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La Caduta degli Dei - Versione stampabile

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La Caduta degli Dei - mi.greco - 09-08-2011 15:51

Purtroppo gli eventi internazionali di questi giorni mi inducono a contraddirmi coll'aprire un nuovo dialogo, quando, in un mio intervento, ho consigliato di non farlo per dar vita e seguito ai tanti già avviati.

La crisi economica, che stà portando un po' tutto il mondo ad un esame più attento delle proprie posizioni e dei metodi amministrativi fin'ora adottati, è indubbiamente conseguenza di una crisi d'identità e di un errato e continuo confronto-scontro di poteri apparentemente creduti solidi.
I mercati cambiano "padroni", i paesi, fino a pochi anni addietro, ritenuti contenitori di povertà e disagi da terzo mondo, progrediscono a danno dei più forti e consolidati, la povertà prende coscienza e si rivolta alla ricchezza ed agli abusi della stessa, le vecchie materie energetiche perdono quota a vantaggio di altre energie che si attestano alternative, la laicità dei poteri devono dar conto a quelli religiosi ed al fanatismo, la comune delinquenza trova campo più fertile e le grandi organizzazioni a delinquere sono più forti, più associate, più pericolose, mescolandosi e confondendosi in ogni campo sociale, i poteri delle multinazionali inducono i responsabili ad un "mea culpa" incoffessabile, ecc. ecc.
Come state notando, le sommosse di gente impoverita da regimi inetti, vanno aumentando e, chi credeva che nei paesi ricchi e democratici non vi fosse stato un piccolo terzo mondo, oggi, viene smentito dall'Inghilterra.
Insomma, si va un po' ovunque abbassando "la cresta", per prendere misure necessarie a fermare il grande declinio al quale andiamo assistento.
Vi domando che ruolo ha in tutto questo la Crisi Energetica?
Che ruolo ha il Nucleare, le nuove fonti energetiche rinnovabili ed i vecchi inquinanti combustibili?
Trovate un nesso?
La Caduta degli Dei a chi secondo voi può essere riferita?

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 09-08-2011 16:57

INGHILTERRA
La rivolta si estende, un morto a Londra
Cameron: "Faremo di tutto riportare ordine"
Deceduto il giovane trovato ferito ieri sera da un colpo di arma da fuoco. Il premier, rientrato dalle vacanze, promette l'impiego di 16 mila agenti nella sola capitale. Violenze anche a Birmingham, Liverpool, Manchester e Bristol. Annullata amichevole della nazionale e sospese alcune partite di calcio

Guerriglia a Londra e Liverpool Fiamme, saccheggi e 215 arresti
Giovane nero ucciso dalla polizia Notte di guerriglia a LondraLONDRA - L'Inghilterra brucia. Da Londra a Birmingham, da Liverpool a Manchester, fino a Bristol, si ripetono scene di violenza, saccheggi, bombe molotov e scontri tra giovani con il volto coperto e polizia. E si registra la prima vittima: nella capitale è morto un giovane di 26 anni che era rimasto ferito ieri negli incidenti a Croydon,  sobborgo meridionale della capitale. Il giovane, del quale non è stata diffusa l'identità, era stato ritrovato colpito da un'arma da fuoco a bordo di un'autovettura intorno alle 21 in una zona dove diversi edifici erano stati saccheggiati e dati alle fiamme.

Cameron promette il pugno di ferro. Un'escalation che ha spinto il premier David Cameron a rientrare precipitosamente ieri sera dalle ferie in Toscana per presiedere questa mattina una riunione d'urgenza. La stessa cosa ha fatto la titolare dell'Interno, Theresa May. Si tratta di "pura e semplice criminalita" e "faremo di tutto per riportare l'ordine", ha assicurato il primo ministro britannico al termine dei lavori. "Io ed il governo - ha aggiunto - siamo determinati a far rispettare la giustizia" e i responsabili dei disordini "sentiranno la forza piena della legge". Cameron ha annunciato anche che questa notte saranno schierati 16mila agenti per le strade della capitale. Giovedì inoltre il Parlamento sospenderà la pausa estiva. Rivolgendosi ai rivoltosi, il premier ha poi proseguito: "Non solo state danneggiando la vita degli altri, ma le vostre stesse vite. Se siete abbastanza adulti per commettere questi reati lo siete anche per affrontare la punizione". Cameron ha anche confermato la convocazione di una seduta straordinaria del Parlamento per giovedì 11 agosto.
La rivolta si estende. Partita tre notti fa da Tottenham, la rivolta innescata dall'uccisione da parte della polizia di un giovane nero si è estesa a tutta la capitale e ad altre città. Il tam-tam sulla rete ha prodotto una moltiplicazione delle violenze, da nord a sud, Peckham, Croydon, Clapham, Hackney, Ealing, Camden e Nottingh Hill. A Manchester "numerose auto sono state danneggiate", mentre a Bristol "un gruppo di circa 150 giovani" si è scontrato con la polizia. Veicoli dati alle fiamme e atti vandalici anche a Liverpool. A Birmingham diversi negozi sono stati saccheggiati da ragazzi con il volto coperto. Il fuoco della rivolta che brucia l'Inghilterra non accenna a spegnersi.
Il conto dei feriti. Di conseguenza si aggrava anche il bilancio: oltre al giovane deceduto in ospedale, in tre giorni nella sola capitale sono stati feriti 44 agenti e una ventina di dimostranti. Tra le persone rimaste contuse anche Michele Luppi, un giovane italiano impiegato in una gelateria di Soho aggredito mentre stava filmando gli scontri a Brixton con il suo cellulare. Circa 520 persone, tra le quali un ragazzino di 11 anni, sono state arrestate e per almeno 100 è scattata l'incriminazione. A Brent, nordovest Londra, tre persone sono state accusate di tentato omicidio dopo che un un agente è stato investito mentre tentava di fermare dei presunti saccheggiatori. Altre 138 persone sono state fermate a Birmingham.
Appello della polizia. Il capo ad interim della Polizia Metropolitana, Tim Godwin, ha esortato le famiglie con figli a "contattare" questi ultimi per sapere dove si trovino, e ha pubblicamente censurato i "curiosi che si intromettono nelle nostre operazioni", quasi come se stessero assistendo a uno spettacolo.
Stop al calcio. A causa dei disordini, è stata annullata l'amichevole tra Inghilterra e Olanda in programma domani sera: a Wembley era previsto un afflusso di circa 70 mila persone, un problema per le forze dell'ordine impegnate a tenere sotto controllo varie zone della città. Sono stati invece rinviati gli incontri di Coppa di Lega di West Ham, Charlton e Crystal Palace, in programma questa sera a Londra, su esplicita richiesta della polizia. Gli Hammers dovevano ospitare l'Aldershot a Upton Park, mentre gli Addicks avrebbero dovuto affrontare il Reading al The Valley. Entrambi gli stadi si trovano nella zona est di Londra e le forze dell'ordine hanno invitato a programmarli in altra data. Il Crystal Palace doveva scendere in campo contro il Crawley Town, ma  l'impianto si trova nelle vicinanze di Croydon dove nella notte ci sono state violenze e saccheggi.
Polizia sotto accusa. Nel frattempo è polemica sull'efficacia dell'intervento delle forze dell'ordine: la tv satellitare Sky News ha mostrato la zona di Clapham Junction completamente in mano a bande di giovani, che hanno assaltato tutti i negozi (un'agenzia di scommesse, un fast food e un salone di bellezza) che trovavano senza incontrare nemmeno un poliziotto sulla loro strada. Daily Star, Daily Mail e Sun hanno esplicitamente parlato nei loro titoli di apertura di anarchia.
(09 agosto 2011)


Sono notizie ormai di dominio pubblico.
Le autorità locali le hanno definite "teppismo" o "delinquenza pura".
Questo perchè è successo in Inghilterra; ciò che succede altrove è "rivoluzione con sommossa popolare".
Resta di fatto che lo scontento, la povertà, i disagi per una vita fatta di stenti, la convivenza, porta a porta, della povertà con la ricchezza, o prima o poi, porta a queste presunte "delinquenze pure".
E' arrivato il momento che le democrazie incomincino a pensare anche ai poveri ed agli emarginati che crescono di numero e non rappresentano assolutamente la minoranza d'un paese.
Se oggi il mondo è in crisi non si può certo farne carico alla povertà!
Ciò ci deve far riflettere sulla politica da adottare per l'energia futura che cavalca opinioni e dissenzi diversamente ed illogicamente motivati.

Michele Greco


RE:  La Caduta degli Dei - walter59 - 09-08-2011 19:00

mi.greco ha Scritto:


Polizia sotto accusa. Nel frattempo è polemica sull'efficacia dell'intervento delle forze dell'ordine: la tv satellitare Sky News ha mostrato la zona di Clapham Junction completamente in mano a bande di giovani, che hanno assaltato tutti i negozi (un'agenzia di scommesse, un fast food e un salone di bellezza) che trovavano senza incontrare nemmeno un poliziotto sulla loro strada. Daily Star, Daily Mail e Sun hanno esplicitamente parlato nei loro titoli di apertura di anarchia.
(09 agosto 2011)[/i]

Sono notizie ormai di dominio pubblico.
Le autorità locali le hanno definite "teppismo" o "delinquenza pura".
Questo perchè è successo in Inghilterra; ciò che succede altrove è "rivoluzione con sommossa popolare".
Resta di fatto che lo scontento, la povertà, i disagi per una vita fatta di stenti, la convivenza, porta a porta, della povertà con la ricchezza, o prima o poi, porta a queste presunte "delinquenze pure".
E' arrivato il momento che le democrazie incomincino a pensare anche ai poveri ed agli emarginati che crescono di numero e non rappresentano assolutamente la minoranza d'un paese.
Se oggi il mondo è in crisi non si può certo farne carico alla povertà!
Ciò ci deve far riflettere sulla politica da adottare per l'energia futura che cavalca opinioni e dissenzi diversamente ed illogicamente motivati.

Michele Greco


Parole sante.
E' ormai da diversi anni che la situazione si fa sempre più complicata, e da nonultime le rivolte arabe.

Tutto dovrebbe far riflettere i governi, ma penso che non ne abbiano la possibilità, ma anche i poteri forti dell'occidente sono sull'orlo del baratro, non so che altro dire, solamente citare un famoso aforismo.


Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.
                                                          Albert Einstein


RE: La Caduta degli Dei - giorgio_luppi - 09-08-2011 20:16

Grazie anche ai nuovi mezzi di comunicazioe, la rete in testa, si sta sviluppando una nuova consapevolezza. I potenti del mondo resisteranno fino allo stremo nelle loro posizioni di privilegio, prevedo tempi difficili.
Una delle risorse che in futuro diverra' sempre piu' preziosa sara' l'energia, per questo ritengo che una produzione il piu'  possibile "distribuita" sia piu' favorevole rispetto ad una concentrata nelle mani di pochi.

Grande la citazione di Einstein, che mi permetto di integrare con Mao: “grande è la confusione sotto il cielo: la situazione è eccellente".


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 10-08-2011 12:53

Non facciamoci illusioni!

La crisi  si riperquote sempre sulle masse, sul comune consumatore o cittadino che si voglia; sembrerà un paradosso ma la crisi è un momento magico per i potenti del mondo e per le grandi economie private, perchè determina un momento speculativo e facile acquisizione di altri e svariati beni che vengono "svenduti". Torna utile di Mao  “grande è la confusione sotto il cielo: la situazione è eccellente".

Chi non ha soldi, e quindi chi non può investire acquistando con "poco", tanto, è soggetto a rinchiudersi come una tartaruga nel suo guscio, aspettando un "tempo migliore" che stenterà a venire e che forse non verrà mai.
La Caduta degli Dei, non risparmierà nemmeno le emergenti e forti nuove economie che, a mio avviso, hanno prodotto e continuano a produrre troppo rispetto ai presunti mercati occidentali, africani ed altri che non saranno più in grado di porre "domande" alle "allettanti" offerte.

Per quanto riguarda l'energia, il gioco rimane lo stesso, anzi la situazione si aggraverà ancor di più non potendo opporre a ciò che abbiamo ed a ciò che le volontà economiche impongono, nulla di alternativo se non riproporre petrolio, gas e carbone.
Distribuire equamente energia è un utopia che non potrà mai avvenire per la logica delle speculazione e dei mercati.
La gestione dell'energia sarà sempre controllata e convenuta dalle parti interessate.

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 10-08-2011 20:18

Come tutti avete appreso, anche la Francia è a rischio.
Se da un lato ciò non può far assolutamente piacere, da un altro, mi auguro che ciò serva a calmare certe forme di insofferenza che in questi ultimi tempi sembra che alcuni paesi europei, ritenuti "più forti", abbiano avuto, ed abbiano ancora, verso i più deboli come l'Italia.
Siamo tutti sulla stessa barca, compresa la Germania che si è risentita dell'acquisto dei bonus italiani e spagnoli da parte dell'Amministrazione della Comunità Europea.
Ma non è che "da questo pulpito" debbano essere impartite lezioni di politica ed economia, pertanto, mi limito a sottolineare anche questa insofferenza all'interno della Comunità Europea che stenda, priva di un legame di seria  e concreta unità federale, a promuovere un piano di "rilancio" economico e morale dell'intera comunità.

Michele Greco


RE:  La Caduta degli Dei - Cher - 11-08-2011 10:17

mi.greco ha Scritto:

Come tutti avete appreso, anche la Francia è a rischio.
Se da un lato ciò non può far assolutamente piacere, da un altro, mi auguro che ciò serva a calmare certe forme di insofferenza che in questi ultimi tempi sembra che alcuni paesi europei, ritenuti "più forti", abbiano avuto, ed abbiano ancora, verso i più deboli come l'Italia.
Siamo tutti sulla stessa barca, compresa la Germania che si è risentita dell'acquisto dei bonus italiani e spagnoli da parte dell'Amministrazione della Comunità Europea.
Ma non è che "da questo pulpito" debbano essere impartite lezioni di politica ed economia, pertanto, mi limito a sottolineare anche questa insofferenza all'interno della Comunità Europea che stenda, priva di un legame di seria  e concreta unità federale, a promuovere un piano di "rilancio" economico e morale dell'intera comunità.

Michele Greco



..........era una falsa notizia per creare panico.......

Mi sà che siamo entrati in pieno medio-evo mediatico!
RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 11-08-2011 12:43

Caro Cher,
siamo arrivati ad un punto in cui la falsità è più credibile della verità stessa.
Anzi, in molti casi, la preferiamo.
D'altra parte devo credere che la fonte della tua notizia di falsità sia più attendibile di quella della presunta o assunta verità?!?
Non voglio fare giochi di parole e filosofare su certe cose.
Resta, e credo che ciò sia attendibile, che il crollo delle borse europee sia globale; chi più, chi poco meno, ha perdite continue e consistenti.
In ciò l'Europa è "finalmente" unita!
Vorrei che qualcuno mi informasse sulla situazione, non solo europea e statunitense, ma anche di altre borse, per esempio quelle orientali, e dell'andamento dei mercati nella possibile loro globalità, possibilmente informandoci quali prodotti reggono ancora sul mercato e quali le eventuali richieste che restano insoddisfatte. Non so se ciò sia possibile!

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 11-08-2011 14:21

Caro Cher,
mi fai capire perchè non devo credere a questa notizia?

NOTIZIE da Repubblica di Oggi
11/08/2011 12.19

L'Europa frena, tornano timori su banche francesi

(Teleborsa) - Roma, 11 ago - Tornano i timori sulla tenuta del sistema bancario francese, tanto da far cambiare il panorama degli scambi in Europa. Se fino a poco fa, gli indici del Vecchio Continente registravano rialzi di oltre l'1% ora il quadro è decisamente modificato con Parigi che flette l'1,3%. Ridimensionano i guadagni Francoforte e Londra mentre Piazza Affari si allinea alla scia negativa francese e l'indice Ftse Mib cede circa mezzo punto percentuale, penalizzato da una raffica di sospensioni sulle banche che tornano a scambiare con ribassi consistenti.

Riducono i guadagni anche i derivati statunitensi, che avevano reagito al crollo di ieri innescato dai timori di una caduta in una nuova fase recessiva dell'economia globale. L'agenda macro di oggi prevede la diffusione dei numeri sulla bilancia commerciale statunitense di maggio e le consuete richieste settimanali per la disoccupazione.

Sul mercato dei cambi, si indebolisce l'euro nei confronti del biglietto verde, con il cross eur/usd che scivola fin sotto quota 1,42 dollari.

In Italia, intanto è in corso l'intervento del Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, davanti alle commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio di Camera e Senato, a Montecitorio, sulla modifica dell'articolo 81 della Costituzione che disciplina le regole essenziali del bilancio dello Stato. Tremonti ha detto che "l'articolo 81 della Costituzione non è un caso di successo" sottolineando che "la situazione attuale impone un maggiore rigore di bilancio" e che con l'articolo 81 "abbiamo accumulato un debito enorme".

In Europa, tengono i tecnologici, come STM grazie agli utili sopra le attese degli analisti, annunciati dalla statunitense Cisco System.

Accesa l'energia, soprattutto Saipem che riprende i guadagni della vigilia, interrotti dalle vendite generalizzate che hanno colpito l'intero listino. Ieri Goldman Sachs ha inserito il titolo nella propria Pan-Europe Conviction Buy List.

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 11-08-2011 16:13

"L'Inno di Mameli"
Quando sento l'Inno di Mameli, mi riapproprio d'ogni sentimento e dò sfogo alle reazioni che questi mi provocano come, sorridere, piangere, gioire, sognare.
L'Inno mi fa accettare anche i rimproveri di coloro che mi indicano come un retorico nazionalista, un patriota, un decadente sentimentale. Vorrei essere sempre orgoglioso d'essere italiano e, a mia volta, vorrei inorgoglire gli altri anche con un mio piccolo contributo.
Comunque, ciò che non sopporto è che, dietro l'Inno di Mameli, spesso si nascondono: il "privilegio", lo "sperpero", la "disuguaglianza" che oggi ci appaiono ancora più dannosi di quanto all'apparenza sembrino.
Mi spiego.
L'Inno di Mameli lo si ascolta per lo più con l'"alza bandiera tricolore" per una vittoria per lo più sportiva; ancora lo si ascolta per un rito funebre di stato, per una ricorrenza, per una commemorazione e per altre ritualità più o meno ritenute meritevoli d'essere ricordate o riverite.
Non posso essere che daccordo, non posso che "mettermi sull'attenti".
Però, quando penso a cosa costi un giocatore di calcio o un corridore automobilistico, e quanto costi una donna di servizio (oggi chiamata collaboratrice domestica), e quanto ci costi la vita di un nostro fratello, o figlio, o padre, o comunque concittadino e amico, che muore per lo più per "futili motivi di potere", fedele e solidare ad una alleanza politica internazionale che non è mai solidare con noi, l'Inno di Mameli mi appare una beffa, un abuso d'italianità e di sentimento popolare.
Vogliamo superare questo momento critico?
Guardiamo i costi della politica e quelli dell'opportunismo, e finiamola d'ingannare l'uomo comune con le illusioni e con le distrazioni della competitività sportiva e non, con le feste popolari retaggio borbonico, o con altro che sia.
Bisogna che tutti sappiano che L'Inno di Mameli, l'onestà, l'uguaglianza e la povertà, non hanno bisogno di approvazioni e consensi.

Michele Greco


RE:  La Caduta degli Dei - Cher - 11-08-2011 16:40

mi.greco ha Scritto:

Caro Cher,
mi fai capire perchè non devo credere a questa notizia?

NOTIZIE da Repubblica di Oggi
11/08/2011 12.19

L'Europa frena, tornano timori su banche francesi

(Teleborsa) - Roma, 11 ago - Tornano i timori sulla tenuta del sistema bancario francese, tanto da far cambiare il panorama degli scambi in Europa. Se fino a poco fa, gli indici del Vecchio Continente registravano rialzi di oltre l'1% ora il quadro è decisamente modificato con Parigi che flette l'1,3%. Ridimensionano i guadagni Francoforte e Londra mentre Piazza Affari si allinea alla scia negativa francese e l'indice Ftse Mib cede circa mezzo punto percentuale, penalizzato da una raffica di sospensioni sulle banche che tornano a scambiare con ribassi consistenti.

Riducono i guadagni anche i derivati statunitensi, che avevano reagito al crollo di ieri innescato dai timori di una caduta in una nuova fase recessiva dell'economia globale. L'agenda macro di oggi prevede la diffusione dei numeri sulla bilancia commerciale statunitense di maggio e le consuete richieste settimanali per la disoccupazione.

