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i deliranti 11 punti motivi per dire no al nucleare di Paolo Brutti
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sexyteo
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i deliranti 11 punti motivi per dire no al nucleare di Paolo Brutti

Premesso che non ho mai letto tante fesserie quanto questi fantomatici 11 punti di Paolo Brutti per dire no al nucleare!
http://www.paolobrutti.it/2010/02/undici...nt-page-1/

PUNTO 1) L'evoluzione della politica energetica statunitense dimostra come abbiano creduto nell'energia nucleare: dall’incidente di Chernobyl (1986), per esempio, si é passati da 414 TWh di produzione di energia elettronucleare, raddoppiando, agli attuali 806,2 TWh (2008) coprendo quasi il 20% della produzione statunitense di energia elettrica.
Si veda questo studio dell'agenzia governativa statunitense  E.I.A.  (Energy Information Administration):
http://www.eia.doe.gov/aer/pdf/pages/sec9.pdf

Rapporto nella versione integrale:
http://www.eia.doe.gov/aer/pdf/aer.pdf
e qui:
http://www.eia.doe.gov/cneaf/electricity...iges1.html
Sempre negli USA, i dati della stessa American Wind Energy Association A.W.E.A.  (che é l’associazione degli industriali degli aerogeneratori, quindi una categoria di parte) riporta che che gli impianti eolici americani hanno una potenza teorica installata di 35 GW (pagina 4) peccato però che producano solo l’1,8 % di energia elettrica  (pagina 6):
http://www.awea.org/reports/Annual_Marke...Teaser.pdf
ciò accade perché esiste il capacity factor, in altre parole il vento non soffia sempre e a volte non soffia per niente o molto poco, quindi hai voglia di installare aerogeneratori!
Dal sito del NEI (Nuclear Energy Institute) é riportato il capacity factor (medio) delle varie fonti energetiche in USA:
http://www.nei.org/filefolder/US_Capacit...l_Type.ppt
si va dal 21,1% del solare al 91,5% del nucleare.
http://www.nei.org/filefolder/US_Nuclear...actors.ppt
http://www.nei.org/resourcesandstats/nuc...werplants/
A pagina 3, di questo rapporto I.A.E.A., dal titolo nuclear energy - status and outlook (2007), sono riportati i reattori nucleari attualmente in costruzione e come si può notare sono ben 31 (senza considerate tutte le centrali nucleari in progetto che sono centinaia!):
http://www.iaea.org/OurWork/ST/NE/Pess/a...9Jan07.pdf
Inoltre, l'energia elettrica prodotta al mondo per fonte nucleare é attualmente pari al 13,8 %, l'eolico 1,4 % e il solare é praticamente inesistente; si legga il Rapporto IEA (pagina 13 del pdf) che fotografa la situazione attuale (del 2007):
http://www.iea.org/papers/2010/nuclear_roadmap.pdf
Nell'area OCSE30 (o OECD nell'acronimo internazionale che comprende i 30 Stati al mondo più sviluppati), la quota di energia elettrica prodotta sale al 22% (nei dati più recenti):
http://www.iea.org/Textbase/stats/surveys/mes.pdf
mentre nell'Unione Europea a 27 Stati membri, questa quota sale ulteriormente a circa il 30%; dati europei del 2005:
http://www.eea.europa.eu/data-and-maps/f...e_original
e del 2007:
http://www.foratom.org/download-center/d...-fuel.html
Infatti é la prima fonte di produzione di energia elettrica, primato che contende con il carbone. Veda acnhe qui a pagina 42 (fig. 2.10):
http://www.eea.europa.eu/publications/ee...nload/file
Riporto dati recenti sulla produzione di energia elettrica per fonte nucleare riferita ai vari Paesi (dati aggiornati al Maggio 2010):
http://world-nuclear.org/info/nshare.html
Dati riferiti all’Europa, per la produzione di energia elettronucleare, per l’anno 2009 (tab. 1 - pag. 8-9):
http://ec.europa.eu/euratom/ar/last.pdf
e pagina 41 (2.6.2):
http://ec.europa.eu/dgs/energy_transport...rgy_en.pdf
e qui a pagina 10:
http://www.energy.eu/publications/KSGB07001ENC_002.pdf
In breve, "today nuclear fission energy generates 31% of the EU-27 electricity production. Presently, there are 158 nuclear reactors in operation, representing an installed capacity of approximately 135GWe":
http://setis.ec.europa.eu/mapping-overvi...sion-power
In ogni caso basterebbe interrogare il database IEA per evitare di scrivere cose che non corrispondono alla realtà:
http://www.iea.org/stats/index.asp

