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Generatore Rossi Focardi - Versione stampabile

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Generatore Rossi Focardi - renato - 16-05-2011 02:06

Cosa ne pensate?

Per favore, non partite in quarta a dire che non funziona, anch'io sono molto scettico.

Vorrei solo sapere se ci sono informazioni per capire se è un'altra bufala.

Certo che dati i precedenti di Rossi (petrolio dall'immondizia) ....


RE: Generatore Rossi Focardi - Carlo - 16-05-2011 13:28

Innzitutto, pare trattarsi non di fusione ma di fissione attenuata. Un fenomeno sul quale dovranno essere scritti nuovi capitoli di fisica nucleare.
”Il riscaldamento domestico – rileva il fisico – e’ una delle principali applicazioni” Piu’ costoso, invece, il passaggio dall’energia termica a quella elettrica. Il principio sul quale si basano i generatori e’ stato paragonato alla fusione fredda, ma si tratta in realta’ di un processo di fissione molto attenuato. ”Si basa – ha detto ancora Focardi – su un brevetto che io e Rossi abbiamo depositato”.

http://www.officinaenergiae.net/trasformateria/2011/05/la-fusione-fredda-rimandata-ad-ottobre/


RE: Generatore Rossi Focardi - dDuck - 16-05-2011 14:20

renato ha Scritto:

Cosa ne pensate?

Per favore, non partite in quarta a dire che non funziona, anch'io sono molto scettico.

Vorrei solo sapere se ci sono informazioni per capire se è un'altra bufala.

Certo che dati i precedenti di Rossi (petrolio dall'immondizia) ....



Io voglio vedere un prototipo funzionante.




RE: Generatore Rossi Focardi - renato - 16-05-2011 14:23

Prima stranezza:

nichel + idrogeno -> rame

questa è fusione, penso che lo sappia anche Focardi, perchè invece parla di fissione?

In realtà, da quello che ho letto, ci sono due fenomeni paralleli che vengono entrambi superficialmente definiti "fusione".

Uno è la "fusione fredda" nella quale un catalizzatore può innescare l'assorbimento di un nucleo.

L'altra sfrutta il plasma elettrolitico e produce fenomeni di fissione (potremmo definirla "fissione fredda", passatemi il termine").

Entrambe hanno fondamenti teorici gia sviluppati ma sicuramente siamo solo all'inizio.

Vedi gli sviluppi della "teoria quantistica dei campi" del professor Giuliano Preparata (italiano, purtroppo deceduto nel 2000)


RE: Generatore Rossi Focardi - renato - 16-05-2011 14:25

scusate, come faccio ad eliminare questo messaggio vuoto?


RE: Generatore Rossi Focardi - walter59 - 16-05-2011 14:46

Ho visto i vari filmati, ma non essendo un fisico nucleare ne tanto meno un addetto ai lavori, cosa importantissima perchè anche fisici di fama mondiale non possono su "due piedi" esprimere un parere corretto nei confronti di una "scoperta" di portata eccezionale.
Mi ricordo di certi film di fantascienza. Toungue

Rimanendo nel mondo reale consiglierei di attendere ottobre, come indicato dal Rossi, la data di messa in funzione del suo reattore rivoluzionario in Grecia.
Nel frattempo rimango piuttosto scettico ricordando le traversie della mitica Petroldragon dell' Andrea Rossi che mi pare si siano concluse con un'incriminazione per inquinamento e non so che altro.

saluti

Per carità passatemi la battuta. Le invenzioni miracolose possono anche esistere, ma considerando gli sforzi e i capitali investiti nell'acceleratore di Ginevra "solo" per dimostrare l'esistenza di certe particelle mi risulta difficile credere che il Sig.Rossi abbia scoperto questa tecnologia, per altro legata ad un misterioso ingrediente segreto.
Mi ricorda i vulcaniani con il velcro in Star TrekBig GrinBig Grin


RE: Generatore Rossi Focardi - sexyteo - 16-05-2011 17:48

renato ha Scritto:

Cosa ne pensate?
Per favore, non partite in quarta a dire che non funziona, anch'io sono molto scettico.
Vorrei solo sapere se ci sono informazioni per capire se è un'altra bufala.
Certo che dati i precedenti di Rossi (petrolio dall'immondizia) ....



