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La Radioterapia in campo oncologico. - Cher - 01-06-2011 10:58
Vorrei lanciare questo tema, raramenre affrontato ogni qual volta si parla di nucleare, la creazione di isotopi per la cura del cancro. Questo grazie alla tecnologia nucleare e le sue centrali. RE: La Radioterapia in campo oncologico. - renato - 02-06-2011 01:51
L'uso di radioisotopi per il tracciamento clinico e la terapia è una branca della medicina in forte sviluppo e molto interessante. RE: La Radioterapia in campo oncologico. - Carlo - 02-06-2011 15:07
Apro una piccola parentesi storica. RE: La Radioterapia in campo oncologico. - renato - 02-06-2011 15:49
Purtroppo il mondo è pieno di "estremisti". RE: La Radioterapia in campo oncologico. - Charade77 - 02-06-2011 16:52
renato ha Scritto: Purtroppo il mondo è pieno di "estremisti". Da quelli che vedono solo il bene di una tecnologia e solo il male in tutte le altre a quelli che rifiutano in blocco tutto quanto. Eh sì ... concordo ... di quelli che non conoscono affatto una tecnologia ,ma credono di conoscerla e pensano che le altre siano sempre meglio ... RE: La Radioterapia in campo oncologico. - Cher - 02-06-2011 17:43
renato ha Scritto: L'uso di radioisotopi per il tracciamento clinico e la terapia è una branca della medicina in forte sviluppo e molto interessante. L'affermazione che le centrali siano indispensabili per produrre questi elementi è falsa, perchè gli stessi elementi possono essere prodotti con altri sistemi. http://www.almamaterticinensis.eu/attach...OTRONE.pdf La radioterapi fa uso sempre più difuso di fasci ad alta energia generati da acceleratori di particelle. Gli stessi acceleratori possono produrre i radioisotopi necessari, che devono avere un'emivita abbastanza breve, quindi il linea di massima dovrebbero anche essre prodotti sul luogo di utilizzo. Anche il 99Molibdeno ? RE: La Radioterapia in campo oncologico. - renato - 03-06-2011 01:32
Cher ha Scritto: Anche il 99Molibdeno ? Il 99Molibdeno è prodotto attualmente al 99% da cinque reattori, di cui uno, canadese, è al momento fermo. Come saprai il 99Mo non è usato direttamente in medicina. Viene usato nel "Generatore Molibdeno-Tecnezio" per produrre 99Tc che è uno dei traccianti più usati in medicina nucleare. Il 99Tc è in fase di sostituzione con 94Tc e 82Rb, entrambi prodotti con ciclotroni. http://lem.ch.unito.it/didattica/infochi...tc_94.html http://www.diggita.it/story.php?title=Nu...i_medici-1 Ci sono altri radionuclidi che al momento possono sole essere prodotti in reattori. Ma sono piccoli reattori creati allo scopo, non sono centrali. Inoltre negli ultimi anni per ragioni di costo e di sicurezza degli impianti, molti radioisotopi prodotti da reattori sono stati sostituiti da equivalenti prodotti da ciclotroni. http://www-3.unipv.it/cylena/Tesi/Depaoli.pdf RE: La Radioterapia in campo oncologico. - Cher - 03-06-2011 10:17
renato ha Scritto: Il 99Molibdeno è prodotto attualmente al 99% da cinque reattori, di cui uno, canadese, è al momento fermo. Come saprai il 99Mo non è usato direttamente in medicina. Viene usato nel "Generatore Molibdeno-Tecnezio" per produrre 99Tc che è uno dei traccianti più usati in medicina nucleare. Il 99Tc è in fase di sostituzione con 94Tc e 82Rb, entrambi prodotti con ciclotroni. http://lem.ch.unito.it/didattica/infochi...tc_94.html http://www.diggita.it/story.php?title=Nu...i_medici-1 Ci sono altri radionuclidi che al momento possono sole essere prodotti in reattori. Ma sono piccoli reattori creati allo scopo, non sono centrali. Inoltre negli ultimi anni per ragioni di costo e di sicurezza degli impianti, molti radioisotopi prodotti da reattori sono stati sostituiti da equivalenti prodotti da ciclotroni. http://www-3.unipv.it/cylena/Tesi/Depaoli.pdf Bene, che dici di vietarne l'uso in tutti quei paesi o regioni che non vogliono il nucleare , tipo Sardegna? Come tu sparai ogni volta che avviene un trattamento , la persono irradia l'ambiente con una intesità di molto..... ma proprio molto l'ambiente! ![]() é una provocazione. RE: La Radioterapia in campo oncologico. - renato - 03-06-2011 10:32
Cher ha Scritto: Bene, che dici di vietarne l'uso in tutti quei paesi o regioni che non vogliono il nucleare , tipo Sardegna? Come tu sparai ogni volta che avviene un trattamento , la persono irradia l'ambiente con una intesità di molto..... ma proprio molto l'ambiente! ![]() é una provocazione. In Sardegna non vogliono le centrali, nessuno ha parlato di medicina nucleare. RE: La Radioterapia in campo oncologico. - Cher - 03-06-2011 10:47
