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Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 17-05-2011 04:40
Salve RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 17-05-2011 12:53
Dopo un attenta analisi del territorio italiano posso affermare che: RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 17-05-2011 13:02
mappa del potenziale uso del geotermico ,le zone utili sono in viola RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 17-05-2011 13:14
Altra mappa dove si visualizza le zone ventose in italia,ricordo che per un utilizzo economico dell'eolico servono zone rosse e blu. RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 17-05-2011 15:24
tesla82 ha Scritto: mappa del potenziale uso del geotermico ,le zone utili sono in viola Grazie della mappe, e quanto fa il geotermico in Italia in % ? RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 17-05-2011 16:00
è una esclusiva della toscana dove io vivo qui nel monte amiata abbiamo la piu grossa centrale geotermica d'europa si trova al bagnolo (santa fiora-grosseto)1400Mw di potenziale. RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 17-05-2011 19:59
tesla82 ha Scritto: è una esclusiva della toscana dove io vivo qui nel monte amiata abbiamo la piu grossa centrale geotermica d'europa si trova al bagnolo (santa fiora-grosseto)1400Mw di potenziale. Islanda detiene il record ossia l'85% della produzione è di tipo geotermico,noi italia fino al 2008 eravamo al 1,5% ,nel 2009 siamo saliti a 1,7% adesso non so ma credo che siamo sempre in quelle cifre... E' il discorso che facevo, sono pochi e con le risorse naturali. RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 19-05-2011 13:07
Io abito in toscana e conosco il territorio molto bene possiamo raddoppiare quella cifra per raggiungere il 3-4% tranquillamente le risorse ci sono è solo che enel non ha piu puntato su questa tecnologia a causa delle cause ambientali che i verdi lanciano contro enel puntualmente nel momento che viene individuati un sito adatto...rompono le balle anche quando si fa del bene all'ambiente RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 19-05-2011 13:15
tesla82 ha Scritto: Io abito in toscana e conosco il territorio molto bene possiamo raddoppiare quella cifra per raggiungere il 3-4% tranquillamente le risorse ci sono è solo che enel non ha piu puntato su questa tecnologia a causa delle cause ambientali che i verdi lanciano contro enel puntualmente nel momento che viene individuati un sito adatto...rompono le balle anche quando si fa del bene all'ambiente I verdi si scagliano contro ? ![]() Allora significa che è una tecnologia pulita. ![]() Quando i verdi invece la consigliano, significa che devasta l'ambiente. RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 19-05-2011 13:27 L'unico problema che ho constatato (qui un pochino hanno ragione) è quel fastidioso odore di uova marcie che si sente vicino a queste centrali è un problema che avveniva nelle vecchie centrali geotermiche (larderello e piancastagniaio ) ma con quella che vedi in foto enel ha raggiunto la perfezione istallando filtri che trattengono le sostanze inquinanti e gli odori nelle torri di raffreddamento migliorando anche la tenuta delle tubazioni il risultato è che io ci passo per lavoro ogni mattina e non sento nessun cattivo odore,ed anche il paese che sta vicino non si è mai lamentato,hanno fatto un buon lavoro.. RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - renato - 19-05-2011 13:27
Qualcuno ha dati precisi sui pro e contro? RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 19-05-2011 13:56
renato ha Scritto: Qualcuno ha dati precisi sui pro e contro? Io avevo sentito del Radon, ma non so quanto fosse attendibile la fonte ... Mi interessa l'argomento ... pro -nessun consumo di combustibili fossili -ed anche nessun emissione di CO2 -occupa poco spazio visto e considerado che buona parte dell'impianto è sottoterra contro -cattivo odore simile a uova marce nell'area vicino -possibile emissione di sostanze nocive come :zolfo,mercurio,arsenico Gli ultimi due problemi sono stati risolti inserendo filtri nelle torri di raffreddamento ed migliorando la tenuta delle tubazioni,come riportato nel sito enel,inoltre vengono presi come precauzioni controlli della qualita dell'aria nell'area circostante,io abito vicino a queste centrali e posso comfermare ottima tenuta ed eccellente lavoro fatto dagli ingegneri enel. Renato ti invito a leggere attentamente il topic che io ho scritto sul radon visto che lavoro con arpa che è l'unica società che si occupa di registrare seriamente e controllare il livello di radon,siccome vedo che hai le idee confuse prima di ogni affermazione ti invito a rileggere i testi oppure il mio topic che ho aperto,il radon è peicoloso in ambienti chiusi all'aperto è assolutamente innocuo! RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 19-05-2011 14:09
tesla82 ha Scritto: ![]() Ciao tesla, dispiace per la guerra nella tua Jugo negli anni 90. Scusa volevo dirti, il costo al Kwh del geo è competitivo ? Se lo fosse si potrebbe puntare su larga scala su questa tecnologia ? RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 19-05-2011 14:28
Il costo è sempre competitivo!! una centrale la ripaghi in pochi anni i rendimenti sono altissimi e non usi una sola goccia di petrolio,non devi far altro che sfruttare il calore naturale che abbiano sotto i nostri piedi,Un impianto geotermico permette di risparmiare fino all'80% dei costi di esercizio rispetto ad un sistema tradizionale L'Energia Geotermica offre inoltre questi vantaggi caratteristici ed unici: RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 19-05-2011 14:57