Sul mercato dei cambi, si indebolisce l'euro nei confronti del biglietto verde, con il cross eur/usd che scivola fin sotto quota 1,42 dollari.

In Italia, intanto è in corso l'intervento del Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, davanti alle commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio di Camera e Senato, a Montecitorio, sulla modifica dell'articolo 81 della Costituzione che disciplina le regole essenziali del bilancio dello Stato. Tremonti ha detto che "l'articolo 81 della Costituzione non è un caso di successo" sottolineando che "la situazione attuale impone un maggiore rigore di bilancio" e che con l'articolo 81 "abbiamo accumulato un debito enorme".

In Europa, tengono i tecnologici, come STM grazie agli utili sopra le attese degli analisti, annunciati dalla statunitense Cisco System.

Accesa l'energia, soprattutto Saipem che riprende i guadagni della vigilia, interrotti dalle vendite generalizzate che hanno colpito l'intero listino. Ieri Goldman Sachs ha inserito il titolo nella propria Pan-Europe Conviction Buy List.

Michele Greco

E' una classica notizia di "purpurrì di dati" che non significano nulla.

L'oscillazione di 1 % è ridicolo, non ultimo non stà crollando nulla, sono solo enormi masse di denaro che fanno flutuare i valori. Hanno voluto "rompere le palle" ai fondi sovrani del medio oriente con l'assurda*
( immotivata) guerra alla Libia? Queste sono le conseguenze.
L'euro sotto i 1,42, ma cosa vuol dire? il 4 agosto era a 1.40 e il 5
agosto era a 1,44 ,8 agosto 1415, il agosto a toccato 1,44..............

Come vedi è solo una altalena, dove chi è abile si ingrassa alla grande e chi si crede furbo sulla speculazione ci lascia lo zampino!

Come sul nucleare che sanno solo sparare fesserie , ora di eccitano a spararle sulla finanza.

http://finanza-mercati.ilsole24ore.com/a...hannel=M24

11/08/2011 15:07
*** Borsa Parigi: Amf, diffusione voci infondate su titoli finanziari

Possibili sanzioni. Alterato regolare funzionamento mercato (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 11 ago - "L'Autorita' dei mercati finanziari ricorda che la diffusione di informazioni infondate e' passibile di sanzioni". Cosi' l'Amf, il 'gendarme' della Borsa di Parigi, reagisce alle voci che stanno infliggendo pesanti ribassi ai titoli bancari. "L'Amf osserva che il funzionamento regolare dei mercati e' alterato dalla diffusione di voci infondate che riguardano i valori finanziari quotati a Parigi", si legge in un comunicato. L'Authority francese ricorda che non solo la diffusione di informazioni infondate e' passibile di sanzioni, ma anche "il fatto di trarne vantaggio". L'Amf - conclude la nota - "ne trarra'' tutte le conclusioni" del caso.
Com-gli- (RADIOCOR) 11-08-11 15:07:34 (0239) 3 NNNN



RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 11-08-2011 22:51

Tu dici? Tu credi?
Secondo te sono sufficienti alcune "voci" di agenzia a far crollare dei mercati?
L'America è stata la prima vittima? Ora è toccato alla Francia?
Vediamo quali saranno le sanzioni per chi ha diramato tali notizie!
Aspettiamo!
Il tempo darà ragione alla ragione!

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - Cher - 12-08-2011 09:34

Non ci sarà nessuna sanzione, l'obiettivo dei "pupari" è stato raggiunto.
Finheé  non sarà chiusa la questione Libica , attendersi di tutto di più sui mercati finanziari internazionali.

La tempesta finanziaria del 2011 è coadiuvata dalla situazione Giapponese, che essendo fuori dai " giochi" è costretta di tirare i "remi in barca" Leggi: i capitali Jap rientrano in patria  -valuta JPY- togliendo un principale "competitor nella speculazione finanziaria internazionale", questo lascia la strada libera ai fondi sovrani del mondo arabo.
L'europa ( euro) un gigante con i piedi di argilla, l'aumento dei tassi è stato il detonatore.
Naturalmente l'argomento e molto complesso e la sintesi non vuole sminuire la gravità della situazione.
................
Visto che il nucleare in europa non lo vogliono , piano per riaprire tutte le miniere di carbone con assunzione in massa dei disoccupati...... tutto ciò fa molto crisi del '29.
Pensa per dar ascolto ad un branco di ecologisti guarda come siamo ridotti!
Niente energia a basso costo e in abbondanza niente attuale tenore di vita.
Questa è la vera chiave di lettura, il resto viene da sé!

Ciao


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 12-08-2011 12:27

Sono "spiacente" di non essere un esperto di economia, però posso, alle tue interpretazioni, che si basano su una pura intuizione "profetica", come vorrebbe essere la mia, esprimermi ancora.
Il timore, di confondere le idee a chi crede nelle profezie..., ed io non sono un profeta, mi toglie penna e volontà di esprimermi ancora in proposito.
Comunque la mia è una logica deduttiva voluta dai fatti che si susseguono nel quadro internazionale.
Pensare, per esempio, che fletteranno anche le economie emergenti non è una profezia ma una logica che chiunque potrebbe trarre.
Il mio augurio è di potermi presto contraddire e che ciò che sospetto e dico sia presto smentito.
Per altro preferisco tener da parte certi ottimismi prematuri ed aspettare l'evoluzione degli eventi.

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 13-08-2011 13:56

     I PRIVILEGI DELLA CASTA   (da Corriere della Sera)
Pasta, patate e zucchine: 2 euro a deputato
Ora tocca al menu di palazzo Montecitorio dopo che Schifani è intervenuto per frenare l'ira del web
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«Tutti a pranzo al Senato: con 1,60 euro» (11 agosto 2011)
Guarda il menu del Senato (11 agosto 2011)
I PRIVILEGI DELLA CASTA

Pasta, patate e zucchine: 2 euro a deputato

Ora tocca al menu di palazzo Montecitorio dopo che Schifani è intervenuto per frenare l'ira del web

Clicca per vedere il menu di Montecitorio
MILANO - Dopo aver divulgato il menu di palazzo Madama ora il web butta in pasto al pubblico anche la carta del ristorante di Montecitorio. E se Sparta piange, Atene non ride. Anche alla Camera si mangia a «prezzi stracciati». E ovviamente gli euro sborsati dagli onorevoli non bastano a pagare le spese.

ALLA CAMERA - Qualcuno - dopo quello del Senato - ha trafugato materialmente anche un menu del ristorante dei deputati e lo ha pubblicato tale e quale. A Montecitorio i prezzi sono più alti ma niente a che vedere con quelli che tutti i giorni si vedono al supermercato. Qualche esempio: un piatto di pasta varia dai 2 euro, quella con patate e zucchine, ai 5 e 30 del risotto con gamberi e pachino. Quanto costerebbe questo piatto al ristorante? Non meno di 12-15 euro. Esattamente un terzo. E via di questo passo con i secondi che variano dai 4 euro di una leggera insalata di pollo ai 5 e 30 del carrè di agnello al forno. Insomma prezzi fuori mercato.

QUANTO CI COSTA - Al Senato per ogni coperto del ristorante si deve raddoppiare la cifra corrisposta dai commensali. L'operazione costa ai contribuenti circa 1.200.000 euro l'anno. Una realtà svelata dal deputato dell'Idv Carlo Monai al settimanale l'Espresso. Il web ne riprende la foto del menu: apriti cielo. Risultato su Corriere.it: in trecentomila hanno preso visione dei privilegi a tavola dei senatori italiani e una parte ha inondato il nostro sito, e blog vari, di commenti ironici e furiosi. Un coro: «Allora tutti a mangiare al Senato!». Un successo mediatico. Tant'è che a fine serata il presidente del Senato Renato Schifani ha fatto sapere che i prezzi della ristorazione interna verranno presto adeguati ai costi effettivi. Intanto però sarebbe utile sapere da quando saranno «attualizzati» i prezzi. Anzi, ancora più importante sarebbe annunciare i sacrifici che si chiedono agli italiani contemporaneamente a quelli che farà la «casta». Vedremo .


Il deputato Carlo Monai (Idv)
LE PROPOSTE - Ma non è solo il web a indignarsi. «Rinnovo la mia proposta al collegio dei questori del Senato di rinunziare agli alloggi di servizio e di trasformare tutti gli attuali centri di spesa del Senato (ristorante, buvette, barberia (gratis, ndr), spaccio, banca, infermeria) relativi ai servizi resi ai senatori e agli ex-senatori a prezzi politici in centri di utili, affidando con regolare gara a società esterne qualificate i servizi stessi da pagare, da parte dei parlamentari ai prezzi correnti di mercato» Queste non sono le parole anonime di un commentatore su Internet bensì pensieri «pesati» di un membro della commissione Affari Costituzionali: il senatore pidiellino Raffaele Lauro. E allora da dove iniziare? «La Camera dei deputati, grazie alla chiusura della mensa di San Macuto, risparmierà un milione di euro - afferma il questore della Camera Antonio Mazzocchi - Inoltre, resta valida e confermo la mia proposta di sostituire tutte le mense della Camera con un unico self service con i relativi costi dei pasti a totale carico di chi ne usufruisce. Il risparmio accertato sarebbe almeno di 4-5 milioni l'anno». Ma anche il web suggerisce: «Auto blu, voli blu, tassi del mutuo scontati, occhiali gratis, psicoterapia pagata, massaggi shiatsu, balneoterapia, cure termali...». Intanto il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli, lancia una proposta via twitter: @DeBortoliF: «Chiudere i ristoranti di Camera e Senato e dare ticket agli onorevoli»


Personalmente li manderei tutti a mangiare in quella ciotola, in quel canile in Puglia, dove una "bambina abbaia" e ve li lascerei ingrassare per tutto il tempo che hanno "speso" in passato a mangiare nei loro "paradisi".

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - tesla82 - 13-08-2011 19:41

Il mondo è sempre andato cosi fin dai tempi degli etruschi e dei Babilonesi,non stupisco di nulla e sono pronto ad esporre la mia teoria sul benessere economico in questo pianeta terra ed è la seguente:

Io parto dal presupposto che non esiste su questo pianeta (con le conoscenze scientifiche attuali) risorse energetiche,monetarie,minerali per far vivere bene tutti e 6 miliardi di abitanti su tutto il pianeta terra!! pero posso anche affermare con certezza che il benessere economico è come una nuvola che si muove e dove passa porta benestare,faccio un esempio c è stato il periodo degli antichi romani dove erano loro a dominare il mondo ed a vivere nel lusso,poi siamo passati hai popoli del nord europa,poi hai francesi ed hai spagnoli che hanno colonizzato il mondo ,poi siamo al periodo del domino degli U.S.A a livello economico ,adesso si passera al dominio della cina in tutto il mondo,il benessere economico è una nube benefica che si sposta !! non chiedetemi i motivi!! e dove passa porta il benessere economico per gli altri le briciole ,e per tanti la miseria...


saluti tesla 82


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 13-08-2011 23:01

"La Civiltà è come la moneta"

Che tu sostenga che sfamare sei miliardi di persone sia impossibile, potrebbe essere accettabile, se mi chiarissi alcuni punti.
Primo. Chi dovrebbe sfamare sei miliardi di persone? Pensa a questa domanda e dimmi anche perchè ogni italiano, compreso il "nascituro", debba essere indebitato per 37 Euri.
Secondo. C'è per te differenza, tra l'essere sfamato (il cane domestico per esempio) e sfamarsi; ed ancora, c'è differenza tra sfamarsi e morire letteralmente di fame?
E ciò perchè siamo sei miliardi e questa benefica nuvola tarda a passare?
In quanto al passaggio dei Romani o dei Babilonesi, o degli spagnoli tra i Maya messicani, o i "colonizzatori" d'America tra le tribù indiane, o se vuoi al passaggio dei Mongoli o delle religioni nel mondo, non ricordo lo sviluppo di ricchezza o di danaro ben distribuito anche negli anni a venire.
Questi passaggi, non per tutti, hanno portato in alcuni casi un po' di civiltà. Ma mi sai dire cosa vuol dire civiltà?
La civiltà è come la moneta che cambia col tempo di forma, di valore e di significato. Noi siamo un popolo civile? Secondo quale concetto di civiltà e secondo quale parametro di non civiltà?
Se per civiltà si intende l'aspetto formale e spesso poco funzionale delle strutture del nostro convivere, ti assicuro che sono, molto, ma molto più civili gli aborigeni dell'Australia.
Comunque la storia e gli studi susseguenti alla stessa, a me hanno fatto vedere uno scorazzare violento di orde che depredavano, violentavano, schiavizzavano ed uccidevano i propri simili ritenuti barbari (Barbaro significava straniero).
Questo, in modo diverso, succede anche oggi, considerando che certe "abitudini" sono cambiate con i tempi; per esempio oggi non conviene più rubare ma conviene truffare, non conviene uccidere ma far morire.
Credimi, la ricchezza non è una nuvola che, passando, atticchisce tra le genti, come i fiocchi di neve sulla terra.
Che poi vi siano dei popoli che si sono evoluti prima e di più di altri, questo è un problema di geografia politica e di antropologia che spero di parlarne in un altra occasione.
Comunque grazie.

Michele Greco


RE:  La Caduta degli Dei - tesla82 - 13-08-2011 23:37

mi.greco ha Scritto:

"La Civiltà è come la moneta"

Che tu sostenga che sfamare sei miliardi di persone sia impossibile, potrebbe essere accettabile, se mi chiarissi alcuni punti.
Primo. Chi dovrebbe sfamare sei miliardi di persone? Pensa a questa domanda e dimmi anche perchè ogni italiano, compreso il "nascituro", debba essere indebitato per 37 Euri.

Ti faccio i complimenti come te li ho fatti prima sulla tua puntigliosita grammaticale, ribadisco il concetto "sfamare" da me inteso come vivere la vita di tutti i giorni avendo auto, casa ,lavoro,televisore lcd,telefonino e tutte quelle cose che a noi ci sembrano normali per le persone comuni ma che per altri non lo sono!!
Rispondendo alla tua domanda "Chi?"semplicemente noi stessi lavorando sodo tutti i giorni,e ti ricordo che chi nasce in somalia,congo ecc ecc non ha la possibilita di vivere come facciamo noi anche lavorando sodo...è una questione di risorse non è matematicamente possibile dare oggi come oggi un lavoro,un telefonino,un'auto,un televisore lcd a 6 miliardi di persone,perche ricollegandosi a questo forum le risorse derivanti da combustibili fossili non ci permettono di dare energia e materie a tutti,se un giorno scopriremmo la fusione nucleare con rendimento "stratosferici" il discorso potra cambiare sempre se qualcuno non faccia l'egoista...


mi.greco ha Scritto:

Secondo. C'è per te differenza, tra l'essere sfamato (il cane domestico per esempio) e sfamarsi; ed ancora, c'è differenza tra sfamarsi e morire letteralmente di fame?
E ciò perchè siamo sei miliardi e questa benefica nuvola tarda a passare?

Non la conosco la differenza so solo che ci sono persone che sanno benissimo di non potersi permettere un auto neanche lavorando tutta la vita ,ed altre che nascono sotto una cascata di milioni di money!!!
ho vissuto in america esattamente in florida per 6 mesi,la sensazione che ho avuto dal popolo americano è quella di paura a non poter vivere come negli anni 70-80 dove gli USA erano al massimo dello splendore e spendevano e sprecavano nel lusso,adesso 1 americano su 4 sa benissimo che la propria nazione sta andando sulla via della recessione anche se hanno energia derivante da nucleare(cher rifletti un attimo il nucleare non porta benessere matematico al 100%),mentre in cina stanno acquistando tutto il debito publico americano e costruendo centrali nucleari,ponti ecc ecc il perche non me lo chiedere io mi interesso di matematica non di economia...



mi.greco ha Scritto:


Questi passaggi, non per tutti, hanno portato in alcuni casi un po' di civiltà. Ma mi sai dire cosa vuol dire civiltà?
La civiltà è come la moneta che cambia col tempo di forma, di valore e di significato. Noi siamo un popolo civile? Secondo quale concetto di civiltà e secondo quale parametro di non civiltà?




per me civiltà vuol dire avere l'opportunita di conoscere,studiare i segreti del mondo e dell'universo,ricerca ed evoluzione scientifica,senza i soldi questo non avviene!!! e lo puoi chiedere a chiunque il sapere rende gli uomini liberi,gli aborigeni per quanto dignitosamente e civilmente vivono nel rispetto della natura,non sono in grado di poter controllare il proprio stato fisico e mentale o controbattere malattie!!



"la ragione e degli stupidi" io non voglio avere ragione ma solamente far riflettere...

saluti tesla82
RE: La Caduta degli Dei - Cher - 14-08-2011 09:42

X Tesla e Michele
guardatevi questo filmato su TED , come il futurista Stewart Brand, spiega con chiarezza alcuni aspetti del pianeta di ieri-oggi-domani ( solo in lingua inglese - dove sapere che tradurlo in Italiano , magari con i sotto titoli*,avrebbe disturbato la  "limitata, ma di comodo" capacita cogniva di comprendere della realtà in cui viviamo degli Ecostorditi  di turno:

http://tv.wired.it/guru/stewart-brand-le...e-ted.html

* chi conosce bene l'inglese ed è volenteroso , dopo che si è iscritto su TED e può colloaaborare per la traduzione ,inserendo i sotto titoli in Italiano.


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La denuncia dei giornalisti,in questi giorni sugli sprechi e i vantaggi della della casta politica, mi fa solo ridere.
Perchè non raccontano di dove sono finiti i 1000 (mille) miliardi di vecchie lire erogate al comparto della stampa negli fine anni novanta? Con la motivazione di ristrutturare il settore e adeguarlo all'innovazione,in quanto agonizzante...... è finito dove questa marea di denaro?
Rapportato ad oggi come se fossero 1 miliardo di euro., tutta questa spesa per leggere il listino prezzi del ristorante del "Palazzo"?

Vuole essere  una domanda.

La mio punto di vista, la situazione è abbastanza paradossale e mi spiego:
L'inefficenza cronica dell'apparato burocratico statale dei paesi occidentali è dimostrata con assoluta certezza, per altro verificata da generazione in generazione, due guerre mondiali di mezzo , non è uno scherzo.
Ma sapete cosa è successo nei primi del novecento in Italia?
Ho caricato un filmato così ve lo guardate, poi ne discutiamo.
Il link in arrivo.


RE:  La Caduta degli Dei - tesla82 - 14-08-2011 13:03

Cher ha Scritto:


incredibile !!! collaborero per fare la traduzione.
RE:   La Caduta degli Dei - Cher - 14-08-2011 13:46

tesla82 ha Scritto:



incredibile !!! collaborero per fare la traduzione.

Ti è piaciuto il bel discorso di Brand?
Per colaborare alla traduzione:
sai come fare? Vai su http://www.ted.com/ ti iscrivi, poi vai nel settore traduzioni e segui la procedura per mettere i sotto titoli.

Cmq, ci molti altri filmati, di vari argomenti ,molto interessanti!.
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Per Michele, dato le tue conoscenze perchè non porti TED conferenze in Italia con la collaborazione della SIPS?
Fammi sapere ,grazie.
RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 14-08-2011 13:49

x Tesla

Mi dispiace fare sempre la parte del diavolo ora contraddicendoti, ora puntualizzando (è un problema etimologico e non grammaticale) sul significato delle parole; ciò è importante per evitare l'equivoco.
Per esempio tu scrivi:
"Ti faccio i complimenti come te li ho fatti prima sulla tua puntigliosita grammaticale, ribadisco il concetto "sfamare" da me inteso come vivere la vita di tutti i giorni avendo auto, casa ,lavoro,televisore lcd,telefonino e tutte quelle cose che a noi ci sembrano normali per le persone comuni ma che per altri non lo sono!!
Rispondendo alla tua domanda "Chi?"semplicemente noi stessi lavorando sodo tutti i giorni,e ti ricordo che chi nasce in somalia,congo ecc ecc non ha la possibilita di vivere come facciamo noi anche lavorando sodo...è una questione di risorse non è matematicamente possibile dare oggi come oggi un lavoro,un telefonino,un'auto,un televisore lcd a 6 miliardi di persone,perche ricollegandosi a questo forum le risorse derivanti da combustibili fossili non ci permettono di dare energia e materie a tutti,se un giorno scopriremmo la fusione nucleare con rendimento "stratosferici" il discorso potra cambiare sempre se qualcuno non faccia l'egoista..."