Ti rendo atto del "cogliere" questa notizia con un "certo" scetticismo.
Detto questo, inizio con una premessa:
L'ing. Andrea Rossi non può fregiarsi del titolo di ingegnere in Italia (dove ha tra l'altro valore legale!) e neanche altrove, in quanto si è laureato in ingegneria chimica presso una università americana non accreditata, quella di Kensington in California (USA); lo stesso ente governativo statunitense Department of Commerce & Consumer Affairs - Consumer Protection, per quella "università" afferma ufficialmente che "The judgment remains completely unsatisfied":
http://hawaii.gov/dcca/ocp/udgi/lawsuits/kensington/
in pratica si tratta di una pseudo-università, dove il titolo di studio si compra, sborsando parecchi soldi, assumendo così le dimensioni di una vera e propria truffa:
http://www.sptimes.com/2007/12/06/State/...D_ma.shtml
inutile che aggiunga, che tale titolo ha un valore pari a zero ed non è spendibile nel mercato del lavoro di qualunque parte del mondo!
Leggendo sul suo sito personale:
http://ingandrearossi.com/gli-inizi/
si apprende inoltre, che "negli studi era particolarmente portato per la fisica e la chimica; si iscrive alla Facoltà di Filosofia  per approfondire le radici del sapere scientifico e la loro origine da un punto di vista matematico-filosofico; ha seguito un corso particolare, ideato dal prof. Ludovico Geymonat, di Filosofia della Scienza.
Nel 1973 Andrea Rossi si laurea in Filosofia presso l’Università degli studi di Milano con una Tesi sulla Teoria della Relatività di Albert Einstein e le sue correlazioni con la Fenomenologia di Husserl ( 110/110)
".
Se voleva approfondire le fenomenologia dello spirito di Hegel si sarebbe iscritto in Scienze Agrarie!? Big Grin
Appare evidente, come le sue competenze scientifiche non siano affatto "certificate", anzi, si può sostenere che non sappia di che parla!
E' un personaggio "curioso", fin dalla vicende della Petroldragon, ben riassunte qui:
http://www.giornalettismo.com/archives/1...uon-senso/
Diverso il discorso é per Sergio Focardi, professore emerito nel Dipartimento di Fisica dell'Università di Bologna:
http://www.df.unibo.it/personale/prof_emeriti.htm

Venendo alla questione, riporto questo resoconto redatto dal Cicap:
http://www.queryonline.it/2011/05/06/e-c...i-focardi/
E' difficile farsi una idea su una scatola chiusa, denominata E-Cat, di cui gli stessi "autori" non hanno voluto fornire spiegazioni sul funzionamento e sul "fantomatico" catalizzatore. L'esperimento non si é svolto in condizioni controllate ne é stato possibile ripeterlo indipendentemente in altri laboratori. Non è stato pubblicato nulla in nessuna rivista, in quanto l'articolo proposto, non ha mai superato la revisione dei pari (garanzia di serietà per un rivista di prestigio). Si trovano solo alcuni articolo tecnici pubblicati online sul Journal of Nuclear Physics - Nuclear experiments blog:
http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=275
http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=473
http://www.journal-of-nuclear-physics.co...8#more-338
e su questo sito:
http://www.physorg.com/news/2011-01-ital...video.html