renato ha Scritto: In Sardegna non vogliono le centrali, nessuno ha parlato di medicina nucleare. Appunto,[ Vietare la medicina nucleare a chi non vuole il nucleare Credo che sia lo slogan ideale per la campagna a favore.! Grazie Renato. RE: La Radioterapia in campo oncologico. - renato - 03-06-2011 11:36
Cher ha Scritto: Appunto,[ Vietare la medicina nucleare a chi non vuole il nucleare Credo che sia lo slogan ideale per la campagna a favore.! Grazie Renato. Ottima idea, vietiamo anche il riscaldamento ed i fornelli a chi non vuole gas e petrolio. Naturalmente vietiamo anche le auto. ![]() Ciao RE: La Radioterapia in campo oncologico. - renato - 03-06-2011 11:36
Cher ha Scritto: Appunto,[ Vietare la medicina nucleare a chi non vuole il nucleare Credo che sia lo slogan ideale per la campagna a favore.! Grazie Renato. Ottima idea, vietiamo anche il riscaldamento ed i fornelli a chi non vuole gas e petrolio. Naturalmente vietiamo anche le auto. ![]() Ciao RE: La Radioterapia in campo oncologico. - Cher - 03-06-2011 12:37
renato ha Scritto: Ottima idea, vietiamo anche il riscaldamento ed i fornelli a chi non vuole gas e petrolio. Naturalmente vietiamo anche le auto. ![]() Ciao non è la stessa cosa. La gente non vuole il nucleare perchè gli è stata inculcata la paura delle radiazioni. Ogni terapia radiologica e la stessa radiografia di irradia molto di più che vivere vicino ad una centrale. naturalmente è una provocazione al fine di far riflettere. Cmq con energia elettrica in abbondanza e a basso costo: Fornelli ad induzione. Auto elettriche. Riscaldamento con pompe di calore. Tutto questo è già reale, con il nucleare. Con le rinnovabili no. E' così complesso o sotto gatta ci cova? RE: La Radioterapia in campo oncologico. - sexyteo - 03-06-2011 16:09
renato ha Scritto: Il 99Molibdeno è prodotto attualmente al 99% da cinque reattori, di cui uno, canadese, è al momento fermo. Come saprai il 99Mo non è usato direttamente in medicina. Viene usato nel "Generatore Molibdeno-Tecnezio" per produrre 99Tc che è uno dei traccianti più usati in medicina nucleare. Il 99Tc è in fase di sostituzione con 94Tc e 82Rb, entrambi prodotti con ciclotroni. http://lem.ch.unito.it/didattica/infochi...tc_94.html http://www.diggita.it/story.php?title=Nu...i_medici-1 Ci sono altri radionuclidi che al momento possono sole essere prodotti in reattori. Ma sono piccoli reattori creati allo scopo, non sono centrali. Inoltre negli ultimi anni per ragioni di costo e di sicurezza degli impianti, molti radioisotopi prodotti da reattori sono stati sostituiti da equivalenti prodotti da ciclotroni. http://www-3.unipv.it/cylena/Tesi/Depaoli.pdf Ora saresti un "esperto" di medicina nucleare! Dopo le tue "competenze" impiantistiche (modulazione, emissioni, consumi, ecc...) e finanziarie (costi della produzione di energia elettrica), mancava questo altro "settore". Detto questo, quanto qui denunciato da Riccardo Schiavo (Mediconucleare, Delegato Regionale AIMN Lazio, Ospedale Belcolle, Viterbo) è emblematico: http://blog.forumnucleare.it/economia/bl...ionuclidi/ Venendo a quanto scrivi, in questo link: http://lem.ch.unito.it/didattica/infochi...tc_94.html dove è affermato che: "Il 99Tc è in fase di sostituzione con 94Tc e 82Rb"!? Il secondo link, che riporti: http://www.diggita.it/story.php?title=Nu...i_medici-1 è un sito di nessuna attendibilità con un banner a favore del referendum antinucleare. Questa ottima dispensa, da te linkata (ma non letta, ne tantomeno sei in grado di comprenderla): http://www-3.unipv.it/cylena/Tesi/Depaoli.pdf a pagina 5 afferma che "Le principali fonti di radionuclidi sono i reattori nucleari (reazioni di fissione e cattura neutronica) e gli acceleratori di particelle che hanno consentito la produzione di radioisotopi a basso costo, per impieghi che spaziano dalla meccanica, alla chimica, alla biologia e alla medicina, solo per citare alcuni campi di utilizzo" e a pagina 49 conclude che "L'utilizzo dei radioisotopi in ambiente ospedaliero sta diventando sempre più frequente e importante, e sempre maggiori diventano quindi le esigenze di disporre dei relativi radiofarmaci, che – oltre ai noti problemi di sicurezza a causa della radioattività – richiedono anche una continua, quotidiana preparazione, in quanto spesso i radioisotopi in essi contenuti hanno tempi di emivita molto bassi (ad es. il Fluoro-18, forse il più comune tra essi, si dimezza in meno di due ore). La produzione di questi radioisotopi avviene generalmente per attivazione nucleare, in reattori o acceleratori di particelle, in particolare i ciclotroni; diventa quindi sempre più urgente e importante, per minimizzare tempi e costi