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Umberto Veronesi - Tambu - 20-06-2011 21:06

Salve a Tutti mi presento mi chiamo Maurizio e sono un medico, vorrei segnalare questo link http://www.leggo.it/articolo.php?id=126935 dicendo che da medico posso condividere in pieno. E ora che metà Italia (quella che ha votato) si prenda le sue responsabilità, e mi auguro che trovino soluzioni efficenti per fronteggiare questo grande passo indietro.


RE: Umberto Veronesi - Cher - 20-06-2011 21:12

Tambu ha Scritto:

Salve a Tutti mi presento mi chiamo Maurizio e sono un medico, vorrei segnalare questo link http://www.leggo.it/articolo.php?id=126935 dicendo che da medico posso condividere in pieno. E ora che metà Italia (quella che ha votato) si prenda le sue responsabilità, e mi auguro che trovino soluzioni efficenti per fronteggiare questo grande passo indietro.



ROMA - E' amara la reazione di Umberto Veronesi, oncologo, guru della ricerca contro il cancro e presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare.
Il senatore del Pd, in una nota, sfoga la sua delusione per il risultato del referendum, che ha decisamente bocciato il ritorno al nucleare del governo. «Sono soddisfatto dell'affluenza al referendum, che è segno di partecipazione civile, e mi inchino di fronte alla volontà negativa dei cittadini rispetto al nucleare», ha affermato Veronesi.

«Tuttavia - precisa il medico - personalmente ritengo che sia grave per l'Italia rinunciare alla possibilità di far fronte alla futura insufficienza energetica anche con il nucleare. Ne sono tanto più convinto se considero che i Paesi avanzati del mondo, anche dopo l'incidente giapponese, danno priorità assoluta al prossimo scenario del dopo-petrolio e stanno studiando metodi di produzione di energia nucleare più efficienti e più sicuri.
Sono preoccupato seriamente perchè l'Italia non possiede fonti energetiche proprie ed è già nella situazione di dipendenza energetica, che gli altri Paesi si stanno impegnando ad evitare con consapevolezza e impiego di risorse. Temo fortemente, infine, che la ricerca italiana, già proiettata sulla fusione nucleare, si fermerà e sappiamo che senza ricerca non c'è futuro.

Il mio timore - conclude - è che l'Italia possa finire per essere un'appendice turistica del mondo avanzato».
RE: Umberto Veronesi - Mirko - 22-06-2011 18:12

Non diciamo fesserie per cortesia.. che Veronesi lo sa benissimo quanto siano rischiose per la salute le radiazioni, cosi come lo sa ogni medico o studente di medicina che parli con cognizione di causa e non per ideologia politica o interessi.. peccato che la fondazione omonima dello stimale Prof. Veronesi viva grazie ai finanziamenti di Enel ed EDF.. Ohibò..che conflitto di interessi eh !!!


RE:  Umberto Veronesi - Cher - 22-06-2011 18:26

Mirko ha Scritto:

Non diciamo fesserie per cortesia.. che Veronesi lo sa benissimo quanto siano rischiose per la salute le radiazioni, cosi come lo sa ogni medico o studente di medicina che parli con cognizione di causa e non per ideologia politica o interessi.. peccato che la fondazione omonima dello stimale Prof. Veronesi viva grazie ai finanziamenti di Enel ed EDF.. Ohibò..che conflitto di interessi eh !!!


Credo che Lei abbia un pò le idee confuse, non solo sulle radiazioni ionizzanti, anche sul concetto di "conflitto d'interessi"
Qui se vuole farsi un minimo di conoscenza sul concetto di "conflitto"
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...hp?tid=298

per le "radiazioni " ti tenga le sue convinzioni che tanto nessuno sarà in grado di farla ragionare in merito, in fonto non le interessa un granché sapere cosa sono.
Saluti.
RE: Umberto Veronesi - Tambu - 22-06-2011 18:32

