Ieri sera su Reporter è andato in onda un servizio su di una cittadina "Ponte Alpi". Il servizio illustrava come il comune aveva risolto bene il problema dei rifiuti solidi urbani.
A margine il sindaco ha anche illustrato la politica energetica comunale. Anche qui un lavoro ben fatto, veramente al servizio della comunità.

Le linee essenziali:
- Creazione di un gruppo di acquisto per gli impianti fotovoltaici che ha portato ad un risparmio medio del 15% sul prezzo menimo di mercato!
- Uso esclusivo dei tetti degli edifici, con esclusione tassativa di consumare nuovo territorio!

Risultato: c'è un paese che produce molte decine di kw/h di energia senza aver consumato un cm^2 di nuovo territorio!

Andrebbero incentivati esclusivamente questo tipo d'impianti fotovoltaici.

Il fotovoltaico,che stanno installando in puglia,stà massacrando e riempendo di cemento armato,centinaia di ettari,di terreno coltivabile...
Io,sospetto,che ci siano tanti altri motivi,per questa furiosa corsa al Sole,fatta con tecnologie vecchie di troppi anni.
Già all inizio,di questa pazzia,politica,ede economica,io ebbi la quasi certezza,che avrebbero fatto tutto nel più insano ed italico modo.
Solo adesso,si stanno rendendo conto di quello che hanno permesso.
Ma solo perchè incominciano a fioccare i primi avvisi di garanzia...
Cè poi da dire,che un altissima percentuale di questi impianti,non è connesso alla rete elettrica,stà lì,a marcire sotto il sole.
Adesso,stanno incominciando a fioccare gigantesche pale eoliche,che detto fra di noi,preferisco.
La mia speranza ,è che non diventino dei monoliti inerti.

in provincia di palermo (dove la mia famiglia ha una casa di vacanze) dal 2006 continuano a mettere pale eoliche ma in tutti questi anni le ho viste solo aumentare e mai girare
purtoppo è un sistema diffuso, si prendono i fondi e poi non si finisce il lavoro..