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La Caduta degli Dei
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mi.greco
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La Caduta degli Dei

Purtroppo gli eventi internazionali di questi giorni mi inducono a contraddirmi coll'aprire un nuovo dialogo, quando, in un mio intervento, ho consigliato di non farlo per dar vita e seguito ai tanti già avviati.

La crisi economica, che stà portando un po' tutto il mondo ad un esame più attento delle proprie posizioni e dei metodi amministrativi fin'ora adottati, è indubbiamente conseguenza di una crisi d'identità e di un errato e continuo confronto-scontro di poteri apparentemente creduti solidi.
I mercati cambiano "padroni", i paesi, fino a pochi anni addietro, ritenuti contenitori di povertà e disagi da terzo mondo, progrediscono a danno dei più forti e consolidati, la povertà prende coscienza e si rivolta alla ricchezza ed agli abusi della stessa, le vecchie materie energetiche perdono quota a vantaggio di altre energie che si attestano alternative, la laicità dei poteri devono dar conto a quelli religiosi ed al fanatismo, la comune delinquenza trova campo più fertile e le grandi organizzazioni a delinquere sono più forti, più associate, più pericolose, mescolandosi e confondendosi in ogni campo sociale, i poteri delle multinazionali inducono i responsabili ad un "mea culpa" incoffessabile, ecc. ecc.
Come state notando, le sommosse di gente impoverita da regimi inetti, vanno aumentando e, chi credeva che nei paesi ricchi e democratici non vi fosse stato un piccolo terzo mondo, oggi, viene smentito dall'Inghilterra.
Insomma, si va un po' ovunque abbassando "la cresta", per prendere misure necessarie a fermare il grande declinio al quale andiamo assistento.
Vi domando che ruolo ha in tutto questo la Crisi Energetica?
Che ruolo ha il Nucleare, le nuove fonti energetiche rinnovabili ed i vecchi inquinanti combustibili?
Trovate un nesso?
La Caduta degli Dei a chi secondo voi può essere riferita?

Michele Greco

09-08-2011 15:51
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mi.greco
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RE: La Caduta degli Dei

INGHILTERRA
La rivolta si estende, un morto a Londra
Cameron: "Faremo di tutto riportare ordine"
Deceduto il giovane trovato ferito ieri sera da un colpo di arma da fuoco. Il premier, rientrato dalle vacanze, promette l'impiego di 16 mila agenti nella sola capitale. Violenze anche a Birmingham, Liverpool, Manchester e Bristol. Annullata amichevole della nazionale e sospese alcune partite di calcio

Guerriglia a Londra e Liverpool Fiamme, saccheggi e 215 arresti
Giovane nero ucciso dalla polizia Notte di guerriglia a LondraLONDRA - L'Inghilterra brucia. Da Londra a Birmingham, da Liverpool a Manchester, fino a Bristol, si ripetono scene di violenza, saccheggi, bombe molotov e scontri tra giovani con il volto coperto e polizia. E si registra la prima vittima: nella capitale è morto un giovane di 26 anni che era rimasto ferito ieri negli incidenti a Croydon,  sobborgo meridionale della capitale. Il giovane, del quale non è stata diffusa l'identità, era stato ritrovato colpito da un'arma da fuoco a bordo di un'autovettura intorno alle 21 in una zona dove diversi edifici erano stati saccheggiati e dati alle fiamme.

