non so dirti molto sul problema "costi", perche' in effetti la gestione economica di un impianto oggi come oggi e' parecchio complicata (e soggetta ai problemi di mercato).
Tieni pero' presente che in campo nucleare sono allo studio da diversi anni ormai sistemi capaci di ridurre la quantita' e il tipo di scorie (vedi EPR) o addirittura di bruciarle (vedi IV generazione, tipo ADS).
In generale e' ingegneristicamente difficile progettare una cosa che durera' per migliaia di anni, infatti per le scorie di III categoria si preferisce usare un deposito geologico (quindi naturale e pre-esistente da milioni di anni).
Per la II e I categoria non ci vogliono poi tempi cosi' lunghi, i depositi sono poco piu' che magazzini...
Ad ogni modo, i costi della gestione delle scorie non sono comunque tali da compromettere il finanziamento del nucleare. Di solito, il problema viene ingigantito per questioni puramente politiche o per semplice terrorismo ambientalista.