Il nostro circolo(Circolo della Stampa di Viterbo e della Grande Tuscia-sito www.circolostampagrandetuscia.it) sta realizzando un periodico di Cultura Scientifica ed Umanistica che si presenta come manifesto settimanale 100x140 cm. da affissioni urbane e come mensile di non meno 72 pag. 21x21 cm.che svilupperà gli argomenti trattati nel settimanale ed aggiornerà con nuove argomentazioni e notiziari.

Considerando (da ciò che è stato reso evidente dalle discussioni e dalle notizie pubblicate e su Forum e su Archivio Nucleare, nonchè da più testate giornalistiche) che una vera e propria campagna di disinformazione sul Nucleare e sulle Energie Alternative (vedi in merito le recenti trasmissioni di Rai3) viene quotidianamente condotta nei media fin da indirizzare, il cittadino comune e non solo, a guardare al progresso scientifico, ed in particolare allo sviluppo nucleare, come ad un nemico da combattere, avevamo pensato di renderci noi e voi (Utenti, Forum, Archivio Nucleare e quant'altri amanti del "giusto peso e della giusta misura") portavoci di chiara e documentata informazione in tutti si suoi aspetti: tecnici, scientifici,economici, storici, sociali e politici.

Sarebbe possibile che "Terza Pagina" consideri uno spazio giornalistico riservato al problema nucleare e opportunamente diffondesse un numero straordinario totalmente riservato all'informazione ed alla educazione nucleare. Ad esempio un numero, potrebbe riportare una interessante denuncia di AIN del 6 aprile 2009 dove, non solo si fa presente la continua violazione costituzionale di vecchia, continua e attuale data,( in questo caso di Rai3) ma si commentano con documentazioni, spiegazioni e dati di fatto i passaggi e le dichiarazioni degli intervenuti a tale infelice trasmissione.

Affiggere nelle nostre città una documentazione che metta in risalto la vergognosa campagna di discredito sul Nucleare, potrebbe rappresentare un passo in avanti perchè vi sia un confronto più onesto e veritiero.

Chiedo in merito un parere ed un riscontro prima di parlare della fattibilità di questo progetto nelle sue specifiche realizzative.
Vi allego la denuncia dell'AIN inviata da Cher, che ringrazio personalmente.

Michele Greco

File allegato(i)

  Denuncia AIN.doc (Dimensione: 224.5 KB / Scaricato: 11)

Non devi ringraziare me, ma le persone che l'anno realizzata!
Cmq , mi fa piacere che nella mia dimensione di "neutrino" abbia contribuito in qualche modo!

Michele Greco scrive:
25 Settembre 2010 alle 15:53
Mi rendo conto che essere informati in maniera seria e coscienziosa è una pretesa (forse è un diritto?) utopica più di quanto non sia una vergognosa distopia informare nei termini e nei modi in cui organismi pubblici si permettano di fare.
Allora io tornerei alla ignoranza invasiva del nostro paese facendo la seguente considerazione:
Se è vero che equidistanza significa, distanza tra due o più cavalli, e che pneumatologo significa, colui che controlla la pressione delle gomme dell’auto, è altrettanto vero che Rai3 “Presa Diretta” è un mezzo televisivo che dà giuste e corrette informazioni, a dispetto di chi crede che sia una Azienda che produce Mozzarelle di…Bufala.
Michele Greco
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l'ironia è contagiosa...
Lenisce lo stato comatoso della comunicazione.


Se tu parli di ingnoranza invasiva posso replicarti che :.....Se è vero che equidistanza significa, distanza tra due o più cavalli,
le conseguenze dell'ignoranza invasiva possono durare in eterno!!!!!



LE SPECIFICHE TECNICHE DURANO IN ETERNO (dal supplemento Focus n°142 di luglio 2004)

Lo scartamento standard negli USA (distanza tra le due rotaie) è di 4 piedi e 8,5 pollici!

E’ una misura stranissima. Perché è stata scelta?
Perché era utilizzata in Inghilterra, e le ferrovie americane sono state costruite da progettisti inglesi.

Ma perché gli inglesi la usavano?
Perché, prima dell’avvento delle strade ferrate, le linee tranviarie avevano esattamente lo stesso scartamento.

Ma perché nelle linee tranviarie si usava proprio questo scartamento?
Perché le carrozze dei tram erano costruite a imitazione delle carrozze a cavalli, e gli assi avevano la stessa larghezza e lo stesso scartamento.

Ottimo! Ma allora perché le carrozze utilizzavano questa curiosa misura per la larghezza dell’asse?
Perché, se ne avessero usata un’altra, le ruote delle carrozze si sarebbero rovinate percorrendo alcune vecchie strade inglesi, in quanto questa era la misura dei solchi scavati dalle ruote sul fondo stradale.

Ma cosa aveva scavato quei solchi?
Le prime strade di collegamento costruite in Europa (ed in Inghilterra) furono costruite dall’Impero Romano per le proprie legioni.

