Pagine (5): « Prima « 1 2 3 [4] 5 » Ultima »   Scrivi discussione 




In Italia si rifaranno le Centrali Nucleri???
Autore Messaggio
goolia
Junior Member
**


Messaggi: 8
Gruppo: Registered
Iscritto: Jul 2008
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #31
RE: In Italia si rifaranno le Centrali Nucleri???

Buonasera,
scusate ma faccio copia e incolla dallo studio... effettivamente a pagina 10 si parla di 40%, ma poco più sotto non è indicata la percentuale dell'1,67? forse ho sbagliato a comprendere i dati?

"Costo complessivo
Dalle considerazioni sopra riportate risulta che il costo totale del kWh prodotto per via nucleare è:
ct = ci + cc + cem + csm = 1,6 + 0,85 + 0,5 + 0,05 = 3,0 eurocents/kWh
Dall’esame dei singoli addendi risulta la seguente ripartizione:
- 53,33% costo di investimento
- 28,33% costo del ciclo di combustibile (di cui circa il 6% dovuto all’acquisto dell’uranio vero e proprio)
- 16,67% costo di esercizio e manutenzione
- 1,67% costo dello smantellamento e recupero del sito"

Scusate ma sto cercando solo di comprendere, dato che l'argomento è abbastanza complesso Smile

Buona serata!

11-07-2008 00:01
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
vromanello
Member
***


Messaggi: 42
Gruppo: Registered
Iscritto: Jul 2006
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #32
RE: In Italia si rifaranno le Centrali Nucleri???

Ho capito il problema.

Allora. Lo smantellamento e recupero del sito costa dal 20 al 40% del costo dell'impianto, che sul costo del kWh si ripercuote per una quota inferiore al 2% (calcoli alla mano). Ora è più chiaro?
Rimango a disposizione.

11-07-2008 00:15
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
goolia
Junior Member
**


Messaggi: 8
Gruppo: Registered
Iscritto: Jul 2008
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #33
RE: In Italia si rifaranno le Centrali Nucleri???

Perfetto!
Grazie!
Quindi nel mio articolo tutto torna Big Grin
Menomale!!
Grazie mille anche per l'articolo (nell'altra discussione), darò sicuramente un'occhiata!
A presto!

11-07-2008 00:46
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
eferrandino
Member
***


Messaggi: 18
Gruppo: Registered
Iscritto: Jun 2008
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #34
RE: In Italia si rifaranno le Centrali Nucleri???

Ma ciao a tutti, vedo con sommo piacere che le discussoni sono andate avanti. Eccomi qui, tornata, ma a mezzo servizio, non ho la mia scrivania con il mio PC e mi appoggio a quello degli amici, così non potrò per un po' essere molto presente, farò del mio meglio.

Comincio con Pimby.Smile
Ritornando ai rifiuti
Sul fatto che si possono liberamente scaricare solo se si soddisfano entrambi i requisiti T1/2 < 75 gg e concentrazione < 1 Bq/g eravamo entrambi d'accordo.

Se invece hanno T1/2 >75 gg per poterli scaricare serve, anche se la quantità è inferiore a quella che si può tenere senza autorizzazione, che l'esperto qualificato dimostri la non rilevanza radiologica (dose all'individuo del gruppo critico inferiore a 10 uSv e alla popolazione < 1 Sv man) e poi, secondo me anche l'autorizzazione, secondo Pimby no. Se non ho capito male era questo l'ultimo oggetto del contendere.

Ho cercato di rileggere il decreto e mi sembra di avere capito che serve anche l'autorizzazione e, cercando di approfondire l'argomento, ho trovato conferma di ciò anche in una circolare regionale interpretativa del decreto. Si tratta della circolare emessa dalla regione Lombardia SAN/18/2004, la posseggo in formato cartaceo e quindi non posso indicarti il link. Ma se vuoi posso fare una scansione e mandarti qualche estratto.

