe fallire e riportarne le conseguenze. Fotovoltaico quando va bene; poi ci sono quelli che sanno con sicurezza che le lobby hanno motori futuristici nascosti, quelli che confidano nella fusione fredda tornata di moda con le ultime novità sul piezonucleare (sulle quali resto profondamente scettico ma non mi trincero contro apriori), quelli che non credono al secondo principio della Termodinamica (che poi sono gli stessi dei motori futuristici), ecc...ecc..
E molto più importante che tutti sviluppino la capacità di valutare quali siano gli esperti che parlano solo per interesse personale (politico o economico) e quelli che invece espongano i propri punti di vista in modo obbiettivo e mettono le proprie capacità a disposizione della comunità.
Ti riporto un elenco di interventi che si trovano in rete sull'argomento e con i quali le persone dovrebbero valutare? Per lo più cantanti, comici, giornalisti e opinionisti senza alcuna qualifica e simili. Tutta gente che sull'apprezzamento del pubblico ci vive e che è familiare al pubblico stesso. Vogliamo ricordare la campagna elettore di, un allora nuovo partito, nel 1994? Su cosa era fondata? Visi Tv, visi familiari.
Poi naturalmente ci sono anche pareri tecnici. Il più famoso (l'unico sempre citato) è quello di Rubbia. Al nostro Nobel scopritore di bosoni rimprovererei solo due cose:
1) Ho paura che confonda gli interessi (di ricerca, ovviamente) personali con le esigenze di una Nazione. Ricerche sul Torio? Il futuro è il Torio. Ricerche sul termico? Il futuro è il termico. Sarebbe un errore, in fondo, da uomo con preparazione da fisico, meno avvezzo di un ingegnere a cozzare contro le esigenze reali.
2) Qualche settimana fa ho letto su Tiscali una sua presunta intervista (riporterei il link ma non so se sia ancora on; domani magari lo cercherò). Dico presunta perchè mi ha lasciato un pò perplesso; forse l'autore dell'intervista ha travisato le parole dello scienziato, capita.
In questo testo, suddiviso in 5 punti per lo sviluppo energetico, il professore parlava di sfruttare gli idrati e di rinnovare (quanto prima) la rete di distribuzione elettrica (ottima cosa) puntando sui "supercoduttori". E che ci vuole a mantenere a pochi kelvin chilometri di cavo, dico io?
Mi spiace non poter esser più preciso ma tanto sto divagando. Tornando a noi. Quale senso critico si sviluppa seguendo ciecamente Beppe Grillo? Sarebbe utile sapere quali siano le sue fonti. E quale pensiero obiettivo può suscitare l'intervento di Celentano sull'argomento? Da un lato ho l'ingegnere che se vuole lavorare deve per forza vendersi alle lobby, quello che dice è sicuramente falso; dall'altro ho Celentano... uno di noi... non sa neanche cosa sia una corrente elettrica, di sicuro lui non mente (e sicuramente non lo fa. La buona fede però non è la panacea di tutti i mali).
Da questo punto di vista l'elemento emergente e fondamentale è il controllo.
Non basta che io dia la mia fiducia a qualcuno e poi mi addormenti pensando che il mio futuro sia in buone mani.
E necessario che continui a controllare che le azioni di chi decide siano conformi a quanto promesso e programmato.
Già detto. Il "Ghe pensi mi" non deve esistere. D'altra parte, la mia operazione al cuore la farò fare ad un cardiochirurgo, riconoscendogli competenze che l'oculista non ha. Posso informarmi da diversi specialisti e scegliere chi mi convince di più, ma non chiedo lumi al...stavo per scrivere mago. Poi mi sono ricordato che, ahimè, tanti italiani vanno da presunti possessori di forze occulte per i loro problemi.
Il potere, si sa, corrompe; purtroppo sembra inevitabile. Per questo il potere non deve essere assoluto, ma rimuovibile in qualsiasi momento.
Beh, io divago ma anche tu non scherzi. Non so più se stiamo parlando di un referendum sull'approvigionamento energetico o stiamo colloquiando sui massimi sistemi. Per carità, hai ragione, concordo. Devi solo spiegarmi come, dire di no ad una centrale nucleare farà dimettere (perchè di questo stiamo parlando) un uomo pluriindagato, potenzialmente pluricondannato, che comunque ha già prudentemente preso le distanze dalle sue stesse precedenti idee. Vincono i si, si festeggia, e poi? Si dirà: "B. ha perso ancora, vada a casa?". Auguri. Piuttosto, speriamo che questo fervore partecipativo resti attivo anche alle prossime politiche.
Internet e in generale le comunicazioni sono la vera rivoluzione della nostra epoca, consentono di diffondere le informazioni ed il sapere, non necessariamente tecnico.
Ho l'impressione, dalle volte in cui citi questo " sapere tecnico", che su questo forum spesso ci siano state discussioni sull'argomento; le cercherò.
Intenet... sarò banale. E' uno strumento. Diffonde sapere, diffonde anche tante bufale. Lo spirito critico da te prima citato non si acquisisce in rete. Cerca un articolo su un argomento scottante, scoprirai che lo stesso sarà riportato, con un copia e incolla su centinaia di pagine. Questo spesso basta per fare vera una storia inventata. Siamo passati da: "Lo ha detto la Tv" a " L'ho letto su internet" . Con questo, mi sembra anche superfluo dirlo, non nego le potenzialità della rete e la libertà che ognuno ha di scrivere ciò che vuole. Il problema è chi legge, non chi scrive.
In particolare l'attuale battaglia di opinione vede schierate da entrambe le parti le menti migliori del nostro paese; è troppo facile ma inefficace liquidare uno o l'altro dicendo "non è competente, non capisce niente".
Scusa ma di menti migliori a confrontarsi ne ho viste poche. A parte le ormai leggendarie parole di Rubbia da una parte e l'intervento all'Infedele (La7) della Hack, questa sera, dall'altra, torniamo a Celentano (senza offesa per il molleggiato). Escludo la classe politica e i suoi interventi per amore dell'espressione" migliori menti".
Vedremo chi sarà stato più convincente,
Ma tra un servizio con i bambini in ospedale e una tabella dove è scritto: 2 milioni (riferito ai morti per inquinamento atmosferico) chi vuoi che sia più convincente? Con il pm10, gli ossidi di azoto, gli acidi solfidrici e tutto il resto ormai conviviamo da 3 secoli; le radiazioni sono nuove, misteriose.
L'unica speranza per chi non vuole che passi il referendum è che resti silente quella parte di popolazione anziana rimasta (ingiustamente) fuori da questo trambusto.
ma in ogni caso, qualsiasi sia il vincitore, sicuramente non mi siederò sulla riva ad aspettare di veder passare i cadaveri, ma farò invece tutto il possibile affinchè cadaveri non ce ne siano proprio.
Suppongo sia un modo colorito per dimostare la totale certezza dell'inutilità delle rinnovabili prese da sole. Non ci trovo nulla di male. Tuttavia mi impegnerò anche io per far andare avanti il sistema, nonostante le scelte degli altri (almeno finchè non avrò la possibilità di scappare all'estero ahahah).
L'importante è che chi comanda d'ora in avanti sappia che lo teniamo d'occhio.
Non prendertela, è tardi, alla fine ho fatto le 5 anche oggi; lasciami aggiungere solo un "povero illuso". Bastasse un referendum per modificare un intero modo di percepire la politica... Beh, ti concedo questo, è un inizio.
P.S.
Ma non pagate chi scrive sul forum, vero?