Perchè vuoi cambiare il significato delle parole?
"Sfamare", se vuoi usare questa parola, usala col rispetto del suo significato e non attribuendo alla stessa un tuo personale significato sconosciuto per chi legge.
Poi, scusami, tu fai parametri di vita sbagliati, legati ad un tipo di consumismo avanzato che è "già un aspetto della ricchezza" "auto, casa ,lavoro,televisore lcd,telefonino e tutte quelle cose che a noi ci sembrano normali per le persone comuni ma che per altri non lo sono!!"
A te, chi non ha di queste merci, ti sembra non comune?Bisogna combattere e lavorare per una auto o un televisore (simboli ingannevoli di benessere)?
Dei 6 miliardi di persone, vi è un'altissima percentuale che non ha di queste cose, eppure a me appare normale e comune, e combatte e lavora per un pezzo di pane e per la propria dignità.
Prova a paragonare i termini di ricchezza accostando chi muore di fame col suo estremo.
Poi il problema di chi nasce in Somalia o in Congo, è lo sfruttamento, non le risorse del proprio paese che ci sono per pochi che le sfruttano a proprio vantaggio; credi che per star male bisogna proprio nascere in questi paesi? Credi che a casa nostra non vi sia un terzo mondo, nel pieno dello "sviluppo" e della "democrazia"?
Il nostro pianeta è ancora in condizioni di sfamare il quadruplo della popolazione globale purchè questa non mangi "auto", "televisori" e "telefonini".

La differenza tra "sfamare" è "sfamarsi" è che nella prima si dipende da altri e nella seconda, dignitosamente, da se stessi.
A conclusione scrivi:
"per me civiltà vuol dire avere l'opportunita di conoscere,studiare i segreti del mondo e dell'universo,ricerca ed evoluzione scientifica,senza i soldi questo non avviene!!! e lo puoi chiedere a chiunque il sapere rende gli uomini liberi,gli aborigeni per quanto dignitosamente e civilmente vivono nel rispetto della natura,non sono in grado di poter controllare il proprio stato fisico e mentale o controbattere malattie!!"
Questo è un aspetto della civiltà, è una delle monete ben coniate e valorizzate, che circola in alcune parti del mondo, ora chiamandosi Dollaro, ora Euro, ora Yen, ora Sterlina o Franco; sono anche però soggette a cambiamenti e a inflazioni, a furti e speculazioni.
Beati coloro che ne possano fare a meno!
Il sapere rende gli uomini liberi.
Fosse vero!
Oggi è più una bella frase che non una realtà, perchè la libertà è un valore utopico e il sapere ci viene imposto secondo volute convenienze di governo di massa.

Michele Greco




RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 14-08-2011 14:01

Caro Cher,
preferisco prima migliorare la conoscenza della lingua italiana e poi, se il tempo me lo concederà, collaborerò da traduttore.
E' un consiglio che dò a tutti.

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 14-08-2011 14:08

Se cher ci tiene tanto che si legga ciò che scrive, scrivesse in italiano e traducesse i testi che intende farci conoscere.
A volte fa comodo non sapere quando questo sapere non è una nostra scelta.

Michele Greco


RE:  La Caduta degli Dei - Cher - 14-08-2011 14:20

mi.greco ha Scritto:

Se cher ci tiene tanto che si legga ciò che scrive, scrivesse in italiano e traducesse i testi che intende farci conoscere.
A volte fa comodo non sapere quando questo sapere non è una nostra scelta.

Michele Greco

Non l'ho capita!
Lo ,sò ,ho il brutto vizio di non  leggere quello che scrivo!

Cmq , questo filmato è incredibilmente un "fermo immagine" della nostra realtà di questi giorni!Smile
Estate 2011
http://video.corriere.it/venditore-mozza...0af0455edb
E' un filmato simpatico!




RE: La Caduta degli Dei - Cher - 14-08-2011 15:05

Qui potete scaricare questo documentario:
Dall'unità d'Italia a Giolitti.

https://rapidshare.com/files/4025741117/...3__CD1.avi


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 14-08-2011 16:01

Personalmente sono stanco di ripassarmi la lezione! (in risposta al tuo messaggio 25, caro Cher)
La situazione del nostro paese penso che sia ormai chiara a tutti.
Per quanto riguardi  una lezione di storia, ritengo che, per l'Unità d'Italia, la più inappropriata sia quella che riguardi Giolitti.
Piuttosto fate attenzione all'attuale storia dell'Unità d'Italia minata e resa ridicola da qualcuno, tra i più volgari parlamentari della nostra intera storia repubblicana, che è solo capace di fare ricatti e minacce.
Sarebbe ora che il linguaggio di chi rappresenta le nostre vite, la nostra coscienza e la nostra dignità, sia ricondotto a principi di rispetto e di educazione.

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 14-08-2011 16:37

Il 4-12 del 2010 scrivevo in questo Forum

Gli Italiani spinti all'Anarchia Ritengo utile riproporlo.

Dal 5 novembre ad oggi, è trascorso un'altro mese da quando si è "compattata" l'Agenzia per la Sicurezza Nucleare.
Eccoci punto e d'accapo!
Alla Scienza non è concessa l'autonomia di ricerca, lo studio e l'attuazione dei progetti.
La Scienza è "figlia sgradita", (come l'Arte tra l'altro e la Cultura in generale) della politica; non leggittimata dalle volontà governative perchè soggetta alle "vendette" d'opposizione, alla voluta errata divulgazione della propria verità.
Mi auguravo che il nostro Paese, nel suo crescere in democrazia, ed intelligenza, avesse capito che certi valori sociali sarebbero dovuti essere sempre condivisi dalle parti politiche e sociali, anche se avverse tra loro. Non si può fermare il progresso per presunta incapacità di governare o di opporsi al governare stesso.
La Camera ferma l'Agenzia per la Sicurezza Nucleare!
Oggi, tutto ci appare caotico, volgare, ignorante; la politica confonde giorno dopo giorno chi, nel proprio diritto costituzionale, vorrebbe procedere ad una propria scelta con dignità, onestà e con la propria testa. Ciò non è possibile. L'uomo comune, l'uomo che vorrebbe che gli si riconoscesse una dignità individuale, è spersonalizzato, manipolato, confuso.
Ma, al di là queste “piccole” considerazioni, che ci indicano fatti ”irrilevanti” e volutamente rilevati, è toccante pensare che la nostra società consuma, divora, distrugge piccoli mondi e deboli creature emarginate dalla miseria e dalla indifferenza.
Ci domandiamo se è possibile che oggi, nel terzo millennio, l’uomo che non è altro che uomo, debba chiedere ad altri, che gli sia riconosciuto un prezzo, un valore, la sua dignità.
I Signori di oggi ti spingono lentamente ed inesorabilmente verso il baratro dell' anarchia.
In un momento, tra i più drammatici e confusi della storia repubblicana italiana, in cui si va istaurando un ampio angolo di "terzo mondo", tra disoccupati, precari, pensionati alla fame, giovani senza avvenire, strutture inefficienti e delinquenza, in continua crescita, invece di pensare ad un sano "restauro", si pensa alla propria poltrona, al proprio tornaconto.
Che rispetto hanno questi litigandi della Costituzione, delle istituzioni, della dignità e del lavoro dei nostri scienziati e del paese tutto, compreso il nostro Presidente?
L'Italia Paese di Santi, di Eroi e Navigatori!
Tutti patrioti pronti a cantare l'Inno di Mameli con la mano sul cuore se.........gioca la Nazionale, pronti, con la stessa mano a colpirsi il petto per un "mea culpa" davanti all'effige d'un santo, pronti a scendere in piazza con la stessa mano ora aperta, ora chiusa a pugno, convocati dal proprio guru, e poi?...per strada, voltano la testa dall'altra parte se un proprio simile è a terra.
All'Eur quella frase và cambiata in Italiani, popolo di Santi, di Eroi, di Navigatori, di Politici ed di Antinuclearisti.
Con la realtà scientifica e culturale tutta del nostro Paese, non ci si deve più lamentare se tante intelligenze, tanti cervelli, immigrano all'estero.
Quanto tempo dovremo ancora aspettare perchè si faccia luce sull'
Energia o se volete, si faccia luce con l'Energia Nucleare?


La Caduta degli Dei non deve essere intesa come il recidere teste "incoronate" ma una "revisione" dei ruoli che sono stati affidati ad uomini in rappresentanza di altri uomini; sia intesa come il ricostruire un parlamento in nome della dignità e dell'onestà; sia intesa come un "finis" di lezione alla quale tutti da troppi anni assistiamo inerti.
Basta con le chiacchiere, con le volgarità, con gli arrivismi e le arroganze. Insomma "Giù le mani sulla vita del popolo" che per volontà d'una sacrosanta costituzione repubblicana è unico sovrano.
Basta con gli arricchimenti illeciti e le lotte di potere.
Vorrei proprio vedere, se si abolisse qualsiasi compenso e privilegio per i futuri parlamentari, chi e quanti si presenterebbero per il suffragio!

Michele Greco


RE:  La Caduta degli Dei - tesla82 - 14-08-2011 21:07

mi.greco ha Scritto:

x Tesla

Mi dispiace fare sempre la parte del diavolo ora contraddicendoti, ora puntualizzando (è un problema etimologico e non grammaticale) sul significato delle parole; ciò è importante per evitare l'equivoco.
Per esempio tu scrivi:
"Ti faccio i complimenti come te li ho fatti prima sulla tua puntigliosita grammaticale, ribadisco il concetto "sfamare" da me inteso come vivere la vita di tutti i giorni avendo auto, casa ,lavoro,televisore lcd,telefonino e tutte quelle cose che a noi ci sembrano normali per le persone comuni ma che per altri non lo sono!!
Rispondendo alla tua domanda "Chi?"semplicemente noi stessi lavorando sodo tutti i giorni,e ti ricordo che chi nasce in somalia,congo ecc ecc non ha la possibilita di vivere come facciamo noi anche lavorando sodo...è una questione di risorse non è matematicamente possibile dare oggi come oggi un lavoro,un telefonino,un'auto,un televisore lcd a 6 miliardi di persone,perche ricollegandosi a questo forum le risorse derivanti da combustibili fossili non ci permettono di dare energia e materie a tutti,se un giorno scopriremmo la fusione nucleare con rendimento "stratosferici" il discorso potra cambiare sempre se qualcuno non faccia l'egoista..."

Perchè vuoi cambiare il significato delle parole?
"Sfamare", se vuoi usare questa parola, usala col rispetto del suo significato e non attribuendo alla stessa un tuo personale significato sconosciuto per chi legge.
Poi, scusami, tu fai parametri di vita sbagliati, legati ad un tipo di consumismo avanzato che è "già un aspetto della ricchezza" "auto, casa ,lavoro,televisore lcd,telefonino e tutte quelle cose che a noi ci sembrano normali per le persone comuni ma che per altri non lo sono!!"
A te, chi non ha di queste merci, ti sembra non comune?Bisogna combattere e lavorare per una auto o un televisore (simboli ingannevoli di benessere)?
Dei 6 miliardi di persone, vi è un'altissima percentuale che non ha di queste cose, eppure a me appare normale e comune, e combatte e lavora per un pezzo di pane e per la propria dignità.
Prova a paragonare i termini di ricchezza accostando chi muore di fame col suo estremo.
Poi il problema di chi nasce in Somalia o in Congo, è lo sfruttamento, non le risorse del proprio paese che ci sono per pochi che le sfruttano a proprio vantaggio; credi che per star male bisogna proprio nascere in questi paesi? Credi che a casa nostra non vi sia un terzo mondo, nel pieno dello "sviluppo" e della "democrazia"?
Il nostro pianeta è ancora in condizioni di sfamare il quadruplo della popolazione globale purchè questa non mangi "auto", "televisori" e "telefonini".

La differenza tra "sfamare" è "sfamarsi" è che nella prima si dipende da altri e nella seconda, dignitosamente, da se stessi.
A conclusione scrivi:
"per me civiltà vuol dire avere l'opportunita di conoscere,studiare i segreti del mondo e dell'universo,ricerca ed evoluzione scientifica,senza i soldi questo non avviene!!! e lo puoi chiedere a chiunque il sapere rende gli uomini liberi,gli aborigeni per quanto dignitosamente e civilmente vivono nel rispetto della natura,non sono in grado di poter controllare il proprio stato fisico e mentale o controbattere malattie!!"
Questo è un aspetto della civiltà, è una delle monete ben coniate e valorizzate, che circola in alcune parti del mondo, ora chiamandosi Dollaro, ora Euro, ora Yen, ora Sterlina o Franco; sono anche però soggette a cambiamenti e a inflazioni, a furti e speculazioni.
Beati coloro che ne possano fare a meno!
Il sapere rende gli uomini liberi.
Fosse vero!
Oggi è più una bella frase che non una realtà, perchè la libertà è un valore utopico e il sapere ci viene imposto secondo volute convenienze di governo di massa.

Michele Greco






se telefonini,computer,televisori sono oggetti futili che fanno parte di una società consumistica,noi due non saremmo qui a discutere a distanza qui in questo forum su argomenti complessi! è la solita discussione non bisogna criticare il benessere se poi non ne possiamo fare a meno.

ps:io in università senza macchina non ci posso andare
RE:  La Caduta degli Dei - Cher - 14-08-2011 21:11

mi.greco ha Scritto:

Personalmente sono stanco di ripassarmi la lezione! (in risposta al tuo messaggio 25, caro Cher)
La situazione del nostro paese penso che sia ormai chiara a tutti.
Per quanto riguardi  una lezione di storia, ritengo che, per l'Unità d'Italia, la più inappropriata sia quella che riguardi Giolitti.
Piuttosto fate attenzione all'attuale storia dell'Unità d'Italia minata e resa ridicola da qualcuno, tra i più volgari parlamentari della nostra intera storia repubblicana, che è solo capace di fare ricatti e minacce.
Sarebbe ora che il linguaggio di chi rappresenta le nostre vite, la nostra coscienza e la nostra dignità, sia ricondotto a principi di rispetto e di educazione.

Michele Greco



Il documentario è molto significativo, per lo meno per me, dato che non sapevo cosa era successo dall'unità d'Italia a Giolitti.
Ciao
RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 14-08-2011 21:47

Non ti sembra un po' riduttivo e, sinceramente anche poco romantico, attribuire al "progresso" capacità delle quali, per il concetto di "sopravvivenza" col quale abbiamo aperto questa discussione, non potremmo tranquillamente farne a meno? Chi ti dice che che io critico il presunto benessere e poi non ne posso fare a meno?
Io ho vissuto in paesi e in circostanze che non mi permettevano alcuna possibilità comunicativa, eppure ne ho fatto a meno comunicando comunque e non rimpiangendo assolutamente la modernità. L'uomo evoluto non è dissimile dal primitivo: conserva lo spirito di adattamento e l'istinto di conservazione. Non sono le nuove tecnologie quelle che si sostituiscono con buoni risultati all'istinto di conservazione.
Noi non possiamo far a meno delle nostre abitudini...basta non abituarsi e non rendersi dipendenti come per la droga.
Io non ho mai amato le abitudini perchè ti stratificano la vita.
I mezzi di comunicazione ai quali tu hai fatto riferimento possono solo crearti illusioni: illusione di compagnia e abolizione della distanza, illusione di comunicazione (comunicare è qualcosa di più del semplicistico telefonare, anche se utile e salutare in molti campi del sociale, ma in altri se vuoi, puoi farne a meno senza disperare ed imprecare), illusione di comunità e di partecipazione e considerazione. A queste illusioni preferisco un cane.
Io, se non sbaglio correggimi, ti ho semplicemente detto che per essere poveri, basta poco e che per essere, diciamo non poveri, non basta avere un cellulare o un televisore.
Tutto il resto è più o meno giusto, sia per ciò che sostieni tu, sia, da un punto di vista diverso, per ciò che sostenga io.
In definitiva il consumismo non è un indice di ricchezza ma, forse, un indice di una illusione e di una dannosa abitudine.
Che poi tu non riesci ad andare all'università senza macchina mi devi spiegare se vivi in una zona di disservizi o hai "comode ma cattive" abitudini.

Michele Greco


RE:  La Caduta degli Dei - tesla82 - 15-08-2011 00:44

mi.greco ha Scritto:

Non ti sembra un po' riduttivo e, sinceramente anche poco romantico, attribuire al "progresso" capacità delle quali, per il concetto di "sopravvivenza" col quale abbiamo aperto questa discussione,  non potremmo tranquillamente farne a meno? Chi ti dice che che io critico il presunto benessere e poi non ne posso fare a meno?
Io ho vissuto in paesi e in circostanze che non mi permettevano alcuna possibilità comunicativa, eppure ne ho fatto a meno comunicando comunque e non rimpiangendo assolutamente la modernità. L'uomo evoluto non è dissimile dal primitivo: conserva lo spirito di adattamento e l'istinto di conservazione. Non sono le nuove tecnologie quelle che si sostituiscono con buoni risultati all'istinto di conservazione.
Noi non possiamo far a meno delle nostre abitudini...basta non abituarsi e non rendersi dipendenti come per la droga.
Io non ho mai amato le abitudini perchè ti stratificano la vita.
I mezzi di comunicazione ai quali tu hai fatto riferimento possono solo crearti illusioni: illusione di compagnia e abolizione della distanza, illusione di comunicazione (comunicare è qualcosa di più del semplicistico telefonare, anche se utile e salutare in molti campi del sociale, ma in altri se vuoi, puoi farne a meno senza disperare ed imprecare), illusione di comunità e di partecipazione e considerazione. A queste illusioni preferisco un cane.
Io, se non sbaglio correggimi, ti ho semplicemente detto che per essere poveri, basta poco e che per essere, diciamo non poveri, non basta avere un cellulare o un televisore.
Tutto il resto è più o meno giusto, sia per ciò che sostieni tu, sia, da un punto di vista diverso, per ciò che sostenga io.
In definitiva il consumismo non è un indice di ricchezza ma, forse, un indice di una illusione e di una dannosa abitudine.
Che poi tu non riesci ad andare all'università senza macchina mi devi spiegare se vivi in una zona di disservizi o hai "comode ma cattive" abitudini.

Michele Greco


In un modo ed in un altro diciamo che abbiamo ragione entrambi! adesso voglio ribadire un'altra mia teoria che è la seguente:

Io sostengo che nel mondo non ci sono allo stato attuale energia elettrica,materie prime per dare ad ogni nazione esistente su questo pianeta(intendo qualsiasi nazione anche quelle piu sperdute nel mondo) uno stile di vita simile agli Stati uniti,inghilterra,germania,francia e perche no anche noi italia..
Quindi purtroppo ci sono delle persone che pilotano queste ricchezze su determinate zone del mondo ( qualcuno mi spieghi perche il petrolio si compra in dollari americani!!) e adesso a causa di errori critici di diverse persone legate al mondo massonico, l'economia mondiale si sta spostando in cina ( vedi chi ha il ponte piu lungo al mondo,le centrali nucleari in costruzione ecc ecc ) il concetto di controllo globale del popolo tipica della massoneria sta fallendo,adesso il sistema "Cina" sta piano piano conquistando il mondo,se loro sono in tutte le nazioni di questo pianeta e sono insediati in tutti i settori un merito c'e lo avranno oppure no?

Il "grande oriente" l'ordine massonico di cui facevo parte fino a poco tempo fa non è altro che una barzelletta adesso ,non ci sono piu quelle persone che ti potevano garantire previlegi e favori economici,Molti esponenti politici famosi hanno tratto beneficio da questi "sistemi" ,ma da ora in avanti l'unico popolo nel mondo che potra dire di non conoscere la crisi sara proprio la cina con il suo stile di vita...

Attendo pareri e opinioni da le parole che ho scritto accetto tutti tipi di commento..saluti.
RE: La Caduta degli Dei - Cher - 15-08-2011 10:27

Le quotazioni del petrolio sono in $ solo per il mercato azionario, che nulla ache vedere con i contratti di fornitura siglati dalle compagnie.
Il costo del petrolio ( crude oil) dal quale si ricavo il "tuo litro di benzina" che paghi 1,600 €(circa) è di 3$ al barile ( in quanto contratti siglati molti anni fà). Poi seguono i costi & guadagni.
Il "Brent" è solo per il settore petrolchimico.