E sentiamo l'esperto Mirko, quanti morti causerebbero all'anno? Invece so che nei nostri reparti di medicina nucleare in Italia salviamo molte vite, con isotopi radioattivi provenienti dalle centrali nucleari belghe. Invece sei informato di quante morti all'anno causa l'inquinamento in Italia? E le centrali a carbone?
Pensi che Greenpeace sia una onlus? quando invece prende centinaia di migliaia di dollari da Rockefeller Brothers Fund, Inc. La BB (british petroleum) per citarne alcune....
O il WWF? Il cofondatore Russel Train nel 1961 presidente della sezione USA nel 1978, nel 1977 Train è stato nominato direttore per il settore ambiente, salute e sicurezza della Union Carbide. Il 3 dicembre 1984 una fuga di gas nell'impianto di Bophal in India causò la morte di 4.100 persone e 170.000 rimasero intossicate con danni permanenti. «La Nuova Ecologia» intervistò in seguito Russel Train il quale dichiarò che «la Union Carbide ha un programma ambientale ottimo». Per non citare lo scandalo Lockheed del cofondatore del WWF Bernhard e dei soldi che si sono....
Vuoi parlare di lega ambiente in Italia? Lo sai che prende soldi da Sorgenia ed è addirittura sua socia? Sai che Sorgenia (l'energia che ti ascolta) produce il 97,35% della sua energia bruciando idrocarburi? Alla faccia delle rinnovabili! Ohibò..che conflitto di interessi eh !!!

p.s.
La Germania che vuole uscire dal nucleare con eolico e fotovoltaico ha appena ordinato la costruzione di 26 centrali a carbone, sempre alla faccia delle rinnovabili!


RE:  Umberto Veronesi - Charade77 - 22-06-2011 18:39

Mirko ha Scritto:

Non diciamo fesserie per cortesia.. che Veronesi lo sa benissimo quanto siano rischiose per la salute le radiazioni, cosi come lo sa ogni medico o studente di medicina che parli con cognizione di causa e non per ideologia politica o interessi.. peccato che la fondazione omonima dello stimale Prof. Veronesi viva grazie ai finanziamenti di Enel ed EDF.. Ohibò..che conflitto di interessi eh !!!


Cominciamo col dire che dipende da che tipo di radiazioni , la dose e tempo di esposizione ecc...
E' un pò generica detta così no?
Oltretutto chi ha aperto il topic non mi risulta essere Veronesi ,pur condividendo la stessa opinione.
RE: Umberto Veronesi - Mirko - 22-06-2011 18:42

Volgiamo fare demagogia ..facciamo demagogia.. ma se vogliamo fare informazione questo non è di certo il modo migliore.. anzi.. Visto che qui l' esperto è Lei come mai non è stato all' annuale convegno mondiale di oncologi in Cina o forse al Summit delle nazioni unite sul cancro ove si è ribadita la pericolosità degli isotopi instabili, ovvero radioattivi ?
Certo parliamo di radioterapia... ma allora per completezza parliamo anche degli effeti collaterali acuti e cronici causate da tali tecniche quali ad esempio la comparsa di tumori secondari radioindotti o chemioindotti, o forse di radionecrosi, o ancora delle lesioni al midollo?!?!?! Come mai si è tanto innocuo come dice Lei tecnici radiologi devo portare appresso un dosimetro??!
Come mai con la radioterapia si cerca di minimizzare l' intervento alle zone circostanti all' area cancerosa per non andare a modificar eil DNA delle cellule sane?!?!
NOn mi inoltro nel discorso finanziamenti e sponsor di associazioni varie perchè si potrebbe andare avanti all' infinito ognuno con i proprio dati .. A differenza che un WWF deve vivere di queste donazioni mentre una fondazione Veronesi, la quale chiede anche somme di 100.000 euro ad operazione (per essere operati da UMberto in persona) potrebbe benissimo autofinanziarsi.


RE:  Umberto Veronesi - Charade77 - 22-06-2011 19:01

Mirko ha Scritto:

A differenza che un WWF deve vivere di queste donazioni mentre una fondazione Veronesi, la quale chiede anche somme di 100.000 euro ad operazione (per essere operati da UMberto in persona) potrebbe benissimo autofinanziarsi.