Per dirla in parole povere, basta un rivelatore di neutroni, in quanto se ce ne sono, allora c’è anche una reazione nucleare, altrimenti si tratta di altro (truffa compresa)!
Personalmente credo che sia una versione aggiornata delle "teorie" della fusione a freddo, presentate con cadenze puntuali nel tempo, per poi dimenticarsene nuovamente fino alla prossima "sparata" sensazionalistica.
Già a metà anni '90, lo stesso Sergio Focardi e Francesco Piantelli ( http://www.smfn.unisi.it/smfn_lauree/docente.php?id=503 ) avevano avanzato questa "possibilità":
http://archiviostorico.corriere.it/1994/...1712.shtml
qui esposta nel dettaglio:
http://www.tecnosophia.org/documenti/Art...ocardi.pdf
nelle conclusioni (pagina 5) affermano: "è un limite il fatto che nessun altro gruppo abbia messo insieme una raccolta così estesa di prove sperimentali da non permettere agli increduli di rimanere tali, lasciando loro l’alibi di richiedere a tutti i costi la riproducibilità come condizione essenziale della esistenza del fenomeno, anche quando non si è ancora compreso quali siano i fatti rilevanti e quali non lo siano.".
Qui ho accennato sulla recente "teoria" del Prof. Fabio Cardone (fisico e ricercatore presso l'Università Roma3) e del Prof. Alberto Carpinteri (ingegnere nucleare e matematico - Professore Ordinario di Scienza delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica del Politecnico di Torino) sulle reazioni piezonucleari:
http://www.nuclearmeeting.com/forum/show...626#pid626
In tutte queste "teorie", le emissioni di neutroni rimangono degli "ectoplasmi"! Che sia un altro caso di scienza patologica!?
http://skepdic.com/pathosc.html
Sottoscrivo quanto affermato dal CICAP: "fino a che non sarà fatta una verifica indipendente della produzione di energia, l'E-Cat rimane solo una affascinante ipotesi".

P.S.: con notizie più certe, tornerò sull'argomento.
RE:  Generatore Rossi Focardi - walter59 - 16-05-2011 18:36

sexyteo ha Scritto:


P.S.: con notizie più certe, tornerò sull'argomento.


Mi inchino alla costanza e precisione di Sexyteo, io non perderei altro tempo.
Come ho già detto aspetterei ottobre per vedere il reattore in funzione, nel caso non funzionasse si spiegherebbe anche il perchè del dissesto finanziario greco con tali politici e uomini d'affari Cool

Nel frattempo si può visionare il filmato su Youtube "La magia del Sig. Rossi"
al minuto 20:25 laffaire greco.

saluti
RE: Generatore Rossi Focardi - renato - 16-05-2011 18:47

boh ... aspettiamo,
forse arriveranno prima i Vulcaniani di walter59Big Grin.

P.s. la Teoria Quantistica dei Campi, anche se si chiama teoria, è parte integrante della meccanica quantistica


RE:  Generatore Rossi Focardi - Cher - 16-05-2011 21:31

renato ha Scritto:

boh ... aspettiamo,
forse arriveranno prima i Vulcaniani di walter59Big Grin.



Confermo la tua pre-veggenza.Big Grin

Resta sintonizzato.




RE:  Generatore Rossi Focardi - Carlo - 16-05-2011 21:44

l’alibi di richiedere a tutti i costi la riproducibilità come condizione essenziale della esistenza del fenomeno,

Sbaglio o era Galileo, padre della scienza moderna, a sostenere la riproducibilità degli esperimenti come base del metodo scientifico?


RE:  Generatore Rossi Focardi - Sarek - 16-05-2011 23:39

walter59 ha Scritto:

Mi ricorda i vulcaniani con il velcro in Star TrekBig GrinBig Grin

Se collegano il generatore in serie con un MEG magari ottengono il motore a curvatura...CoolCool
RE:   Generatore Rossi Focardi - walter59 - 17-05-2011 00:42

Sarek ha Scritto:


Se collegano il generatore in serie con un MEG magari ottengono il motore a curvatura...CoolCool


Questa è veramente bella Sarek.

