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La centrale nucleare di Fukushima
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nikonzen
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RE: La centrale nucleare di Fukushima

Perdonatemi se mi inserisco da nuovo utente nella discussione con un offtopic ma girovagando per il web mi sono imbattuto in questo forum e ho letto qualcosina. Volevo ringraziarvi, così ho creato un account appositamente per questo.

Di norma evito le periodiche discussioni sulla tecnologia nucleare che si sviluppano nei vari forum, conscio che tanto l'utente medio non cerca informazioni o opinioni argomentate ma un sostitutivo al tifo calcistico.

Sabato, forse causa maltempo che mi ha costretto al chiuso, mi sono malauguratamente avventurato nella lettura e, ahimè, nel proporre qualche intervento in una di quelle pagine online dedicate alle opinioni dei lettori di un quotidiano.

E' stato un disastro. Lasciate che vi descriva, vi prego, per scaricare un pò di nervosimo accumulato.

Lungi dal difendere a tutti i costi la produzione da fissione o a minimizzare l'attuale problema nipponico, avevo scritto post che sinteticamente obiettavano su queste notizie:

1) Chiesto agli U.S.A. del refrigerante (venerdi sera)
Mia obiezione. I giapponesi hanno chiesto agli americani dell'acqua? Mah...

2) Non si può più fermare il reattore (venerdi sera)
Mia obiezione. Non ho la più pallida idea di cosa stia accadendo (perchè i diesel non sono entrati in funzione? E' saltato il primario? Le pompe hanno smesso di funzionare?) ma penso che iniettare acido borico come veleno neutronico e acqua per raffreddare il vessel sia la cosa migliore da fare (e in effetti sembra abbiano intrapreso queste inizative).

3) Una centrale fuori controllo è esattamente come una bomba nucleare
( perla di saggezza lanciata dall'esimio Tozzi; persona che normalmente rispetto e seguo come geologo, come presentatore, come presidente di un parco ma che davvero trovo falso (in malafede) come divulgatore nel settore energetico.
Mia obiezione. Per quale miracolo il nocciolo raggiungerebbe massa critica e giusta percentuale d'arricchimento, durante un malfunzionamento, per avare un'esplozione nucleare?

Non avessi mai obiettato contro Tozzi. Sembra che così facendo: " il mio unico neurone non mi abbia evitato una figura di merda". Dovrei andare in galera, lobbista (magari lo fossi) , venduto, primo della classe, buffone, ecc...ecc... Tutto sottoscritto da gente che spesso si presenta confessando di non "sapere nulla di chimica o fisica".

Poi potrei parlare di chi parla già di morti da radiazioni, chi maledice il nucleare perchè ha avuto la sorella malata di cancro per colpa di Chernobyl (come abbia fatto ad escludere le migliaia di altre cause cangerogene non lo so), chi è sicuro che presto un reattore esploderà e per una reazione a catena farà esplodere anche tutte le altre centrali giapponesi (questa è talmente assurda che non mi ha neanche innervosito) ; molto quotata la parola fusione del nocciolo (stranamente però associata a Chernobyl e non a Tree Mile Island, caso in cui una fusione del nocciolo la si ha avuta davvero).

Insomma... credo di aver reso l'idea. Manca solo la sindrome cinese e l'interevento alieno (quello divino è già stato considerato) e siamo al completo.Ah, no scusate, anche se non esplicito, un riferimento ad un possibile intervento alieno è stato fatto.

Per rientrare in argomento. Dove si è parlato di 500 uSv/ora ? Io ho letto sul sito ufficiale della Tepco della contaminazione di un loro dipendente (suppongo irradiato all'interno della centrale).
Avevo anche recepito che la fuga controllata di vapore aveva liberato del cesio all'esterno. In tal caso credo sia ovvio che per 2 mesi i livelli di radiazione siano più alti del normale.

Il caso del primo reattore è quello che impensierisce di più. Ma anche in quello si era provveduto a smorzare la pressione con un rilascio controllato? In tal caso sarebbe stata un'operazione inutile dato che la struttura di contenimento è esplosa lo stesso (non dirò mai più che la doppia campana dei PWR è inutile, promesso). Una fusione del nocciolo senza la protezione di cemento sarebbe una bella rogna; è la mia preoccupazione più grande. Non ho trovato dati (attendibili) sulla situazione del vessel. Alcuni dicono che tiene, altri che sia incrinato e che le barre siano in vista (però in questo caso la radioattività dovrebbe essere ancora maggiore, no?).

