mi e' capitato di parlare con un vecchio amico. Mi ha fatto una domanda stranissima: "te cosa pensi di Rubbia??"
Si riferiva alla sua filosofia energetica, all'uso del solare.
Sinceramente non ho ben capito se rubbia e' contrario all'uso del nucleare.
Forse sbagliero' nel pensarlo, ma penso che un fisico non dovrebbe avere la pretesa di valutare l'uso di questa o di quella fonte.
E' argomento da impiantisti, insomma, da ingegneri; un ingegnere difficilemente si mette a contestare la nascita di un modello fisico/matematico (campo dei fisici). Non credo qualcuno sia mai andato a dirgli qualcosa su come fare gli esperimenti sui bosoni...

Penso che sia un ottimo fisico e che i nostri stolti, anzi stolterrimi politici si affidino a lui solo perchè è un nobel non capendo che di economia dell'energia non sa un'emerita mazza.

Rubbia che segua la fisica ma che non pretenda che i politici lo ascoltino. Ha una visione che non porta a benefici collettivi!!!

Senza nulla togliere alla sua grande capacità di studio e di sviluppo di teorie su nuove particelle elementari, come l'adrogenione W+, credo che, se non ha sostenuto l'esame di impiantistica, poco ne capisca.

caro Magnox,

In riferimento alla tua domanda una buona risposta puoi trovarla sul libro dilemma nucleare di Carlo Rubbia.
Onestamente non condivido certe sue frasi, ma dire che sia conrario al nucleare non è corretto...
E' piu corretto dire che Rubbia è contario a certi tipi di sistemi gestionali del nucleare, e su questo non posso dargli torto.

e quali sarebbero questi "certi" tipi di sistemi gestionali del nucleare?
penso che un fisico debba fare il fisico, non l'impiantista...
La cosa che piu' mi infastidisce in realta' e' che la gente va dietro a quello che dice lui (rubbia) pro o contro il nucleare.
ricordo che durante le proteste di Scanzano Jonico la gente diceva "l'ha detto Rubbia..." (e' anche vero che in quella circostanza furono pochi i tecnici che dissero che le indagini geologiche erano state condotte in troppo poco tempo).

Sono d'accordo con te che Rubbia debba fare il fisico, ma la gente ascolta chi vuole.
Indubbiamente Rubbia è un "Grande nome" della fisica, quindi ha un impatto mediatico non indifferente rispetto ad altre persone.
Il problema sta nella politica che non perde occasione di strumentalizzare ogni evento per secondi fini.
per quanto riguarda i sistemi gestionali del nucleare in italia ho molti dubbi,non per le competenze ma per le politiche,in questi giorni si sente parlare di nostri politici che vanno in francia ed in inghilterra per delle partnership nucleari, e della posa della prima pietra sul nucleare entro questa legislatura, francamente sono un po' confuso, quanto c'è di vero in questo? che tipo di tecnologia useranno? i nuovi epr?ap 1000? come si procederà sul tasto scorie? la gente vuole sapere queste cose, non si puo' aggiustare nulla in un sistema se non si trova il guasto.
Bisogna creare una cultura nucleare nella gente, spiegare non tendenziosamente cosa vuol dire produrre energia con l'atomo, quali benefici per l'ambiente comporta, il costo nel medio-lungo termine in bolletta ridotto, spiegare xchè gli italiano pagano il 45% in piu in bolletta rispetto al resto dell'europa, spiegare che in germania,francia,inghilterra nessuno muore per le centrali nucleari, ma muoiono di piu' nell'industria del petrolio e nella chimica..Se questo governo vuole puntare sul nucleare deve iniziare delle campagne di istruzione su questa tecnologia.

Sono assolutamente d'Rubio rispetto della scelta. Mi auguro che la gente avrà la conoscenza approfondita di come funziona realmente le cose.