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FAQ Nucleare e dintorni
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Cher
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Messaggio: #1
RE: FAQ Nucleare e dintorni

# 6 Cosa è il Burnup?
Quando si fissiona un nucleo pesante, questo rilascia energia, di cui la quasi totalità si trasforma in calore, ma non tutto il metallo caricato in un reattore è fatto per fissionare ed è “combustibile utile”. Per il burnup si intende quindi l’energia termica derivante dalla fissione degli atomi di uranio in una massa di una tonnellata di metallo, più alzi il burnup e più energia termica ricaverai dalla stessa quantità di combustibile. L’unità di misura è il GWd/tHM, cioè GWd (di energia termica prodotta) per tonnellata di “metallo pesante” (tHM) introdotta nel reattore, in questo caso Uranio arricchito o Plutonio (nei combustibili MOX); ricordando che 1GWd=24GWh.
Un alto burnup è sinonimo di alta efficienza di “combustione” dell’uranio, nei reattori ad acqua leggera, il combustibile è ricaricato quando l’impianto è spento, aumentare il burnup fa quindi, a parità di carica, aumentare il tempo fra una ricarica e l’altra (a parità di quantità di combustibile e potenza del reattore), questo consente di aumentare il fattore di carico di un impianto e quindi diminuire i costi dell’elettricità (il costo dell’impianto, che è la componente fissa, si spalma su più ore di produzione). L’aumento del burnup si compie tramite una migliore efficienza neutronica (i materiali di cui è fatto il reattore catturano meno neutroni), differenti geometrie del combustibile ed un aumento dell’arricchimento dello stesso.

A seconda dell’efficienza termica del reattore, questo produrrà più o meno elettricità che avrà quindi un costo differente. I primi reattori ad acqua leggera avevano burnup attorno ai 30GWd/tHM, quelli odierni attorno ai 45GW/tHM, quelli di IIIgen attorno ai 60-70GWd/tHM, i reattori ad acqua pesante a meno di 10GWd/tHM (ma questi utilizzano acqua pesante, che assorbe molti meno neutroni e consente di utilizzare persino uranio naturale e non arricchito). I reattori autofertilizzanti hanno burnup attorno ai 100GWd/tHM, hanno poi anche il vantaggio di produrre più combustibile di quello che consumano, sono quindi gli unici reattori oggi presenti sul mercato a poter raggiungere il massimo teorico di circa 1000GWd per tonnellata di metallo pesante di burnup (solo dopo vari riprocessamenti del combustibile per eliminare le scorie).


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
03-06-2011 22:00
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