Gli accordi commerciali di sfruttamento dei giacimenti petroliferi in Africa da parte delle compagnie ( di stato) Cinesi hanno carattere di puro sfruttamento in quanto hanno una libertà di manovra per fare accordi commerciali con i nativi che è  impensabile da parte di compagnie occidentali.

Prendi la storia del attuale concliffo in libia, il mancato profitto del ENI è già oltre i 4 miliardi di € ................. questo significa meno soldini che entrano nelle casse dello stato ecc ecc.

Vedi tu.
----------
Scusate, ma la spiegazioni di cosa affligge il mondo oggi ,  il futurologo S. Brand .nel filmato su TED lo spiega talmente bene, che non capisco perchè non lo argomentate!

Il mio punto di vista è che l'onda lunga di questa crisi deve ancora arrivare.

--------------

il "benessere" misurato con il metro del " materiale di consumo" è molto labile.
Forse perchè si usa un termine "benessere" con una funzione omnicompresiva e non come collocazione settoriale di esistenza.
E' l'intelligenza dei singoli che fà la differenza di "settore".

Ciao.


RE:   La Caduta degli Dei - mi.greco - 15-08-2011 13:44

tesla82 ha Scritto:



In un modo ed in un altro diciamo che abbiamo ragione entrambi! adesso voglio ribadire un'altra mia teoria che è la seguente:

Io sostengo che nel mondo non ci sono allo stato attuale energia elettrica,materie prime per dare ad ogni nazione esistente su questo pianeta(intendo qualsiasi nazione anche quelle piu sperdute nel mondo) uno stile di vita simile agli Stati uniti,inghilterra,germania,francia e perche no anche noi italia..
Quindi purtroppo ci sono delle persone che pilotano queste ricchezze su determinate zone del mondo ( qualcuno mi spieghi perche il petrolio si compra in dollari americani!!) e adesso a causa di errori critici di diverse persone legate al mondo massonico, l'economia mondiale si sta spostando in cina ( vedi chi ha il ponte piu lungo al mondo,le centrali nucleari in costruzione ecc ecc ) il concetto di controllo globale del popolo tipica della massoneria sta fallendo,adesso il sistema "Cina" sta piano piano conquistando il mondo,se loro sono in tutte le nazioni di questo pianeta e sono insediati in tutti i settori un merito c'e lo avranno oppure no?

Il "grande oriente" l'ordine massonico di cui facevo parte fino a poco tempo fa non è altro che una barzelletta  adesso ,non ci sono piu quelle persone che ti potevano garantire previlegi e favori economici,Molti esponenti politici famosi hanno tratto beneficio da questi "sistemi" ,ma da ora in avanti l'unico popolo nel mondo che potra dire di non conoscere la crisi sara proprio la cina con il suo stile di vita...

Attendo pareri e opinioni da le parole che ho scritto accetto tutti tipi di commento..saluti.


Ti senti soddisfatto ora che qualcuno finalmente ti dà della ragione?
Io non scrivo perchè qualcuno mi dia ragione o si congratuli con me per essere puntiglioso nei significati delle parole quando lo stesso sicuramente non sa che differenza ci sia tra significato e significante.
Mi dispiace ma sono stanco di salire con prepotenza in cattedra perchè non ho da impartire alcuna lezione a chi si voglia.
Sono anche stanco di leggere testi che, a prescindere dai contenuti, sono sgrammaticati e scritti con i piedi.
Qualcuno poi ci invita a fare da traduttori.
Chi non conosce la lingua italiana non scriva, usi il computer possibilmente per imparare.
Poi, scusami, ma tu all'università cosa ci vai a fare, a prescindere dal come ci vai è più interessante conoscerne il perchè.
Mi dispiace, ma non intendo continuare una conversazione con chi non è nemmeno in grado di scriverla correttamente.
Lo facciano gli altri!

Michele Greco


RE:    La Caduta degli Dei - tesla82 - 15-08-2011 15:11

mi.greco ha Scritto:



Ti senti soddisfatto ora che qualcuno finalmente ti dà della ragione?
Io non scrivo perchè qualcuno mi dia ragione o si congratuli con me per essere puntiglioso nei significati delle parole quando lo stesso sicuramente non sa che differenza ci sia tra significato e significante.
Mi dispiace ma sono stanco di salire con prepotenza in cattedra perchè non ho da impartire alcuna lezione a chi si voglia.
Sono anche stanco di leggere testi che, a prescindere dai contenuti, sono sgrammaticati e scritti con i piedi.
Qualcuno poi ci invita a fare da traduttori.
Chi non conosce la lingua italiana non scriva, usi il computer possibilmente per imparare.
Poi, scusami, ma tu all'università cosa ci vai a fare, a prescindere dal come ci vai è più interessante conoscerne il perchè.
Mi dispiace, ma non intendo continuare una conversazione con chi non è nemmeno in grado di scriverla correttamente.
Lo facciano gli altri!

Michele Greco




Oh mio sommo signore non sogno degno di parlare con lei!!per me se non mi consideri all'altezza a me non me ne frega nulla,scrivo in maniera semplice ed intuitiva perche in italia abbiamo l'abitudine di complicarci la vita anche quando non serve!!!

x Cher apriamo un topic nuovo per il TED credo che sia un argomento interessante e molto lungo!!
RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 15-08-2011 16:46

E così sia!

Michele Greco


RE:    La Caduta degli Dei - Cher - 15-08-2011 20:08

Cher ha Scritto:


Ti è piaciuto il bel discorso di Brand?
Per colaborare alla traduzione:
sai come fare? Vai su http://www.ted.com/ ti iscrivi, poi vai nel settore traduzioni e segui la procedura per mettere i sotto titoli.

Cmq, ci molti altri filmati, di vari argomenti ,molto interessanti!.
---------------



Mi sono auto-quotato ed editato, ora chiedo venia.
RE:     La Caduta degli Dei - Cher - 15-08-2011 20:49

tesla82 ha Scritto:


x Cher apriamo un topic nuovo per il TED credo che sia un argomento interessante e molto lungo!!

Ottima idea , vai pure, poi chiedo a Magnesium se è possibile caricare il link diretto dei filmati di TED.

Direi di partire con quelli che hanno già i sottotitoli in Italiano , così anche gli zotici ne possano trarre conoscenza con la semplice lettura , io per primo.Toungue

Argomento energia.

RE: La Caduta degli Dei - tesla82 - 15-08-2011 22:35

appena trovo tempo provo a fare qualcosa !!! saluti a presto.


RE: La Caduta degli Dei - Cher - 17-08-2011 11:09

Tornerò sull'argomento " filosofico" della caduta degli Dei , come ho un attimo di tempo.

Con la premessa che l'uomo si è liberato dalla volontà degli Dei nel preciso istante in cui è venuto in possesso del controllo per produrre energia.

Il riflusso "filosofico" verso la natura e la prostrazione alle energie rinnovabili , pone il destino dell'uomo nelle mani degli Dei.
Per loro natura , molto capricciosi.

Già siamo in pieno medioevo, la regressione al livello di sudditanza degli Dei, gli unici che controllano le forze della natura , grazie ad una generazione di politicanti fini a se stessi, mi potrebbe lasciare del tutto indifferente.

Saranno anche caduti, ma la nostra prostazione dipende unicamente dalla nostra volontà.
Da qui la mia indiferrenza.
Amen

Cher


RE: La Caduta degli Dei - Cher - 19-08-2011 13:33

http://www.ilgiornale.it/cultura/analisi...comments=1

Analisi zoppe e idee spuntate Alla crisi non pensa nessuno

giovedì 18 agosto 2011, 08:00
Di Marcello Veneziani

Ma esiste un pensiero all’altezza della crisi? Domanda fuori posto, per tanti. Cosa volete che c’entri e che possa incidere l’evanescenza del pensiero rispetto alla tempesta finanziaria che piega l’Occidente, l’economia e la politica? Il pensiero è inerme e marginale, conta poco e si occupa d’altro, ha smesso di dedicare teorie critiche alla società, almeno dai tempi della Scuola di Francoforte, salvo scarsi e isolati pensatori o correnti ormai spente, dalla Nuova Destra alla nuova sinistra, più territori intermedi in tema di comunità, ecologia, antiutilitarismo. Né sono apparsi vigorosi pensatori liberali e liberisti all’altezza del mercato e dei suoi ultimi travagli. Un tempo, seguendo Hegel, si diceva che la filosofia è il proprio tempo appreso tramite il pensiero.

Oggi la filosofia non ha tempo, e nel tempo non c’è spazio per il pensiero. Quest’assenza del pensiero davanti alla crisi sembra ormai inevitabile e trascurabile, comunque nell’ordine delle cose e nello spirito del nostro tempo.
Eppure ogni grande evento del passato, dalle guerre nazionali, civili e mondiali alle rivoluzioni sociali, fino alla crisi energetica dei primi anni ’70, ha sempre avuto un pensiero che lo precorresse, lo interpretasse o che lo rispecchiasse. In altre epoche, accanto alla crisi, ci fu un pensiero della crisi, una letteratura della crisi. Ora, invece, il silenzio regna sovrano e non si accenna a nessun pensiero critico. Solo qualche brandello di sociologia economica, come l’idea della decrescita felice di Latouche, che è spesso recepita come una rielaborazione del lutto: finita l’epica del consumismo, dobbiamo farcene una ragione. Ma è un discorso sociologico, economico - come del resto l’ossessivo refrain dell'era liquida di Bauman; non si avverte il respiro di un pensiero possente che si interroga dentro e oltre la crisi. Un pensiero politico, disceso da una filosofia.

Si ritiene ormai insuperabile l’assetto mondiale presente, il dominio planetario della tecnica e del mercato? Si ritiene che questo capitalismo sia definitivo, che questa democrazia sia definitiva, che quest’Europa e questo Occidente siano definitivi, che l’egemonia americana sia definitiva e che tutto sia irreversibile? O formuliamo la riflessione inversa: chi si azzarda a mettere in discussione questo assetto, questo sistema, questo quadro economico e istituzionale? Scontammo fino a trent’anni fa la pretesa che la filosofia si risolvesse nella prassi, che il pensiero ripiegasse nell’ideologia, che la cultura politica si esprimesse nell’utopia rivoluzionaria e rovesciasse il mondo. Ora scontiamo all’opposto l’anestesia totale delle passioni e la lobotomia del pensiero critico; altro che utopie, non c’è nemmeno la domanda se sarà possibile un diverso presente. L’unica evenienza che potrà modificare la nostra vita presente è considerata nel segno della catastrofe: l’invasione degli affamati del sud e dei prodotti asiatici, la paura per la bomba demografica, la paura del contagio, la sciagura ambientale, insomma il crollo del sistema. L’idea che ci possa essere una modifica non drammatica ma positiva e perfino volontaria degli assetti mondiali non è più considerata. Perché la storia è fuori servizio, ora c’è il corso della tecnica, il decorso della borsa o l’avvento dell’Apocalisse.

E allora chiedo: dov’è il pensiero che può rimettere in moto la storia, un pensiero pubblico che può dare coscienza critica di quel che accade e prospettare la possibilità di modificarli? Magari anche un pensiero profetico, religioso, esistenziale, capace di prefigurare altri percorsi o di interpretare in modo originale quel che ora sta accadendo, ipotizzando sbocchi diversi. Non riesco a considerare eterni e intoccabili questo capitalismo, questa democrazia, questa europa, questo Occidente e l’egemonia americana, che giudico finita con il secolo scorso. Non esistono mete definitive finché si vive. E non esistono assetti indiscutibili e immutabili finché siamo tra uomini e non tra macchine o tra dei. Il nostro tempo ha bisogno del suo Nietzsche e del suo Marx, del suo de Maistre o del suo Tocqueville.

Un pensiero che smascheri dove si è ricacciata la religione, in quali forme oggi si travestono gli dei, i miti e il sacro: nella borsa, nel sesso, nei consumi, nella tecnica.
Ho invece l’impressione che il pensiero abbia smesso di cimentarsi con la propria epoca, seppellendo quel che diceva Hegel. È già in crisi di suo per occuparsi della crisi epocale. Il pensiero ripiega sconfitto in territori mentali e analitici, diventa ascetico, asettico o introverso, oppure si limita ad assecondare la vita corrente. In Italia il mortorio è assordante. Non c’è nulla che vagamente somigli alla cultura come sintomo della civiltà. Eppure si vorrebbe sentire un pensiero che eccede dal suo tempo, fuoriesce, trabocca dai testi e si versa in altri ambiti. Un pensiero toccante, vibrante, in grado di interpretare la crisi e figurare altri sbocchi. La crisi non ha tempo per i filosofi. Ma la vita riserva sorprese.


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 19-08-2011 15:09

Per Cher, Senatoris Consularis Member

Ed allora?
Riesci a pensare con la tua testa?
Sei capace solo di far tuo ciò che non è tuo e ben lungi dal pensarlo?
Evidentemente non leggi o non capisci quello che si scrive!
Il tuo unico scopo è riempire certi spazi letterari che non riesci a coprire con la tua testa, salvo qualche intervento scorretto di cui te ne vanti da ignorante, quale tu stesso confessi di essere con quella "sufficiente ironia", di cui arroganza e pesunzione ti distinguono.
Scrivi ciò che pensi, se pensi, e non ti far scudo di opinioni di altri che, tra l'altro, non capisci!
Il tuo soliloquio è soltanto ridicolo!
Ciò che dice Marcello Veneziani è mal usato da chi, pur di chiacchierare, lo fa suo, senza una comprensione dello stesso, e senza esser capace di collocarlo in una discussione che gli dia risposta e ragione.
Mi dispiace perchè ho creduto in te!
"Ma la vita riserva sorprese".
Continua pure, qui c'è spazio per tutti!

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - Cher - 19-08-2011 16:16

http://www.ilgiornale.it/cultura/le_risp...comments=1

Le risposte alla crisi sono mercato e libertà

Dopo l'articolo di Marcello Veneziani (leggi sopra) Dino Cofrancesco analizza la crisi economica che sta investendo l'Occidente. A destra ci sono visioni forti e organiche. Ma si sentono solo le voci degli anticapitalisti





Dino Cofrancesco

La mia ammirazione per Marcello Veneziani, uno dei più acuti saggisti dell’Italia contemporanea, uno scrittore della razza di Giuseppe Prezzolini, non m’impedisce di trovarmi talora in disaccordo col suo stile di pensiero. Non fa eccezione il suo articolo di ieri in queste pagine: Analisi zoppe e idee spuntate. Alla crisi non pensa nessuno. Davanti alla profonda crisi economica e finanziaria in atto, sostiene, destra e sinistra, liberali etc., sono incapaci di formulare teorie, di spiegarci quanto sta accadendo. Come si vede, un giudizio così forte fa apparire Oswald Spengler un ottimista.
Ma è giustificata questa cupa diagnosi? In realtà, come capita spesso ai «filosofi della crisi», Veneziani confonde i giudizi di fatto con i giudizi di valore. Basta mettere piede in una Libreria Feltrinelli per imbattersi in sterminati scaffali di libri che criticano il modello occidentale. Invece per trovare una qualche difesa del mercato e della democrazia rappresentativa, occorre frugare negli angoli riservati a editori come Rubbettino o LiberiLibri per trovare autori come Kenneth Minogue o il nostro Pierre Manent. Questi sono i fatti: che poi i Toni Negri, i Serge Latouche, i Pierre Bourdieu, gli Zygmunt Bauman piacciano o non piacciano è questione di gusti e di valori.
Il problema, però, è un altro. Riguarda una forma mentis che Veneziani, stranamente, condivide con gli illuministi. Mi riferisco alla pretesa che sia possibile che il pensiero sia in grado di restituire il senso profondo degli eventi storici, di mettere ordine nel gran disordine del «divenire cosmico». Tale pretesa intellettuale nell’epoca dei Lumi si fondava sulla ragione, in seguito sulla riscoperta delle radici e della tradizione: in ogni caso, si era convinti di poter dare un significato alla storia, fosse di progresso o di decadenza.
Lo spirito della scienza moderna, con la sua consapevolezza che sia possibile solo far luce su aspetti della realtà limitati e controllabili, non è mai entrato nei «grandi racconti» di «destra» e di «sinistra». In tal modo, la perdita di fiducia nella verità si traduce in uno sconsolato relativismo che si lascia sfuggire quanto gli empiristi classici sapevano fin troppo bene. Ovvero che il mondo umano è un prisma che presenta varie facce, ciascuna delle quali coglie aspetti significativi della nostra esistenza, ma la cui natura resta, oggi come ieri, indecifrabile.
Nei secoli passati c’era qualcosa che metteva ordine nel pensiero: le istituzioni politiche e il loro momento più alto, lo Stato nazionale. Le istituzioni erano gli argini artificiali entro i quali si muoveva la riflessione teorica: la loro capacità di «mettere in forma» un territorio dava al pensiero l’illusione del controllo del divenire sociale. Se lo Stato di Luigi XIV ha unificato la Francia nell’interesse dell’assolutismo, perché uno Stato diverso, ispirato dalla ragione, non potrebbe operare nell’interesse di tutti?
Oggi, il dato drammatico è che il pianeta è «fuori controllo», la politica non ha più presa sulla realtà. I gruppi economici, religiosi, culturali etc. hanno rotto le righe e i governi sono ridotti a notai che ne registrano le mutevoli e infinite richieste. Di qui la sensazione del caos irrimediabile e dell’incertezza in cui sono immerse tutte le cose.
«Non riesco a considerare eterni e intoccabili questo capitalismo, questa democrazia, questa Europa, questo Occidente e l’egemonia americana che giudico finita con il secolo scorso», scrive Veneziani. Ma il pensiero si è mai davvero «cimentato con la propria epoca»? Solo quando capitalismo e democrazia sono diventati paesaggi stabili della storia umana esso ne ha rilevato le implicazioni sociali, etiche, religiose e le dinamiche antropologiche. Del pari, solo quando nasceranno nuovi assetti di potere internazionale si porrà il problema di stabilire quali nuove forme di rappresentanza politica e quali nuovi modi di produzione saranno possibili. Sembra difficile, tuttavia, pensare a una libertà politica che non si traduca nel diritto di scegliere i propri governanti e a una libertà economica che non sia fondata sull’interesse a produrre in vista del mercato e delle opportunità di arricchimento che esso offre.


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 19-08-2011 21:53

Come vedi, caro Cher, anche tra giornalisti "eruditi" avvengono schermaglie senza che lo schiaffo venga "equilibrato" alla carezza.
Ma ora, più che analizzare, gli articoli di Veneziani e Confrancesco, cosa che farò con più calma domani, esprimendo in merito un mio "personalissimo e contestabilissimo parere, voglio sottoporre un mio vecchio articolo, scritto proprio sul quotidiano "Il Giornale"del  1995. L'articolo può rivelarvi una mia "delirante" coerenza su temi e problemi che persistono e sussistono ancora oggi nel nostro paese e che potrebbe giustificare alcune mie riserve sui fatti odierni della "onnipotenza" di una Parigi che stà mettendo allo scoperto la "debolezza" della sua politica e il discriminante atteggiamento che , da un po' di tempo a questa parte, ha assunto nei riguardi dell'Italia.
Come vedi le "grandi economie" europee scricchiolano anch'esse, nonostante la loro presuntuosa sicurezza e "superiorità".
In tutto ciò trovo molte condivisioni con gli articolisti de' Il Giornale nelle loro contrastanti analisi, filosofiche, più che razionali e politiche, sull'andamento della storia e dei nostri mercati.