PUNTO 2) Sono stati chiusi impianti nucleari per termine attività, oppure perché sperimentali (exp) o prototipi (prot), o per motivi politici, ma ne sono stati costruiti di nuovi (tanti anche quelli in progetto e rimando alla risposta di prima). Veda la tabella in fondo a questa pagina:
http://www.world-nuclear.org/info/inf19.html

PUNTO 5) In breve, da questo rapporto, "In assessing the cost competitiveness of nuclear energy, decommissioning and waste disposal costs are taken into account" si evince che il costo dell'energia elettrica prodotta da fonte nucleare (incluso il decommisionamento) varia da 2,76 cents/Kwh della Finlandia ai 4,80 cents/Kwh del Giappone (a pagina 5, la proiezione del costo, in dollari americani, nel 2010 con tasso di sconto del 5%).:
http://world-nuclear.org/uploadedFiles/o...micsNP.pdf
il nucleare é economicamente conveniente e lo dimostrano studi redatti negli ultimi 10 anni dalle più prestigiose accademie e organismi internazionali.

Veda tabella in fondo che ne compara alcuni:
http://www.world-nuclear.org/info/inf02.html
Se vuole approfondirli glieli elenco:
Rapporto del M.I.T. Massachusetts Institute of Technology - The Future of Nuclear Power, The Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts (USA 2003):
http://web.mit.edu/nuclearpower/pdf/nucl...r-full.pdf
http://web.mit.edu/nuclearpower/
Rapporto dell'Università di Chicago (Agosto 2004) per il D.O.E. (l'acronimo dell'ente governativo statunitense: Department of Energy):
http://nuclear.gov/np2010/reports/NuclIn...ummary.pdf
Rapporto Asia Pacific Energy Research Centre (2004):
http://www.ieej.or.jp/aperc/pdf/nuclear.pdf
Rapporto I.A.E.A. (International Atomic Energy Agency), a pagina 12 la comparazione dei costi tra i vari studi e le altre fonti energetiche:
http://www.iaea.org/About/Policy/GC/GC49...9inf-3.pdf
sempre dell'IAEA, un rapporto (del 2008) con la stima della potenza elettrica nucleare al 2030:
http://www-pub.iaea.org/MTCD/publication...28_web.pdf
Rapporto del N.E.A. (Nuclear Energy Agency, é un ente internazionale facente parte dell'O.E.C.D - Organisation for Economic Co-operation and Development, o O.C.S.E. - Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico nell'acronimo italiano):
http://www.nea.fr/html/pub/newsletter/20...cs19-1.pdf
e sempre del NEA, il Nuclear Energy Today (capitolo 7, i costi del nucleare):
http://www.nea.fr/html/pub/nuclearenergy..._today.pdf
Rapporto della The Royal Academy of Engineering (Marzo 2004):
http://www.nowap.co.uk/docs/generation_costs_report.pdf
Rapporto del C.E.R.I. (Canadian Energy Research Institute - Settembre 2006)
http://www.cna.ca/english/pdf/Studies/Co...-06-EN.pdf
Rapporto del D.G.E.M.P. (Direction générale de l’énergie et du climat - Marzo 2004):
http://www.industrie.gouv.fr/energie/ele...nglais.pdf
la situazione energetica francese con previsioni di scenari futuri (DGEMP-OE Aprile 2008):
http://www.industrie.gouv.fr/energie/pro...08-eng.pdf
Rapporto della Lappeenranta University of Tehcnology (Finlandia 2003/2004):
https://oa.doria.fi/bitstream/handle/100...sequence=1
Rapporto dell'Unione Europea (Novembre 2007) su The Sustainable Nuclear Energy Technology Platform:
http://www.snetp.eu/home/liblocal/docs/s...842_en.pdf
Rapporto O.E.C.D. Forum 2008 (OCSE):
http://www.oecd.org/dataoecd/57/46/40858363.pdf
Rapporto International Energy Outlook DOE/EIA-0484(2002):
ftp://ftp.eia.doe.gov/pub/pdf/international/0484(2002).pdf
Rapporto del World Energy Outlook - 2008 (sintesi in italiano):
http://www.worldenergyoutlook.org/docs/w...talian.pdf
e alcuni highlights in inglese:
http://www.eia.doe.gov/oiaf/ieo/highlights.html
Dossier E.N.E.A. (Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente - Roma 2008):
http://www.enea.it/com/web/convegni/Rice...ossier.pdf
Qui, il sito del European Nuclear Energy Forum (Commissione Europea):
http://ec.europa.eu/energy/nuclear/forum/forum_en.htm
Rapporto del W.N.A. (World Nuclear Association - Dicembre 2005):
http://world-nuclear.org/reference/pdf/economics.pdf