Cameron promette il pugno di ferro. Un'escalation che ha spinto il premier David Cameron a rientrare precipitosamente ieri sera dalle ferie in Toscana per presiedere questa mattina una riunione d'urgenza. La stessa cosa ha fatto la titolare dell'Interno, Theresa May. Si tratta di "pura e semplice criminalita" e "faremo di tutto per riportare l'ordine", ha assicurato il primo ministro britannico al termine dei lavori. "Io ed il governo - ha aggiunto - siamo determinati a far rispettare la giustizia" e i responsabili dei disordini "sentiranno la forza piena della legge". Cameron ha annunciato anche che questa notte saranno schierati 16mila agenti per le strade della capitale. Giovedì inoltre il Parlamento sospenderà la pausa estiva. Rivolgendosi ai rivoltosi, il premier ha poi proseguito: "Non solo state danneggiando la vita degli altri, ma le vostre stesse vite. Se siete abbastanza adulti per commettere questi reati lo siete anche per affrontare la punizione". Cameron ha anche confermato la convocazione di una seduta straordinaria del Parlamento per giovedì 11 agosto.
La rivolta si estende. Partita tre notti fa da Tottenham, la rivolta innescata dall'uccisione da parte della polizia di un giovane nero si è estesa a tutta la capitale e ad altre città. Il tam-tam sulla rete ha prodotto una moltiplicazione delle violenze, da nord a sud, Peckham, Croydon, Clapham, Hackney, Ealing, Camden e Nottingh Hill. A Manchester "numerose auto sono state danneggiate", mentre a Bristol "un gruppo di circa 150 giovani" si è scontrato con la polizia. Veicoli dati alle fiamme e atti vandalici anche a Liverpool. A Birmingham diversi negozi sono stati saccheggiati da ragazzi con il volto coperto. Il fuoco della rivolta che brucia l'Inghilterra non accenna a spegnersi.
Il conto dei feriti. Di conseguenza si aggrava anche il bilancio: oltre al giovane deceduto in ospedale, in tre giorni nella sola capitale sono stati feriti 44 agenti e una ventina di dimostranti. Tra le persone rimaste contuse anche Michele Luppi, un giovane italiano impiegato in una gelateria di Soho aggredito mentre stava filmando gli scontri a Brixton con il suo cellulare. Circa 520 persone, tra le quali un ragazzino di 11 anni, sono state arrestate e per almeno 100 è scattata l'incriminazione. A Brent, nordovest Londra, tre persone sono state accusate di tentato omicidio dopo che un un agente è stato investito mentre tentava di fermare dei presunti saccheggiatori. Altre 138 persone sono state fermate a Birmingham.
Appello della polizia. Il capo ad interim della Polizia Metropolitana, Tim Godwin, ha esortato le famiglie con figli a "contattare" questi ultimi per sapere dove si trovino, e ha pubblicamente censurato i "curiosi che si intromettono nelle nostre operazioni", quasi come se stessero assistendo a uno spettacolo.
Stop al calcio. A causa dei disordini, è stata annullata l'amichevole tra Inghilterra e Olanda in programma domani sera: a Wembley era previsto un afflusso di circa 70 mila persone, un problema per le forze dell'ordine impegnate a tenere sotto controllo varie zone della città. Sono stati invece rinviati gli incontri di Coppa di Lega di West Ham, Charlton e Crystal Palace, in programma questa sera a Londra, su esplicita richiesta della polizia. Gli Hammers dovevano ospitare l'Aldershot a Upton Park, mentre gli Addicks avrebbero dovuto affrontare il Reading al The Valley. Entrambi gli stadi si trovano nella zona est di Londra e le forze dell'ordine hanno invitato a programmarli in altra data. Il Crystal Palace doveva scendere in campo contro il Crawley Town, ma  l'impianto si trova nelle vicinanze di Croydon dove nella notte ci sono state violenze e saccheggi.
Polizia sotto accusa. Nel frattempo è polemica sull'efficacia dell'intervento delle forze dell'ordine: la tv satellitare Sky News ha mostrato la zona di Clapham Junction completamente in mano a bande di giovani, che hanno assaltato tutti i negozi (un'agenzia di scommesse, un fast food e un salone di bellezza) che trovavano senza incontrare nemmeno un poliziotto sulla loro strada. Daily Star, Daily Mail e Sun hanno esplicitamente parlato nei loro titoli di apertura di anarchia.
(09 agosto 2011)


Sono notizie ormai di dominio pubblico.
Le autorità locali le hanno definite "teppismo" o "delinquenza pura".
Questo perchè è successo in Inghilterra; ciò che succede altrove è "rivoluzione con sommossa popolare".
Resta di fatto che lo scontento, la povertà, i disagi per una vita fatta di stenti, la convivenza, porta a porta, della povertà con la ricchezza, o prima o poi, porta a queste presunte "delinquenze pure".
E' arrivato il momento che le democrazie incomincino a pensare anche ai poveri ed agli emarginati che crescono di numero e non rappresentano assolutamente la minoranza d'un paese.
Se oggi il mondo è in crisi non si può certo farne carico alla povertà!
Ciò ci deve far riflettere sulla politica da adottare per l'energia futura che cavalca opinioni e dissenzi diversamente ed illogicamente motivati.