Lo dico con rimpianto, quante volte da bambino ho sognato a occhi aperti, e quanto vorrei ora che si avverasse qualche favola.
Sto invecchiando e  probabilmete non vedro mai il motore a curvatura anche se teoricamente immaginabile.
Certamente la SPECTRE o qualche oscura loggia massonica o magari i KLINGON tenternno  di distruggere il progetto del Signor Rossi ma non si sa mai, che Hollywood sia con noi, opps che la forza sia con noi ToungueToungue

Torniamo alla realtà, sarà più facile vedere un EPR a Concorezzo che un E-Cat da un MWatt in Grecia.

Quanto vorrei sbagliarmi sich Sad


RE:   Generatore Rossi Focardi - sexyteo - 17-05-2011 15:10

Carlo ha Scritto:

l’alibi di richiedere a tutti i costi la riproducibilità come condizione essenziale della esistenza del fenomeno,
Sbaglio o era Galileo, padre della scienza moderna, a sostenere la riproducibilità degli esperimenti come base del metodo scientifico?


Già e questo la dice lunga sulle "competenze" di questi personaggi!
Aggiungo che in questi casi, vale sempre il detto che recita: "affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie!"... prove che in questo caso non ci sono... come al solito.
RE: Generatore Rossi Focardi - Cher - 17-05-2011 21:22

http://nucleardreams.wordpress.com/2009/...en-dreams/


RE: Generatore Rossi Focardi - Cher - 18-05-2011 10:39

http://antoniosantorsola.blogspot.com/20...html#links


RE: Generatore Rossi Focardi - renato - 18-05-2011 12:31

Guardate questo:

http://tv.repubblica.it/tecno-e-scienze/...ref=HREV-3


RE:  Generatore Rossi Focardi - tesla82 - 18-05-2011 19:27

renato ha Scritto:


un ottima idea,io avevo progettato una smart con al posto del tettino dei pannelli solari del tipo 280W per metro quadrato,non lo mai costruita per questioni economiche ed per il tempo,risolverebbe il problema dell'inquinamento in citta da CO2 poi quando la lasci nel parcheggio al sole si ricarica mentro uno magari che so è al lavoro,unico problema è l'autonomia limitata ma se uno la usa solo per andare al lavoro alla mattina senza fare molti km è buona..
RE: Generatore Rossi Focardi - Carlo - 18-05-2011 23:24

Riporta:
un ottima idea,io avevo progettato una smart con al posto del tettino dei pannelli solari del tipo 280W per metro quadrato



Interessante.

Se hai fatto un progetto sicuramente avrai fatto dei conti.
Quei 280 W, ovviamente, sono solo di picco.

Ciò premesso, tenuto conto della potenza necessaria per far muovere una smart, quanti giorni deve fare al sole per ricaricarsi? con quale autonomia di percorrenza kilometrica?
RE: Generatore Rossi Focardi - tesla82 - 19-05-2011 14:15

Si ovvio intendo 280 wp picco.

Serve la scocca della smart ,piu pannelli flessibili questi qua:
http://blog.veleggiando.it/post/Pannelli...mento.aspx

motore asincrono trifase 25kw 7500rpm
batteria litio polimeri 70ah
tempo di ricarica con irragiamento ottimale stimato in :14 ore
autonomia:60km
velocita max:110 km
possibilita di essere collegato alla corrente a 220v


RE: Generatore Rossi Focardi - Paolo Ercolani - 05-07-2011 11:03

Trovo molto interessante la notizia che segue:

Defkalion: ecco Hyperion, il primo generatore d’energia a fusione fredda
http://www.dottortecnologia.info/?p=604

Mi sembra che faccia ben sperare, soprattutto dopo aver letto la notizia riportata al link http://www.eur.roma.it/news.php?news=2513.


RE: Generatore Rossi Focardi - lucaberta - 05-07-2011 12:28

Ma veramente lei basa le sue fonti di informazioni su lanci di stampa e su speranze sparse in giro da siti generici come quelli da lei riportati, Paolo?