PUNTO 7) il nucleare é la fonte che produce pochissima CO2, quasi nulla:
http://www.world-nuclear.org/education/c...veco2.html
http://www.eia.doe.gov/emeu/cabs/carbone...pter2.html

PUNTO 11) All'atto pratico, con le tre domande (del referendum del 1987) si domandava di cancellare alcune disposizioni di legge concepite per rendere più facili e rapidi gli insediamenti energetici: la prima era stata creata per evitare che il sindaco di un piccolo paese di duemila abitanti dove era previsto l’insediamento di una centrale nucleare potesse opporsi ad oltranza, mentre la seconda era la cosiddetta “monetizzazione del rischio” per i comuni che ospitavano impianti di produzione di energia (non necessariamente nucleari, ma anche a carbone):
http://www.zonanucleare.com/questione_sc...e_1987.htm
quindi il referendum del 1987 non rappresenta affatto, un veto per l'utilizzo dell'energia nucleare sul suolo italiano.
Inoltre, la regione Sardegna (con l'allora Presidente, di Forza Italia, l'impareggiabile Mauro Pili!) con la legge n.8 del 3 luglio 2003, poi la Basilicata con la legge n.31 del 21 novembre 2003 ed infine la Calabria con la legge del n.26 del 5 dicembre 2003, hanno provato a "denuclearizzare" il territorio da loro amministrato. Ebbene, la Corte Costituzionale con la sentenza n. 62 del 29 gennaio 2005 ha dichiarato illegittime queste leggi regionali in quanto in contrasto con gli articoli 117 e 120 della Costituzione. Allo stesso modo è stata bocciata la legge n.22 del 27 maggio del 2005 della regione Molise. Per quanto riguarda la disciplina ambientale, la Costituzione attribuisce, quindi, allo Stato una competenza legislativa esclusiva:
http://www.cortecostituzionale.it/inform...zione=2005
http://www.iusambiente.it/giurisprudenza...202005.htm
La Corte Costituzionale inoltre in data 23 giugno ha dichiarato in parte infondati e in parte inammissibili i ricorsi sollevati da 10 Regioni in merito alla legge delega n. 99 del 2009 sul nucleare.

PUNTI 8,9,10) dimostra di non sapere come funziona una centrale nucleare. Una centrale nucleare non consuma acqua, ma l'acqua entra ed esce dall'impianto solo per il raffreddamento e non é contaminata, ovviamente! E' solo poco più calda. Nucleare civile e militare (armamenti) seguno due filiere tecnologiche ben distinte.
Paesi con produzione di energia elettronucleare privi sicuramente di armamenti nucleari (forse ne sto dimenticando!):
1- Svizzera
2- Canada
3- Giappone
4- Svezia
5- Finlandia
6- Germania
7- Spagna
8- Slovenia
9- Ungheria
10- Ex Cecoslovacchia
11- Romania
12- Bulgaria
13- Lituania
14- Ucraina
15- Argentina
16- Brasile
17- Messico
18- Korea delSud
19- Sud Africa
20- Armenia
21- Kazahistan
Nazioni dotate sia di armi nucleari che di centrali civili:
1- Usa
2- Francia
3- Regno Unito
4- Russia
5- Cina
6- India
7- Pakistan
8- Iran (?)
Nazioni dotate di solo armamento nucleare senza centrali per la produzione elettronucleare:
1- Korea del Nord
2- Israele
http://www.wano.org.uk/WANO_Documents/WA...NO_Map.pdf
Le ricordo che prima é nata la bomba atomica, poi le centrali infatti Paesi come Cina, India e Pakistan (per esmepio) hanno avuto prima la bomba e poi dopo anni le centrali elettronucleari. I Paesi che hanno arsenali nucleari hanno voluto averli per motivo strategico - politici, infatti a tutt’oggi c’é la civilissima Israele e il regime tragicomico del nano col parrucchino (giuro che non é il Berluska!) che abita a Pyongyang che hanno armamenti nucleari ma sono privi di centrali elettronucleari.

