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La bacheca dei giornalisti che fanno bene il loro lavoro
Vorrei aprire uno spiraglio di luce in un cielo grigio da ormai troppo tempo, per quanto riguarda stampa e TV in merito ai reportage sull'incidente di Fukushima Dai-ichi.
Se e' pur vero che una stragrande maggioranza di reportage sono di carattere negativo e pieni di FUD (paura, incertezza e dubbi), bisogna anche riconoscere che ci sono giornalisti che stanno iniziando a fare come si deve il loro lavoro, scrivendo con piu' calma e non a getto, dopo essersi documentati come si deve con chi conosce bene il nucleare e le radiazioni.
Volevo quindi iniziare una raccolta simile a quella del muro della vergogna, ma di carattere positivo.
Incidentalmente la totalita' degli articoli che postero' stasera sono in lingua inglese e vengono da diversi paesi di madrelingua inglese. Per l'Italia siamo ancora in situazione N.P., non pervenuta... 
Cominciamo subito, senza altri indugi!
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"Pass the Plutonium" di William Tucker, su The American Spectator:
http://spectator.org/archives/2011/04/01...-plutonium
Tucker ritiene che l'incidente di Fukushima Dai-ichi possa avere l'effetto contrario rispetto a quello che tutti stanno disegnando da giorni, e dice:
People think that Fukushima will mean the end of nuclear power, but I'm convinced it's the opposite. We're going to lose our nuclear virginity over this accident and start seeing the world as adults. In fact it's already happening.
e ancora:
Don't be too quick to write off the nuclear renaissance. The world is changing. Nuclear is going to have its day.
Lettura molto interessante, che mi trova d'accordissimo. Il vero nemico si chiama CO2, e se gli ambientalisti capiscono che non si puo' continuare a predicare emissioni zero ed essere antinuclearisti, ecco che personaggi come George Monbiot possono di colpo portare molto peso alla causa nuclearista partendo da un punto di vista di puro ambientalismo.
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Un bel video di ABC News dagli USA:
http://abcnews.go.com/GMA/video/japan-nu...on=1206828
Viene intervistato Robert Gale http://www.robertgalemd.com/ un esperto di radiazioni con anni di servizio, sin dai tempi di Chernobyl, che e' stato mandato in Giappone proprio per la sua esperienza nel campo delle radiazioni. Video da vedere, che mette in giusta prospettiva il problema della paura per le radiazioni, e che conferma che i tre operai che hanno avuto irraggiamento per aver lavorato dentro dell'acqua contaminata nel reattore 2 sono fuori dall'ospedale avendo solamente ricevuto delle ustioni, in pratica.
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Articolo sul Sydney Morning Herald che raccoglie quattro diversi pareri:
http://www.smh.com.au/environment/are-ou...1cs6w.html
Tre sono nettamente favorevoli al nucleari, uno no. Ma e' interessante vedere che le prospettive da cui vengono i 3 si' sono tutte di origine diversa, il no proviene dal presidente dell'ACF, gruppo che in Australia si e' sempre detto contrario al nucleare.
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Articolo su BBC News World di Wade Allison, autore del libro "Radiation and Reason":
http://www.bbc.co.uk/news/world-12860842
Il Professor Allison chiarisce in modo semplice e netto la questione radiazioni, senza lasciare ombre di dubbio. Egli dice:
A sea-change is needed in our attitude to radiation, starting with education and public information.
e credo che abbia completamente ragione.
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Per oggi mi fermo qui, augurandomi che vogliate contribuire anche voi, e sopratutto con articoli dall'Italia, dato che io non leggo granche' la stampa italiana.
Buona domenica a tutti,
Luca Bertagnolio
Luca Bertagnolio
Futuro Nucleare
http://futuronucleare.com
@futuronucleare
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