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Un fattore che non si valuta : il territorio - Versione stampabile

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Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 17-05-2011 04:40

Salve

Un fattore che non si valuta : il territorio

Nei forum si discute sulla finte X o la finte Y, ma nessuno tratta il problema a seconda della fonte di energia.

Ad esempio se fossimo un paese vasto come un continente e spopolato, perchè non vivere di rinnovabili ?

Se fossimo l'Australia !!!

L'idroelettrico c'è in abbondanza, gli spazi ci sono, le coste ventose ci sono, la produzione in eccesso del vento e del sole la pompi nei bacini, le biomasse sono estese, il fabbisogno di energia modesto vista la modesta popolazione.

Quindi più che una pagella, io farei un analisi singola per ogni paese.

In Italia l'idro fa il 10%, non si va oltre, siamo in tanti e qualsiasi cosa facciamo rompiamo le palle ai vicini, biomasse, e gli ecologisti rompono, eolico e gli ecologisti rompano, il nucleare che sarebbe stato l'ideale vista anche la posizione strategica è precluso causa fobia collettiva.

Volevo solo focalizzare sul fattore territorio e aprire un 3d ad hoc.


RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 17-05-2011 12:53

Dopo un attenta analisi del territorio italiano posso affermare che:

Geotermico (enormi zone magmatiche che abbiamo nel sottosuolo)
Biomassa ( enorme quantita di spazzatura che creiamo)
idroelettrico ( utile nel caso ci fosse un surplus di richiesta)
Progetto archimede (solo al sud italia)
Nucleare .

possono renderci autosufficenti!


RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 17-05-2011 13:02

mappa del potenziale uso del geotermico ,le zone utili sono in viola



mappa della disponibilità di litri per abitante.



mappa irraggiamento solare media annua.



da queste 3 cartine si nota che l'italia è un paese molto vario e diverso: idroelettrico nord,geotermico centro,solare al sud..


RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 17-05-2011 13:14

Altra mappa dove si visualizza le zone ventose in italia,ricordo che per un utilizzo economico dell'eolico servono zone rosse e blu.



da notare la zona sud occidentale della sardegna ma è poca cosa..


RE:  Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 17-05-2011 15:24

tesla82 ha Scritto:

mappa del potenziale uso del geotermico ,le zone utili sono in viola



Grazie della mappe,

e quanto fa il geotermico in Italia in % ?

RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 17-05-2011 16:00

è una esclusiva della toscana dove io vivo qui nel monte amiata abbiamo la piu grossa centrale geotermica d'europa si trova al bagnolo (santa fiora-grosseto)1400Mw di potenziale.

Islanda detiene il record ossia l'85% della produzione è di tipo geotermico,noi italia fino al 2008 eravamo al 1,5% ,nel 2009 siamo saliti a 1,7% adesso non so ma credo che siamo sempre in quelle cifre...


RE:  Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 17-05-2011 19:59

tesla82 ha Scritto:

è una esclusiva della toscana dove io vivo qui nel monte amiata abbiamo la piu grossa centrale geotermica d'europa si trova al bagnolo (santa fiora-grosseto)1400Mw di potenziale.

Islanda detiene il record ossia l'85% della produzione  è di tipo  geotermico,noi italia fino al 2008 eravamo al 1,5% ,nel 2009 siamo saliti a 1,7% adesso non so ma credo che siamo sempre in quelle cifre...



E' il discorso che facevo, sono pochi e con le risorse naturali.


RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 19-05-2011 13:07

Io abito in toscana e conosco il territorio molto bene possiamo raddoppiare quella cifra per raggiungere il 3-4% tranquillamente le risorse ci sono è solo che enel non ha piu puntato su questa tecnologia a causa delle cause ambientali che i verdi lanciano contro enel puntualmente nel momento che viene individuati un sito adatto...rompono le balle anche quando si fa del bene all'ambiente



centrale geotermica bagnore propietà enel.


RE:  Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 19-05-2011 13:15

tesla82 ha Scritto:

Io abito in toscana e conosco il territorio molto bene possiamo raddoppiare quella cifra per raggiungere il 3-4% tranquillamente le risorse ci sono è solo che enel non ha piu puntato su questa tecnologia a causa delle cause ambientali che i verdi lanciano contro enel puntualmente nel momento che viene individuati un sito adatto...rompono le balle anche quando si fa del bene all'ambiente



I verdi si scagliano contro ? Sad

Allora significa che è una tecnologia pulita. Cool

Quando i verdi invece la consigliano, significa che devasta l'ambiente.


RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 19-05-2011 13:27

L'unico problema che ho constatato (qui un pochino hanno ragione) è quel fastidioso odore di uova marcie che si sente vicino a queste centrali è un problema che avveniva nelle vecchie centrali geotermiche (larderello e piancastagniaio ) ma con quella che vedi in foto enel ha raggiunto la perfezione istallando filtri che trattengono le sostanze inquinanti e gli odori nelle torri di raffreddamento migliorando anche la tenuta delle tubazioni il risultato è che io ci passo per lavoro ogni mattina e non sento nessun cattivo odore,ed anche il paese che sta vicino non si è mai lamentato,hanno fatto un buon lavoro..


RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - renato - 19-05-2011 13:27

Qualcuno ha dati precisi sui pro e contro?
Io avevo sentito del Radon, ma non so quanto fosse attendibile la fonte ...
Mi interessa l'argomento ...


RE:  Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 19-05-2011 13:56

renato ha Scritto:

Qualcuno ha dati precisi sui pro e contro?
Io avevo sentito del Radon, ma non so quanto fosse attendibile la fonte ...
Mi interessa l'argomento ...


pro

-nessun consumo di combustibili fossili
-ed anche nessun emissione di CO2
-occupa poco spazio visto e considerado che buona parte dell'impianto è sottoterra

contro

-cattivo odore simile a uova marce nell'area vicino
-possibile emissione di sostanze nocive come :zolfo,mercurio,arsenico


Gli ultimi due problemi sono stati risolti inserendo filtri nelle torri di raffreddamento ed migliorando la tenuta delle tubazioni,come riportato nel sito enel,inoltre vengono presi come precauzioni controlli della qualita dell'aria nell'area circostante,io abito vicino a queste centrali e posso comfermare ottima tenuta ed eccellente lavoro fatto dagli ingegneri enel.

Renato ti invito a leggere attentamente il topic che io ho scritto sul radon visto che lavoro con arpa che è l'unica società che si occupa di registrare seriamente e controllare il livello di radon,siccome vedo che hai le idee confuse prima di ogni affermazione ti invito a rileggere i testi oppure il mio topic che ho aperto,il radon è peicoloso in ambienti chiusi all'aperto è assolutamente innocuo!
RE:   Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 19-05-2011 14:09

tesla82 ha Scritto:








Ciao tesla, dispiace per la guerra nella tua Jugo negli anni 90.

Scusa volevo dirti, il costo al Kwh del geo è competitivo ?

Se lo fosse si potrebbe puntare su larga scala su questa tecnologia ?




RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 19-05-2011 14:28

Il costo è sempre competitivo!! una centrale la ripaghi in pochi anni i rendimenti sono altissimi e non usi una sola goccia di petrolio,non devi far altro che sfruttare il calore naturale che abbiano sotto i nostri piedi,Un impianto geotermico permette di risparmiare fino all'80% dei costi di esercizio rispetto ad un sistema tradizionale L'Energia Geotermica offre inoltre questi vantaggi caratteristici ed unici:
Rende indipendenti dal prezzo del petrolio e del gas. È ecologica dal punto di vista dell'inquinamento, poiche' non emette CO2. Non necessita di manutenzione Non ci sono pericoli di incendio o di emissioni gassose poiche' non si ha a che fare con alcun tipo di combustibile (gas, petrolio o derivati) .Tra i Paesi che sfruttano maggiormente la geotermia, spiccano in particolare gli Stati Uniti, la Cina, la Svizzera l'Islanda, la Germania, il Canada, la Norvegia e la Francia.

Non possiamo puntare su larga scala se hai ben presente la cartina che io ho postato sul tuo topic si vede bene che solo 2 regioni in italia possono sfruttare questa tecnologia,inoltre per un rendimento ottimale per la costruzione di nuove centrali occorre non scendere oltre i 100 mt,sicuramente si puo migliorare 1,7% che abbiamo e portarlo piu in alto.

saluti.


RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 19-05-2011 14:57

Scusate si potrebbe togliere il messaggio sull'e mail automatico ?


RE:  Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 19-05-2011 14:58

tesla82 ha Scritto:


Non possiamo puntare su larga scala se hai ben presente la cartina che io ho postato sul tuo topic si vede bene che solo 2 regioni in italia possono sfruttare questa tecnologia

saluti.



Toscana, Lazio, Veneto, Sardegna, 4 ?

Comunque grazie.


RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - Cher - 19-05-2011 17:01

Credo, pur non conoscendo il geotermico, che se solo la centesima parte investita nel FV fosse investita nel geo, ci sarenbbero meno problemi.
Leggevo che a Napoli il sindaco non ha concesso i permessi per sondare la "caldera" si chiama così?
Devo informarmi.


RE:   Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 19-05-2011 18:41

dDuck ha Scritto:



Toscana, Lazio, Veneto, Sardegna, 4 ?