Sul fatto, poi, che le centrali nucleari non reggano, all'impatto con un veivolo (magari dirottato da quei cattivoni dei terroristi islamici), guardi questo video dello schianto, tra un veivolo militare F-4 Phantom, lanciato alla velocità di 770 km/h (ovvero 215 metri al secondo) contro una parete speciale in calcestruzzo armato (tra 1,5 e 2 metri di spessore); questa prova, doveva simulare quella di un impianto nucleare: ebbene l’aereo si sbriciolò e la parete uscì indenne e illesa! L'esperimento fu eseguito nel 1988 presso i Sandia National Laboratories (assolutamente spettacolare!):
http://www.sandia.gov/videos2005/F4-crash.asx
http://www.youtube.com/watch?v=LWL1hwPQFoo
Da tenere presente che l'aereo non é penetrato e la parete ha resistito; poi, che:
1- La cupola a difesa del nocciolo é composta da più "pareti"
2- E' stato simulato il crash nel peggiore delle condizioni, urto perfettamente perpendicolare con velocità elevata (quasi 800 Km/h).
http://www.youtube.com/watch?v=TVz5vhNvskk
veda anche qui:
http://www.youtube.com/watch?v=1eJMY9MT4...re=related

Sulle rinnovabili (eolico e solare, per lo più) aggiungo che l''Autorità per l'energia elettrica e il gas (AEEG) per bocca del suo presidente, l'ing. Alessandro Ortis, nell'ultimo rapporto pubblicato (Febbraio 2010), a pagina 52 afferma:
http://www.autorita.energia.it/allegati/...-10pas.pdf
"E’ stimabile che il costo totale per l’incentivazione delle sole fonti rinnovabili (escluse quindi le assimilate) abbia superato i 2 miliardi di euro nel 2009. Una stima dello sviluppo di tale costo ‐ legata all’ eventuale raggiungimento degli obiettivi europei attribuiti ai vari Stati membri per il 2020 ed elaborata dall’Autorità tenendo conto di alcune ipotesi pure ragionevolmente ottimistiche (quali il raggiungimento del potenziale massimo teorico di realizzazione delle rinnovabili o una incentivazione decrescente nel tempo) ‐ porta a ipotizzare che la spesa possa aumentare a circa 3 miliardi di euro/anno nel 2010, a più di 5 miliardi di euro/anno nel 2015 e a circa 7 miliardi di euro/anno nel 2020 (di cui oltre 3,5 miliardi di euro per l’incentivazione di 10 TWh di energia elettrica da impianti fotovoltaici).
Rischiano dunque di emergere, nel medio termine, evidenti problemi di sostenibilità economica degli attuali meccanismi di incentivazione posti a carico dei consumatori; ciò suggerisce una necessaria rivisitazione dal complesso degli stessi meccanismi.
"
La situazione italiana sulle rinnovabili é quindi folle. Il grosso dei GWh incentivati (fra rinnovabili e assimilabili) è rappresentato dall’eolico (pagina 31):
http://www.gse.it/attivita/Incentivazion...no2009.pdf
Eolico e maree hanno il massimo del contributo sino ai folli 340 €/MWh (0,34 €/kWh) - pagina 13:
http://www.gse.it/attivita/Incentivazion...no2009.pdf
Con il fotovoltaico integrato si arriva all’indecente contributo di 0,48 €/kWh (pagina 7):
http://www.gse.it/attivita/ContoEnergiaF...nergia.pdf

Sugli altri punti, le ha risposto l'Anonimo.

Strano che in questi 11 punti non abbia sbandierato l'incidente di Chernobyl e che l'uranio stia finendo! La invito a informarsi su questo thred:
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...php?tid=70[b]

Messaggio modificato il: 26-07-2010 alle 11:28 da sexyteo.

21-07-2010 23:54
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