Scusate si potrebbe togliere il messaggio sull'e mail automatico ? RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 19-05-2011 14:58
tesla82 ha Scritto: Non possiamo puntare su larga scala se hai ben presente la cartina che io ho postato sul tuo topic si vede bene che solo 2 regioni in italia possono sfruttare questa tecnologia saluti. Toscana, Lazio, Veneto, Sardegna, 4 ? Comunque grazie. RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - Cher - 19-05-2011 17:01
Credo, pur non conoscendo il geotermico, che se solo la centesima parte investita nel FV fosse investita nel geo, ci sarenbbero meno problemi. RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 19-05-2011 18:41
dDuck ha Scritto: Toscana, Lazio, Veneto, Sardegna, 4 ? Comunque grazie. si è vero sono 4,scusami!! RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 19-05-2011 18:57
Cher ha Scritto: Credo, pur non conoscendo il geotermico, che se solo la centesima parte investita nel FV fosse investita nel geo, ci sarenbbero meno problemi. Leggevo che a Napoli il sindaco non ha concesso i permessi per sondare la "caldera" si chiama così? Devo informarmi. La politica va abolita, devono decidere i tecnici in ogni settore, io è 10 anni che non voto e non voterò più. Il politica vince chi fa più demagogia e scelte sbagliate. Io propongo la tecnicrazia, che non è la dittatura, il governo dei tecnici. La dittatura è simile alla democrazia, in entrambi c'è bisogno del consenso, in entrambi si necessita di demagogia, in entrambe si premia le scelte sbagliate. Ma forse non è il forum dove si parla di politica. RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - renato - 21-05-2011 02:17
tesla82 ha Scritto: pro -nessun consumo di combustibili fossili -ed anche nessun emissione di CO2 -occupa poco spazio visto e considerado che buona parte dell'impianto è sottoterra contro -cattivo odore simile a uova marce nell'area vicino -possibile emissione di sostanze nocive come :zolfo,mercurio,arsenico Gli ultimi due problemi sono stati risolti inserendo filtri nelle torri di raffreddamento ed migliorando la tenuta delle tubazioni,come riportato nel sito enel,inoltre vengono presi come precauzioni controlli della qualita dell'aria nell'area circostante,io abito vicino a queste centrali e posso comfermare ottima tenuta ed eccellente lavoro fatto dagli ingegneri enel. Renato ti invito a leggere attentamente il topic che io ho scritto sul radon visto che lavoro con arpa che è l'unica società che si occupa di registrare seriamente e controllare il livello di radon,siccome vedo che hai le idee confuse prima di ogni affermazione ti invito a rileggere i testi oppure il mio topic che ho aperto,il radon è peicoloso in ambienti chiusi all'aperto è assolutamente innocuo! Grazie delle informazioni. Purtroppo non sono molto documentate e non mi sono servite a molto. Ho comunque trovato riferimenti più interessanti, magari possono servire anche a te: http://www.arpa.piemonte.it/upload/dl/Pu...Bucci1.pdf http://www.geologi.emilia-romagna.it/con...goni-2.pdf http://www.google.it/url?sa=t&source...aIpc1Ie3Gg http://www.ist.supsi.ch/index.php?page=a...ca_energia http://www.chim.unisi.it/basosi/didattic...OTERMO.pdf http://www.vulcanospeleology.org/sym09/ISV9Eap3.pdf http://www.planetpuna.com/geothermal/geo...0risks.htm http://www.pbnc2010.org.mx/pdfs/technica...otopes.pdf RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - tesla82 - 21-05-2011 14:58
renato ha Scritto: Grazie delle informazioni. Purtroppo non sono molto documentate e non mi sono servite a molto. Ho comunque trovato riferimenti più interessanti, magari possono servire anche a te: http://www.arpa.piemonte.it/upload/dl/Pu...Bucci1.pdf http://www.geologi.emilia-romagna.it/con...goni-2.pdf http://www.google.it/url?sa=t&source...aIpc1Ie3Gg http://www.ist.supsi.ch/index.php?page=a...ca_energia http://www.chim.unisi.it/basosi/didattic...OTERMO.pdf http://www.vulcanospeleology.org/sym09/ISV9Eap3.pdf http://www.planetpuna.com/geothermal/geo...0risks.htm http://www.pbnc2010.org.mx/pdfs/technica...otopes.pdf Il primo articolo la scritto un mio carissimo amico della sezione di torino....Convenvoli a parte non tutti gli isotopi del Radon sono pericolosi per l'uomo,bisogna fare una bella distinzione,quello che a noi ci preoccupa è il Rn222 che è principale successore della catena Ur238 che a sua volta decade con altri due cosidetti"figli" Polonio ed il Bismuto che anno lo spiacevole vizio di attaccarsi hai polmoni ed emettere energia ionizzante per tutta la loro durata della vita.. Ripeto ancora perche credo che non hai letto il mio topic,il Radon è pericoloso in casa ed in tutti quei ambienti chiusi ( cantine,uffici,scuole ecc ecc) ovviamente quelle zone dove le abitazioni poggiano sopra a sacche o zone piene di questo gas naturale,in ambiente aperto questo gas si disperde e la concentrazione che viene misurata in Bq per metro quadro di abassa drasticamente non diventando pericoloso per il polmoni dell'uomo,mentre nelle abitazioni il gas si concentra nelle stanze chiuse!! la persona che vi ci vive dentro è immerso in una concentrazione che se supera un determinato valore (400 Bq/m2) diventa dannosa per l'uomo e puo portare al cancro al polmone. Spero di essere stato chiaro saluti! RE: Un fattore che non si valuta : il territorio - dDuck - 21-05-2011 20:05
Scusate, il mio 3d era focalizzato del territorio degli stati, come benissimo ha risposto Tesla con le mappe del territorio. |