31-05-2011, 12:02
Alessandro Bellotti ha Scritto:
Supponendo che siano cifre corrette, 7 miliardi di euro all'anno sono meno dello 0,5% del PIL, la metà di quanto ci costano le inutili provincie, il 10% di quanto vale la corruzione in Italia, il 10% di quanto vale la burocrazia in Italia.
Un costo pienamente sostenibile.
Si ma si somma alle altre.
E' una specie di 8%o dato alla nuova religione, quindi oltre a mantenere le vecchie religioni bisogna mantenere le nuove.
Poi aggiungiamo quello che hai citato giustamente tu (o lei come preferisce), molto giustamente citato.
Il povero lavoratore italiano ha tutto sulla groppa, poi richiamiamo anche i Savoia, e già che ci siamo manteniamo l'ennesimo re, non si sa mai.
Comunque lo 0,5% del PIL è una cosa enorme.
Riporta:
Ma non è questo il punto.
Occorrerebbe anche capire quante tasse si pagano sul fotovoltiaco: ad oggi 120.000 addetti del solo fotovoltaico rappresentano tasse e contributi per almeno 15 miliardi di euro quindi saldo positivo....
Senza fare i conti con IVA, indotto sull'installazione (pasti fuori sede ad esempio).
Saldo positivo, assai positivo.
Quindi lo stato Italiano, investendo X sul fotovoltaico all'anno di trova 2,5X come introiti.
Siete incapaci di valutazioni globali.
Siete incapaci di valutare correttamente, da un punto di vista economico, gli impatti 'globali' di scelte come il fotovoltaico.
La Germania ha fatto i conti.
Li stanno cominciando a fare un pò tutti.
Il fiume dei nuclearisti sarà poco popolato.
I fiumi delle rinnovabili, peraltro intrinsecamente meno inquinati, stanno subendo pesanti ripopolamenti (e non solo di fario, marmorate, lucci etc..)
Mi raccomando, continuate a dire che sparo cazzate...
Si ma è un ragionamente cretino, o meglio Keynesiano, allora paghiamo una squadra di operai per fare buche nel terreno e un altra per ricoprirle, tutto PIL in più.
Non è vero che non sono inquinanti, vedremo le migliaia di tonnellate di pannelli dismessi cosa ne faremo e quanto ci costeranno dismetterli.