Il mio vecchio articolo:
Il Giornale
giovedì 24 novembre 2005, 00:00
Tra finzione e cruda realtà le foto a contrasto di Banierdi Michele Greco
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Una strana coincidenza di tempi e di fatti ci porta a riflettere sulle immagini fotografiche di Francois-Marie Banier, esposte a Villa Medici, e sui disordini di questi giorni a Parigi. Mondi che si confrontano per l’obiettiva condizione di disagio nel quale vivono.
Da un lato, nelle immagini di Banier, lo scatto si sofferma sulla povertà quotidiana, quella che vive silenziosa a Parigi; dall’altro si rende evidente il disagio di più d’una comunità immigrata che si vede costretta a vivere in condizioni di estremo disagio e discriminazione. Sono indubbiamente due fenomeni diversi che si riscontrano anche in tante altre città europee che non riescono a integrare gli immigrati sempre più in crescita nei paesi occidentali. L’inasprirsi della situazione parigina rende ancor più interessante e attuale l’occhio fotografico di Banier che mette a fuoco contrasti di vita troppo spesso passati inosservati. Inosservata comunque è anche la povertà di casa nostra che convive, non sempre dignitosa, con il reale o apparente benessere di zone che si distinguono per l’alto livello di consumo e per l’arte storica e monumentale. È a Campo dei Fiori, a piazza Navona, a piazza di Spagna, a Fontana di Trevi, ai Fori Imperiali che si concentra la ricerca spasmodica della povertà; questa, giustamente, chiede comprensione e carità lì dove vi è più ricchezza.
Il sindaco di Roma intanto, rendendosi conto che «i panni sporchi si lavano in famiglia» e che la povertà va nascosta, che certi contrasti con le bellezze di Roma non devono essere evidenziati (perchè allontanerebbero un “ricco” turismo tradizionale) sfratta gli artisti di strada.
Il contrasto è evidente nello stesso modo in cui a Villa Medici, Francois-Marie Banier lo rende nelle immagini di «Perdre la tête», che passano dalla espressione del viso di un povero di Saint Germain a quella in posa di un famoso attore. Verità e finzione a confronto. Un’esposizione che non ci dice nulla di nuovo, se non fosse per una serie di fotogrammi che l’artista francese ha manomesso con una sovrapposizione grafica, letteraria, composta in modo tale da apparire come composizione materiale della stessa immagine.


Cordialmente
Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - Cher - 20-08-2011 08:28

Noto con piacere la tua "correzione di rotta" allontanandoti dalle mie personali interpretazioni su argomenti che esaltano la mia "ignoranza".

Come già detto privatamente e ora ribadita pubblicamente, stò lavorando 13 ore al giono per preparare un "vecchio progetto" e con l'ultima ondata di caldo la stesura di questo progetto adattato alle nuove evoluzioni va al rilento!! ( leggi : doveva essere finita per il 15 cm..) tutto questo solo per dirti che devi solo aver pazienza se levmie "incursioni" in questo luogo sono più strampalate che fugaci.

Ti ringrazio.
Cher



RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 20-08-2011 12:44

Non è un problema di pazienza, Dio solo sa quanta ne ho avuta, ne ho e ne avanza.
E' un problema di correttezza.
Se avessi avuto un'altra età, ovviamente parlo di una età trascorsa, ieri sarei stato con un mondo giovanile a Madrid a festeggiare la giovinezza. Proprio perchè ho superato da molto tempo il diritto a partecipare ad una festa che ha il sapore della speranza e d'una volontà di riscatto che, oggi, il mio compito è servire con dignità e con esempi questo mondo che incomincia a fare i primi passi in una sconcertante società di adulti.
E' mio dovere "correggere", nei limiti delle mie capacità cognitive, e "chiedere" d'essere corretto.
E' una questione di rispetto e di etica.
Comunque non ce l'ho con chi commette errori nello scrivere ma con chi di questi se ne fa arrogantemente un vanto.... e sono in molti.
Quindi è bene che tu sappia che non correggo la "rotta" e che sono pronto a ricevere rimproveri come a farli.
Intanto auguri per il tuo progetto pregandoti di evitare, lo farò pure io, questi scritti personali che probabilmente interessano solo a noi.

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 20-08-2011 19:58

Per ciò che riguarda la buona lettura offertaci da Marcello Veneziani e da Dino Confrancesco, posso soltanto dire che protendo più per l'"analisi" di Confrancesco e meno per quella di Veneziani che ritengo, commetta delle disattenzioni per non "avvertire" un certo fermento culturale che, anche se anonimo, non palese e dichiarato, come le tante arroganze politiche, fermenta comunque nel nostro paese. Come pure ritengo troppo personale la considerazione che Veneziani ha della storia, almeno quando si domanda:

E allora chiedo: dov’è il pensiero che può rimettere in moto la storia, un pensiero pubblico che può dare coscienza critica di quel che accade e prospettare la possibilità di modificarli? Magari anche un pensiero profetico, religioso, esistenziale, capace di prefigurare altri percorsi o di interpretare in modo originale quel che ora sta accadendo, ipotizzando sbocchi diversi. Non riesco a considerare eterni e intoccabili questo capitalismo, questa democrazia, questa europa, questo Occidente e l’egemonia americana, che giudico finita con il secolo scorso. Non esistono mete definitive finché si vive. E non esistono assetti indiscutibili e immutabili finché siamo tra uomini e non tra macchine o tra dei. Il nostro tempo ha bisogno del suo Nietzsche e del suo Marx, del suo de Maistre o del suo Tocqueville.

Non credo che la storia sia mai stata l'"interprete" o meglio il risultato d'un pensiero; semmai, le sue occasionali frazioni, le storie ed i loro "pensatori", hanno dato linfa alla con-posizione della stessa  che, come lo stesso Veneziani ben sa, è "infedele" alle  realtà, opportunamente diversificate, ed alle sue stesse geografie.
La storia oggi è illegibile! E poi la "coscienza critica" non è mai riuscita a vestire il "pensiero pubblico" per lo più ideologico o assente.
"Magari anche un pensiero profetico, religioso, esistenziale, capace di prefigurare altri percorsi o di interpretare in modo originale quel che ora sta accadendo, ipotizzando sbocchi diversi."
Non credo più possibile oggi distinguere le "meraviglie" del pensiero perchè lo stesso è orientato da una tecnologia qualunquista, per cui le stesse "divine" profezie, sono  il risultato di occhi meccanici, di satelliti, di spie interplanetarie, di canocchiali atomici, che annullano la pura intuizione; gli stessi, è un assurdo, governano i corsi ed i ricorsi storici, le politiche e le economie del nostro pianeta.
Le intuizioni e le profezie sono il risultato cinico delle politiche umane.
Dino Confrancesco è un filosofo e non perde tempo a dimostrarlo anche se, pur "accarezzando" Veneziani, lo schiaffeggia filosoficamente cadendo però in più di una contraddizione quando bisticcia con l'"assoluto" e la relatività.
Particolarmente interessante trovo questo suo passaggio:
"Lo spirito della scienza moderna, con la sua consapevolezza che sia possibile solo far luce su aspetti della realtà limitati e controllabili, non è mai entrato nei «grandi racconti» di «destra» e di «sinistra». In tal modo, la perdita di fiducia nella verità si traduce in uno sconsolato relativismo che si lascia sfuggire quanto gli empiristi classici sapevano fin troppo bene. Ovvero che il mondo umano è un prisma che presenta varie facce, ciascuna delle quali coglie aspetti significativi della nostra esistenza, ma la cui natura resta, oggi come ieri, indecifrabile.
Nei secoli passati c’era qualcosa che metteva ordine nel pensiero: le istituzioni politiche e il loro momento più alto, lo Stato nazionale. Le istituzioni erano gli argini artificiali entro i quali si muoveva la riflessione teorica: la loro capacità di «mettere in forma» un territorio dava al pensiero l’illusione del controllo del divenire sociale."

Credo che gli argomenti trattati sia da Veneziani che da Confrancesco, che stimo nonostante le mie osservazioni, sarebbero potuti essere assistiti da qualche "lezione" di Giambattista Vico che suggerisco a tutti di leggere.
Comunque la mia soggettività è una malinconica relatività del mio pensiero.

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 25-08-2011 14:56

Indovinello negli indovinelli:

Chi è il più prolifico? Chi nasce ovunque ed è "facilmente" sostituibile? Contrariamente alle credenze popolari, chi è mortale?Chi svanisce nel nulla ed è "onnipresente"? L'uomo ha la capacità di "creare"(non in senso artistico)? E se crea, cosa crea di più pericoloso a sua immagine?
E' dio!Il suo femminile è dea. Solo i napoletani fanno una simpatica variante. Quando devono parlare di un grande uomo dicono è "nu die r'omm'" invece, di una grande donna , dicono  "è na maronna e' femmina".
In ogni attività umana vi sono gli dei ed in ogni essere vi è insita, conscia o inconscia, l'emulazione di dio.
Nell'antica Roma l'Imperatore era creduto e venerato come un dio ma offeso, violentato, castigato ed ucciso come un uomo.
Oggi, nulla è cambiato, perchè gli ingredienti per fare un dio sono sempre gli stessi:potere, danaro, egoismo, falsità, corruzione, violenza e opportunismo. Mescolare ed agitare prima dell'uso.
E voilà, dio è fatto!
Qualcuno è capace di fare un elenco di tutti gli dei che l'umanità ha coniati e quanto questi sono costati al suo creatore?
Quanto ci costa la caduta del dio libico e quanto ci costerà ancora?
Ma, in questo caso, sono lecite altre domande: chi ci guadagnerà e quali e quanti dei stanno nascendo e nasceranno al suo posto?

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 28-08-2011 12:18

Mi rendo conto con amarezza che Dio fece l'uomo a sua somiglianza, una perfetta macchina ineguagliabile per la sua "infinita" bontà e per la sua altrettanto infinita cattiveria.Oggi, l'uomo, non riuscendo a fare sè stesso, se non naturalmente riprodursi, ha imparato a costruire dei a sua somiglianza; "robots" che sanno fare un po' di tutto, basta programmarli.
Il grande errore che l'uomo ha commesso è che, per eliminare solo uno di questi robots, bisogna eliminare una quantità indefinibile di uomini con spese sicuramente superiori alla "fabbricazione" ed alla "manutenzione" dello stesso.
Chi ha costruito Gheddafi? Quanto ci è costato per costruirlo e mantenerlo? Quanto ci costa e costerà per eliminarlo?
Gheddafi è solo un simbolo di cosa l'uomo è capace di "creare" per il suo potere ed il suo dominio!

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - Cher - 02-09-2011 12:10

Ricevo e posto questo messaggio gli * sono per rispetto alla privacy:


Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti
l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per
cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui
prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza
privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi dati sono
stati i **** che da tempo svolgono una campagna di trasparenza
denominata Parlamento WikiLeaks.
Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non
solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per
volontà dell'ex presidente della Camera ********) i
conviventi more uxorio.
Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10
milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese
odontoiatriche.
Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in
ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche
private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per
fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro.

Quattrocentottantotto mila euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari.
Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e
138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche
fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno
chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila
euro di ticket.
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati,
tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto - dice la ******* -
quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune
prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitarià come ad esempio
balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura
(ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per
chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li
hanno voluti dare". Perché queste informazioni restano riservate, non
accessibili?
Cosa c'è da nascondere?
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Il
sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla
Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto
del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda
non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da
parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire
le informazioni secondo le modalità richieste".
Il partito di *******, a questo proposito, è contrario. "Non ritengo -
spiega la deputata ********* - che la Camera debba provvedere a dare
una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela
per conto proprio avendo gia l'assistenza che hanno tutti i cittadini
italiani.
Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un
privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di
25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce
perché questa 'mutua integrativà la debba pagare la Camera facendola
gestire direttamente dai Questori". "Secondo noi - aggiunge - basterebbe
semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività
dieci milioni di euro all'anno".Mentre  a noi   tagliano  sull'assistenza  sanitaria e  sociale  è deprimente scoprire che alla casta  rimborsano  anche massaggi e chirurgie plastiche private - è il commento del presidente dell'ADICO - e sempre nel massimo silenzio di tutti.

...E NON FINISCE QUI...

Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

STIPENDIO Euro  19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese

INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)  TUTTI ESENTASSE
+

TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00).
Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubbico impiego)
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra ****** ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!

Far circolare.



RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 02-09-2011 23:30

Perchè non facciamo noi un Partito?
Ci potremmo presentare tutti alle prossime elezioni!
Se ciò fosse realizzabile come pensereste di chiamarlo?
Si potrebbe chiamarlo "Partito Sinistro" oppure "Partito Destro",
che ve ne pare?


Michele Greco


RE:  La Caduta degli Dei - Cher - 03-09-2011 10:39

mi.greco ha Scritto:

Perchè non facciamo noi un Partito?
Ci potremmo presentare tutti alle prossime elezioni!
Se ciò fosse realizzabile come pensereste di chiamarlo?
Si potrebbe chiamarlo "Partito Sinistro" oppure "Partito Destro",
che ve ne pare?


Michele Greco


Qui non posso aiutarti, se ti canditi , ti posso votare.


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 03-09-2011 14:47

Faresti un grande errore.
A stento riesco a rappresentare me stesso, figuriamoci gli altri.
Pensa se dicessi il contrario:
Faresti una buona scelta.
Se riuscissi a rappresentare gli altri, forse riuscirei anche a rappresentare me stesso.
Ma non è così!
L'onestà, la coscienza e l'amore non possono essere soddisfatti dalle costruzioni di frasi o dal gioco di parole.

Michele Greco


RE:  La Caduta degli Dei - Cher - 03-09-2011 15:32

mi.greco ha Scritto:

Faresti un grande errore.
A stento riesco a rappresentare me stesso, figuriamoci gli altri.
Pensa se dicessi il contrario:
Faresti una buona scelta.
Se riuscissi a rappresentare gli altri, forse riuscirei anche a rappresentare me stesso.
Ma non è così!
L'onestà, la coscienza e l'amore non possono essere soddisfatti dalle costruzioni di frasi o dal gioco di parole.

Michele Greco


Ne ho fatti tanti di errori!Toungue

Resta il fatto del voto in senso lato, ci carpiscono la nostra fiducia e ci ritroviamo con dei rapresentanti estremamente inadatti alla realtà in cui dobbiamo confrontarci ogni giorno.
Sono innutili, così come la loro funzione.
150° di Innutili. ( Non utili)

RE:   La Caduta degli Dei - mi.greco - 03-09-2011 17:42

Cher ha Scritto:



Ne ho fatti tanti di errori!Toungue

Resta il fatto del voto in senso lato, ci carpiscono la nostra fiducia e ci ritroviamo con dei rapresentanti estremamente inadatti alla realtà in cui dobbiamo confrontarci ogni giorno.
Sono innutili, così come la loro funzione.
150° di Innutili. ( Non utili)




Vedi come è bella la nostra lingua; bastano poche modifiche per cambiare un significato e dare un po' di correttezza e logica comprensione.
Riscrivo la tua.

Ne ho fatti tanti di errori!Toungue...e continuo a farne.

Ci carpiscono la nostra fiducia e ci ritroviamo con dei, rappresentanti estremamente inadatti alla realtà in cui dobbiamo confrontarci ogni giorno.
Sono innutili, così come la loro funzione.
360° di inutilità.


Michele Greco

RE: La Caduta degli Dei - Cher - 03-09-2011 19:11

Quale onore!
Molto lusingato , essere "corretti" va oltre ogni mia aspettativa,
Ho scritto 150° per lasciar una speranza, va bè!


Non si è ancora depositata la polvere che altri rappresentanti si danno da fare per promuovere i loro capi:
http://www.loccidentale.it/node/109325



RE:  La Caduta degli Dei - tesla82 - 03-09-2011 20:39

mi.greco ha Scritto:

Perchè non facciamo noi un Partito?
Ci potremmo presentare tutti alle prossime elezioni!
Se ciò fosse realizzabile come pensereste di chiamarlo?
Si potrebbe chiamarlo "Partito Sinistro" oppure "Partito Destro",
che ve ne pare?


Michele Greco


io il voto te lo darei...
RE:  La Caduta degli Dei - mi.greco - 03-09-2011 21:31

Cher ha Scritto:

Quale onore!
Molto lusingato , essere "corretti" va oltre ogni mia aspettativa,
Ho scritto 150° per lasciar una speranza, va bè!


Non si è ancora depositata la polvere che altri rappresentanti si danno da fare per promuovere i loro capi:
http://www.loccidentale.it/node/109325






La mia non è stata una correzione come tu hai voluto intenderla ma il considerare come spesso nascono fraintesi per una virgola o per altro che non sia chiaro ma affidato ad una pretesa intuizione.


Michele Greco
RE:   La Caduta degli Dei - mi.greco - 03-09-2011 21:33

tesla82 ha Scritto:



io il voto te lo darei...


Grazie!
Ora posso presentarmi alle prossime elezioni.
Ho già due voti.

Michele Greco
RE:   La Caduta degli Dei - Cher - 04-09-2011 09:39

mi.greco ha Scritto:




La mia non è stata una correzione come tu hai voluto intenderla ma il considerare come spesso nascono fraintesi per una virgola o per altro che non sia chiaro ma affidato ad una pretesa intuizione.


Michele Greco


Toungue   Michele for president! ToungueCoolSmile Wink
Portare da 150° a 360° è o non è una correzione?

Ri-Propongo questo interessantissimo filmato storico sull' Italia dei suoi 150 anni di unità
Scaricare e guardare è solo un atto di buona volontà per comprendere che l'attuale situazione non è nulla di diverso di 150 anni fà, ok allora non c'era l'I-padToungue Big Grin
https://rapidshare.com/files/4025741117/...3__CD1.avi

RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 04-09-2011 12:37

Come hai scritto 150° poteva significare tutto e niente. Perchè avrei dovuto capirlo come tu nell'intenderlo, non l'hai espresso?
Non posso correggere ciò che non capisco ma solo cercarne una interpretazione. Sfido chiunque tra i lettori di questa rubrica, che, avendo letto il tuo 150°, avesse capito a cosa ti riferissi.

Michele Greco


RE:  La Caduta degli Dei - Cher - 04-09-2011 13:23

mi.greco ha Scritto:

Come hai scritto 150° poteva significare tutto e niente. Perchè avrei dovuto capirlo come tu nell'intenderlo, non l'hai espresso?
Non posso correggere ciò che non capisco ma solo cercarne una interpretazione. Sfido chiunque tra i lettori di questa rubrica, che, avendo letto il tuo 150°, avesse capito a cosa ti riferissi.

Michele Greco

è vero, ma ciò non toglie il fatto di una correzione in base ad una tua libera interpretazione.
Potevi confutare il dato,oppure correggere la designazione,oppure chiedere.
Il mio "significa tutto e niente " forse era estattamente quello l'intento "tutto e niente" con margine di scarto di 210°.

Tranquillo .... paraculeggio ,sempre che il termine esistaBig Grin
Cher
RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 04-09-2011 14:13

Non c'è niente da fare. Devi avere ragione a tutti i costi.
Allora prenditi pure tutte le ragioni che vuoi perchè non me ne frega niente.
Cercare di ragionare con te è come dubitare della ragione stessa.

Michele Greco


RE:  La Caduta degli Dei - Cher - 04-09-2011 14:31

mi.greco ha Scritto:

Non c'è niente da fare. Devi avere ragione a tutti i costi.
Allora prenditi pure tutte le ragioni che vuoi perchè  non me ne frega niente.
Cercare di ragionare con te è come dubitare della ragione stessa.

Michele Greco

Tranquillo, riconosco nei tuoi interventi una sincera volontà di correggere le mie "castronerie" , te ne sono grato.

RE: La Caduta degli Dei - Cher - 04-09-2011 15:38


Lo scopo di questo intervento è quello di voler bilanciare l'informazione sui nostri politi&politicanti che oltre la "casta&privilegi" qualcosa avviene in favore del cittadino, ma aimè, quasi impossibile conoscere.

http://www.loccidentale.it/node/109344


Summer School 2010/ 4
Impariamo a governare con l'ICT e diciamo addio ai "fannulloni"

di Renato Brunetta 4 Settembre 2011

Vorrei partire parlando dei fatti.
Dal 16 di settembre sarà obbligatorio, per tutti i centottanta mila medici che lavorano per il welfare sanitario pubblico, inviare i certificati medici, per i lavoratori dipendenti italiani pubblici e privati, online.

È una cosa molto importante perché riguarda circa diciassette milioni di lavoratori dipendenti, quattordici milioni di privati e tre milioni e mezzo di pubblici. È un’innovazione rilevante perché vuol dire eliminazione della carta, uso dell’elettronica, uso della rete. E perché elimina un inutile adempimento a carico dei lavoratori, che da malati devono andare dal medico, avere un certificato giustificativo della loro assenza dal posto di lavoro, e poi mandare due raccomandate, una all’Inps e l’altra al proprio datore.

Tutta questa operazione sarà fatta con un click, con una schermata. Il medico invierà all’Inps il certificato, l’Inps poi provvederà a mandarlo al datore di lavoro. Stiamo parlando di almeno cinquanta milioni di eventi che davano origine, fino a ieri, a cento milioni di raccomandate. Per un evento ci volevano due raccomandate che impiegavano cinquecento persone all’Inps, occupate nell’archiviazione della carta.