Michele Greco

09-08-2011 16:57
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walter59
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Messaggio: #3
RE:  La Caduta degli Dei

mi.greco ha Scritto:


Polizia sotto accusa. Nel frattempo è polemica sull'efficacia dell'intervento delle forze dell'ordine: la tv satellitare Sky News ha mostrato la zona di Clapham Junction completamente in mano a bande di giovani, che hanno assaltato tutti i negozi (un'agenzia di scommesse, un fast food e un salone di bellezza) che trovavano senza incontrare nemmeno un poliziotto sulla loro strada. Daily Star, Daily Mail e Sun hanno esplicitamente parlato nei loro titoli di apertura di anarchia.
(09 agosto 2011)[/i]

Sono notizie ormai di dominio pubblico.
Le autorità locali le hanno definite "teppismo" o "delinquenza pura".
Questo perchè è successo in Inghilterra; ciò che succede altrove è "rivoluzione con sommossa popolare".
Resta di fatto che lo scontento, la povertà, i disagi per una vita fatta di stenti, la convivenza, porta a porta, della povertà con la ricchezza, o prima o poi, porta a queste presunte "delinquenze pure".
E' arrivato il momento che le democrazie incomincino a pensare anche ai poveri ed agli emarginati che crescono di numero e non rappresentano assolutamente la minoranza d'un paese.
Se oggi il mondo è in crisi non si può certo farne carico alla povertà!
Ciò ci deve far riflettere sulla politica da adottare per l'energia futura che cavalca opinioni e dissenzi diversamente ed illogicamente motivati.

Michele Greco


Parole sante.
E' ormai da diversi anni che la situazione si fa sempre più complicata, e da nonultime le rivolte arabe.

Tutto dovrebbe far riflettere i governi, ma penso che non ne abbiano la possibilità, ma anche i poteri forti dell'occidente sono sull'orlo del baratro, non so che altro dire, solamente citare un famoso aforismo.


Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.
                                                          Albert Einstein


il dubbio non è piacevole ma la certezza è ridicola.....
François-Marie Arouet
09-08-2011 19:00
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giorgio_luppi
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RE: La Caduta degli Dei

Grazie anche ai nuovi mezzi di comunicazioe, la rete in testa, si sta sviluppando una nuova consapevolezza. I potenti del mondo resisteranno fino allo stremo nelle loro posizioni di privilegio, prevedo tempi difficili.
Una delle risorse che in futuro diverra' sempre piu' preziosa sara' l'energia, per questo ritengo che una produzione il piu'  possibile "distribuita" sia piu' favorevole rispetto ad una concentrata nelle mani di pochi.

Grande la citazione di Einstein, che mi permetto di integrare con Mao: “grande è la confusione sotto il cielo: la situazione è eccellente".

09-08-2011 20:16
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mi.greco
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Messaggio: #5
RE: La Caduta degli Dei

Non facciamoci illusioni!

La crisi  si riperquote sempre sulle masse, sul comune consumatore o cittadino che si voglia; sembrerà un paradosso ma la crisi è un momento magico per i potenti del mondo e per le grandi economie private, perchè determina un momento speculativo e facile acquisizione di altri e svariati beni che vengono "svenduti". Torna utile di Mao  “grande è la confusione sotto il cielo: la situazione è eccellente".

Chi non ha soldi, e quindi chi non può investire acquistando con "poco", tanto, è soggetto a rinchiudersi come una tartaruga nel suo guscio, aspettando un "tempo migliore" che stenterà a venire e che forse non verrà mai.
La Caduta degli Dei, non risparmierà nemmeno le emergenti e forti nuove economie che, a mio avviso, hanno prodotto e continuano a produrre troppo rispetto ai presunti mercati occidentali, africani ed altri che non saranno più in grado di porre "domande" alle "allettanti" offerte.