Ed i solchi sulle strade?
Furono scavati dai carri da guerra romani. In seguito tutti gli altri veicoli dovettero adeguarsi. In conclusione: lo scartamento standard di 4 piedi e 8,5 pollici deriva dalle specifiche originarie dei carri da guerra dell’Impero Romano. Quindi, la prossima volta che ti capitano in mano delle specifiche tecniche e ti stupisci per il fatto che le misure sembrano stabilite per il culo di un cavallo, magari poi ti accorgerai di aver fatto la giusta congettura. Visto che i carri da guerra erano costruiti proprio con le misure necessarie a contenere due sederi di due cavalli da guerra.

E non è tutto…
Quando si vede uno Space Shuttle nella sua rampa di lancio, si notano i due booster laterali attaccati al serbatoio centrale. Questi due propulsori sono due razzi a combustibile solido o Srb. Gli Srb sono stati costruiti dalla Thiokol nei propri stabilimenti situati nello Utah. Gli ingegneri avrebbero voluto farli un po’ più grossi, ma gli Srb dovevano essere trasportati in treno dalla fabbrica alla rampa di lancio; visto che la linea ferroviaria che collega lo Utah con la base di lancio attraversa alcune gallerie, i razzi dovevano essere costruiti in modo da passarci. I tunnel sono poco più larghi di una carrozza ferroviaria e, come abbiamo scoperto, le carrozze ferroviarie sono poco più larghe di una coppia di cavalli. Ne consegue che le misure del più avanzato mezzo di trasporto mai progettato sono state determinate oltre due millenni or sono dalla larghezza di due culi di cavallo!!!

Ed allora?
Grazie dell'informazione che indirettamente potrebbe dar ragione alla trasmissione Rai3 alla quale ho fatto ironico riferimento.
Ciò non toglie che Equidistanza non derivi da equino ma da eguale (vedi latino)ed è in questo senso che noi ne facciamo uso a prescindere dai culi dei cavalli.
Ma il mio intervento non voleva dar peso al "significare" in sè, sia riferito alla equidistanza, quanto allo pneumatologo, ma cogliere una ovvietà conseguenziale riferita alla trasmissione Rai.
Sicuramente hai capito il senso della mia ironia che non necessita di certe specifiche che, per quanto utili al sapere, sono superflue.
Grazie
Michele Greco

Mi ripeto, anzi mi ri-quoto

l'ironia è contagiosa...
Lenisce lo stato comatoso della comunicazione.


Se tu parli di ingnoranza invasiva posso replicarti che :.....Se è vero che equidistanza significa, distanza tra due o più cavalli,
le conseguenze dell'ignoranza invasiva possono durare in eterno!!!!!

Da questo mio voluto "strafalcione ironico" voleva dare risalto alla tua richiesta di collaborazione, proprio per evitare che le conseguenze ( vedi i vari programmi di informazione di Rai3 ) durino in eterno!
Ormai per "informare", la strada della comunicazione va spianata a colpi di strafalcioni!
Se non ci fossero gli "Smilies!
Sul fatto che i " cavalli" sono superflui, d'accordo , per il resto, riferito alle trasmissioni di Report e Presa diretta , dire che sono fatti con la parte del cavallo in questione è solo un eufemismo!

Restando in clima ironico, concedimi la possibilità di andare oltre il superfluo della nobile parte del cavallo con un ruminante già segnalato in formato mozzarella.....
In questo link http://www.assonucleare.it/Bufale%20Nucl...cleari.htm
trovi un elenco dettagliato delle bufale in merito al nucleare.
Cosa c'è di meglio per un "manifesto" se non affrontare una bufala per volta e riportala nel suo più consono recinto?
E' solo una mia idea... nulla di più!
Ammirevole il lavoro di AIN , stupisce( ironia) che non venga diffuso con maggior rilievo  dagli enti pre-posti e stra-pagati per fare informazione pubblica!
Rulez!

Ti ringrazio ancora delle preziose informazioni. Ti chiedo: Sai in che data è stato stilato questo elenco? Sai se è stato mai diramato? Ha avuto riscontri?
Comunque, per quanto mi riguardi, ho bisogno di un po' di tempo per prenderne totale visione.
La mia proposta, di incominciare a diffondere con i nostri mezzi quanto sia sufficiente perchè "altri" capiscano e prendano atto di questa vergognosa ed ignorante informazione di parte, è ancora in piedi.(Chi raccoglie questo mio invito?) Forse è poco, ma credo che, consorziando più forze è volontà, questo poco possa essere sufficiente, non dico a cambiare le Bufale in Bocconcini o le Zucche in Cervelli, ma sicuramente a riaprire un interesse che non sia unilaterale.
Michele Greco

Caro Greco
nei limiti delle mie scarse competenze e disponibilità di tempo, se ne può parlare. Scrivo parliamone e non sono disponibile perchè non ho chiari i termini della cosa.

La ringrazio della risposta che la trovo come una "ragionevole pazzia" dato che essa è basata soltanto sulla sua personale intuizione.
Le invierò in breve tempo una documentazione ed una chiara proposta.
Michele Greco

Risposta a Cavallopazzo

Se apri la discussione su "Rai3-presadiretta" in Archivio Nucleare vi è un mio ultimo intervento odierno che chiarisce i termini della mia richiesta collaborativa con "Terza Pagina"
grazie
Michele Greco