RE: I conti in tasca alle rinnovabili tedesche
http://www.nuclearnews.it/news-3078/mill...a-tedesca/
21-02-2013
Mille miliardi di euro: il prezzo della transizione energetica tedesca
Mille miliardi di euro: una cifra per cui una volta tanto si può scomodare l'aggettivo "astronomica". Ma è questo l'ordine di grandezza dei numeri in gioco per la transizione del sistema energetico tedesco: per la prima volta lo ha ammesso il ministro dell'energia, Peter Altmaier (nella foto), in una lunga intervista al quotidiano Frankfurter Allgemeine.
L'Energiewende (la transizione energetica, appunto) è diventata una delle parole della politica tedesca più di attualità, come era qualche anno fa Große Koalition e, molto prima, Ostpolitik. Il governo del cancelliere Angela Merkel l'ha avviata in seguito all'incidente di Fukushima, decidendo di chiudere tutte le centrali nucleari entro il 2022 e puntare massicciamente sulle fonti rinnovabili.
La nuova politica si innesta in uno dei Paesi tradizionalmente più sensibili all'ambientalismo, ma i sono impressionanti. Secondo Altmaier, gli incentivi per le fonti rinnovabili da soli potrebbero costare alle casse dello Stato 680 miliardi di euro. A questa cifra vanno poi aggiunte le spese per la costruzione di nuove infrastrutture di trasmissione, per assicurare una capacità di riserva, per la ricerca e lo sviluppo, la mobilità elettrica e l'efficientamento energetico degli edifici.
Per ridurre queste cifre, Altmaier ha già alcune soluzioni, elaborate insieme al ministro dell'economia Philipp Rösler: innanzitutto ridurre gli incentivi previsti per i nuovi impianti da fonti rinnovabili da 1,8 miliardi a 800 milioni all'anno. In tutto si risparmierebbero così 200 miliardi fino al 2030. Altri 100 miliardi potrebbero essere risparmiati con la proposta più innovativa di Altmaier, che sta facendo discutere la Germania: porre un limite di legge all'aumento del prezzo dell'elettricità. Questo, secondo il ministro, incoraggerebbe la generazione distribuita di energia per uso domestico, favorendo l'accesso delle rinnovabili sul mercato nonostante il calo degli incentivi, e riducendo quindi la quantità di energia di riserva necessaria.
Una fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.
Cher03@hotmail.it
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