Beh, si è fatto tardi, chiudo qui.
Chiedo ancora scusa per lo sfogo ma 48 ore di torce e forconi mi avevano esasperato. Accetto volentieri,anzi cerco  il contraddittorio, purchè sia argomentato (a tal proposito ho notato che fate largo uso di link, addirittura dell'AIEA e non del blog di Grillo; WOW).
Spero anche di non aver posto domande ripetitive nella seconda parte dell'interevento. Data l'ora ho soprasseduto sulla netiquete e ho chiesto senza accertarmi prima che nei precedenti post ci fosse già la risposta. Non si ripeterà.


EDIT
Questa mattina ho appreso che è saltato l'edificio del 3. Pensare fossi convinto che il tre avesse già ceduto mentre resistesse il primo. Ho modificato il mioi precedente testo per ovviare alla svista. Resta il fatto che adesso sono due i reattori allo scoperto.

Messaggio modificato il: 14-03-2011 alle 08:30 da nikonzen.

14-03-2011 03:05
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Messaggio: #22
RE: La centrale nucleare di Fukushima

Terremoto Giappone Update (14 Mar 2011 07:00 CET)
Giappone nucleari e industriali per la sicurezza aerea (NISA) ha fornito all'AIEA ulteriori informazioni l'esplosione di idrogeno che si sono verificati oggi presso il reattore 3 unità nello stabilimento di Fukushima Daiichi nucleare. Un esplosione di idrogeno verificato a tre unità, il 14 marzo alle ore 11:01 ora locale Giappone AM.

Tutto il personale del sito vengono contabilizzate. Sei persone sono rimaste ferite.

La costruzione del reattore esploso, ma la nave di contenimento primario non è stata danneggiata. La sala di controllo del gruppo 3 rimane operativa.

L'AIEA continua a mantenere i contatti con le autorità giapponesi e sta monitorando la situazione come si evolve.


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Messaggio: #23
RE: La centrale nucleare di Fukushima

Traduzione da Inglese verso Italiano

http://www.world-nuclear-news.org/RS_Exp...02111.html

rocce terza esplosione del reattore di Fukushima
14 marzo 2011
Prima pubblicazione: 03:08 GMT
UPDATE 1: 03:25 aggiunta di informazioni di base
UPDATE 2: i dettagli tecnici sulla pressione 03:49
UPDATE 3: Lesioni 04:34, i tassi di radiazioni e dati di pressione
UPDATE 4: letture radiazione 12:00 pm successivi

Un'altra esplosione ha scosso l'idrogeno Daiichi centrale nucleare di Fukushima, questa volta presso l'unità di terzo reattore. Una prima analisi è che la struttura di contenimento rimane intatto.

L'esplosione è avvenuta a 11:01 oggi era molto più grande di quello visto a unità 1 due giorni fa. Un flash arancio sono venuti prima di una grande colonna di fumo marrone e grigio. Un'ampia sezione del tetto relativamente leggero è stato visto per volare verso l'alto prima di atterrare di nuovo su altri edifici centrale elettrica.

Capo di gabinetto Yukiyo Edamo apparso in televisione poco dopo ad individuare l'esplosione è stata una esplosione di idrogeno. Ha detto che era stata fatta contatto con il gestore dell'impianto la cui convinzione è che la struttura di contenimento, importante per la sicurezza nucleare, resta intatta. La logica di tale affermazione, Edamo detto, era che le operazioni di iniezione di acqua hanno proseguito e valori di pressione dal sistema di reattore rimasto in un range confortevole.

letture di pressione dal periodo dopo l'esplosione sono stati all'interno di un intervallo relativamente normale: 380 kPa a 11,13 e 360 ​​kPa a 11:55. Queste confrontare con i livelli confortevoli ieri di 250 kPa, livelli di riferimento di 400 kPa, e un massimo di 840 kPa registrati al gruppo 1 il 12 marzo.

letture di radiazioni sul posto è rimasta bassa dopo l'esplosione, anche se elevata al funzionamento normale. Nella sala lettura del servizio era di 50 microSieverts all'ora. All'ingresso dell'impianto la cifra era di 20 microSieverts all'ora.

Alle ore 12.30, la dose di radiazione misurato a un punto di monitoraggio sul sito Fukushima Daiichi indicato un livello di 4 microSieverts all'ora. Tuttavia, una lettura successiva alle ore 1:55 ha mostrato una lettura di 15 microSieverts / ora, ma un aumento di materiale radioattivo non è stata confermata. Un posto di controllo presso lo stabilimento di Fukushima Daini - circa 10 chilometri a sud dell'impianto di Fukushima Daiichi - indicato non cambia la dose di radiazioni lì. Di raffreddamento e controllo della pressione

Fukushima Daiichi 3 è stato ieri oggetto di un impegno costante da ingegneri che lavorano per garantire che l'acqua era disponibile un adeguato raffreddamento per la rimozione del calore di decadimento. L'acqua di mare veniva iniettato nel contenitore del reattore e la pressione era stato sollevato a livelli confortevoli.