Sinceramente io mi fido un pochino di piu' di qualcuno che sa quello di cui parla, come Stephen Krivit di New Energy Times, che sta facendo una buona copertura sul discorso Focardi/Rossi/Levi ed E-Cat:
http://newenergytimes.com/v2/sr/RossiECa...yzer.shtml

Per me con buona copertura si intende applicare un sano spirito critico alla presunta invenzione rivoluzionaria di Rossi e Focardi, fare tutte le pulci del caso e trovare gli inghippi, se ce ne sono, in modo da poter veramente essere sicuri che non si tratti ne' di un errore marchiano fatto da un dottore in filosofia, e nemmeno un ennesimo tentativo di truffa fatto da uno che ha una lunga storia di truffe proprio nel settore dell'energia.

Io sarei molto felice se l'E-Cat fosse davvero una solida invenzione che fa quello che Rossi afferma in maniera continuativa e replicabile, e penso che se cosi' fosse il Sig. Andrea Rossi si sara' meritato onori e soldi, dato che si e' buttato a capofitto in questa ricerca.

Ma affermare che quelli che sono scettici su E-Cat non capiscono niente e che si sbagliano, e che ad Ottobre 2011 tutto il mondo scoprira' come il primo impianto di E-Cat rivoluzionera' il panorama dell'energia, beh, questo mi sembra molto fuori luogo.  Non sono nemmeno in grado, per ora, di capire cosa succeda dentro a quel tubo di rame, e gia' si stanno facendo piani grandiosi di espansione commerciale, produzione in serie, e marketing.

Sinceramente, a me puzza molto di bufala alla Petroldragon. Purtroppo.

Il tempo e' galantuomo, ed Ottobre e' comunque vicino.  Aspettiamo.

Io comunque sia aspetto con maggior trepidazione la terza parte del report di Stephen Krivit, che dovrebbe a breve essere pubblicato. Mi sa che sara' molto interessante la lettura del suo terzo report dopo la sua visita di meta' Giugno in quel di Bologna.

I primi due report di Krivit sono qui:
http://newenergytimes.com/v2/news/2011/3...ort1.shtml
http://newenergytimes.com/v2/news/2011/3...sues.shtml

Stephen ha anche appena postato delle immagini della sua visita a Rossi, Levi e Focardi di meta' Giugno:
http://newenergytimes.com/v2/sr/RossiECa...lery.shtml

Ciao, Luca


RE: Generatore Rossi Focardi - Paolo Ercolani - 05-07-2011 12:54

Caro Luca,
veramente non ho altre fonti se non dei lanci di stampa.
Ti sono quindi molto grato per il riferimento che mi hai dato.

Per il resto, come te sarei molto felice se l'E-Cat fosse davvero una "solida invenzione", ma non ho mai affermato che quelli che sono scettici non capiscono niente.

Come dici tu, "il tempo e' galantuomo ed Ottobre e' vicino".
Anche io faccio perciò come tutti. Aspetto per vedere e toccare con mano.

Nel frattempo, ora che ho scoperto questo interessante forum, leggerò con molto interesse la terza parte del report di Stephen Krivit.

Ciao,
Paolo


RE: Generatore Rossi Focardi - lucaberta - 05-07-2011 13:03

Noto che sei un novello iscritto Paolo, in effetti, quindi intanto benvenuto!

Di materiale sul discorso E-Cat ne esiste parecchio online, sia di estremamente favorevole che di ragionevolmente critico.

Io per mio background tendo a fidarmi di piu' di cio' che viene dal mondo anglosassone e quindi faccio riferimento a contenuto in lingua inglese piu' spesso di quanto non lo faccia a quello in lingua italiana, sinceramente.

Il mio riferimento all'affermazione sul fatto che gli scettici non capiscono niente e' relativo ad Andrea Rossi, che ha detto proprio queste cose in merito a Stephen Krivit dopo la visita al "laboratorio" bolognese in cui Rossi ha mostrato a Krivit l'E-Cat.

Un saluto,
Luca


RE: Generatore Rossi Focardi - Paolo Ercolani - 05-07-2011 13:15

Caro Luca,
ti ringrazio per il benvenuto!