Si stanno confondendo una serie di aspetti secondo me :
Nessuno afferma che "pane e raggi gamma" siano una "merenda sana" ,diverso è però diffondere stupidaggini infondate che fanno presa sui più ,sul fatto che attorno alle centrali nucleari si muore ,che i rilasci controllati sotto soglia di sicurezza siano dannosi ecc ecc.
Povero WWF ,costretto ad arrancare e sopravvivere per pochi spiccioli di una multinazionale del petrolio ... immagino ...
E che c'entra quanto si fa pagare Veronesi ,sono affari suoi no.Buon per lui che riesce ad avere degli ottimi profitti ,basta che poi paghi le tasse ,
e che non sottragga denaro pubblico (quindi anche il mio) ...

RE:  Umberto Veronesi - tesla82 - 22-06-2011 20:52

Mirko ha Scritto:

Volgiamo fare demagogia ..facciamo demagogia.. ma se vogliamo fare informazione questo non è di certo il modo migliore.. anzi.. Visto che qui l' esperto è Lei come mai non è stato all' annuale convegno mondiale di oncologi in Cina o forse al Summit delle nazioni unite sul cancro ove si è ribadita la pericolosità degli isotopi instabili, ovvero radioattivi ?
Certo parliamo di radioterapia... ma allora per completezza parliamo anche degli effeti collaterali acuti e cronici causate da tali tecniche quali ad esempio la comparsa di tumori secondari radioindotti o chemioindotti, o forse di radionecrosi, o ancora delle lesioni al midollo?!?!?! Come mai si è tanto innocuo come dice Lei tecnici radiologi devo portare appresso un dosimetro??!
Come mai con la radioterapia si cerca di minimizzare l' intervento alle zone circostanti all' area cancerosa per non andare a modificar eil DNA delle cellule sane?!?!
NOn mi inoltro nel discorso finanziamenti e sponsor di associazioni varie perchè si potrebbe andare avanti all' infinito ognuno con i proprio dati .. A differenza che un WWF deve vivere di queste donazioni mentre una fondazione Veronesi, la quale chiede anche somme di 100.000 euro ad operazione (per essere operati da UMberto in persona) potrebbe benissimo autofinanziarsi.


Perche non parliamo dei morti di cancro al polmone per le polveri sottili ed inquinamento dei combustibili fossili?
Perche non diciamo che noi abbiamo piu morti di tumore che la francia che ha 59 centrali nucleari?

Sara che saremo farfalloni ma per piacere allora in francia dovrebbero essere tutti morti di tumore tu non fare demagogia per piacere..
RE:   Umberto Veronesi - Cher - 22-06-2011 20:54

Charade77 ha Scritto:




Nessuno afferma che "pane e raggi gamma" siano una "merenda sana" ,


Mitico!Cool

Non perdere tempo questo è solo un in-vasato eco-convinto, che non sà distiguere un eletrone da un neutrone.
E-coli= 40 morti e > 2000 rovinati........
Pensa, una passatina sotto i gamma e i germogli erano belli&sani , ma con l'irradiazione è obligatorio per legge porlo sulla confezione.... e un Eco, si sarebbe suicidato piuttosto che mangiare un prodotto irradiato......
Vediamo chi è il primo che confonde la contaminazione con l'irradiazione vince una confezione di Germoglio Bio made in Germany! Toungue
RE:  Umberto Veronesi - Carlo - 22-06-2011 21:56

Tambu ha Scritto:
p.s.
La Germania che vuole uscire dal nucleare con eolico e fotovoltaico ha appena ordinato la costruzione di 26 centrali a carbone, sempre alla faccia delle rinnovabili!


Non che non mi fidi, ma hai un link? una fonte? grazie!
RE: Umberto Veronesi - Cher - 23-06-2011 17:19

http://www.ansa.it/web/notizie/canali/en...36779.html
Nucleare: Veronesi, non ha senso smantellare l'Agenzia
Faremo le pulci alle altre nazioni Ue


23 giugno, 15:22

MILANO - Che fine fara' l'Agenzia per la sicurezza sul nucleare dopo i risultati del referendum del 12 e 13 giugno scorso? ''E' una domanda che mi faccio anche io''. Ma smantellarla non avrebbe senso, perche' ora l'Italia ha l'opportunita' di fare ''le pulci alle altre nazioni dell'Unione europea che hanno centrali''. A dirlo e' il presidente dell'Agenzia Umberto Veronesi, a margine di una conferenza per presentare la sua iniziativa 'The future of science'.

