RE: FAQ Nucleare e dintorni
# 8 Cosa sono i reattori CANDU?
Sono reattori ad acqua pesante creati in Canada (CANadian Deuterium Uranium reactor). Sono i reattori ad acqua pesante più commercializzati al mondo e costituiscono, direttamente o indirettamente, la quasi totalità dei reattori ad acqua pesante oggi in funzione; tutti i reattori ad acqua pesante presenti in india sono CANDU-derivati, ed i moderni ACR canadesi (l’ultima generazione di CANDU) e gli AHWR indiani possono definirsi cugini alla lontana, discendendo tutti da una stessa idea per un reattore moderato ad acqua pesante.
Sono differenti rispetto agli altri modelli di reattori nucleari perchè utilizzano uranio naturale come combustibile ed acqua pesante come moderatore, questo consente da una parte di non necessitare di un centro di arricchimento per l’uranio, ma dall’altra hanno bisogno di una industria per la produzione di acqua pesante.
L’acqua pesante è necessaria per il funzionamento del reattore perchè assolve le funzioni di moderatore neutronico in maniera più efficiente della comune “acqua leggera”, infatti i neutroni generati dalla reazione di fissione vanno a collidere con i nuclei del deuterio, rallentano e possono andare a fissionare altri atomi di uranio. Il deuterio ha una sezione d’urto molto bassa, quindi toglie dalla reazione pochi neutroni, quando poi un nucleo di deuterio riceve un raggio gamma della giusta energia, questo si scinde ed emette un neutrone che può essere catturato dall’uranio. Questi due effetti: pochi neutroni catturati e qualche neutrone prodotto, consentono a questi reattori di poter funzionare con uranio naturale.
Il funzionamento di una centrale CANDU è per il resto identico ad una centrale di tipologia PWR, il nome completo della filiera sarebbe infatti PHWR-CANDU, è cioè un reattore ad acqua pesante pressurizzata, per mezzo di scambiatori di calore (generatore di vapore) si genera poi vapore che va alla turbina e permette di generare elettricità.
Altra peculiarità dei reattori CANDU, o dei reattori PHWR in genere, è che possono essere ricaricati di combustibile mentre sono in funzione, tutte le altre tipologie richiedono la chiusura dell’impianto mentre è “fatto il pieno” nel reattore. Nei CANDU infatti non c’è un vessel (una grande pentola a pressione) ma ci sono tanti tubi in pressione, questo consente di isolare un tubo alla volta e di ricaricarlo singolarmente, con effetti minimi sulla potenza complessiva dell’impianto, da ciò il fattore di carico di questi impianti è molto elevato e può raggiungere il massimo teorico del 100%.
Una fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.
Cher03@hotmail.it
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