Comunque grazie.



si è vero sono 4,scusami!!
RE:  Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 19-05-2011 18:57

Cher ha Scritto:

Credo, pur non conoscendo il geotermico, che se solo la centesima parte investita nel FV fosse investita nel geo, ci sarenbbero meno problemi.
Leggevo che a Napoli il sindaco non ha concesso i permessi per sondare la "caldera" si chiama così?
Devo informarmi.


La politica va abolita, devono decidere i tecnici in ogni settore, io è 10 anni che non voto e non voterò più.

Il politica vince chi fa più demagogia e scelte sbagliate.

Io propongo la tecnicrazia, che non è la dittatura, il governo dei tecnici.

La dittatura è simile alla democrazia, in entrambi c'è bisogno del consenso, in entrambi si necessita di demagogia, in entrambe si premia le scelte sbagliate.

Ma forse non è il forum dove si parla di politica.


RE:   Un fattore che non si valuta : il territorio - renato - 21-05-2011 02:17

tesla82 ha Scritto:



pro

-nessun consumo di combustibili fossili
-ed anche nessun emissione di CO2
-occupa poco spazio visto e considerado che buona parte dell'impianto è sottoterra

contro

-cattivo odore simile a uova marce nell'area vicino
-possibile emissione di sostanze nocive come :zolfo,mercurio,arsenico


Gli ultimi due problemi sono stati risolti inserendo filtri nelle torri di raffreddamento ed migliorando la tenuta delle tubazioni,come riportato nel sito enel,inoltre vengono presi come precauzioni controlli della qualita dell'aria nell'area circostante,io abito vicino a queste centrali e posso comfermare ottima tenuta ed eccellente lavoro fatto dagli ingegneri enel.

Renato ti invito a leggere attentamente il topic che io ho scritto sul radon visto che lavoro con arpa che è l'unica società che si occupa di registrare seriamente e controllare il livello di radon,siccome vedo che hai le idee confuse prima di ogni affermazione ti invito a rileggere i testi oppure il mio topic che ho aperto,il radon è peicoloso in ambienti chiusi all'aperto è assolutamente innocuo!

Grazie delle informazioni. Purtroppo non sono molto documentate e non mi sono servite a molto.
Ho comunque trovato riferimenti più interessanti, magari possono servire anche a te:
http://www.arpa.piemonte.it/upload/dl/Pu...Bucci1.pdf
http://www.geologi.emilia-romagna.it/con...goni-2.pdf
http://www.google.it/url?sa=t&source...aIpc1Ie3Gg
http://www.ist.supsi.ch/index.php?page=a...ca_energia
http://www.chim.unisi.it/basosi/didattic...OTERMO.pdf
http://www.vulcanospeleology.org/sym09/ISV9Eap3.pdf
http://www.planetpuna.com/geothermal/geo...0risks.htm
http://www.pbnc2010.org.mx/pdfs/technica...otopes.pdf

RE:    Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 21-05-2011 14:58

renato ha Scritto:


Il primo articolo la scritto un mio carissimo amico della sezione di torino....Convenvoli a parte non tutti gli isotopi del Radon sono pericolosi per l'uomo,bisogna fare una bella distinzione,quello che a noi ci preoccupa è il Rn222 che è principale successore della catena Ur238 che a sua volta decade con altri due cosidetti"figli" Polonio ed il Bismuto che anno lo spiacevole vizio di attaccarsi hai polmoni ed emettere energia ionizzante per tutta la loro durata della vita..

Ripeto ancora perche credo che non hai letto il mio topic,il Radon è pericoloso in casa ed in tutti quei ambienti chiusi ( cantine,uffici,scuole ecc ecc) ovviamente quelle zone dove le abitazioni poggiano sopra a sacche o zone piene di questo gas naturale,in ambiente aperto questo gas si disperde e la concentrazione che viene misurata in Bq per metro quadro di abassa drasticamente non diventando pericoloso per il polmoni dell'uomo,mentre nelle abitazioni il gas si concentra nelle stanze chiuse!! la persona che vi ci vive dentro è immerso in una concentrazione che se supera un determinato valore (400 Bq/m2) diventa dannosa per l'uomo e puo portare al cancro al polmone.

Spero di essere stato chiaro saluti!
RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 21-05-2011 20:05

Scusate, il mio 3d era focalizzato del territorio degli stati, come benissimo ha risposto Tesla con le mappe del territorio.

Io mio concetto era semplice, non c'è una fonte energetica migliore delle altre per tutti i paesi ma ogni paese deve studiare il giusto mix energetico.

I fautori delle rinnovabili fanno benissimo a propagarle, ma vanno bene per paesi cui hanno particolari caratteristiche.

Mettere a biomassa il piccolo ma attraente territorio italiano è un puro crimine.