Una dichiarazione da TEPCO poco dopo l'esplosione ha detto che la pressione era salita di nuovo a 530 kPa di 6:50. La società ha determinato questo stato 'anormale' a 07:44 e ha dichiarato ufficialmente la questione al governo. Ha cominciato ad alleviare gradualmente la pressione, e ha effettuato un "tentativo di evacuazione"del sito, fino a raggiungere un livello di 490 kPa alle ore 9.05.

Ricercato e scritto
dalla World Nuclear News


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Messaggio: #24
RE: La centrale nucleare di Fukushima

http://www.archivionucleare.com/index.ph...-nucleari/

Ing. Vincenzo Romanello scrive:
14 Marzo 2011 alle 15:08
No Renzo, tranquillo: tutti reattori arrestano la reazione a catena in caso di sisma - anche quelli di Gen.I (!!!) di Fukushima. Il problema e’ la rimozione del calore di decadimento, che puo’ portare alla formazione di idrogeno e quindi ad esplosioni chimiche (mai nucleari, tanto per smentire le paure di qualche beota). I reattori EPR francesi sono altrettanto sicuri (tant’e’ che sono di Gen. III+); anzi ti diro’ di piu’, nell’AP1000 la piscina in alto potrebbe - in linea di principio - dare problemi proprio in caso di forte sisma: il tutto e’ da verificare attentamente.
Diciamo comunque che un evento di tipo Chernobyl in questo caso e’ comunque impossibile, giacche anche se il reattore si scoperchiasse, come in quel caso, non c’e’ della grafite che puo’ incendiarsi e trasportare la nube - infatti l’incidente e’ stato classificato di classe 4 nella scala INES (come quello di Tokaimura), ossia 1000 volte meno severo di Chernobyl. Tuttavia non voglio qui di certo minimizzare, e bisognera’ pensare bene alle strategie nucleari da perseguire in futuro…
A breve conto di pubblicare qualcosa in merito agli eventi recenti in Giappone su questo sito.


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Messaggio modificato il: 14-03-2011 alle 16:21 da Cher.

14-03-2011 16:19
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sexyteo
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Messaggio: #25
RE:  La centrale nucleare di Fukushima

In questo articolo, che riporta alcune frasi del Prof. Massimo Zucchetti:
http://lescienze.espresso.repubblica.it/...ma/1347102
non vengono riportate le differenze sostanziali tra il reattore tipo RBMK-1000 della centrale nucleare di Chernobyl e il BWR di Fukushima Daiichi (reattori n° 1 e n° 3, dove si é verificata l'esplosione di natura chimica), e questo tipo di comunicazione ingenera ancora più confusione tra i non addetti ai lavori e da sostegno agli sciacalli de noantri (Mario Tozzi, Ermete Realacci, Beppe Grillo, ecc..)!

Appena avrò notizie fresche vedrò di postare un commento e del materiale bibliografico.

Su Massimo Zucchetti:
http://staff.polito.it/massimo.zucchetti...chetti.pdf

Cher ha Scritto:

http://www.archivionucleare.com/index.ph...-nucleari/

Ing. Vincenzo Romanello scrive:
14 Marzo 2011 alle 15:08
No Renzo, tranquillo: tutti reattori arrestano la reazione a catena in caso di sisma - anche quelli di Gen.I (!!!) di Fukushima. Il problema e’ la rimozione del calore di decadimento, che puo’ portare alla formazione di idrogeno e quindi ad esplosioni chimiche (mai nucleari, tanto per smentire le paure di qualche beota). I reattori EPR francesi sono altrettanto sicuri (tant’e’ che sono di Gen. III+); anzi ti diro’ di piu’, nell’AP1000 la piscina in alto potrebbe - in linea di principio - dare problemi proprio in caso di forte sisma: il tutto e’ da verificare attentamente.
Diciamo comunque che un evento di tipo Chernobyl in questo caso e’ comunque impossibile, giacche anche se il reattore si scoperchiasse, come in quel caso, non c’e’ della grafite che puo’ incendiarsi e trasportare la nube - infatti l’incidente e’ stato classificato di classe 4 nella scala INES (come quello di Tokaimura), ossia 1000 volte meno severo di Chernobyl. Tuttavia non voglio qui di certo minimizzare, e bisognera’ pensare bene alle strategie nucleari da perseguire in futuro…
A breve conto di pubblicare qualcosa in merito agli eventi recenti in Giappone su questo sito.

