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Riserve di Uranio nel mondo: quanto e dove?
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fabiodis
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Riserve di Uranio nel mondo: quanto e dove?

Salve, sto cercando informazioni sulle riserve accertate e stimate di uranio nel mondo... quantità, localizzazione, prezzo, etc etc

avete qualche sito da consigliarmi oltre a uxc.com?

GRAZIE

04-04-2008 09:12
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magnox
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RE: Riserve di Uranio nel mondo: quanto e dove?

ciao,
ci sono molti siti/organizzazioni che riportano stime e valori, oltre alle localizzazioni, delle riserve di uranio.
Quando cerchi qualcosa sul nucleare dovresti far riferimento al sito dell'IAEA, dove si trovano moltissimi documenti pdf (spesso di centinaia di pagine) [oltre ad essere attendibili]
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...ations.asp
Facendo una veloce ricerca ho trovato:
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...35_prn.pdf
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication..._Start.pdf
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...59_web.pdf
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...71_web.pdf
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...27_web.pdf
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...04_scr.pdf
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...25_web.pdf

altri links
http://www.americanenergyindependence.com/uranium.html
http://www.euronuclear.org/info/encyclop...serves.htm
http://nuclearinfo.net/Nuclearpower/WebH...bleUranium
http://www.eia.doe.gov/cneaf/nuclear/pag.../ures.html
http://www.inb.gov.br/english/reservasMundiais.asp
in australia
http://www.uic.com.au/nip01.htm
anche su wikipedia c'e' qualcosa
http://en.wikipedia.org/wiki/Uranium_mining

Poi ci sono diversi testi sul ciclo del combustibile, che parlano anche della geologia dell'U.
per esempio:
The Nuclear Fuel Cycle: From Ore to Waste - di P. D. Wilson

Mi pare di ricordare che le stime parlano di 6-7 milioni di tonnellate di uranio. Tieni presente che l'uranio e' un elemento relativamente diffuso; il problema e', come per tutte le risorse, il costo di estrazione ovvero quanti $ costa l'estrazione di 1 kg di risorsa. 6-7 Mtonn e' la quantita' estraibile ad un costo inferiore ai 130$/kg. E' chiaro che aumentanto il badget di estrazione si possono sfruttare miniere che presentano minerali in cui l'uranio e' molto "diluito". Per esempio, il mare: ne contiene una quantita' enorme (ma non ricordo l'ordine di grandezza), ma il costo di estrazione, ad oggi e con l'attuale tecnologia, e' abbastanza elevato, quindi economicamente non sostenbile.
I giapponesi hanno trovato un metodo che sfrutta l'assorbimento selettivo
http://npc.sarov.ru/english/digest/13200...ix8p1.html

A volte si sente dire, specie dagli anti-nucleare, che l'uranio e' una riserva esauribile. Ed e' vero.
Le riserve di uranio estraibile a meno di 130$/kg, mi sembra dovrebbero durare, con l'attuale utilizzo, fino al 2050-2060.
Va detto pero' che oltre all'ottimizzazione dello sfruttamento, va valutato anche il reprocessing del combustibile esausto, da cui si puo' recuperare altro uranio.
Vanno considerati poi i reattori a MOX, per non parlare poi reattori veloci autofertilizzanti (a plutonio). Se venisse sfruttata/sviluppata questa filiera si risolverebbe il problema: "autofertilizzante" si riferisce al fatto che durante l'esercizio si produce piu' fissile di quanto se ne consumi.
Un altro tipo di autofertilizzante e' quello a Th-232 (fertile) che produce U-233 (fissile). Notare che il torio e' 3 volte piu' abbondante dell'uranio, ma attualmente il suo sfruttamento non e' attuato (per questioni tecnico-economiche).

mi sa che sono uscito fuori tema...

Ti posso chiedere per cosa ti serve questa ricerca???

04-04-2008 12:50
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fabiodis
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RE: Riserve di Uranio nel mondo: quanto e dove?

Ho trovato questa associazione che cataloga per bene i dati:
http://www.wise-uranium.org/

Grazie per i link della IAEA non li avevo trovati.

La ricerca mi serve per creare un documento per una associazione che vuole sapere lo status del nucleare attuale. Io sto facendo un dottorato di ricerca.

04-04-2008 13:55
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magnox
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Messaggio: #4
RE: Riserve di Uranio nel mondo: quanto e dove?

se devi raccogliere informazioni serie ti consiglio sempre di evitare siti di parte (il sito che hai segnalato e' contro il nucleare).
Non ho verificato i dati, ma qualcosa di sicuro sara' pompata in negativo o qualcos'altro probabilmente sara' omessa (magari qualche info sulla sicurezza degli impianti estrattivi).

Ti consiglio sempre e comunque di prendere informazioni dall'IAEA. Quando trovi informazioni su altri siti prendile con le pinze...

