RE: Riserve di Uranio nel mondo: quanto e dove?
Hai perfettamente ragione, il 15% non deriva da "numeri". E' un dato che citano quando parlano di investimento da company private in mercati competitivi.
Da quello che ho capito io, nei Paesi in cui il mercato è un monopolio statale verticalmente integrato, con sicurezze sull'acquisto dell'energia ed altre policy il tasso va dal 5 all'8%.
In paesi con mercato liberalizzato e competitivo, in cui deve essere il privato ad investire, senza policy governative e senza contratti preventivi di acquisto sicuro del prodotto della centrale il tasso riflette il rischio e si arriva a parlare di 12 - 15%.
Osservazione: però negli ultimi anni, GHG, costi fonti fossili, ed altri fattori sembra stiano congiuntamente spingendo pro nucleare.
Quindi secondo me:
il tasso del 15% è ritenuto realistico ed applicato negli ultimi 15 anni (quindi zero centrali se non quelle in Paesi con mercato pro-nucleare)
ora scenderà a causa del nuovo Risorgimento Nucleare poichè il rischio dell'investimento calerà.
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