''Io non ho nessuna voglia di dimettermi'', ha detto ancora Veronesi. ''Mi hanno fatto notare che l'Europa valuta la sicurezza nucleare in termini globali; non e' che noi, finche' non abbiamo centrali, siamo piu' sicuri di chi abita a Lugano, dove invece le centrali ci sono''.

''In futuro - ha proseguito Veronesi - ci sara' una valutazione della sicurezza a livello collettivo e allora io, italiano che non ha centrali, mi devo preoccupare che i test che si fanno ad esempio sulle centrali francesi siano adeguati, e metterci il naso. Quindi l'agenzia italiana sarebbe come quella austriaca, una fortissima agenzia che nell'Ue e' quella piu' attiva nel rilevare le mancanze''.

Questo, prosegue Veronesi, perche' ''chi ha una grande quantita' di centrali le difende, ed e' un pochino deviato nella sua obiettivita'. Il vantaggio di non avere centrali, se si puo' considerare tale - conclude - e' quello se non altro di non avere interessi da difendere; saremmo piu' indipendenti e quindi piu' efficaci nella ricerca della sicurezza. Faremo le pulci alle altre Nazioni''.


RE: Umberto Veronesi - Cher - 09-09-2011 20:18




Agenzia per la Sicurezza Nucleare - Veronesi lascia l’ incarico
5 Settembre 2011 di Amministratore
Il prof. Umberto Veronesi ha deciso di abbandonare l’ incarico di Presidente dell’ Agenzia per la Sicurezza Nucleare.

Il Professor Veronesi era stato nominato a fine maggio 2011, ma il successivo referendum di giugno (in cui ha vinto il “NO” al nucleare) ha in qualche modo depotenziato anche il ruolo dell’ Agenzia nata nel contesto di un generale progetto di rilancio del nucleare italiano di grande respiro.

Va inoltre aggiunto che l’ Agenzia a tutt’oggi non ha ancora mai preso davvero forma a distanza di un anno dalla sua costituzione: è ancora senza sede ed ancora senza personale.

http://www.ilsole24ore.com/art/economia/...d=AapTVP1D


Per il futuro dell'energia nucleare italiana arriva un nuovo siluro. Che colpisce e affonda l'agenzia per la sicurezza nucleare affidata lo scorso anno alla guida dell'illustre oncologo Umberto Veronesi, dapprima per gestire il ritorno italiano all'atomo elettrico e poi, con il dietrofront referendario dello scorso giugno, per svolgere missioni parallele non meno importanti e impegnative: sveltire la dismissione delle nostre vecchie centrali atomiche chiuse con il vecchio referendum del 1987 e mai davvero smontate, guidare la realizzazione del deposito nazionale delle scorie (altra missione finora fallita), ma soprattutto promuovere e coordinare la ricerca italiana verso il nucleare del futuro, garantendoci, se possibile, un posto in prima fila nell'energia che verrà.

Tutto cancellato. Con un siluro a doppia testata. La prima: Umberto Veronesi, esausto per il mancato arrivo ancora oggi del decreto formale di nomina e soprattutto di una sede e delle strutture minime per partire, ha cambiato idea («comunque non mi dimetto» ripeteva ancora nel giugno scorso) e ha formalizzato il suo abbandono con una stringata lettera al Governo.

Ed ecco la seconda testata del siluro. Uno dei 1.300 emendamenti che pendono in queste ore sulla manovra anticrisi prevede la soppressione secca dell'Agenzia, con il trasferimento dei suoi compiti all'Authority per l'energia. Che non avrà né uomini né mezzi supplementari, in nome della motivazione che anima la proposta: il taglio di costi per lo Stato. E così l'emendamento, pur presentato dalle opposizioni, ha una qualche possibilità di farsi largo.

Una campana a morto non solo per il ritorno atomico di oggi ma anche per la possibilità di mettere l'Italia in linea con l'atomo del futuro? Sembra proprio di sì.
Le dimissioni di Veronesi hanno contorni duri e in ogni caso sembrano senza appello, se non quello di un augurio al governo perché si recuperi in qualche modo la missione dell'Agenzia.