Tutto ciò non consentiva di sapere qual’era l’assenteismo nel settore privato, in parte neanche nel settore pubblico. Per scoprirlo ho dovuto mettere in piedi un meccanismo di rilevazione. Ho stimato un risparmio solo di costi vivi di circa cinquecento milioni di euro, mille miliardi delle vecchie lire. Tutto bene dunque, non proprio.

Si discute di certificato medico online da circa sei anni: tante belle parole, ma di azioni in questa direzione neanche l’ombra. Finché non ho deciso di mettere in pratica questo adempimento. La legge di circa un anno fa prevedeva l’implementazione, e cioè che i medici dovessero essere attrezzati per fare questa operazione. Già per precedenti iniziative di legge erano tutti stati dotati di computer. Sembrava definitivamente fatta, ho messo in piedi un gruppo di lavoro per l’implementazione tecnica, per i codici, i pin, per l’Inps.

In questa fase si sono scatenati sindacati, associazioni, Asl, Regioni. Nell’effettività dell’operazione nessuno più voleva il certificato medico online. Con i pretesti più vari.

È stato tirato in ballo il digital divide, anche se i computer venivano già utilizzati per mille altre cose. Poi ho capito qual’era il motivo: il certificato online è un’operazione povera, che non implica passaggio di ulteriore denaro. Mi è stato detto che non c’era la disponibilità delle reti, che le regioni non erano attrezzate per distribuire i pin, che i medici di famiglia avevano reali difficoltà. Una trentina di punti di feroce obiezione, con la richiesta standard di un rinvio. Questo perché avevo previsto una sanzione nei confronti di chi non attuava la novità. Il medico che non metteva in pratica la normativa vedeva cadere la convenzione. Ma tutti chiedevano risorse per potersi allineare. Abbiamo spiegato che non avevamo alcuna intenzione di spendere soldi inutilmente, visto che i computer erano già disponibili e funzionanti.

Per facilitare il percorso abbiamo verificato ogni singolo adempimento, mettendo in piedi un call center per quei pochi che, affetti da digital divide, potevano fare il certificato a voce, dettandolo. Era poi il call center a trasformarlo in digitale. Abbiamo aperto una procedura di collaudo del sistema per andare incontro ai medici e per smussare la complessità dell’operazione. Il risultato è stato che questa commissione di collaudo è andata avanti per sei mesi. Ad ogni riunione una serie di pretesti e richieste che alla fine andavano sempre in un’unica direzione: la richiesta di ulteriori risorse.

Ho fatto un braccio di ferro violentissimo, furioso, su cui sto misurando anche la mia capacità, il mio modo di far politica o di amministrare. Ho chiamato personalmente tutti i presidenti di regione, dando a ciascun presidente gli score della sua regione ed informandolo dello standard nazionale che era del 75%. Nel mese di agosto ho fatto chiamare tutte le Asl una per una, chiedendo conto dell’adempimento di legge pubblicando poi sui giornali i risultati di questa indagine. Qualche sindacato ha chiesto delle proroghe, ma noi abbiamo rigettato ogni richiesta formulata in questo senso.

Governare è anche questo, se io avessi approvato la legge per poi abbandonarla a se stessa probabilmente non si sarebbero mai raggiunti questi risultati. Questo è un pezzo di modernizzazione del nostro Paese, un pezzo importante. Però se io avessi lasciato solo la dichiarazione editale della legge non sarebbe successo assolutamente nulla. Governare e amministrare, invece, è portare a termine e verificare la fattività e l’esigibilità, e controllare che rimanga nel tempo. Questa è la cosa che ho imparato.

Un altro capitolo della mia azione per innovare è stato quello della posta elettronica certificata che esisteva per legge da cinque anni e mezzo. Ho cercato di capire a che punto era, ed ho visto che stava al punto di partenza. Ho cominciato a implementarla e anche in questo caso ho trovato resistenze di vario tipo da parte di tutti. L’ho inserita in una norma nuova, ho cercato di rafforzarla, e adesso sto conducendo una battaglia epocale per fare adottare la posta elettronica certificata da tutti gli uffici pubblici,  a partire dal mio. Non era un risultato scontato, perché si trattava di riorganizzare gli uffici in modo che fossero in grado di ricevere e mandare ai cittadini comunicazioni attraverso la mail.

Abbiamo coinvolto anche le categorie professionali.

Gli avvocati hanno l’obbligo, assieme ad altri due milioni e mezzo di professionisti italiani, di dotarsi di posta elettronica dal mese di novembre dell’anno scorso.

Questo perché la posta elettronica certificata deve diventare lo strumento di interlocuzione con i tribunali e con gli altri uffici. Perché c’è il fascicolo elettronico, c’è la procedura elettronica, la notifica elettronica. Cambia la giustizia grazie all’elettronica e alla posta elettronica certificata, per cui non ci saranno più i faldoni e tutto sarà semplificato.

Ma anche qui ho incontrato molte resistenze. Ho tentato di capire a che punto fossero gli uffici giudiziari: di posta elettronica certificata neanche a parlarne. Tranne pochissimi casi. In particolare mi sono soffermato sulla realtà di Roma e anche qui non ho riscontrato novità in questa direzione.

Ho messo in piedi un gruppo di lavoro e ho scoperto qual’era l’intoppo del tribunale di Roma, il tribunale più grande del mondo. L’intoppo erano i cancellieri, avevano il monopolio delle fotocopie. Questo è un fatto emblematico: il cancelliere gestiva la fotocopiatura dei fascicoli. Un giro da 500 mila euro l’anno, forse anche più, di fotocopie.


Far politica, fare amministrazione, governare, è anche scoprire queste cose e avere determinazione, perché se queste cose non vengono seguite giorno dopo giorno vincono gli interessi.

Altro punto è quello dell’informatizzazione della scuola. C’è un programma molto bello già attivo, “Scuola Mia”, che usa la rete e gli smartphone per i rapporti tra famiglie, scuola, alunni e docenti. Da tutti i punti di vista: dalle lavagne elettroniche, alle pagella elettroniche, all’assenza comunicata nello smartphone dei genitori. Questo programma esiste da più di un anno, le scuole italiane che hanno aderito spontaneamente sono circa tremila, in totale quelle interessate sono circa diecimila. Per le altre chiediamo l’aiuto dei presidi e delle famiglie affinché facciano pressione per avere questi servizi.

Questi sono tutti esempi di cosa significhi amministrare e governare. In questo caso, introducendo un oggetto ICT, cioè information communication tecnology.

In tema di fannulloni, invece, ho dovuto costruire un sistema di trasparenza informatica perché non c’era un meccanismo di misurazione dei tassi di assenteismo nelle pubbliche amministrazioni.

Ormai abbiamo due anni di esperienza alle spalle, e il tasso di assenteismo si è ridotto del 35%. Un numero enorme, mai visto.

Tutto questo avendo contro i sindacati ed una parte della stampa.

Questo governo sta modernizzando le istituzioni per far crescere questo Paese. Non lo dico perché sono parte in causa, ma credo che questo governo sia stato il governo capace più di tutti dal dopoguerra ad oggi di fare le riforme.

Abbiamo approvato la riforma delle public utilities: luce, gas, acqua, trasporti, spazzatura. Sono normalmente dei piccoli soviet pubblici, sono le ex municipalizzate, che producono il regime di monopolio, o detto anche “in house”. Vuol dire monopolio pubblico, per cui non cresce nulla di privato attorno perché la parte forte ha la concessione del servizio per vent’anni da parte dell’ente locale o da parte di un altro ente pubblico.

Con questo sistema nessun privato ha interesse nel confrontarsi con il mercato. E tutto questo viene fatto pagare ai cittadini con le tariffe di luce, gas, acqua, trasporti, spazzatura. Hanno davvero tentato tutti di riformare le public utilities: noi ci siamo riusciti, l’abbiamo fatto all’80%.

Altro capitolo.

Oggi in Francia c’è lo sciopero sulle pensioni pubbliche e private. Noi abbiamo fatto la riforma che innalza automaticamente l’età di pensionamento pubblico e privato, e adegua i redditi da pensione in ragione della speranza di vita, perché secondo il meccanismo contributivo, se aumenta la speranza di vita, o riduci la rendita pensionistica o aumenti i contributi, altrimenti il sistema va in deficit.

Noi questo lo abbiamo fatto, abbiamo cambiato e aggiornato i coefficienti di trasformazione, e abbiamo adeguato l’età di pensionamento, e quindi le uscite, in ragione della speranza di vita. Non se ne è accorto nessuno. Lo abbiamo fatto, e non abbiamo il conflitto sociale che hanno in Francia oggi.

Noi siamo più bravi e più intelligenti: lo abbiamo fatto, e abbiamo messo sotto controllo quella famosa gobba della spesa pensionistica.

Ma parliamo anche dei così detti duecento mila precari della scuola: intanto non sono duecento mila, poi non sono precari tutti, ed è troppo comodo leggere i titoli dei giornali e su quelli imbastire un discorso. Questo lo può fare l’opposizione, ma non lo può fare chi governa.

Noi abbiamo una quantità di corpo insegnante per alunno, per classe, forse tra i più pletorici o generosi dei paesi industrializzati.

Non abbiamo certamente pochi insegnanti,anche se le performance della nostra scuola non sono tra le migliori dei paesi industrializzati. Il livello di apprendimento dei nostri figli, dei nostri scolari, non è certamente paragonabile a quello degli altri paesi: il risultato è che il sistema cosi com’è costa tanto e rende poco.

Per quantità di ora lavorata non è neanche vero che i nostri insegnanti sono pagati poco.

In realtà sono pagati medio poco e lavorano ancora meno.

Negli altri paesi guadagnano di più, ma lavorano molto di più. Non c’è meritocrazia, perché le remunerazioni sono funzione di scatti di carriera temporali, quindi si deve solo far sì che passi il tempo, e cosi cambia la tua curva di remunerazione, senza alcun merito.

C’è un altissimo assenteismo degli insegnanti che implica l’uso di legioni di supplenti.

Il sistema non può permettersi, lo ha detto con chiarezza la mia collega Gelmini, duecento mila nuove assunzioni, anche perché si riprodurrebbe poi il fenomeno delle supplenze in maniera ulteriore.

La buona politica è andare dentro i problemi e cercare di risolverli governandoli dal di dentro in maniera seria e responsabile.
La buona politica è quella che sta cercando di fare Mariastella Gelmini: fare entrare il merito nella scuola, superare il meccanismo degli scatti assolutamente legati all’anzianità e, assieme al sottoscritto, affermare il merito, per cui tu vieni pagato di più se sei più bravo.
Finisco dicendo che io ho una mia particolare teoria su quello che sta succedendo. Questo governo, consapevolmente, sta cambiando l’Italia. L’ha dichiarato, ha scritto un programma, gli italiani ci hanno dato il loro voto, e stiamo cambiando l’Italia.

Con il federalismo stiamo affrontando e risolvendo la questione storica, secolare, del nostro Paese: l’inefficienza delle classi dirigenti del Sud.

Se noi avessimo le stesse performance del Nord anche nell’area Napoli-Caserta, nella Calabria, in pezzi della Sicilia, noi avremmo un PIL procapite e una produttività procapite superiore quella della Germania.

Maroni sta svuotando, con grande determinazione e grandi risultati, i mali storici di Camorra, Ndrangheta e Mafia.

Con il federalismo, con i costi standard, stiamo puntando alla convergenza delle parti meno efficienti del Paese. Con la riforma della Pubblica Amministrazione stiamo intaccando i privilegi, le rendite. Non credo, o non voglio credere, che le ultime vicende siamo espressione immediata di questo ragionamento che sto facendo. Noi abbiamo il dovere di raccontare al Paese quello che stiamo facendo, di spiegare al Paese cosa succederebbe se questo governo cadesse.

Si interromperebbe certamente  la battaglia contro il crimine organizzato, o si interromperebbe la nostra giusta strategia contro l’immigrazione clandestina. Si interromperebbe il sogno di avere una Pubblica Amministrazione efficiente, si interromperebbe il sogno, che sta diventando realtà, del federalismo. Con il federalismo realizziamo forse per la prima volta l’unità, e con la politica economica stiamo risanando questo Paese. E con la scuola stiamo facendo ritornare il merito, e con l’università stiamo facendo una classifica degli atenei.

Il mio grande dubbio, per cui non dormo la notte in queste ultime settimane, è che le forze oscure in agguato non si siano messe insieme per far cadere il governo.

Per questo noi abbiamo il dovere di raccontare, di spiegare come stiamo cambiando l’Italia. Abbiamo il dovere di dire e spiegare tutto questo. Io sono un inguaribile ottimista, penso che chi ha ben lavorato poi, alla fine, vince: i buoni vincono sempre.


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 04-09-2011 20:18

Caro Cher,
hai fatto bene a riportare questo testo del ministro Brunetta, e del suo operare non solo per modernizzare il paese, ma anche per offendere una burocrazia incallita e indivuduare annose abitudini di pura convenienza e di chiare speculazioni, consumate all'interno di un po' tutte le nostre istituzioni.
E' lecito però chiedersi del perchè, nei casi in cui non si attuano detti rinnovamenti riparativi, non si proceda in termini di giustizia, quindi di legge.
Perchè non si "obbliga" tutti ad adottare un sistema richiesto da un ministero e necessario per i suoi risultati.
Non sono piccole cose quelle che appaiono applicabili, ma non applicate, da questa "lettera" di Brunetta.
Sono abituato, per mia convinzione e condizione morale, a non essere di parte ed a guardare con obiettività ciò che avviene intorno a me e, grazie a questa mia condizione "critica", che, pur condividendo quanto Brunetta scrive, non posso far a meno di condannarne l'inefficienza.
E' un problema, come tanti altri, di ingovernabilità, di coscienza o di radicata corruzione delle parti opposte ed interessate?

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 05-09-2011 10:51

Scrivevo nel Messaggio n°6

Come tutti avete appreso, anche la Francia è a rischio.
Se da un lato ciò non può far assolutamente piacere, da un altro, mi auguro che ciò serva a calmare certe forme di insofferenza che in questi ultimi tempi sembra che alcuni paesi europei, ritenuti "più forti", abbiano avuto, ed abbiano ancora, verso i più deboli come l'Italia.
Siamo tutti sulla stessa barca, compresa la Germania che si è risentita dell'acquisto dei bonus italiani e spagnoli da parte dell'Amministrazione della Comunità Europea.
Ma non è che "da questo pulpito" debbano essere impartite lezioni di politica ed economia, pertanto, mi limito a sottolineare anche questa insofferenza all'interno della Comunità Europea che stenda, priva di un legame di seria e concreta unità federale, a promuovere un piano di "rilancio" economico e morale dell'intera comunità.

Michele Greco


Oggi leggiamo su Repubblica:
GERMANIA
Merkel, sconfitta alle elezioni regionali
E' il settembre nero della cancelliera
La Cdu subisce un tracollo in Meclemburgo, perdendo quasi cinque punti percentuali. Male anche gli alleati liberali. E' il sesto risultato negativo in un anno, in linea con il calo di popolarità in tutti i sondaggi. Trionfo invece per i socialdemocratici
dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI
BERLINO -  Inizia un settembre nero per Angela Merkel. In difficoltà con i partner europei sulle misure per salvare l'euro, in pesante calo di popolarità in patria, la cancelliera ha incassato oggi una nuova sconfitta elettorale, la sesta quest'anno. Alle elezioni nello Stato del Meclemburgo, il più povero dei 16 della Repubblica federale, la sua Cdu (cristianoconservatori, la Dc tedesca) ha subìto un tracollo, perdendo quasi cinque punti e crollando al 24,3 per cento. Vola invece la Spd (socialdemocrazia), che dal 30 per cento delle ultime consultazioni, tenutesi nel 2006, sale al 36-37 per cento a seconda delle indicazioni dei vari exit polls, diffusi subito dopo la chiusura dei seggi alle 18. Il governatore socialdemocratico uscente Erwin Sellering, che finora era al potere con i democristiani come alleato minore, può ora scegliere con chi formare una nuova coalizione. Una Cdu indebolita, oppure i Verdi che conquistando l'8,5 per cento entrano trionfalmente per la prima volta nel Parlamento locale della capitale dello Stato Schwerin, la Linke (sinistra radicale) che è attorno al 18 per cento, terza forza politica. In calo invece i neonazisti della Npd, scesi dal 7 al 5,5 per cento nonostante la loro aggressiva campagna contro l'Europa e gli stranieri. E, in un'altra notizia di pessimo auspicio per la Merkel, i liberali (Fdp) suoi alleati a livello nazionale precipitano dal 9,6 per cento del 2006 al 3 per cento, quindi sotto il quorum del 5. Tra due settimane, con le elezioni a Berlino città-Stato che vedono il popolare borgomastro spd e gay dichiarato Klaus Wowereit favorito, la cancelliera rischia la settima disfatta elettorale dell'anno.
(04 settembre 2011)

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 05-09-2011 11:52

Ancora Oggi da Repubblica

GRAN BRETAGNA
Londra, estrema destra in piazza
Scontri con polizia: oltre 60 arresti
Il gruppo xenofobo English Defense League sfida il divieto di manifestare, i gruppi antifascisti e di difesa delle minoranze li contrastano. Cariche degli angenti in assetto da guerriglia
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI

LONDRA  -  Un mese dopo i disordini che hanno messo a ferro e fuoco la capitale, torna la tensione e la violenza nei suoi quartieri. Una manifestazione dell'English Defense League, un gruppo di estrema destra, si è svolta lo stesso a Whitechapel, nella parte orientale di Londra, nonostante fosse stata vietata dalla polizia. Tremila agenti in assetto da guerriglia hanno pattugliato le strade, ma non hanno potuto evitare scontri e incidenti, conclusi con l'arresto di sessanta persone. Le forze dell'ordine hanno provveduto a tenere separati i dimostranti di estrema destra da un gruppo ancora più numeroso chiamato Unite Against Fascism, composto da britannici di origine asiatica, di religione musulmana e di altre etnie e confessioni, deciso a difendere l'identità multietnica e multiconfessionale della zona.


L'English Defense League (Edl), che si batte contro l'immigrazione e per la difesa "della razza bianca anglosassone", è il gruppo che era stato espressamente lodato da Anders Breivik, l'estremista norvegese autore della strage in luglio in cui uccise 77 persone facendo prima esplodere una bomba a Oslo e poi con una folle sparatoria a un campeggio sull'isola di Utoya. Breivik aveva inneggiato alla campagna della Edl contro la "islamizzazione della Gran Bretagna" e sosteneva di avere 600 membri dell'organizzazione tra i suoi "amici" su Facebook.

Scotland Yard aveva proibito la manifestazione anche per un'altra ragione, nel timore che potesse riaccendere tensioni etniche dopo la rivolta urbana e i saccheggi indiscriminati del mese scorso in vari quartieri di Londra, scoppiati dopo la controversa uccisione di un nero da parte della polizia. E' stata la prima manifestazione vietata dalle autorità a Londra in trent'anni, dai disordini razziali di Brixton del 1981. Ma il divieto non è bastato. Un migliaio di attivisti della Edl si sono lo stesso radunati in prossimità della moschea di Whitechapel, per ascoltare un comizio del loro leader, Stephen Lennon, che è stato tuttavia arrestato quasi subito dagli agenti perché non aveva rispettato l'obbligo di presentarsi in commissariato a causa di una condanna per hooliganismo durante una partita di calcio. "Mi metteranno in prigione, ma non metteranno a tacere il nostro diritto democratico di opporci all'Islam militante", ha detto prima che lo portassero via.

Varie migliaia di persone si erano comunque preparate a opporsi alla manifestazione della English Defense League. Al grido di "They shall not pass" (versione inglese di "No pasaran"), che evoca la resistenza di un quartiere di Londra alle marce della camice nere fasciste britanniche di sir Oward Mosley nell'East End di Londra 75 anni or sono, i dimostranti intendevano respingere i militanti di estrema destra, possibilmente senza il ricorso alla forza: "Siamo qui per far vedere che siamo più numerosi, che la gente di questo quartiere vuole vivere in pace, insieme, e che apprezza la diversità religiosa ed etnica che ci arricchisce tutti", ha detto il reverendo Alan Green, uno dei portavoce di questo fronte anti-fascista. "Sono britannico quanto vuoi", urlava un uomo di origine asiatica ai membri della Edl. La massiccia presenza e il pronto intervento della polizia ha limitato gli scontri al minimo.

