RE: Società Italiana per il Progresso delle Scienze
Anche se in ritardo vorrei rispondere al collaboratore Lucaberta in merito ad uno "schiaffo ed ad una carezza" dati a Marco Casolino che nei giorni scorsi presentava una sua pubblicazione "Come sopravvivere alla Radioattività".
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Qualche mese fa scrivevo in Archivio Nucleare quanto segue:
"(...) Mi rammarica avvertire che, anche se velatamente, vi sia comunque da parte nostra (mi riferisco a chi scrive su questa rubrica) un contrasto, una voluta presa di posizione "possibilmente autorevole" da primi della classe, un concorrere nel fornire notizie o opinioni più “intelligenti” e più “scientificamente aderenti al tema”. E’ un esibizionismo di bassa letteratura per lo più assistita da considerazioni e “rimproveri” che lasciano il tempo che trovano.
Gradirei perciò una critica più sostanziale, diretta a ciò che realmente di errato viene detto o a ciò che si possa prestare ad interpretazioni soggettive.
Questo è un altro problema, apparentemente secondario, che attesta la nostra insicurezza nell’esporre fatti e circostanze e la nostra “necessità” di emergere e prevalere. Lasciamo ad altri tali abitudini, “privilegiate” dal piccolo o grande potere conquistato senza meriti acquisiti.(...)
buondi' Michele, e grazie del commento, che ammetto di non aver forse compreso completamente.
Non ritengo di avere dato alcun schiaffo e nemmeno nessuna particolare carezza a Marco Casolino, ma di avere semplicemente messo a sua disposizione delle informazioni piu' recenti rispetto a quelle che aveva a disposizione quando ha scritto il libro. E difatti, nella pagina dell'errata corrige qui:
http://marco-casolino.blogspot.com/2011/...rrige.html
Marco ha aggiunto le note che ci siamo scambiati privatamente, dopo che io gli ho concesso la facolta' di pubblicare il nostro scambio di messaggi privati.
Il tutto e' stato fatto con estrema cortesia e correttezza sia da parte sua che da parte mia. Io penso che essendo Marco vero uomo di Scienza, non ci sia stata alcuna idea da parte sua che i miei commenti fossero volti a sminuire il suo lavoro, che io considero ottimo anche se, come gia' detto, l'aver tralasciato la questione annosa della radioprotezione, e cioe' la teoria dell'ormesi contro la teoria LNT (linear-non threshold), abbia certamente semplificato la sua trattazione, a discapito di una poca chiarezza di cosa effettivamente succede alle basse dosi di radiazioni.
Ma come abbiamo visto con gli articoli sul latte (10 litri al giorno da bere per un bambino!) o peggio ancora sulla carne contaminata (200g di carne al giorno per un anno, quando sono state trovate solamente 6 dico *sei* vacche contaminate), l'opera di informazione deve andare molto piu' in profondita' per essere compresa.
Non ritengo di avere fatto esercizio di primo della classe con Marco Casolino, sinceramente. E penso che quanto da lui scritto nell'errata corrige sul suo blog ne sia la prova.
Un cordiale saluto,
Luca Bertagnolio
Luca Bertagnolio
Futuro Nucleare
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