delle procedure diagnostiche e terapeutiche, disporre di tali strumenti nelle immediate vicinanze dei centri ospedalieri". Insomma, continua il tuo linkaggio random, di cui avevi dato ampio saggio qui: http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...53#pid2753 ma ti devo "dedicare" ancora qualche post. Detto questo, riporto una interessante dispensa, per "addetti ai lavori", sulla medicina nucleare: http://users.unimi.it/nucleare/Appunti%2...cleare.pdf si veda anche qui, da pagina 24, sui traccianti: http://fis-san.univ.trieste.it/complemen.../radio.pdf Se in Sardegna, "traboccante" di disoccupati, cassintegrati e con livelli di istruzione molto bassi (ma su questo dedicherò un altro post), il governo avvesse proposto la costruzione di un reattore nucleare ad uso sanitario e/o l'installazione di un ciclotrone, un eventuale referendum cosa avrebbe deciso!? RE: La Radioterapia in campo oncologico. - Cher - 03-06-2011 17:11
http://blog.forumnucleare.it/economia/bl...ionuclidi/ RE: La Radioterapia in campo oncologico. - renato - 03-06-2011 21:55
sexyteo ha Scritto: Ora saresti un "esperto" di medicina nucleare! Non sono un "esperto", tu invece lo sei? Senza citare altri link, mi sai indicare un solo punto di tutti i link da te indicati in cui viene contraddetto quanto da me scritto??? Fai pure con comodo, posso aspettare. sexyteo ha Scritto: Il secondo link, che riporti: http://www.diggita.it/story.php?title=Nu...i_medici-1 è un sito di nessuna attendibilità con un banner a favore del referendum antinucleare. Questa era una NOTIZIA, non un trattato, ed era ripresa da questo sito pro-nucleare. http://www.nuclearnews.it/news-274/nuove...pi-medici/ non te ne sei accorto? sexyteo ha Scritto: a pagina 5 afferma che "Le principali fonti di radionuclidi sono i reattori nucleari (reazioni di fissione e cattura neutronica) e gli acceleratori di particelle che hanno consentito la produzione di radioisotopi a basso costo, per impieghi che spaziano dalla meccanica, alla chimica, alla biologia e alla medicina, solo per citare alcuni campi di utilizzo" e a pagina 49 conclude che "L'utilizzo dei radioisotopi in ambiente ospedaliero sta diventando sempre più frequente e importante, e sempre maggiori diventano quindi le esigenze di disporre dei relativi radiofarmaci, che – oltre ai noti problemi di sicurezza a causa della radioattività – richiedono anche una continua, quotidiana preparazione, in quanto spesso i radioisotopi in essi contenuti hanno tempi di emivita molto bassi (ad es. il Fluoro-18, forse il più comune tra essi, si dimezza in meno di due ore). La produzione di questi radioisotopi avviene generalmente per attivazione nucleare, in reattori o acceleratori di particelle, in particolare i ciclotroni; diventa quindi sempre più urgente e importante, per minimizzare tempi e costi delle procedure diagnostiche e terapeutiche, disporre di tali strumenti nelle immediate vicinanze dei centri ospedalieri". renato ha Scritto: Ci sono altri radionuclidi che al momento possono sole essere prodotti in reattori. Ma sono piccoli reattori creati allo scopo, non sono centrali. Inoltre negli ultimi anni per ragioni di costo e di sicurezza degli impianti, molti radioisotopi prodotti da reattori sono stati sostituiti da equivalenti prodotti da ciclotroni. Non mi sembrano in contraddizione. Come al solito, per il puro gusto di contraddirmi, confermi quanto da me scritto. RE: La Radioterapia in campo oncologico. - Cher - 21-12-2011 19:34
http://www.world-nuclear-news.org/RS_New...12111.html RE: La Radioterapia in campo oncologico. - drugo - 29-12-2011 23:38
Ciao, RE: La Radioterapia in campo oncologico. - Cher - 30-12-2011 12:47
drugo ha Scritto: Ciao, a proposito dell' uso delle radiazioni in campo medico, ho trovato questo esilarante racconto in stile science-fiction, in merito al progressivo abbassamento dei limiti di dose per i lavoratori esposti.... Una domanda: se qualche pazzo volesse costruire in Italia un reattore piccino per produrre radioisotopi, sarebbe automaticamente impalato dall'esito referendario o è rimasto qualche spazio di manovra? Drugo Che ne diresti di postare una versione tradotta, non tutti parlano/leggono Inglese? Ho provato con il traduttore, ma non si comprende la sfumatura ironica del testo, peccato! Puoi fare qualcosa? Saresti molto gentile! ........ Il problema non è quello di venire "impalati" dagli EcoIdiotichedipiù nonsipuò e prima ti scorticano vivo! ![]() RE: La Radioterapia in campo oncologico. - drugo - 23-01-2012 23:43
L'Olanda costruirà un nuovo reattore per ricerca a e produzione di radioisotopi al posto del vecchio HFR: |