Su nuclearmeeting tempo fa (2006) e' stato inserito
http://www.archivionucleare.com/index.ph...o-bergamo/
riguarda la localizzazione di un giacimento di uranio in italia a Novazza;
la possibilita' di estrarre materiale fu contestata (puntualmente, come sempre) da Legambiente. Nella notizia e' riportata una frase probabilmente presa da un comunicato (dei soliti) di Legambiente, ovvero "a causa dei forti pericoli ambientali conseguenti." ... in realta' i pericoli sono essenzialmente quelli dell'industria mineraria ovvero cedimenti delle gallerie, problemi legati a sacche di gas, allagamenti, volate (esplosioni di scavo); la radiotossicita' viene tenuta sottocontrollo con sistemi di aspirazione/aerazione e condizionamento (ci sarebbe anche il Rn-222). Va anche ricordato che nelle miniere occidentali l'estrazione e' fortemente automatizzata.
(ma forse questo gia' lo sai)

Mi viene la solita critica/osservazione: chissa' perche' quando uno pseudoambientalista parla male di qualcosa difficilmente riporta dei dati (da fonte seria) per dimostrare quanto dice. La cosa che mi fa rabbia e' che la gente prende quelle informazioni come oro colato. vabbe'...

se posso chiedertelo, di quale associazione si tratta?
magari poi posta il link di questo documento (se e' in rete).

ciao

07-04-2008 11:32
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fabiodis
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RE: Riserve di Uranio nel mondo: quanto e dove?

Sto facendo un lavoro per la Bocconi. Se il documento sarà un successo e se il capitolo a noi affidato sarà "un successone" avrò sicuramente il piacere di linkare in questo sito il documento.

Per ora sto leggendo tonnellate di documenti ed in particolar modo sto cercando informazioni sull'economia del nucleare. Illuminanti sono i documenti di Steve Thomas.

La difficoltà da parte mia sta che essendo nuovo nelle questioni "economiche - politiche" del nucleare non riesco a capire con lampante chiarezza le posizione "gonfiate" degli autori.

Per alcuni il nucleare fornisce energia ad un costo di molto inferiore al carbone, per altri similare, per altri di molto maggiore.

07-04-2008 11:42
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magnox
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Messaggio: #6
RE: Riserve di Uranio nel mondo: quanto e dove?

Sei quindi del settore economico.

L'analisi dell'economia legata al nucleare credo sia complicata da affrontare con scarse competenze tecniche settoriali (settore energetico in generale).

Probabilmente avrai gia' letto il pdf segnalato da un altro utente di questo forum, ovvero:
http://www2.ing.unipi.it/~d0728/GCIR/Costi.pdf
"I veri costi dell'energia nucleare" di V. Romanello, G.Lomonaco, N. Cerullo

Il grosso problema economico del nucleare e' l'investimento iniziale richiesto; una centrale nucleare "classica" costa tanto. Probabilmente per l'italia ora come ora sarebbe un peso difficle da sostenere.
La tendenza (specie per i reattori di IV generazione) e' utilizzare reattori integrati e modulari, di piccola taglia (poche centinaia di MWe); poter usare componenti prefabbricati abbatte di parecchio il costo, come pure avere reattori a sicurezza intrinseca e passiva, riduce il costo evitando la costruzione di sofisticati sistemi di sicurezza.
Ci sono diversi progetti, tra cui i reattori IRIS, PBMR, SFR, LFR, etc.
Se ti interessa la cosa se ne puo' parlare.




07-04-2008 15:23
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fabiodis
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RE: Riserve di Uranio nel mondo: quanto e dove?

Il documento che hai segnalato tu l'ho discusso a fondo con il mio tutore che fa da referente per il lavoro.

Decisamente un documento da prendere con le pinze. La stima è eccessivamente bassa. Hanno sparato alla grande il numero più importante di tutto il documento:

Da una serie di complesse considerazioni possiamo porre Ka=(1,1÷1,2)·Kn (dove Kn è il costo nominale),

Ecco questo numero va rivisto alla grande!

3 cent/kWh è eccessivamente basso. Anche il più grande sostenitore del nucleare ci penserebbe su prima di dare un tale numero.

Ho trovato molto interessante il famoso studio del MIT e queste considerazioni di Steve Thomas:
http://www.nirs.org/c20/atommythen_thomas.pdf

In conclusione per costruire nuovi impianti sembra siano necessari garanzie governative e sussidi. Essi possono essere necessari per:
- costi costruzione;
- prestazioni di esercizio;
- non-fuel operazioni e manutenzione;
- costo del combustibile;
costi di smantellamento;
Ci potrebbe essere anche la necessità di introdurre garanzie commerciali sull’acquisto ad un prezzo garantito dell’output dell’impianto.
Sembra che un pacchetto così intenso di aiuti statali non possa essere accettato sotto le leggi sulla competizione dell’Unione Europea.