Per quanto riguarda l'energia, il gioco rimane lo stesso, anzi la situazione si aggraverà ancor di più non potendo opporre a ciò che abbiamo ed a ciò che le volontà economiche impongono, nulla di alternativo se non riproporre petrolio, gas e carbone.
Distribuire equamente energia è un utopia che non potrà mai avvenire per la logica delle speculazione e dei mercati.
La gestione dell'energia sarà sempre controllata e convenuta dalle parti interessate.

Michele Greco

10-08-2011 12:53
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RE: La Caduta degli Dei

Come tutti avete appreso, anche la Francia è a rischio.
Se da un lato ciò non può far assolutamente piacere, da un altro, mi auguro che ciò serva a calmare certe forme di insofferenza che in questi ultimi tempi sembra che alcuni paesi europei, ritenuti "più forti", abbiano avuto, ed abbiano ancora, verso i più deboli come l'Italia.
Siamo tutti sulla stessa barca, compresa la Germania che si è risentita dell'acquisto dei bonus italiani e spagnoli da parte dell'Amministrazione della Comunità Europea.
Ma non è che "da questo pulpito" debbano essere impartite lezioni di politica ed economia, pertanto, mi limito a sottolineare anche questa insofferenza all'interno della Comunità Europea che stenda, priva di un legame di seria  e concreta unità federale, a promuovere un piano di "rilancio" economico e morale dell'intera comunità.

Michele Greco

10-08-2011 20:18
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Cher
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Messaggio: #7
RE:  La Caduta degli Dei

mi.greco ha Scritto:

Come tutti avete appreso, anche la Francia è a rischio.
Se da un lato ciò non può far assolutamente piacere, da un altro, mi auguro che ciò serva a calmare certe forme di insofferenza che in questi ultimi tempi sembra che alcuni paesi europei, ritenuti "più forti", abbiano avuto, ed abbiano ancora, verso i più deboli come l'Italia.
Siamo tutti sulla stessa barca, compresa la Germania che si è risentita dell'acquisto dei bonus italiani e spagnoli da parte dell'Amministrazione della Comunità Europea.
Ma non è che "da questo pulpito" debbano essere impartite lezioni di politica ed economia, pertanto, mi limito a sottolineare anche questa insofferenza all'interno della Comunità Europea che stenda, priva di un legame di seria  e concreta unità federale, a promuovere un piano di "rilancio" economico e morale dell'intera comunità.

Michele Greco



..........era una falsa notizia per creare panico.......

Mi sà che siamo entrati in pieno medio-evo mediatico!


Una  fredda nebbia illividisce il cielo,
le notti incominciano prima.
Tutti conoscono il declino,
ma pochi ne discernono la linea di confine.



Cher03@hotmail.it
11-08-2011 10:17
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RE: La Caduta degli Dei

Caro Cher,
siamo arrivati ad un punto in cui la falsità è più credibile della verità stessa.
Anzi, in molti casi, la preferiamo.
D'altra parte devo credere che la fonte della tua notizia di falsità sia più attendibile di quella della presunta o assunta verità?!?
Non voglio fare giochi di parole e filosofare su certe cose.
Resta, e credo che ciò sia attendibile, che il crollo delle borse europee sia globale; chi più, chi poco meno, ha perdite continue e consistenti.
In ciò l'Europa è "finalmente" unita!
Vorrei che qualcuno mi informasse sulla situazione, non solo europea e statunitense, ma anche di altre borse, per esempio quelle orientali, e dell'andamento dei mercati nella possibile loro globalità, possibilmente informandoci quali prodotti reggono ancora sul mercato e quali le eventuali richieste che restano insoddisfatte. Non so se ciò sia possibile!

Michele Greco

11-08-2011 12:43
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RE: La Caduta degli Dei

Caro Cher,
mi fai capire perchè non devo credere a questa notizia?