«Mi sono dimesso da qualcosa che era nato asfittico e non ha mai preso forma. Avevo accettato - spiega Veronesi al Sole 24 Ore in una pausa del forum Ambrosetti di Cernobbio – solo perché confidavo in un progetto italiano di grande respiro per lo sviluppo della fisica nucleare e delle sue applicazioni nell'energia, ma non solo. Così non me la sento. Non voglio certo occuparmi, nella migliore delle ipotesi, solo di scorie». «Mi auguro che il Governo e il Paese possano in qualche modo rimanere almeno nei programmi di partecipazione alla sicurezza nucleare» taglia corto il professore.

C'e da dire che per dare forma e sostanza all'Agenzia, prevista dalla legge “sviluppo” del 2009 (quella che aveva appunto rilanciato l'Italia nucleare) il Governo non si era applicato un granché.
Presentata come struttura “urgente” da rendere operativa entro la fine del 2009 come presupposto di ogni altra azione per costruire le nostre nuove centrali atomiche, l'agenzia è stata abbozzata solo un anno dopo. L'avrebbe appunto guidata Umberto Veronesi, affiancato da un quartetto di commissari di nomina ministeriale piuttosto eterogeneo.

Un magistrato esperto di terrorismo internazionale, Stefano Dambruoso, incaricato evidentemente di scandagliare le minacce ai nostri impianti vecchi e nuovi. Un professore di diritto amministrativo già capo di gabinetto del ministero dell'Ambiente (che lo ha indicato): Michele Corradino, piazzato lì già pensando al tormento dei ricorsi territoriali contro i nuovi impianti. Infine i due soli manovratori autentici dell'energia nucleare (il professor Veronesi non è un esperto specifico della materia): gli scienziati e professori Maurizio Cumo e Marco Ricotti.

Sede? Tutt'oggi da definire. Personale? Ancora nessuno, neanche il nucleo d'avvio: poche decine di persone da prelevare dall'Ispra e dall'Enea. Fondi? Il primo stanziamento è stato disposto (ma non perfezionato) solo nel maggio scorso, per 2,4 milioni di euro.

Il minimo necessario all'avvio della macchina, da integrare quest'anno e il prossimo con 1,5 milioni necessari alle prime spese di funzionamento, come prevede la legge “sviluppo” del 2009 dalla quale partì l'operazione nucleare poi affossata dall'ultimo referendum. Stanziamento che si vorrebbe ora destinare al calderone anticrisi. Una goccia in un mare. Ma per sempre una preziosa goccia.

«Il fatto è – confermano gli analisti di Quotidiano Energia – è che l'assenza dell'Agenzia è un problema concreto e urgente. Perché i suoi, anche dopo l'esito della consultazione di giugno, sono compiti importanti ai fini delle operazioni di decommissioning del vecchio nucleare ma soprattutto del necessario parco tecnologico con annesso deposito nucleare nazionale per le scorie radioattive la cui realizzazione non è stata abrogata e per la quale alcuni passaggi normativi erano attesi proprio in queste settimane ai fini del complesso iter autorizzativo».


RE: Umberto Veronesi - mi.greco - 10-09-2011 13:39

Questo, prosegue Veronesi, perche' ''chi ha una grande quantita' di centrali le difende, ed e' un pochino deviato nella sua obiettivita'. Il vantaggio di non avere centrali, se si puo' considerare tale - conclude - e' quello se non altro di non avere interessi da difendere; saremmo piu' indipendenti e quindi piu' efficaci nella ricerca della sicurezza. Faremo le pulci alle altre Nazioni''.

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Io ero già contrario alla sua nomina a presidente dell'Agenzia!
Non è nelle sue dimissioni messo in gioco il futuro della Energia Nucleare in Italia.
Poi, sinceramente, nelle sue dichiarazioni vi è quella superficialità che si era già paventata alla sua nomina e l' obiettiva incapacità di dirigere un'Agenzia di estrema importanza e di necessaria competenza dei componenti.
La sua è sempre stata, come si suol dire, una "pezza", una elezione per compromesso politico.
Riscrivo quanto ha dichiarato:
Lo svantaggio di non avere centrali, e' quello di non avere interessi da difendere; saremmo piu' dipendenti e quindi piu' inefficaci nella ricerca della sicurezza.

Michele Greco