PS
sono, ahime, un ingegnere... ma il mio obiettivo è di diventare un esperto di economia dell'energia e sto allo scopo facendo il dottorato in energetica indirizzo economia dell'energia. L'ambito nucleare mi sta prendendo per 2 mesi... poi torno ad argomenti di scenari, previsioni etc etc

A proposito, se altre persone sono interessante agli argomenti di "economia dell'energia" mi contattino in MP, mi piacerebbe aprire un bloghettino di divulgazione di idee.

07-04-2008 15:41
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magnox
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RE: Riserve di Uranio nel mondo: quanto e dove?

Sinceramente non ho ancora dato l'esame in cui si analizza il costo del nucleare, quindi non saprei proprio che dirti su costi e valutazioni economiche concrete.


07-04-2008 22:16
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vromanello
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Messaggio: #9
RE: Riserve di Uranio nel mondo: quanto e dove?

Se permettete vorrei esercitare il mio diritto di replica.

Premesso che anche le mie opere, come tutte le opere umane sono fallibili, discutibili ed opinabili a piacere, vorrei fare notare quanto segue.

"Decisamente un documento da prendere con le pinze."

Certo, e' un documento che ha fatto arrabbiare molti 'verdi', perche' le cifre sono quelle, e non hanno opinioni. Peraltro e' molto difficile controbbattere a numeri con chiacchere.

Vorrei far notare che la teoria matematica esposta e' stata da me ripresa e rielaborata, ma si basa sulle dispense di Impianti Nucleari del Prof. Guerrini (scusate se e' poco). Inoltre il documento e' stato visionato criticamente anche dall'Ing. Lomonaco, e dal Prof. N. Cerullo (ingegnere, fisico e generale!).
Il sottoscritto si e' laureato in Ing. Nucleare con 110/110, possiede un dottorato di ricerca in Ingegneria dei Materiali, e al momento lavora come ricercatore presso l'Istituto di Tecnologie Energetiche e Nucleari (IKET) del Forschungszentrum di Karlsruhe (Germania).
Non dico certo questo per sfoggiare i nostri titoli, ma credo che per dire che il nostro documento e' da 'prendere con le pinze' bisogna possedere almeno dei titoli equivalenti (e a tal proposito vorrei conoscere le credenziali del relatore).

Peraltro si cita un lavoro di Steve Thomas come 'illuminante'. Peccato che non ci siano calcoli. E che Steve Thomas (e' scritto nel documento stesso possiede un bachelor in Chimica (!), e la Heinrich Boll Foundation e' una istituzione con fini ideologici affiliata al Partito dei Verdi).

Vorrei comunque fare notare un paio di questioni tecniche:

a) il nostro paper ha un brutto 'vizio': contiene numeri e calcoli, che possono essere contestati naturalmente, ma 'purtroppo' forniscono il valore reale del costo del kWh nucleare (se cosi' non fosse i Paesi poveri in via di sviluppo di certo non punterebbero il loro futuro su questa fonte: e non mi si dica che e' perche' vogliono la bomba - non c'entra assolutamente nulla!)

b) i nostri calcoli sono stati confrontati con quelli di Sandia, del MIT, e di Chicago (in una tesi di laurea, di cui badate bene, nessuno di noi era relatore o in commissione!): a parita' di ipotesi iniziali i modelli forniscono sostanzialmente gli stessi valori. Quindi dire che che noi 'spariamo' delle cifre e dei modelli significa dubitare anche dell'accuratezza e della credibilita' delle istituzioni di cui sopra. Ripeto: vorrei conoscere le credenziali di chi ha l'ardire di dire con certezza certe cose (io per mia natura, invece, dubito sempre)...

08-04-2008 11:14
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fabiodis
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RE: Riserve di Uranio nel mondo: quanto e dove?

Grazie Vromanello.
Solamente il dato sul costo della centrale per unità di potenza è da prendere con le pinze tutto il resto è perfetto. E solo la considerazione "da considerazioni complesse" andrebbe resa pubblica.

Leggo:
b) i nostri calcoli sono stati confrontati con quelli di Sandia, del MIT, e di Chicago (in una tesi di laurea, di cui badate bene, nessuno di noi era relatore o in commissione!): a parita' di ipotesi iniziali i modelli forniscono sostanzialmente gli stessi valori.

Potresti fornirmi il link di questa tesi di laurea?

Complimenti ancora per il documento. Non arrabbiarti se qualcuno lo critica. Essendo un documento molto "presente" in google è normale che venga letto e criticato anche da gente poco esperta come lo sono per esempio io.

Buon lavoro a tutti!

08-04-2008 11:24
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