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - magnesium - 05-09-2011 18:19

Per favore cerchiamo di rimanere in tema nucleare!

grazie

:-)


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 06-09-2011 13:53

Questa rubrica, chiamata "La Caduta degli Dei", vuole richiamare l'attenzione su aspetti del nostro paese, su altri della comunità europea, e su molte disfunzioni fuori di dette strutture amministrative e politiche.
La situazione del nucleare oggi riflette queste disfunzioni che si manifestano, ormai da un po' di tempo a questa parte, con gli evidenti disagi governativi che l'hanno definita, vittima di situazioni  opportunistiche, d'un mercato e d'una identità politica in chiara decadenza.
Ciò che si è determinato in Italia nel mondo dell'Energia, non è la cattiva gestione amministrativa e politica del nostro paese, ma la conseguenza d'una politica internazionale che cerca di trovare, nel disfare e nel "fare", quell'equilibrio necessario perchè tornino i conti e per dare ragione ed "approfittare" ancora di quelle risorse che il vecchio mercato potrebbe ancora offrire.(Una Centrale Nucleare in Italia avrebbe dato molto, ma molto fastidio a più d'un paese della comunità europea).
Il riportare certe situazioni, e vedi quella tedesca, e vedi quella inglese e francese, è un modo tangibile di quanto qui si asserisce in forma implicita. Volendo considerare, tra l'altro, che questi paesi europei(tali solo geograficamente) oggi mostrano insofferenza con i comportamenti del nostro paese, arrogandosi diritti mai conferiti loro e dissociando le proprie responsabilità comunitarie europee dalle singole interpretazioni e volontà del tutto interessate e di parte; vedasi la situazione libica.
Forse avete dimenticato l'atteggiamento di discredito avuto da buona parte, e della stampa, e dei politici di questi paesi, non solo nei nostri rapporti internazionali, quanto ,ed ancor più grave, in quelli di casa nostra, troppo spesso asservita ad imperativi esteri?
Quindi, "La caduta degli dei", si rifà di quei contenuti culturali, economici, amministrativi e politici che sono alla base logica del decadimento di tanti progetti, compreso quello nella nostra Energia.
Non si può sempre spiegare e giustificare quanto si scrive...non la finiremmo più.
Personalmente mi baso sulla capacità di ognuno di ricucire tra loro certi eventi e di ritrovarne quelle logiche comuni alla tematica in discussione.
Credo che ciò possa valere per una buona parte di tutti gli interventi nei vari Argomenti dell'intero Meeting, che appaiono fuori tema e non attinenti al Nucleare.

Grazie

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 10-09-2011 17:00

GIAPPONE
"Fukushima città fantasma" (da Repubblica)
Si dimette ministro Economia
I commenti di Hachiro dopo una visita nelle zone colpite dal disastro nucleare post-tsunami hanno provocato forti polemiche e critiche da parte del governo.
Fino alla decisione di abbandonare l'incarico Yoshio Hachiro
TOKYO - Il ministro dell'economia giapponese, Yoshio Hachiro, ha rassegnato le dimissioni dall'incarico dopo aver definito ieri i dintorni di Fukushima "una città fantasma" dopo una vista ai luoghi del disastro. In una conferenza stampa tenuta il girono dopo la visita Hachiro aveva osservato come nei centri abitati vicini alla centrale non ci fosse più nessuno: "Fa pensare a una città fantasma". Affermazioni definite "inadeguate" dallo stesso neopremier Yoshihiko Noda - che aveva chiesto e ottenuto delle scuse immediate da parte del ministro - mentre il paese è intento a far tornare tutto alla normalità: "Mi dispiace sinceramente che la frase abbia causato incomprensione, sono estremamente dispiaciuto e ritiro le mie affermazioni", aveva rettificato il ministro.

Scuse che non sono valse a fermare gli attacchi della stampa e del'opposizione conservatrice, il che ha costretto Hachiro - ex socialista 63enne passato al partito democratico giapponese (centro-sinistra) e senza alcuna esperienza precedente di governo - a gettare la spugna.
  

Se quello che si è detto e si dice di sconveniente nel nostro paese avesse il peso che ha avuto "una città fantasma" di Yoshio Hachiro in Giappone probabilmente avremmo oggi un "parlamento fantasma".

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 10-09-2011 17:07

GIAPPONE (da Repubblica)
Fukushima, livelli di cesio 137 superiori a quelli di Chernobyl
Il piano di decontaminazione non arriva e alla vigilia dell'inizio delle scuole Greenpeace chiede che non aprano quelle nell'area contaminata e non evacuata di Antonio Cianciullo

Un'esperta di Greenpeace rileva la radioattività in un asilo di Fukushima
TOKYO - A sei mesi dal disastro, non si intravede un ritorno alla normalità nella regione di Fukushima. Domani cominceranno le scuole e Greenpeace ha lanciato un appello affinché vengano tenute chiuse quelle nell'area contaminata ma non evacuata in cui i limiti di radioattività sono fino a 70 volte oltre il livello ritenuto accettabile per la popolazione.

"Nessun genitore dovrebbe scegliere tra la salute e l'educazione dei propri figli", ha dichiarato Kazue Suzuki, responsabile della campagna nucleare di Greenpeace Giappone, "il piano di decontaminazione, atteso ormai da troppo tempo, arriverà comunque troppo tardi. Il nuovo primo ministro 1deve rinviare subito l'apertura delle scuole, trasferire quelle nelle aree più a rischio e mobilitare le migliaia di lavoratori necessari a portare i livelli di radioattività il più possibile al di sotto di 1 millisievert anno".

La mappatura aggiornata della radioattività presentata in un recente incontro al ministero della Scienza ha presentato sorprese in sei municipalità (Okumamachi, Futabamachi, Namiemachi, Tomiokamachi, Iitatemura e Minami-Soma): il cesio è oltre i limiti che hanno fatto scattare l'allarme evacuazione a Chernobyl.

Nel suolo in 34 aree della prefettura di Fukushima sono stati rilevati più di 1,48 milioni di becquerel per metro quadrato di cesio 137, il limite scelto per mettere in sicurezza i residenti dopo l'emergenza in Ucraina. Nel complesso le emissioni di eradioattività calcolate sono state pari a un sesto di quelle provocate dalla catastrofe del 1986.

Il Japan Times ha calcolato che il cesio radioattivo fuoriuscito dalla centrale nucleare è pari a 168 volte quello emesso dalla bomba di Hiroshima. E l'impatto sulla salute dipenderà in buona parte dalla capacità di bloccare la circolazione di cibi contaminati.

Gli accertamenti proseguono a ritmo serrato e diverse partite di prodotti radioattivi sono state bloccate. In particolare le analisi disposte dal governo hanno individuato un picco di 8.571 becquerel in un campo a Date e di 6.882 a Iwaki, nella prefettura di Fukushima. Nelle aree in cui è stata proibita la coltivazione di riso, le mappe mostrano punte di contaminazione molto alta. Tanto che la campagna di monitoraggio verrà rafforzata nei prossimi giorni.

Ma anche l'operazione di messa in sicurezza si rivela problematica. Pochi giorni fa il primo ministro uscente, Naoto Kan, aveva chiesto al governatore della prefettura di Kukushima di accettare la costruzione di un sito temporaneo di stoccaggio delle terre e delle ceneri contaminate: "Non abbiamo intenzione di trasformarlo in un deposito definitivo senza consultarvi, ma al momento non ci sono alternative. Ci sono aree in cui i livelli di radioattività sono talmente alti che potrebbero rimanere non abitabili per molto tempo, anche effettuando le procedure di decontaminazione".


Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - Cher - 10-09-2011 20:45

http://www.world-nuclear-news.org/RS-Spa...09115.html

Spagna onori Eroi di Fukushima
8 Settembre 2011
La Spagna ha riconosciuto il coraggio e la dedizione dei lavoratori che ha contribuito a portare l'incidente nucleare di Fukushima Daiichi sotto controllo concedendo loro il Premio Principe delle Asturie per la Concordia.

La giuria per l'assegnazione selezionato i lavoratori Fukushima come destinatario da un elenco di 44 candidature da tutto il mondo. La Fondazione Principe delle Asturie ha detto che la giuria ha "apprezzato la serena, abnegazione risposta della società giapponese nel suo complesso in quanto i fatti del marzo 2011, che ha avuto la sua massima espressione nei gruppi di persone che, assumendo che l'auto-sacrificio a un livello eroico, ha rischiato la propria vita per intraprendere un lavoro nella pianta colpita e dintorni. " Questo gruppo fornisce il mondo "con un esempio di coraggio di fronte alle avversità, il senso del dovere, la difesa del bene comune e consapevolezza civica."

Lavorare per stabilizzare i reattori danneggiato presso lo stabilimento di Fukushima Daiichi dopo il terremoto e lo tsunami è stata condotta da tre gruppi: i dipendenti ei collaboratori della società gestore dell'impianto di alimentazione Tokyo Electric (Tepco), i vigili del fuoco dalle prefetture diverse e membri delle forze armate del Giappone . Molti di questi sono stati coinvolti in sforzi iniziali per mantenere i reattori fresco facendo cadere l'acqua su di loro da elicotteri e spruzzare con l'acqua con camion dei pompieri.

"Nonostante la grande incertezza per quanto riguarda lo sviluppo della sicurezza nucleare, i diversi gruppi che hanno lavorato per settimane a Fukushima ha fatto in condizioni estreme", la fondazione ha detto. "Hanno continuato a partecipare agli sforzi per riprendere il controllo della centrale nucleare, consapevoli di quanto sia essenziale il loro lavoro è stato".

La giuria ha detto: "Il comportamento di queste persone ha incarnato i valori più radicati nella società giapponese, come il senso del dovere, sacrificio personale e familiare per il maggior bene e la dignità di fronte alle avversità, umiltà, generosità e coraggio ".

Essa ha concluso che il gruppo di "comportamento coraggioso ed esemplare li ha guadagnati l'epiteto internazionale 'Heroes of Fukushima'".

Premio Principe delle Asturie sono stati assegnati ogni anno dal 1981. Secondo gli statuti della fondazione, i premi obiettivo di "premiare i scientifico, lavoro tecnico, culturale, sociale e umanistica eseguita a livello internazionale dai singoli, istituzioni o gruppi di individui o istituzioni." Ognuna delle otto premi è dotato di 50.000 € (70.000 $), una scultura commissionata, un diploma e un distintivo.

Il 2011 premi saranno consegnati entro l'anno con una cerimonia nella città settentrionale spagnola di Oviedo, presieduto da Felipe, Principe delle Asturie.

Ricercato e scritto
da News nucleare mondiale


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 12-09-2011 10:13

Il 10 agosto scrivevo nel Messaggio n°5:

La Caduta degli Dei, non risparmierà nemmeno le emergenti e forti nuove economie che, a mio avviso, hanno prodotto e continuano a produrre troppo rispetto ai presunti mercati occidentali, africani ed altri che non saranno più in grado di porre "domande" alle "allettanti" offerte.

Oggi apprendiamo:



Paura-Grecia, Borse europee a picco
Banche e euro giù, vola lo spread

Listini Ue in profondo rosso dopo il crollo di venerdì scorso. Pesano i timori crescenti che la Grecia possa andare in default. Crollano le banche. A picco Tokyo che cede oltre il 2%, il suo livello più basso dal 2009. Male anche Hong Kong (-3,93%) e Shanghai. Euro debole ai minimi da 10 anni sullo yen. Vola lo spread Btp-Bund


Michele Greco




RE: La Caduta degli Dei - Cher - 12-09-2011 10:25

L'Euro è crollato venerdi ( dopo l'annuncio di Obama di 400 miliardi di $ di investimenti in USA), oggi rimonta alla grande ed è pertanto solo speculazione.
Tagliare il costo del denaro (Euro) darebbe respiro agli impegni dei vari stati con il loro debito pubblico.
Ma il Tricheco è sempre al suo posto,chissà il perchè?


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 12-09-2011 11:18

Caro Cher, ti piace dare i numeri a lotto?

BORSE  (da Repubblica oggi 12 aettembre 2011)

Milano e l'Europa in forte calo
Tokyo giù, euro ai minimi decennali
Piazza affari parte in forte calo, e così Parigi, Francoforte e Londra. Le incertezze sul debito greco e la chiusura disastrosa di venerdì in Europa e a Wall Street trascinano giù Tokyo, Sydney e Hong Kong. La moneta unica scambiata a 105,32 yen

TOKYO - Su questo lunedì dei mercati finanziari si allunga l'ombra di un'altra settimana di passione. Milano e l'Europa aprono in rosso: Piazza affari parte pesante con il Ftse Mib a -3,33%, amplia il calo (-4,17%), poi recupera dopo circa due ore di scambi: Ftse Mib a -2,69%, oltre quota 13.600 punti.

Avvio di settimana difficile per il comparto bancario, che in Borsa risente più degli altri settori dei timori per l'Eurozona e del nuovo allarme sulla Grecia. Dopo una sospensione al ribasso, il titolo Unicredit è stato riammesso alle contrattazioni, ma cede ancora il 5,39%. Male Intesa Sanpaolo (-3,8%), intorno alla parità Bpm (+0,09%). Fiat perde il 4,42%.

In ribasso anche le altre piazze europee: Parigi cede il 4,20%, Francoforte - 2,93%, Londra -2,40%. Sale ancora la tensione sui titoli di stato italiani: lo spread Btp-Bund sfiora i 380 punti, poi vira in basso verso i 370 punti. Il differenziale fra i titoli italiani e quelli tedeschi a 10 anni è ora a 371.80, dopo aver aperto a 362.62. Migliore la situazione per i Bonos spagnoli, fermi a 353 punti.

I segnali di un lunedì molto difficile erano nelle chiusure di venerdì nel Vecchio Continente e a Wall Street, subito raccolti dalle barse asiatiche, che hanno chiuso in calo. La Borsa di Tokyo ha chiuso con -2,3% ai minimi da due anni e mezzo, per i timori sulla crisi del debito europeo. L'indice Nikkei termina la sua corsa a 8.493,77 punti, il minimo dall'aprile scorso. Termina le contrattazioni in rosso deciso anche la Borsa di Hong Kong, dove l'indice Hang Seng lascia sul terreno il 4,21% a 19.030,54 punti.

Forte perdita anche per l'euro che raggiunge il minimo storico in dieci anni sullo yen, dopo la diffusione di nuovi timori sulla tenuta degli impegni della Grecia. 1 La moneta unica europea è caduta a 104,9 yen, il punto più basso raggiunto dal 2001. E' poi leggermente risalita a 105,32 yen ma è rimasta sempre bassa rispetto alla quotazione dell chiusura di Wall Street venerdì (105,91 yen).
  
(12 settembre 2011)

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 12-09-2011 12:47

Chiedo scusa per quanto segue non attenendosi al nucleare.
E' comunque l'ennesima comprova di come troppi individui si ritengano al disotra delle parti, divinizzando il loro ridicolo ruolo di "indicatori" di presunti malesseri altrui, quando convivono con i propri, senza avvertirli. Anche questi personaggi appartengono alla Edificabilità incosciente del "super-uomo" e del "super-dio".

"La Signora di viale Raffaello"

Non è una novella, ma la vergognosa realtà di chi non ha rispetto dei suoi simili, dell'ambiente e degli animali.
Vi ho già parlato di una realtà partenopea che, pur confinandosi in un viale del Vomero in Napoli, viale Raffaello, rappresenta un po' una mentalità comune e diffusa a molti.
Cito Viale Raffaello come simbolo della Napoli-bene, della Napoli, come si dice qui, " re' signur'" dove più di un cittadino, invece di preoccuparsi del degrado di questo viale, dove egli stesso vive, si preoccupa di "perseguitare" chi porta a spasso, per i necessari bisogni, il proprio cane.
Il cane sporca, il cane fa paura, il cane abbaia, il cane è veicolo di infezioni, il cane ecc. ecc.
Vi è un regolamento che prevede sanzioni a chi non provvede a rimuovere le feci del proprio cane in un ambiente urbano comune, ma non ne vieta o ne indica un punto preciso e distinto da un altro.
Importante è che il cane sia al guinzaglio, porti la museruola e che le sue feci vengano rimosse.
Viale Raffaello è "popolato" da una quarantina, forse più, di animali domestici, "sopportati" e benvoluti un po' da tutti.
Però vi è la "naturale" eccezione.
Vi è la "Signora" di viale Raffaello:
irascibile, ineducata, stupida, ignorante e cattiva donnetta, di circa 70 anni, sgradevole come figura esteriore, ancora più sgradevole nella voce e nei suoi interventi "sociali".
Costei, che abita al numero civico 74, ogni volta che vede il sottoscritto passare col suo cane, non può fare a meno, mostrando tremolante l'indice destro, di esclamare "Pulisca, pulisca, pulisca" e, come se non bastasse, va a fare "un paio di paioli" ai commercianti limitrofi ricamando sul grave accaduto. Ti invita, con stizza e nevrotica voce, anche quando stai piegato nell'atto di raccogliere le feci del malcapitato animale.
Giorni fà, fermando il mio amico che provvisoriamente mi ospita, si è, con la solita voce aggressiva, lamentata ch'io l'abbia mandata, con un ampio gesto della mano, a "fare in ****", per avermi fatto una "osservazione". La stessa non si rende conto che lei, ogni volta che si guarda allo specchio, anche se non la vede, è proprio la sua immagine riflessa che le fà quel significativo gesto di "va a.....!".
La presunta signora, che farebbe bene, all'età in cui è arrivata, ad imparare un minimo di educazione, non si preoccupa affatto della reale merda che la circonda e di cui l'intero viale è vittima; sporcizia non generata dagli "amici dell'uomo" ma dall'uomo stesso.
E poi ci si lamenta dell'immondizia a Napoli quando buona parte dei cittadini è vittima di se stessa, delle sue cattive abitudini, della sua adamitica ignoranza e, ciò è ancor più grave, dell'insofferenza alla convivialità; eppure "La Livella" di De Curtis, è nata a Napoli.

Michele Greco


RE:  La Caduta degli Dei - Cher - 12-09-2011 13:39

mi.greco ha Scritto:

Chiedo scusa per quanto segue non attenendosi al nucleare.
E' comunque l'ennesima comprova di come troppi individui si ritengano al disotra delle parti, divinizzando il loro ridicolo ruolo di "indicatori" di presunti malesseri altrui, quando convivono con i propri, senza avvertirli. Anche questi personaggi appartengono alla Edificabilità incosciente del "super-uomo" e del "super-dio".

"La Signora di viale Raffaello"

Non è una novella, ma la vergognosa realtà di chi non ha rispetto dei suoi simili, dell'ambiente e degli animali.
Vi ho già parlato di una realtà partenopea che, pur confinandosi in un viale del Vomero in Napoli, viale Raffaello, rappresenta un po' una mentalità comune e diffusa a molti.
Cito Viale Raffaello come simbolo della Napoli-bene, della Napoli, come si dice qui, " re' signur'" dove più di un cittadino, invece di preoccuparsi del degrado di questo viale, dove egli stesso vive, si preoccupa di "perseguitare" chi porta a spasso, per i necessari bisogni, il proprio cane.
Il cane sporca, il cane fa paura, il cane abbaia, il cane è veicolo di infezioni, il cane ecc. ecc.
Vi è un regolamento che prevede sanzioni a chi non provvede a rimuovere le feci del proprio cane in un ambiente urbano comune, ma non ne vieta o ne indica un punto preciso e distinto da un altro.
Importante è che il cane sia al guinzaglio, porti la museruola e che le sue feci vengano rimosse.
Viale Raffaello è "popolato" da una quarantina, forse più, di animali domestici, "sopportati" e benvoluti un po' da tutti.
Però vi è la "naturale" eccezione.
Vi è la "Signora" di viale Raffaello:
irascibile, ineducata, stupida, ignorante e cattiva donnetta, di circa 70 anni, sgradevole come figura esteriore, ancora più sgradevole nella voce e nei suoi interventi "sociali".
Costei, che abita al numero civico 74, ogni volta che vede il sottoscritto passare col suo cane, non può fare a meno, mostrando tremolante l'indice destro, di esclamare "Pulisca, pulisca, pulisca" e, come se non bastasse, va a fare "un paio di paioli" ai commercianti limitrofi ricamando sul grave accaduto. Ti invita, con stizza e nevrotica voce, anche quando stai piegato nell'atto di raccogliere le feci del malcapitato animale.
Giorni fà, fermando il mio amico che provvisoriamente mi ospita, si è, con la solita voce aggressiva, lamentata ch'io l'abbia mandata, con un ampio gesto della mano, a "fare in ****", per avermi fatto una "osservazione". La stessa non si rende conto che lei, ogni volta che si guarda allo specchio, anche se non la vede, è proprio la sua immagine riflessa che le fà quel significativo gesto di "va a.....!".
La presunta signora, che farebbe bene, all'età in cui è arrivata, ad imparare un minimo di educazione, non si preoccupa affatto della reale merda che la circonda e di cui l'intero viale è vittima; sporcizia non generata dagli "amici dell'uomo" ma dall'uomo stesso.
E poi ci si lamenta dell'immondizia a Napoli quando buona parte dei cittadini è vittima di se stessa, delle sue cattive abitudini, della sua adamitica ignoranza e, ciò è ancor più grave, dell'insofferenza alla convivialità; eppure "La Livella" di De Curtis, è nata a Napoli.

