Salve a tutti gente come va? vi sono mancato? ed ecco a voi una carrellata di sistemi per speculare e guadagnare con il fotovoltaico ,alla faccia del popolo italiano ed dei nostri risparmi allora avanti tutta:


1) Primo sistema scoperto da enel circa un anno fa e raccontato da una persona che era addetta al "sistema controllo reti enel",collegare la linea che viene al contatore direttamente a monte del contatore "GSE" ossia quello che ti danno in dotazione per il conteggio dei scatti,in pratica si acquista la corrente da enel al prezzo di 0.18 kw e si reimmette direttamente con un ponticello sul contatore gse a monte cosi da avere l'incentivo a 0,23 al kw per le abitazioni civili,in pratica si acquista a 0,18 e si rivende a 0,23 in alcuno casi (documentati da striscia la notizia) venivano anche scollegati i pannelli ,si scoperta questa truffa perche all'ENEL si sono accorti che un signore produceva corrente anche di notte!!!! ovviamente il tizio si era scordato di staccare il ponticello ahahahahhaha.


2) Sistema numero 2 ,sappiamo tutti che gli incentivi da tetto integrato sono i piu alti di tutti !! ma per poterli avere per gli impianti da oltre 60 kw ,bisogna dichiarare di una attività nel posto dove vengono montati,il sistema piu semplice è quello di aprire una sorta di "coop" per il montaggio su "serre agricole" che sono quello piu utilizzate in generale dichiarare che si andranno a coltivare sito queste terre ,ortaggi,frutta ecc ecc e poi quando tutto l'impianto è finito si chiude la serra e si cosparge dentro una bella gettata di breccia e cemento...


3)in primis il trucco sta nel realizzare un impianto sottodimensionato, in secundis rispetto al fotovoltaico, si parla di kW di PICCO, quindi quei 4300kWh sono anch'essi da considerarsi di picco e cioè del tutto teorici.



Poi ne approfitto anche per far notare all'ignaro lettore come il fotovoltaico in generale sia una vera e propria truffa operta da parte di imprenditori senza scrupoli a danno della collettività.

Qualunque tecnico che abbia rudimenti anche minimi di impianti elettrici sa che:

1) il fotovoltaico non è economicamente conveniente e i suoi rendimenti sono bassissimi

2) i pannelli hanno una vita limitata e diventano rifiuti speciali

3) il fotovoltaico non è tecnicamente utilizzabile per soddisfare il fabbisogno elettrico nazionale in percentuali significative. E' un fatto che il fabbisogno varia istante per istante e le centrali fotovoltaiche non hanno meccanismi capaci di adattarsi dinamicamente ai carichi richiesti (come invece gli impianti a turbina).

Diversamente, qualcuno mi spieghi perchè nel mondo non si realizzano grandi centrali fotovoltaiche per coprire il fabbisogno di paesi molto assolati, o, più semplicemente, perchè esistono gli incentivi...

finisco suggerendo che chiunque potrà trovare conferma di quel che dico sfogliando un qualsiasi manuale di impianti elettrici in uso nei corsi di laurea in ingegneria.


Saluti Tesla82