Lo scopo nostro è quello di farvi capire che non si puo far decidere alla comune gente il destino energetico italiano(come è accaduto in germanie ed in svizzera
Quello che non volete capire e' che non e' possibile affidare la scelta del futuro energetico di un paese solo a tecnici specialisti, per quanto bravi e competenti essi siano. Perche'?
Perche' se chiedi all' esperto fotovoltatico scegliera' il fotovoltaico
Perche' se chiedi all' esperto nucleare scegliera' il nucleare
Perche' se chiedi all' esperto eolico scegliera' l' eolico
e cosi via.
Ciascuno, guardando solo il proprio orticello, cerchera' di portare l'acqua al proprio mulino, per favorire la tecnologia che piu' e' vicina al proprio livello di competenze. La scelta se usare centrali EPR o AP1000, se usare silicio monocristallino o policristallino viene
dopo la scelta di fondo, i dettagli tecnici non sono fondamentali in questo momento.
Una scelta cosi' importante deve essere
globale, deve essere compiuta da un Governo serio, lungimirante e credibile, che tenga conto di tutti i fattori: tecnico, economico, ambientale e sociale.
Si, anche sociale. Come si puo' pensare di costringere una popolazione ad accettare la costruzione di una centrale nucleare sul proprio territorio anche se non la vuole? Con l'esercito?
Prima e' necessario convincere la popolazione che e' la scelta migliore e, per farlo, bisogna essere sopratutto
credibili. Come puo' essere credibile un Governo che, dopo Fukushima, afferma con decisione che il piano nucleare nazionale andra' avanti e due giorni dopo propone una moratoria, una pausa di riflessione, con l'evidente obiettivo di affossare i referendum?
Tenete conto inoltre che neanche tutti gli esperti sono d' accordo, io personalmente, come gia' ribadito, ho conosciuto due ingegneri nucleari di provata esperienza e competenza, che ricoprono importanti cariche a livello europeo, che esprimono parere contrario alla costruzione di nuove centrali in Italia. Come la mettiamo?