Messaggio modificato il: 14-03-2011 alle 22:41 da sexyteo.

14-03-2011 18:54
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Cher
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Messaggio: #26
RE: La centrale nucleare di Fukushima

Questo è un mio "sfogo" di ieri:
Cher scrive:
13 Marzo 2011 alle 16:12
Gli ECO-Antinuclearisti hanno ricevuto l’imput metamorfico di tradizione mitologica dal disastro epocale avvenuto in Giappone.

Simbologicamente parlando il loro corpo di capra si aggiunta la testa da sciacallo con la parte posteriore da babbuino.
La cui caratteristica colorazione rossa sotto la coda è simbolo di “sinistra” ( nel senso di presagio negativo) origine.

lo scambio di “opinioni” per civile convivenza, diventa anascronistica di fronte al dramma di una nazione e di un popolo.

Invece di unire tutti sulla consapevolezza della nostra fragilità di fronte alla violenza della natura, ci vede obligati a dare spazio alle limitate visioni dell’Eco di turno, che non perde occasione di strumentalizzare ogni cosa a proprio vantaggio, peggio ancora quando fa del sarcasmo.

La cultura del nucleare in Italia non esiste, esiste la cultura della polemica, della visione dei fatti in chiave politica, della conoscenza filtrata dai media,dalla consapevolezza che ciò è in concontrasto con i nostri preconcetti e la interpreta come un attacco personale…….

Incapaci di comprendere ciò che è avvenuto ma consapevoli di ciò che non è, rende ridicola ogni considerazione difronte alla spietata realtà ad sisma di magnitudo 9 seguito da uno Tsunami con onde di 10 m.

Rende marginale tutto il resto e il balletto dell’ipocrisia che assisteremo da parte dell’ Eco di turno interpellatio come moderno sciamano ,sarà una volgare rappresentazione per il genere umano.


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Messaggio modificato il: 15-03-2011 alle 15:46 da Cher.

14-03-2011 19:10
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Messaggio: #27
RE: La centrale nucleare di Fukushima

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Perdita di liquido a Fukushima Daiichi 2
14 marzo 2011
Gravi danni al nocciolo del reattore di Fukushima Daiichi 2 sembra probabile che dopo tutto era perso del liquido refrigerante, per un periodo.

Tokyo Electric Power Company ha annunciato oggi che in precedenza l'unità 2 core del sistema di raffreddamento del reattore di isolamento non era riuscito, dopo un aumento della pressione nel serbatoio di contenimento di alcuni kPa 700.

Il Japan Atomic Industry Forum riferito le dichiarazioni del nucleare e industriale per la sicurezza aerea che descrivono TEPCO gli sforzi da quel punto.

La società pronta a pompa acqua di mare nel sistema del reattore, ma questo era solo iniziato "dopo che il livello dell'acqua ha raggiunto la parte superiore del carburante ". Il livello dell'acqua continua a cadere e TEPCO poi ha iniziato i preparativi per aprire una valvola di sfogo della nave di contenimento.

Alle 08:50 TEPCO NISA ha detto che si presume alcune delle barre di combustibile sono state rotte, sulla base di radiazioni rilevato nell'ambiente.

Ricercato e scritto
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14-03-2011 20:13
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Messaggio: #28
RE:   La centrale nucleare di Fukushima

sexyteo ha Scritto:

In questo articolo, che riporta alcune frasi del Prof. Massimo Zucchetti:


Zucchetti... Zucchetti... diedi un esame con lui; buon professore, ha affrontato il discorso nucleare con moderazione, senza demonizzarlo nè esaltarlo. Immagino che l'estrema sintesi sia dovuta alla brevità dell'articolo; il prof. conosce bene tutte le filiere e la loro storia.

A proposito di "Le scienze", magari nel numero del prossimo mese inseriranno qualche articolo sull'argomento; apprezzavo molto gli interventi di Tullio Regge nell'edizione di qualche anno fa.

Tornando al caso dell'anno; oggi ho seguito puntualmente i comunicati dal Giappone. Non ci crederete ma sono letteralmente sotto stress (a differenza del resto della gente che, passata la notizia al Tg, si scorda di tutto).

Nei giorni passati non ho fatto altro che dare rassicurazioni a chi mi interrogava sul caso; oggi però, per le notizie ricevute, non me la sento di essere così ottimista. Sembra che tutto vada storto.