Aggiungo che avere l'autorizzazione non significa che ogni volta che si fa lo scarico viene qualcuno che dà l'OK, ma significa che nell'autorizzazione a svolgere la pratica è compresa l'autorizzazione a scaricare le quantità indicate per le quali si è dimostrata la non rilevanza radiologica.
Questo è ciò che trovo assurdo!!! E' al di sotto della quantità che potrei tenere tranquillamente, dimostro che è di non rilevanza e comunque devo essere autorizzata??? Ciò solo perchè il T1/2 è per esempio 80 gg. Soprattutto confrontato al fatto che se ho radionuclidi che hanno T1/2 < 75 gg ne posso scaricare in pratica quanti ne voglio, senza dovere dimostrare nulla, basta solo che li diluisca.

E' come se per buttare il vetro dei rifiuti urbani potessi farlo liberamente sparpagliandoli per tutta la città, mentre per buttare l'umido dovessi usare un impianto di compostaggio, dimostrare che l'impianto in effetti fa compostaggio bene e farmi infine autorizzare dopo avere fatto il compost ad eliminarlo.
Non so se con questo esempio ho reso bene l'idea. Aspetto i tuoi commenti.

Poi sul Cirene, ho dei vecchi appunti universitari (quelli fatti con il ciclostile) di quando studiavo ingegneria (almeno così soddisfo qualche tua piccola curiosità che mi è sembrato di scorgere quà e là Toungue) e poi qualcosa si può trovare nel libro che hai già citato. Purtroppo anche io cerco delle informazioni tecniche più precise e sarei felice di poterle leggere.

Infine sul discorso dei costi del nucleare non mi sento in grado di mettere bocca, sono troppo ignorante in merito, faccio già fatica a capire gli estratti conto miei, figuriamoci se sono in grado di valutare i costi di una centrale nucleare. Lascio questo arduo compito a chi ne capisce qualcosa di economia.

E per ultimo mi riprometto di leggere con più attenzione gli articoli, appena potrò.

A presto  



15-07-2008 12:56
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
magnox
Senior Member
****


Messaggi: 95
Gruppo: Registered
Iscritto: Apr 2008
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #35
RE: In Italia si rifaranno le Centrali Nucleri???

Riporta:

Smettiamo di mutuare le bugie degli 'ambientalisti' (che poi, in quanto detrattori della fonte nucleare, tali non sono!). La maggior parte dell'energia del ciclo del combustibile si spende per l'arricchimento, che si esegue con macchine elettriche, che quindi possono essere attuate dall'impianto stesso, senza emettere CO2 nell'atmosfera. La sola anidride carbonica emessa sarebbe quella che si ottiene per l'estrazione dell'uranio dal minerale (ma, volendo, anche questa potrebbe essere evitata), ossia una quantità davvero minima rispetto ai kWh prodotti (inferiore a fonte solare o eolica).
Ricordiamo poi che esistono diverse tecnologie per l'arricchimento: la stessa ultracentrifugazione consuma meno della diffusione gassosa (e volendo si potrebbero sviluppare anche altre tecniche...).



Mi sono espresso male, facendo un bilancio (CO2 prodotta)/(energia prodotta) si verifica che il nucleare non produce CO2 se non in piccola quantita'.
Sarebbe interessante pero' valutare la CO2 prodotta durante le fasi di estrazione, concentrazione, trasformazione in UF6.

descrivo brevemente il processo:
L'estrazione +macinazione+separazione (+arrostimento per certi minerali, anche oltre i 600°C) dovrebbe produrre poca CO2.
La concentrazione include il leaching (la lisciviazione) (acido o basico) a bassa T (<80°C), la separazione liquido-solido e lo scambio ionico (tipo EULEX) e la precipitazione; in queste fasi si fa abbondante uso di reattivi come H2SO4, NaOH, MgO, NH3, resine (da rigenerare successivamente); anche questa fase dovrebbe essere a bassa emissione (ma non come la prima fase).
L'UOC (yellowcake alla canadese) va purificato per raggiungere il nuclear grade; le raffinerie USA, UK francesi usano calcinarle (ma non sempre) e sciogliere in HNO3 a caldo (<90°C), poi raffreddano, filtrano e inviano la soluzione all'estrattore liquido-liquido (a TBP). Un processo in USA invece converte prima in UF6 e poi distilla.
Il nitrato di uranile viene inviato alla conversione: prima viene decomposto in UO3 (a 300°C) e ridotto con H2 (a 500°C) a UO2. La corrente gassosa (l'N2 fa da vettore) viene inviata al forno per la fluorurazione (a 450°C) a UF4 (i giapponesi usano la via umida, evitandosi i forni ma usando una cella elettrolitica); l'UF4 viene fluorurato a UF6 con F2 gassoso (a 450-480°C).
Infine si condensa e si va all'arricchimento (se non si vuole fare altro).