Non sapevo quanto mi hai riferito in merito alle affermazioni di Rossi sugli scettici. Se fossi al suo posto modererei le parole, ma se veramente ha detto così i casi sono due, o non capisce niente lui o è molto sicuro del fatto suo.

Un motivo in più per attendere con ansia il prossimo ottobre.

Ciao,
Paolo


RE:  Generatore Rossi Focardi - Carlo - 05-07-2011 13:40

lucaberta ha Scritto:
Di materiale sul discorso E-Cat ne esiste parecchio online, sia di estremamente favorevole che di ragionevolmente critico.


Di materiale favorevole, per la verità, non ne ho trovato affatto, almeno non da fonti scientificamente attendibili. Il materiale favorevole viene solo dai due protagonisti della vicenda, o da loro amici.

Ricordo, fra le varie cose, i precedenti del signor Rossi (che giurava di ricavare il petrolio dai rifiuti per ricavare dei finanziamenti). Ricordo anche che il signor Rossi è laureato in filosofia e continua ad abusare del titolo di "ingegnere".

Ricordo che quando le domande degli scienziati si fanno più precise e dettaliate, il signo Rossi si trincea dietro la riservatezza industriale. Insomma, vuole annunciare una clamorosa scoperta scientifica ma... non la può rilevare perchè è coperta da brevetto. Insomma cosa vuole? Vuole pubblicità e finanziamenti, da concedere sulla fiducia.
RE:   Generatore Rossi Focardi - Charade77 - 05-07-2011 13:42

Carlo ha Scritto:



Di materiale favorevole, per la verità, non ne ho trovato affatto, almeno non da fonti scientificamente attendibili. Il materiale favorevole viene solo dai due protagonisti della vicenda, o da loro amici.

Ricordo, fra le varie cose, i precedenti del signor Rossi (che giurava di ricavare il petrolio dai rifiuti per ricavare dei finanziamenti). Ricordo anche che il signor Rossi è laureato in filosofia e continua ad abusare del titolo di "ingegnere".

Ricordo che quando le domande degli scienziati si fanno più precise e dettaliate, il signo Rossi si trincea dietro la riservatezza industriale. Insomma, vuole annunciare una clamorosa scoperta scientifica ma... non la può rilevare perchè è coperta da brevetto. Insomma cosa vuole? Vuole pubblicità e finanziamenti, da concedere sulla fiducia.


La formula della coca-cola è ignota ma almeno la bevanda è buona ... Toungue
RE:  Generatore Rossi Focardi - lucaberta - 05-07-2011 13:42

Paolo Ercolani ha Scritto:

Caro Luca,
ti ringrazio per il benvenuto!

piacere mio. E' bello vedere che sempre piu' gente si avvicina a questo bel forum con un approccio positivo, usando anche nome e cognome senza farsi problemi, come dovrebbe essere poi in una societa' dove non ci si deve vergognare di quello che si pensa e si scrive in un forum su internet. Si chiama liberta' di espressione, ed e' una cosa molto importante.

Riporta:
Non sapevo quanto mi hai riferito in merito alle affermazioni di Rossi sugli scettici. Se fossi al suo posto modererei le parole, ma se veramente ha detto così i casi sono due, o non capisce niente lui o è molto sicuro del fatto suo.


sul blog di Stephen Kirvit ci sono molti commenti interessanti che ho letto qualche notte fa, quando ho deciso di investire un po' di tempo per capire meglio l'affaire E-Cat.

Il blog e' qui:
http://blog.newenergytimes.com/

La risposta piccata di Rossi alle prime affermazioni dubbiose di Kirvit e' stata questa:

Riporta:
Mr Krivit has understood nothing of what he saw, from what I have read in his ridiculous report… This guy has seen for half an hour an E-Cat in the factory where we make many tests, made some questions to Prof. Levi, Prof. Focardi and me. Evidently has understood nothing, perhaps for the short time we gave him, also because we have to work: maybe he is angry because we had to send him away from the closed boxes and because we had to say him good bye shortly because we have to make our work. Prof. Levi has explained very well to him how the measures have been made and the importance of the issue. He has explained very well that the percentage of uncondensed water in the steam has been measured in weight (in volume is impossible, for various reasons), and he also got confirmation of this from a specialist from whom he has taken indipendent counsel. Nevertheless, he has understood nothing, or wanted not to understand, for reasons he better knows.