Continuo a insistere sulle differenze con Chernobyl e a rassicurare da quel punto di vista; tuttavia una probabile fusione del nocciolo è sempre più vicina. Bloccata la reazione di fissione, ero sicuro bastasse il sistema di raffreddamento d'emergenza per asportare calore, invece non ci siamo.

Qualcuno sa se esista un grafico sull'andamento della curva di calore in funzione del tempo dopo aver fermato la fissione nei BWR?

Non si può negare che l'evacuazione di oggi, benchè solo in via precauzionale, è qualcosa di amaro da mandare giù. E non possiamo neanche negare che a fusione avvenuta, localmente si avranno dei problemi (sperando che regga il contenitore). Bene che vada, siamo già al disastro.

EDIT
Lerner (sempre molto posato) ha appena detto che si potrebbe arrivare ad un incidente più grave di quello ucraino, ma...ma... allora non ho capito nulla.

14-03-2011 22:47
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sexyteo
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Messaggio: #29
RE:    La centrale nucleare di Fukushima

Dunque, per quanto riguarda la perdita di liquido refrigerante (loss-of-coolant accident - loca) verificatosi sul reattore n° 2 della centrale di Fukushima Daiichi, riporto (e allego) da pagina 1599 a pagina 1617 (paragrafo 6.4.1) l'Handbook of Nuclear Engineering (di Dan Gabriel Cacuci - Springer), che descrive l'andamento della temperatura per un LWR (light water reactors).
Per quanto riguarda la tua richiesta, riferita a un BWR (neutronicamente spento) sull'andamento della curva di calore in funzione del tempo, proverò a cercare nella mia biblioteca elettronica e cartacea.
Appena ho tempo posterò materiale tecnico sui BWR.

Ho trovato queste dichiarazioni di Giuseppe Forasassi (professore Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione all'Università di Pisa) in merito agli eventi della centrale di Fukushima Daiichi:
http://www.ilmessaggero.it/articolo_app....;desc_sez=
Qui, Tullio Regge, rilascia alcune dichiarazioni:
http://www.ilgiornale.it/interni/lincide...comments=1

nikonzen ha Scritto:



Zucchetti... Zucchetti... diedi un esame con lui; buon professore, ha affrontato il discorso nucleare con moderazione, senza demonizzarlo nè esaltarlo. Immagino che l'estrema sintesi sia dovuta alla brevità dell'articolo; il prof. conosce bene tutte le filiere e la loro storia.

A proposito di "Le scienze", magari nel numero del prossimo mese inseriranno qualche articolo sull'argomento; apprezzavo molto gli interventi di Tullio Regge nell'edizione di qualche anno fa.

Tornando al caso dell'anno; oggi ho seguito puntualmente i comunicati dal Giappone. Non ci crederete ma sono letteralmente sotto stress (a differenza del resto della gente che, passata la notizia al Tg, si scorda di tutto).

Nei giorni passati non ho fatto altro che dare rassicurazioni a chi mi interrogava sul caso; oggi però, per le notizie ricevute, non me la sento di essere così ottimista. Sembra che tutto vada storto.

Continuo a insistere sulle differenze con Chernobyl e a rassicurare da quel punto di vista; tuttavia una probabile fusione del nocciolo è sempre più vicina. Bloccata la reazione di fissione, ero sicuro bastasse il sistema di raffreddamento d'emergenza per asportare calore, invece non ci siamo.

Qualcuno sa se esista un grafico sull'andamento della curva di calore in funzione del tempo dopo aver fermato la fissione nei BWR?

Non si può negare che l'evacuazione di oggi, benchè solo in via precauzionale, è qualcosa di amaro da mandare giù. E non possiamo neanche negare che a fusione avvenuta, localmente si avranno dei problemi (sperando che regga il contenitore). Bene che vada, siamo già al disastro.

EDIT
Lerner (sempre molto posato) ha appena detto che si potrebbe arrivare ad un incidente più grave di quello ucraino, ma...ma... allora non ho capito nulla.


Messaggio modificato il: 15-03-2011 alle 00:34 da sexyteo.

14-03-2011 23:43
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Messaggio: #30
RE: La centrale nucleare di Fukushima

In prima approssimazione si ha:

W/W*=0.06t(-0.2)

con -0.2 che compare come esponente

W= Potenza Termica
W*=Potenza Elettrica Nominale
t=Tempo dallo spegnimento

Questa formuletta,trovata nel mio libro di Impianti,dovrebbe penso dare una idea.

15-03-2011 15:06
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