come si vede, si lavora abbastanza a caldo; si usano forni elettrici (perche' la T deve essere ben controllata, tranne nelle prime fasi); si usano poche macchine operatrici a gasolio, il cui contributo e' irrilevante.
Faccio pero' notare che il processo non e' totalmente integrato, quindi ci saranno diversi impianti.
Pensare di allacciare quegli impianti alle sole centrali nucleari mi sembra difficilmente realizzabile (potrebbe pensare un ambietalista); ma esistendo una rete elettrica, e' inutile dire chi da' energia al ciclo.
EVIDENTEMENTE IL BILANCIO GLOBALE DARA' IN USCITA MOLTO MENO CO2 (per KWh elettrico prodotto) RISPETTO ALLE FONTI CONVENZIONALI.
E come giustamente dice vincenzo, se (per assurdo) tutte le centrali elettriche fossero nucleari non ci sarebbe co2 immessa in atmosfera (se non una picolissima frazione).
Quindi in termini assoluti - facendo un bilancio - IL NUCLEARE E' CO2 FREE.
Sfido a dire il contrario...

15-07-2008 20:40
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
goolia
Junior Member
**


Messaggi: 8
Gruppo: Registered
Iscritto: Jul 2008
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #36
RE: In Italia si rifaranno le Centrali Nucleri???

@ pimby!
sei stato nominato nella discussione relativa al nuovo articolo su www.yeslife.it!

ti lascio il link Smile
http://www.yeslife.it/Uranio-in-abbondanza

Ciao ciao!!!

16-07-2008 15:08
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
PIMBY
Member
***


Messaggi: 19
Gruppo: Registered
Iscritto: Jul 2008
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #37
RE: In Italia si rifaranno le Centrali Nucleri???

Per Goolia

Grazie Giulia, seguo con interesse anche il tuo forum, anche se vedo che molti sono ancora abbagliati dall'estasi contemplativa per le rinnovabili. Senza rendersi conto che le suddette servono solo a coprire i carichi di punta, e non quelli di base. In Germania si sono sovraccaricati di eolico per 18.000 MW, ma tutto il nucleare che sono riusciti a sostituire ammonta a miseri 1000 MW...

Please In My Back Yard

16-07-2008 17:26
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
PIMBY
Member
***


Messaggi: 19
Gruppo: Registered
Iscritto: Jul 2008
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #38
RE: In Italia si rifaranno le Centrali Nucleri???

Dimenticavo...

Se è vero, come è vero, che l'idroelettrico fa parte delle energie rinnovabili, va notato come l'efficienza di questa fonte venga aumentata dai pompaggi notturni che riportano in quota l'acqua ai bacini di raccolta. Ma ciò può avvenire grazie all'energia elettrica fornita da quelle fonti che possono coprire il carico di base, come il carbone, l'olio combustibile, il gas naturale e il nucleare.

Quindi, dal momento che oggi l'idroelettrico copre l'85% dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, si può capire come queste ultime, nel loro complesso, beneficerebbero non poco del contributo dell'energia nucleare.

16-07-2008 17:44
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
magnox
Senior Member
****


Messaggi: 95
Gruppo: Registered
Iscritto: Apr 2008
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #39
RE: In Italia si rifaranno le Centrali Nucleri???

per PIMBY

non ho capito, in germania hanno sostituito 1000MW nucleari con 18000 MW eolici??


per goolia.

