RE: FAQ Nucleare II°
http://www.phme.it/2011/05/faq-sull’ener...#more-1275
# 2.2 Esistono assicurazioni pronte a coprire i rischi del nucleare?
Negli USA, è attiva ANI (American Nuclear Insurers)[1] che è un pool di aziende assicuratrici private, in cui sono presenti anche aziende non USA (Es. Lloyds di Londra), creato appositamente per fare fronte agli incidenti nucleari per conto dei soci. Strutture simili esistono in Canada (NIAC – Nuclear Insurance Association of Canada) ed in Inghilterra (NRI – Nuclear Risk Insurers Limited). Anche l’Europa si sta organizzando sullo stesso modello per sostituire i sistemi dei vari stati oggi operanti. I gestori non sono i finanziatori di tali aziende ma pagano un premio e contribuiscono al fondo statale aggiuntivo. [2]
Tuttavia, come per tutte le grandi aziende e complessi industriali non è assicurato totalmente ma fino ad una franchigia massima: prendendo spunto dall’incidente alla piattaforma petrolifera nel golfo del messico, una assicurazione copre i danni inerenti quello che accade sul complesso o nelle immediate vicinanze, se il danno è maggiore l’assicurazione non copre più i danni e tutto viene pagato direttamente dal proprietario del complesso industriale. I casi della Deepwater Horizon e gli iniziali rimborsi dalle TEPCO sono quindi un palese esempio di come una società energetica fronteggi i danni derivanti da incidenti nei propri impianti.
Una fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.
Cher03@hotmail.it
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