Our tests have been performed by Physics Professors, who know how to make measures , and I am measuring the performance every day on 300 reactors.

In any case we will start our 1 MW plant in october and we will see how it works. Of course I assure his considerations are invalid, but I want to say more: our products on the market will confirm this. Probably this journalist has been sent by someone that wants to dwarf our work. He also tried to blackmail prof. Levi, and Levi already has given to his attorney due information.



Questo messaggio fa gia' capire l'approccio, su cui nutro molto dubbi, di Rossi e compagnia.

Riporta:
Un motivo in più per attendere con ansia il prossimo ottobre.


esattamente. Non c'e' alcuna fretta. Ma molta gente, nell'epoca di Internet, non ha idea di cosa voglia dire sapere attendere. Purtroppo.

Ciao, Luca
RE: Generatore Rossi Focardi - Carlo - 05-07-2011 13:45

Riporta:
Ma affermare che quelli che sono scettici su E-Cat non capiscono niente e che si sbagliano, e che ad Ottobre 2011 tutto il mondo scoprira' come il primo impianto di E-Cat rivoluzionera' il panorama dell'energia, beh, questo mi sembra molto fuori luogo.



Cosa succederà ad ottobre? si ripeterà su scala maggiore quello che è successo a Bologna. Un tubo chiuso, che non si sa come è fatto dentro, che produce una quantità "anomala" di energia. Si potranno fare alcune misure, ma non altre. Non sarà data la possibilità di sapere i dettagli. Soprattutto non sarà data la possibilità ad altri di ripetere l'esperimeno in modo indipendente e controllato.
Insomma, bisognerà fidarsi....
RE: Generatore Rossi Focardi - Paolo Ercolani - 05-07-2011 14:12

Non mi sembra opportuno criticare Rossi perché non si può fregiare di un titolo accademico riconosciuto in Italia. Non vorrei dire delle corbellerie, ma se non vado errato anche Guglielmo Marconi non poteva fregiarsi di titoli accademici.

Ditemi se sbaglio. Dalla biografia di Marconi risulta che studiò privatamente. Nonostante questo, quando aveva venti anni e morì il fisico Hertz, dalla semplice lettura delle sue esperienze prese l'ispirazione per quei lavori sulle onde elettromagnetiche che dovevano poi occuparlo per tutta la vita e portarlo essere nominato dottore honoris causa dalle università di Bologna, di Oxford, di Cambridge, e di altre università italiane.

Mi rendo conto che i tempi sono cambiati e che è azzardato paragonare Rossi a Marconi, ma forse bisognerebbe fare il percorso “a ritroso”. Forse bisognerebbe accertare se l’E-Cat funziona veramente e poi cercare di capire perché funziona. Mi sembra che questo sia il nocciolo della questione.

Io sono completamente a digiuno di qualsiasi rudimento della materia, ma credo che gli scienziati dovrebbero focalizzarsi su questo aspetto.


RE:  Generatore Rossi Focardi - lucaberta - 05-07-2011 14:23

Paolo Ercolani ha Scritto:

Non mi sembra opportuno criticare Rossi perché non si può fregiare di un titolo accademico riconosciuto in Italia.

beh, questa cosa unita alla non pulitissima fedina penale in tema di frodi nel campo energetico del Sig. Rossi non sono proprio un buon inizio per uno che dice di avere inventato una cosa che rivoluzionera' il mondo:

http://ingandrearossi.com/la-capitolazio...-un-sogno/
http://archiviostorico.corriere.it/1997/...5416.shtml