Michele Greco



Solidarietà a Michele e al suo cane.
Per la cariatide partenopea in fondo svolge la sua funzione di sorreggere l'immagine di una " Napoli" che non perde occasione di dimostrare di guardare gl'altri e incapace di guardare se stessa, che sia la sua posizione di "statua" che la rende immobile nel suo " lerciume" ormai sterotipato?


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 12-09-2011 14:07

Ciò che è avvilente è il verificare che nella vita sono notati più i difetti che i pregi e quasi sempre te li fa notare chi in questi ritrova se stesso.
Mi auguro, nella veemenza del mio scrivere, di non aver fatto di tanta erba un fascio; qui, in viale Raffaello ho incontrato anche tanta comprensione e amore verso gli animali. il personaggio anomalo è solo una povera vecchia che in qualche modo cerca di farsi notare quando sarebbe più opportuno nascondersi.

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 13-09-2011 17:50

Da Affaritaliani.it

Le vittime dei preti pedofili denunciano il Papa all'Aja:
crimini contro l'umanità

Martedí 13.09.2011 15:40



Le vittime di abusi sessuali nella Chiesa della organizzazione statunitense Snap hanno chiesto al Tribunale Penale Internazionale dell'Aia di investigare contro papa Benedetto XVI e altri tre esponenti della gerarchia della Chiesa.

L'accusa è di avere coperto gli abusi sessuali commessi da membri della Chiesa ai danni di minori. Il ricorso, fanno sapere le organizzazioni che lo hanno presentata, riguarderebbe anche il segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, il suo predecessore, il cardinale Angelo Sodano, e il prefetto della Congregazione della dottrina della fede, cardinale William Levada.

FORUM

Le vittime dei preti pedofili denunciano il Papa all'Aja: crimini contro l'umanità. Che cosa ne pensi? Di' la tua


SENZA PRECEDENTI - A promuovere l'iniziativa - che non ha precedenti - davanti alla Cpi sono state in particolare due organizzazioni americane, il Centro per i diritti costituzionali (Center for Costitutional Right) e la Snap (Survivors Network of those abuse by Priest). I loro avvocati hanno presentato alla Corte dell'Aja un dossier di 80 pagine e hanno spiegato che il ricorso alla Corte internazionale si è reso necessario «poiché le azioni legali condotte a livello nazionale non sono state sufficienti a impedire che gli abusi contro i minori continuassero».

LA DENUNCIA- Il ricorso, a quanto si è appreso, riguarda in particolare cinque casi di abusi sessuali avvenuti in Congo e negli Stati Uniti e commessi da prelati provenienti dal Belgio, dall'India e dagli Usa. Sarà ora il procuratore generale della Corte, Louis Moreno-Ocampo, a dover decidere se accogliere o meno il ricorso andando incontro al rischio di sollevare un acceso quanto delicato dibattito sul ruolo e le competenze della Cpi.

INDAGINE - La speranza dei ricorrenti è che la Corte dell'Aja decida quanto meno di aprire un'indagine preliminare per verificare se il caso rientra sotto la sua giurisdizione. La Corte penale internazionale, organismo indipendente dall'Onu, è diventata operativa il primo luglio de 2002 e, in base al trattato costitutivo sottoscritto a Roma, viene chiamata a giudicare i presunti responsabili di crimini contro l'umanità e i genocidi. L'ultima iniziativa partita della Corte è stato il mandato d'arresto emesso nei confronti di Muammar Gheddafi

LA VICENDA- Nella denuncia si chiede alla Corte penale internazionale di «incriminare il Papa» per la sua "diretta e superiore responsabilità per i crimini contro l'umanità degli stupri e altre violenze sessuali commesse nel mondo".



Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - magnesium - 16-09-2011 03:27

Per cortesia,

manteniamo la tematica del nucleare viva ...senza sconfinare troppo altrove!

grazie


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 16-09-2011 13:48

Evidentemente ho commesso l'errore di inserire la notizia in un Argomento non "pertinente". Forse era più giusto inserirla in "Nucleare no, bambina che abbaia si." oppure in "Discussione libera..piazzetta"

Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 16-09-2011 14:37

Ritengo del tutto inutile motivare ancora una volta il nascere d'una rubrica o meglio d'un argomento, quando si è ancora legati a tabù che non lasciano possibilità interpretative, tantomeno di convincimento d'una equità giuridica che dovrebbe essere al di sopra delle parti e non suddividersi per opportunismi politico-sociali, modificabili ad ogni folata di vento.
Il nucleare ormai è un "capitolo centrale" di tutta la politica e l'economia mondiale. Intorno ad esso ruotano interessi che danno vita a continui, "apparentemente inspiegabili", squilibri nella stabilità del pianeta. Non dico che il Nucleare sia il solo motivo di dissenso e di belligeranza mondiale, ma è sicuramente un elemento indispensabile in una scacchiera internazionale che porta ad evidenziale l'arrivismo di "pochi" e la paura di molti.
Si va incontro ad una crescita incontrollabile della povertà che ci appare ogni giorno "più forte" e inevitabile pericolo futuro. Un vecchio nemico che trova facile terreno e che sta diventando sempre più incontenibile come il diramarsi d'una neoplasia devastante. Non è la notizia, che qualcuno ha indicato nella Santa Chiesa una irregolarità di gestione della morale interna ai propri uffizi, quanto la naturale avversione che un "mondo solitario" sta dimostrando di avere verso certi "principi" intoccabili, verso certi tabù resi tradizionali e storici, verso certe forme di potere, infine verso le disuguagliaze e il protezionismo che si evidenziano a vantaggio di molte "specie protette" e caste intoccabili.
Sono convinto che vi sia anche insofferenza ed opportunismo da parte di chi oggi indichi la Santa Chiesa "protettrice" d'un cattivo costume sociale, come sono convinto che quest'ultima saprà difendersi da certe accusa che appaiono irriverenti ed infondate. Ciò non toglie che la notizia possa essere data e commentata.
Siamo arrivati ad un punto in cui, o certe "verità" emergono, o altre menzogne e delitti contro l'umanità verranno a sovrapporsi a quelle già del passato e nel presente in corso.
La realtà e la verità se potessero trovare all'unisono una comune dignità e chiara lettura, potrebbero loro stesse restaurare una dignità ed un reciproco rispetto in una umanità disumana ed arrogante.
Oggi vi è la continuità a quelle che furono le lotte per la proprietà della terra,  che resero definibili confini di possesso, differenze di razza,di colore, di cultura, di religione e di caste; una continuità resa "democratica e moderna" ancora più spregiudicata e "giustificabile", più subdola e nascosta.
L'Illusione della "Caduta degli Dei" resta una Illusione!

Michele Greco


RE:  La Caduta degli Dei - magnesium - 17-09-2011 21:14

mi.greco ha Scritto:

Evidentemente ho commesso l'errore di inserire la notizia in un Argomento non "pertinente". Forse era più giusto inserirla in "Nucleare no, bambina che abbaia si." oppure in "Discussione libera..piazzetta"

Michele Greco


"Discussione libera..piazzetta" !

è la risposta giusta!
RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 20-09-2011 14:06

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La sentenza pronunciata dal Tribunale di Milano condanna la società controllata dal gruppo statale Finmeccanica, già al centro di altri inchieste, al risarcimento
di EMILIO RANDACIO

Il presidente di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini
Ansaldo Energia, la controllata del gruppo Finmeccanica rimasta invischiata nel processo Enipower per tangenti, ha subito la confisca di 98 milioni di euro. La sentenza è stata pronunciata dal presidente Oscar Maggi del Tribunale di Milano. Su 44 imputati, solo 8 sono stati condannati. L'inchiesta, partita nel 2003, ipotizza il versamento di tangenti per vincere gare indette da Snam Progetti ed Enipower. I reati contestati, a vario titolo e a seconda degli indagati, vanno dall'associazione a delinquere, corruzione aggravata, appropriazione indebita, riciclaggio, ricettazione, falso in bilancio, emissione di fatture false.

La controllata di Finmeccanica è risultata colpevole ai sensi della legge 231 sulla responsabilità oggettiva delle persone giuridiche per reati commessi dai propri dipendenti. Il processo si è concluso con la condanna di 9 persone, che dovranno scontare pene comprese tra i 2 e i 3,3 anni di reclusione. Assolti, invece, i 'big' del processo, a cominciare dall'ex ad di Enelpower, Luigi Giuffrida, e l'ex ad di Enel produzione, Antonino Craparotta. Secondo l'ipotesi accusatoria, gli indagati avrebbero pagato tangenti per complessivi 27 milioni di euro per ottenere appalti per la realizzazione di centrali e turbine elettriche.



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Michele Greco
  


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 23-09-2011 15:01

Alla continua "Caduta degli Dei" oggi possiamo assistere anche alla caduta dei frammenti di una "spia del cielo", vecchia e in "decomposizione", alla caduta di frammenti (circa sei quintali di Titanio e Berillio, minerali radioattivi usati in  vari applicazioni civili, vedi risonanza magnetica, e non) del vecchio satellite Nasa.
Anche in questo remoto caso di disastro ambientale (falso) vi è sempre chi, come dicono a Napoli, " ci' azzupp'a o' pane", ci azzuppa il pane.  
Ora le assicurazioni sono pronte ad intervenire per chi, rischia la propria casa, l'auto o altro, dovuto dalla caduta di questi frammenti che "non cadranno mai!", per lo meno sul territorio italiano.
Perchè queste Assicurazioni non assicurano contro i danni dei "campi magnetici" di cui tutto il territorio è vittima da più decenni, perchè non assicurano contro i danni Nucleari e, cosa più redditizia e intelligente, contro le Energie Rinnovabili?
Intanto ancora una volta si va  a sollecitare la "paura di massa", la paura di quelle stesse persone che sono state convinte della pericolosità letale dell' Energia Nucleare ed hanno votato contro la sua realizzazione.
Tutto fa brodo!
Intanto vorrei conoscere in che misura i nostro governo, nella sua Manovra Fiscale si sia proposto in merito alle "intoccabili" assicurazioni rese d'obbligo (vedi l'auto).
Ecco cosa succede alla "imminente catastrofe" della caduta di ciò che resterebbe del satellite, prossimo alla sua esplosione atmosferica:
[i]NasNotizie > Italia
Il satellite Nasa viaggia verso la Terra, forse frammenti nel Nord Italia
con un articolo di Paolo MaglioccoCronologia articolo23 settembre 2011Commenti (18)
In questo articoloMedia

Argomenti: Scienza | Agenzia spaziale italiana | Discovery Channel | Italia del Nord | Enav-Società | Nasa

Storia dell'articolo

Questo articolo è stato pubblicato il 22 settembre 2011 alle ore 20:19.
L'ultima modifica è del 22 settembre 2011 alle ore 16:09.
      Il satellite Uars della Nasa, che (venerdì) si distruggerà entrando a contatto con l'atmosfera, mette paura alle regioni del Nord Italia. Secondo l'ultima stima dal Comitato tecnico scientifico della Protezione Civile, la probabilità che uno o più frammenti del satellite al rientro nell'atmosfera terrestre cadano sul nostro territorio è aumentata nell'ultima ora raggiungendo l'1,5% (prima era lo 0,6%).

Alla luce dell'ultimo aggiornamento tornano ad essere due le finestre temporali d'interesse per il nostro Paese: la prima tra le 21.25 e le 22.03 di oggi e la seconda tra le 3.34 e le 4.12 di sabato. Più in generale, la previsione di rientro del satellite è centrata intorno alle 23.30 di oggi (ora italiana), con una finestra d`incertezza che si apre alle 19.30 del 23 settembre e si chiude alle 5 del 24 settembre. L'area potenzialmente a rischio comprende le Province Autonome di Trento e Bolzano, tutte le province di Piemonte, Valle D'Aosta, Liguria, Lombardia; Piacenza e Parma per l'Emilia Romagna, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso per il Veneto e Pordenone e Udine per il Friuli Venezia Giulia.

Piovono detriti

Il satellite UARS diretto verso la Terra


Si chiama Uars, ha girato nello spazio per vent'anni e ora precipiterà sulla Terra

documentiRientro del satellite e valutazione del rischio: il documento Nasa

blogLa notizia vista dai nostri blogger




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Attenti al satellite! Si chiama Uars, ha girato nello spazio per vent'anni e ora precipiterà sulla Terra

I consigli della protezione civile per ripararsi dal satellite Nasa. Forse frammenti nel Nord Italia

L'Enav-Società nazionale per l'assistenza al volo ha emesso un avviso agli aereo naviganti-notam (notice to air men), per informare sulla possibile presenza di frammenti del satellite nello spazio aereo del nord Italia nella fascia oraria indicata. Al momento non è prevista alcuna limitazione al traffico aereo così come di quello ferroviario, stradale, autostradale e marittimo.

Il satellite Upper Atmosphere Research Satellite (Uars) fu collocato nel settembre 1991 su un'orbita circolare in prossimità della navetta spaziale Discovery, ha una massa di 5668 kg, è lungo circa 10 metri e ha un diametro di 5 metri. Nel 2005, dopo 14 anni di missione scientifica, il propellente residuo é stato utilizzato per modificare, abbassandola, l'orbita del satellite: otto manovre per contribuire alla disintegrazione dell'oggetto, ormai in fase di abbandono. Nelle prossime ore, nella notte tra domani e dopodomani, questo processo di decadimento naturale giungerà al suo epilogo, entrando in contatto con l'atmosfera terrestre.

In particolare, sulla base delle simulazioni effettuate nel 2002 dalla Nasa, ipotizzando la frammentazione del satellite a 78 km di quota, alcuni componenti di dimensioni variabili, non avendo subito la totale disintegrazione dovuta al rientro negli strati più densi della nostra atmosfera, potrebbero raggiungere il suolo terrestre dopo aver percorso un arco di 800 km, interessando anche il territorio italiano. L'eventuale impatto avverrà lungo la verticale locale. In questo quadro, chiariscono dalla Protezione Civile, le previsioni di rientro sono soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento del satellite stesso rispetto all'orientamento che assumerà nello spazio e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché alle conseguenze sulla materia dell'attività solare.
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Michele Greco


RE: La Caduta degli Dei - mi.greco - 24-09-2011 18:35

Come era stato previsto ed annunciato, 26 frammenti del satellite Nasa sono caduti nel nord Italia forando le superfici toccate fino a profondità impressionante.
L'impatto è stato spettacolare creando uno scenario unico ed indescrivibile. Molte case e cascinali devastati ma, per fortuna nessuna vittima. Tra i tanti che si erano assicurati contro i danni di questa eventualità molti sono tra i danneggiati. Ma non è la sola fortuna di questa straordinaria caduta ritenuta dagli esperti provvidenziale perchè molti dei frammenti hanno rilevato straordinari giacimenti di Uranio, Stronzio e Petrolio.


Come vedete sono il solo ad aver avuto questa informazione che all'evidenza dei fatti risulta falsa perchè molte Assicurazioni si sono adoperate a far cambiar rotta al salellite incriminato.

Ecco la notizia corretta:
I frammenti del satellite sono precipitati a Terra alle prime ore della mattinata, ora italiana, ma i tecnici della Nasa non sanno dire dove. Avevano ipotizzato il Canada (che è uno degli Stati più grandi del pianeta).

La Nasa conferma: il satellite Uars è rientrato nell'atmosfera fra le 5,23 2 le 7,09 di questa mattina (ora italiana) su un'area compresa fra Canada, Africa e una vasta zona del Pacifico. Probabilmente i detriti sono caduti nell'oceano.

L'INCERTEZZA SULLA CADUTA
CESSATO ALLARME IN ITALIA
Cessato l'allarme per il rischio di caduta di frammenti del satellite Uars della Nasa sul suolo italiano. Slitta il rientro e, stando alle previsioni, i detriti non cadranno in Europa. La Nasa ha comunicato che il satellite ha cambiato traiettoria a poche ore dall'impatto previsto e rallentato.


Non ce ne va bene una!


Michele Greco


RE:  La Caduta degli Dei - mi.greco - 24-09-2011 19:48

mi.greco ha Scritto:

Come era stato previsto ed annunciato, 26 frammenti del satellite Nasa sono caduti nel nord Italia forando le superfici toccate fino a profondità impressionante.
L'impatto è stato spettacolare creando uno scenario unico ed indescrivibile. Molte case e cascinali devastati ma, per fortuna nessuna vittima. Tra i tanti che si erano assicurati contro i danni di questa eventualità molti sono tra i danneggiati. Ma non è la sola fortuna di questa straordinaria caduta ritenuta dagli esperti provvidenziale perchè molti dei frammenti hanno rilevato straordinari giacimenti di Uranio, Stronzio e Petrolio.


Come vedete sono il solo ad aver avuto questa informazione che all'evidenza dei fatti risulta falsa perchè molte Assicurazioni si sono adoperate a far cambiar rotta al salellite incriminato.

Ecco la notizia corretta:
I frammenti del satellite sono precipitati a Terra alle prime ore della mattinata, ora italiana, ma i tecnici della Nasa non sanno dire dove. Avevano ipotizzato il Canada (che è uno degli Stati più grandi del pianeta).

La Nasa conferma: il satellite Uars è rientrato nell'atmosfera fra le 5,23 2 le 7,09 di questa mattina (ora italiana) su un'area compresa fra Canada, Africa e una vasta zona del Pacifico. Probabilmente i detriti sono caduti nell'oceano.

L'INCERTEZZA SULLA CADUTA
CESSATO ALLARME IN ITALIA
Cessato l'allarme per il rischio di caduta di frammenti del satellite Uars della Nasa sul suolo italiano. Slitta il rientro e, stando alle previsioni, i detriti non cadranno in Europa. La Nasa ha comunicato che il satellite ha cambiato traiettoria a poche ore dall'impatto previsto e rallentato.


Non ce ne va bene una!


Michele Greco


Questo è un modo reprorevole di fare giornalismo. Grande titolo a tre o quattro colonne (falso), la notizia (falsa), la smentita con  parziale esposizione incompleta dei fatti. Per lo più la smentita non viene data con la notizia principale ma, forse e non sempre, nei giorni dopo. Quella che vi ho posta, è un caso limite ma altamente "produttiva" perchè i più dei lettori leggono il titolo e l'introduzione alla notizia senza approfondirne l'argomento.  E' un po' il mordi e fuggi del lettore medio.

Comunque mi ero dimenticato di dirvi che i minerali "rinvenuti dalla caduta dei resti del satellite" sicuramente porteranno un po' di pace tra Cher, Luppi ed altri "logorati" nel dimostrare che il nostro paese possiede minerali "energetici", sufficienti  per l'uno, insufficienti per l'altro, alla realizzazione d'una duratura Centrale Nucleare. Però ho tralasciato di informare che tra i preziosi minerali ne è stato trovato un'altro più duro, un derivato dello Stronzio, nuovo nel suo genere, quasi impossibile ad essere distrutto, parente del Titanio e dello Andresetti che forse chiameranno Polittico. Questi nuovi minerali, che fanno parte della famiglia dei Palle-dio, si rinvengono quasi in superficie, sono color carne-lucido, resistentissimi a tutto, con un punto centrale per ogni metro quadro, più oscuro, grande un po' più di un pugno simile ad uno stomaco, più debole ed altamente dilatabile.


Così, il nostro avvenire è più sicuro e tranquillo!

Michele Greco

RE: La Caduta degli Dei - magnesium - 26-09-2011 20:50

Questa discussione ormai è diventata non tematica con l'argomento del forum!

per favore per discutere di argomenti non prettamente tematici con il forum usate solo le discussioni OT.

Grazie.