Ho dato una lettura veloce. Ti segnalo quello che secondo me e' da riformulare/aggiungere:

"Che si tratti di II o III generazione, il nucleare produce scorie radioattive. Il combustibile esausto, che viene estratto dal reattore, contiene isotopi radioattivi tra cui i prodotti di fissione"
La barra di uranio e' fatta essenzialmente di U238 (+u235 e ossigeno)[non ci sono altri isotopi radioattivi, se non in quantita' trascurabile]. Quando si parla di scoria nucleare ci si riferisce essenzialmente ai prodotti di fissione. Io quindi direi "... Il combustibile esausto, che viene estratto dal reattore, contiene circa il 3% di prodotti di fissione e il 97% tra U e Pu"

A fine discorso sulla CO2 io direi quanto ho cercato di spiegare sopra e in un'altra discussione di questo forum, ovvero che alla fine facendo un bilancio globale, per la produzione di energia elettrica il nucleare e' CO2 free, ovvero contribuisce ad una seria riduzione delle emissioni di CO2.

Poi scrivi "Nel momento in cui verrà utilizzato il riprocessamento in modo più diffuso e soprattutto nel momento in cui si arriverà ai reattori di IV generazione, che producono più combustibile di quello che bruciano (autofertilizzanti), la disponibilità di uranio con gli stock annunciati passerà a 2.550 anni. (fonte: http://www.eniscuola.net)"

Il riprocessamento viene diffusamente utilizzato (se non da USA e svezia) ed e' utile per diversi motivi. La IV generazione riguarda sia i reattori termici sia i veloci (autofertilizzanti) (e quindi non solo i FBR).
Secondo me dovresti pero' dire una cosa importante: l'uranio e' un elemento molto abbondante sulla crosta terrestre (mi sembra 40 volte piu' dell'argento); le stime che si fanno sulla quantita' di uranio si riferiscono alla massa estraibile ad un costo inferiore ai 130$ al Kg. Se per vari motivi si dovesse spingere l'estrazione ad un costo superiore o, ancora meglio, se le tecnologie estrattive miglioreranno, la risorsa utilizzabile crescera' di parecchio.
Per esempio in mare ci sono circa 3-4 mg di uranio per metro cubo d'acqua, il che vuol dire avere circa 4.5 miliardi di tonnellate di uranio (ma certamente non si puo' filtrare tutto il mare!)
I giapponesi stanno studiando una tecnica che fa uso di una particolare matrice polimerica (basata sull'amidoxime) mentre in america ci sono gia' diversi brevetti per sistemi che usano colonie di microrganismi.

Non ho letto tutto l'articolo (mi manca la prima parte sull'economia); cmq mi sembra un buon lavoro, sicuramente utile per una corretta divulgazione della tecnologia nucleare.

16-07-2008 20:41
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
egisto
Junior Member
**


Messaggi: 9
Gruppo: Registered
Iscritto: May 2008
Stato: Offline
Reputazione:
Messaggio: #40
RE: In Italia si rifaranno le Centrali Nucleri???

Per Magnox:

credo che Pimby si riferisse ai dati della Eon per cui si riconosce all'eolico un credito di capacità del 4%, praticamente trascurabile. E' difficile dire quanto e cosa si sostituisce con l'eolico: i 23000 MW (al 2007) di eolico in Germania naturalmente producono più energia di un reattore da 1.000 MW lavorando con un fattore di carico del 17-21% ma essendo energia intermittente non sostituiscono praticamente nulla ma permettono comunque di risparmiare combustibile, fatto non disprezzabile di questi tempi, date una serie di condizioni. Se poi questo gioco, dati anche gli impatti ambientali non indifferenti e i costi per la collettività, valga la candela è un altro paio di maniche.    

16-07-2008 20:59
Invia Messaggio privato all'autore Trova tutti i messaggi dell'autore Quota il messaggio nella risposta
Pagine (5): « Prima « 1 2 3 [4] 5 » Ultima »

  Scrivi discussione 


Guarda versione stampabile
Invia discussione a un amico
Sottoscrivi questa discussione | Aggiungi discussione ai favoriti
Valuta questa discussione:

Vai al Forum: