RE: La China è vicina!
Reattore installato a Taishan
6 giugno 2012
La costruzione della prima unità EPR alla centrale nucleare di Taishan nella provincia cinese del Guangdong ha superato un'altra pietra miliare con il contenitore a pressione del reattore (RPV) che è in posizione abbassata.
Taishan 1 e 2 sono i primi due reattori basati su design EPR Areva ad essere costruita in Cina. I primi due EPR previsti per la parte del sito sotto forma di un 8 miliardi ($ 10,4 miliardi) € contratto firmato da parte di Areva e il Guangdong Nuclear Power Group (CGNPC) nel novembre 2007. Il progetto Taishan, 140 chilometri a ovest di Hong Kong, è di proprietà della Società Guangdong Taishan Nuclear Power Limited Joint Venture, una joint venture tra EDF in Francia (30%) e CGNPC.
Il RPV - di peso superiore a 420 tonnellate, con un diametro di 5,3 metri e un'altezza di 10,6 metri - è stato installato con successo il 3 giugno. In una dichiarazione congiunta, EDF e Areva ha detto che la pietra miliare "segna l'inizio dei lavori per l'installazione del sistema nucleare di vapore .. da intraprendere in parallelo con l'installazione delle apparecchiature e dei sistemi di ausiliaria".
David Emond, project manager Areva per il progetto Taishan, ha commentato: "L'installazione della nave per il primo reattore EPR presso la centrale elettrica Taishan nelle migliori condizioni avvia una nuova importante fase nello sviluppo del sito." Ha aggiunto: "Con il successo di questa operazione chiave, abbiamo compiuto un ulteriore passo verso la messa in servizio del reattore nucleare più potente in Cina".
Prima di cemento è stata versata nel mese di ottobre 2009, con la cupola del palazzo del reattore viene abbassata al suo posto sulla sommità dell'edificio di contenimento nel mese di ottobre 2011. Unità 1 dovrebbe iniziare operare nel 2013, con l'unità 2 dopo nel 2014. La costruzione di due EPR future a Taishan dovrebbe iniziare entro il 2015.
Ricercato e scritto
da News World Nuclear
Una fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.
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