Sono contento che tu abbia almeno capito qualcosa anche se io non produco oil and gas.
La vogliamo smettere con gli insulti e le frasi fatte?
Io ho espresso un'opinione e tu la tua, i proclami tienili per te!
e dove e' che ti avrei insultato, di grazia? Che poi, detto da te che una riga sopra mi hai detto "che almeno ho capito qualcosa" fa sinceramente ridere. Qui si discute, anche su toni un po' forti, ma il mio rispetto nei tuoi confronti non e' da mettere in dubbio, vorrei che questo fosse chiaro.
Ho detto che di gas ce n'è in abbondanza, ben vegano altre fonti di approvvigionamento solo (e sottolineo il solo) se saranno "pulite" e sicure.
io non considero fracking e stripping come approvvigionamento pulito di gas e petrolio, eppure non si sente alcun genere di protesta da parte delle varie Greenpeace su questo tema. Che ci sia un qualche tipo di interesse nel tenere alto lo scontro sul nucleare, e nel fare passare sotto silenzio altri disastri naturali come quello che sta succedendo in Canada ed in tanti altri paesi?
Le centrali a gas sono molto economiche, anche ipotizzando aumenti consistenti rimaniamo a buoni livelli, considera che le centrali a gas hanno bassi costi non solo di costruzione, ma anche di decommissioning
assolutamente vero, ed e' un bene che ci sia il gas, la cui combustione e' molto ma molto piu' pulita di quella del carbone.
costi che invece per le centrali nucleari sono molto alti, paragonabili a quelli di costruzione ed in genere nel costo al kw non sono calcolati
io non la sapevo cosi', ma potrei sbagliarmi. Hai fonti che posso controllare in merito?
per non parlare dei costi di smaltimento delle scorie, che al momento non sono calcolabili, dato che non esiste nessun deposito definitivo sulla terra (ne stanno costruendo uno in Svezia, se non sbaglio, poi potremo sapere i costi).
vero, aggiungo solamente la nota del fatto che le dimensioni fisiche di tali scorie sono fortunatamente alquanto esigue, dato che si tratta di poco materiale in termini di volume. Per ora si usa mantenere in superficie tali materiali, e non e' detto che non si possa continuare a farlo.
La bontà dei depositi di co2 è tutta da verificare, ma se pensiamo di riuscire ad immagazzinare scorie radioattive per migliaia di anni dovremmo anche riuscire a stivare la co2, che è un gas inerte.
si', ma le scorie le vetrifichi e le immobilizzi in degli inerti che sono indistruttibili, e le posizioni in zone profonde e non sismiche. Il CO2 lo pompi in "depositi" di cui non hai bene idea della effettiva tenuta una volta che vengono messi in pressione, e il CO2 da bravo gas potrebbe benissimo scappare fuori ad un certo punto. Converrai che le condizioni di conservazione di scorie resi inerti e quelle di CO2 pompato sottoterra sono un pochino differenti, no?
Al momento mi sembra che la co2 prodotta da una nuova centrale a carbone (mentre siamo qui a discutere continuano, per ragioni economiche, a costruire centrali a carbone!) sia stivata in depositi sotto l'Adriatico. Forse è proprio l'impianto che hai citato.
esatto, parlo di questo impianto a Porto Tolle, anche se per ora la parte di cattura e stoccaggio non e' ancora attiva, da quanto ho capito:
http://carbon.energy-business-review.com...nel_211010
Il 10 % di integrazione eolica ti fa schifo? Sono comunque costi e scorie in meno.
niente fa schifo, ci mancherebbe, ma bisogna vedere quanto costa e se vale la pena spendere tutti quei soldi magari in altre cose. Il nucleare ha il vantaggio di fornire elettricita' di base a costi molto interessanti, e ad emissioni zero. Non e' un caso che in Francia ci sia meno inquinamento e che l'energia elettrica costi di meno, non trovi?
Se il problema è la co2, ho già scritto che la sola sostituzione delle centrali a carbone la ridurrebbe del 20%, se poi sostituissimo anche quelle a petrolio la riduzione sarebbe maggiore.
questo senza considerare le nuove tecniche di smaltimento della co2, che sono ancora da verificare.
come "se" il problema? Mi pare che ci sia stata una decisione, nota come 20-20-20 che ha detto chiaramente quale e' la strada da percorrere, o sbaglio? Io ritengo che il piano fallira', perche' l'unica maniera di raggiungere quei target e' di tornare rapidamente ad aumentare l'energia prodotta con il nucleare.
Lo sai che alcuni paesi arabi, invece di estrarre il metano presente nei giacimenti petroliferi, lo ripompano nei giacimenti per mantenere la pressione? E se ci pompassero invece la co2? Avremmo più gas e meno co2. E loro avrebbero più soldi e meno pericoli di esplosione.
non lo sapevo e la cosa mi interessa, hai link?
Sulla "pulizia" delle centrali nucleari avrei qualche dubbio, e forse qualche dubbio ce l'anno anche i giapponesi, ma non ne vorrei discutere qui.
parli di cosa in particolare? Di un evento naturale che ha fatto 28000 (28mila) morti, e che per ora non ha invece fatto *alcuna* vittima per cause legate alle radizioni, forse?
Al di la dei proclami, che come ho detto sopra mi lasciano abbastanza indifferente, anche se un po' disgustato, per quanto riguarda i rigassificatori, io ho espresso la mia opinione, maturata in seguito a diverse ricerche fatte, se poi la classe politica che ci governa non li costruirà purtroppo ci potrò fare ben poco.
Certo che se non faranno le centrali eoliche, le centrali solari, le centrali a gas, le centrali nucleari, qualche problema energetico l'avremo.
eh gia', andare avanti a dire sempre "no" ad ogni cosa non porta molto lontano, purtroppo, sia da destra che da sinistra...
La cogenerazione da centrali nucleari? Magari la faranno. Certo che se nessuna delle 439 centrali esistenti non ce l'ha magari un motivo c'è.
vero. Un motivo sta nel fatto che le odierne centrali sono molto distanti dai centri abitati e questo non aiuta il bilancio termico. Un secondo motivo sta nel fatto che l'energia elettrica prodotta dal reattore puo' essere usata per riscaldare e raffreddare senza grande fatica.
Ma la nuova generazione SMR ha in programma cose molto interessanti, tra le quali la produzione di vapore surriscaldato e la generazione di acqua dolce, cose che possono fare la differenza tra la vita e la morte in paesi che non hanno disponibilita' di tali beni primari.
I nuovi reattori in costruzione negli Emirati Arabi Uniti avranno come funzione importante proprio la generazione di acqua dolce, un bene preziosissimo in quelle zone ricche di petrolio e di sole. Ma con centrali a petrolio e solari non produci acqua...
Ciao, Luca