NOTIZIE da Repubblica di Oggi
11/08/2011 12.19

L'Europa frena, tornano timori su banche francesi

(Teleborsa) - Roma, 11 ago - Tornano i timori sulla tenuta del sistema bancario francese, tanto da far cambiare il panorama degli scambi in Europa. Se fino a poco fa, gli indici del Vecchio Continente registravano rialzi di oltre l'1% ora il quadro è decisamente modificato con Parigi che flette l'1,3%. Ridimensionano i guadagni Francoforte e Londra mentre Piazza Affari si allinea alla scia negativa francese e l'indice Ftse Mib cede circa mezzo punto percentuale, penalizzato da una raffica di sospensioni sulle banche che tornano a scambiare con ribassi consistenti.

Riducono i guadagni anche i derivati statunitensi, che avevano reagito al crollo di ieri innescato dai timori di una caduta in una nuova fase recessiva dell'economia globale. L'agenda macro di oggi prevede la diffusione dei numeri sulla bilancia commerciale statunitense di maggio e le consuete richieste settimanali per la disoccupazione.

Sul mercato dei cambi, si indebolisce l'euro nei confronti del biglietto verde, con il cross eur/usd che scivola fin sotto quota 1,42 dollari.

In Italia, intanto è in corso l'intervento del Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, davanti alle commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio di Camera e Senato, a Montecitorio, sulla modifica dell'articolo 81 della Costituzione che disciplina le regole essenziali del bilancio dello Stato. Tremonti ha detto che "l'articolo 81 della Costituzione non è un caso di successo" sottolineando che "la situazione attuale impone un maggiore rigore di bilancio" e che con l'articolo 81 "abbiamo accumulato un debito enorme".

In Europa, tengono i tecnologici, come STM grazie agli utili sopra le attese degli analisti, annunciati dalla statunitense Cisco System.

Accesa l'energia, soprattutto Saipem che riprende i guadagni della vigilia, interrotti dalle vendite generalizzate che hanno colpito l'intero listino. Ieri Goldman Sachs ha inserito il titolo nella propria Pan-Europe Conviction Buy List.

Michele Greco

11-08-2011 14:21
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Messaggio: #10
RE: La Caduta degli Dei

"L'Inno di Mameli"
Quando sento l'Inno di Mameli, mi riapproprio d'ogni sentimento e dò sfogo alle reazioni che questi mi provocano come, sorridere, piangere, gioire, sognare.
L'Inno mi fa accettare anche i rimproveri di coloro che mi indicano come un retorico nazionalista, un patriota, un decadente sentimentale. Vorrei essere sempre orgoglioso d'essere italiano e, a mia volta, vorrei inorgoglire gli altri anche con un mio piccolo contributo.
Comunque, ciò che non sopporto è che, dietro l'Inno di Mameli, spesso si nascondono: il "privilegio", lo "sperpero", la "disuguaglianza" che oggi ci appaiono ancora più dannosi di quanto all'apparenza sembrino.
Mi spiego.
L'Inno di Mameli lo si ascolta per lo più con l'"alza bandiera tricolore" per una vittoria per lo più sportiva; ancora lo si ascolta per un rito funebre di stato, per una ricorrenza, per una commemorazione e per altre ritualità più o meno ritenute meritevoli d'essere ricordate o riverite.
Non posso essere che daccordo, non posso che "mettermi sull'attenti".
Però, quando penso a cosa costi un giocatore di calcio o un corridore automobilistico, e quanto costi una donna di servizio (oggi chiamata collaboratrice domestica), e quanto ci costi la vita di un nostro fratello, o figlio, o padre, o comunque concittadino e amico, che muore per lo più per "futili motivi di potere", fedele e solidare ad una alleanza politica internazionale che non è mai solidare con noi, l'Inno di Mameli mi appare una beffa, un abuso d'italianità e di sentimento popolare.
Vogliamo superare questo momento critico?
Guardiamo i costi della politica e quelli dell'opportunismo, e finiamola d'ingannare l'uomo comune con le illusioni e con le distrazioni della competitività sportiva e non, con le feste popolari retaggio borbonico, o con altro che sia.
Bisogna che tutti sappiano che L'Inno di Mameli, l'onestà, l'uguaglianza e la povertà, non hanno bisogno di approvazioni e consensi.

Michele Greco

Messaggio modificato il: 11-08-2011 alle 16:36 da mi.greco.

11-08-2011 16:13
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