RE: fusione serie, quella calca, anzi caldissima
Grazie Rena.
Il principale problema della fusione a caldo è creare e mantenere le condizioni di innesco.
Calore e pressioni enormi, incontenibili da qualsiasi materiale.
Per contenere il plasma si sta sperimentando il confinamento magnetico mediante speciali toroidi (es. tokamak).
Le reazioni di fusione al momento non sono state mantenute che per pochi minuti, con enorme dispiego di energia; molto maggiore di quella ricavata dalla reazione di fusione.
accidenti, bilancio energetico.
Il muro contro cui si stanno scontrando gli scienziati è proprio questo.
Non tanto prolungare la reazione, questo potrebbe essere praticamente possibile, quanto trovare un sistema di confinamento che richieda meno energia di quella prodotta.
I neutroni non sono necessari per l'innesco, protoni o neutroni possono essere un sottoprodotto della reazione, a seconda del tipo.
i neutroni intendevo quelli emessi, non quelli usati per produrre la reazione.
Le più comuni sono:
D + T o D + D
Ci sono alcune reazione aneutroniche, ma l'H non è utilizzato perchè richiederebbe una soglia di ingresso troppo alta.
OK, questo era importante, non è possibile fondere l'idrogeno, grazie !!!!
Creare un'atomo di 3He, 4He o 5He unendo atomi di idrogeno sarebbe impensabile perchè per vincere le forze coulumbiane complessive sarebbero necessarie energie al momento fuori dalla portata umana.
Inoltre, la probabilità che più di due atomi collidano e si fondano penso sia molto, molto, bassa, anche se non ho idea del numero esatto
Grazie rena.
D = deuterio ==> 1 protone e 1 neutrone
T = trizio ==> 1 protone e due neutroni.
avevo letto del problema del flusso di neutroni in uscita.
Il nucleare è la peggior fonte di energia che esista ad eccezione di tutte le altre che sono mai state usate.
..... da una frase di W. Churchill sulla democrazia.
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