Riporta:
Non vorrei dire delle corbellerie, ma se non vado errato anche Guglielmo Marconi non poteva fregiarsi di titoli accademici.
[...]
Mi rendo conto che i tempi sono cambiati e che è azzardato paragonare Rossi a Marconi


i tempi sono cambiati, e di molto. Sono poco piu' di 100 anni, ma il gap tecnologico tra i tempi di Guglielmo Marconi e quelli di Andrea Rossi e' immenso.  Rossi e compagnia si paragonano ai fratelli Wright, anche loro attivi un secolo fa, e anche loro veri inventori. Ma il paragone a mio parere non sta proprio in piedi. Avete visto la borsa degli attrezzi dell'inventore Sig. Rossi? A me sembra la borsa dell'idraulico Sig. Rossi, sinceramente, con tutto il rispetto per gli idraulici...



Riporta:
ma forse bisognerebbe fare il percorso “a ritroso”. Forse bisognerebbe accertare se l’E-Cat funziona veramente e poi cercare di capire perché funziona. Mi sembra che questo sia il nocciolo della questione.


appunto, torniamo al discorso di prima, bisogna aspettare.

Riporta:
Io sono completamente a digiuno di qualsiasi rudimento della materia, ma credo che gli scienziati dovrebbero focalizzarsi su questo aspetto.


peccato che il Sig. Rossi non lo consente, citando segreti commerciali legati al famigerato catalizzatore, di cui anche Focardi dice di non sapere niente.  Insomma, nemmeno quelli che ruotano intorno al progetto hanno bene idea del perche' l'E-Cat funzioni. Sempre che funzioni davvero.
RE:   Generatore Rossi Focardi - Charade77 - 05-07-2011 14:30

lucaberta ha Scritto:


peccato che il Sig. Rossi non lo consente, citando segreti commerciali legati al famigerato catalizzatore, di cui anche Focardi dice di non sapere niente.  Insomma, nemmeno quelli che ruotano intorno al progetto hanno bene idea del perche' l'E-Cat funzioni. Sempre che funzioni davvero.



Basta semplicemente che dove sorgerà il progetto ,la zona sia esente da gas metano e simili ,idrocarburi ,o qualsiasi cosa utilizzabile come combustible che non sia attinente alla natura del progetto stesso...
E facciamo verificare bene che i fili non finiscano col alimentare un microonde!
RE: Generatore Rossi Focardi - Cher - 05-07-2011 15:39

...............forse ,perchè, non è farina del suo sacco...............

http://archiviostorico.corriere.it/1994/...1463.shtml
-------------------------------------------

Paolo ( benvenuto in questo forum di pazzarelli) citava Marconi come un punto di riferimento , è giusto conoscere anche questo aspetto in merito all'invenzione della Radio:

.... l'alta corte USA ha riconosciuto a Nikola Tesla l'invenzione della radio.
http://it.wikipedia.org/wiki/Nikola_Tesla

Alcuni punti essenziali:

Nel 1915, parallelamente, Tesla intentò una causa contro Marconi tentando, senza successo, di ottenere un processo contro i diritti dell'inventore italiano.


Nel 1943 una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti[4] attribuì a Tesla la precedenza di alcuni brevetti rispetto a Marconi, tra cui la radio, ma comunque dopo il brevetto di Oliver Lodge che lo precedette[77]. La sentenza della Corte Suprema statunitense comunque non è universalmente riconosciuta dai sostenitori di Marconi. Molto tempo prima (1911) l'High Court britannica nella persona di Mr. Justice Parker deliberò su un analogo procedimento [78] la validità dei brevetti di Marconi. La sentenza della Corte Suprema statunitense è rimasta una sentenza discussa anche perché in quel periodo l'esercito statunitense era in causa con la società Marconi per l'utilizzo di brevetti sulla radio senza il pagamento dei brevetti, la sentenza ha permesso al governo di non pagarli. In realtà ciò non è vero del tutto visto che il governo Usa pagò la somma di 42.000 dollari alla società di Marconi per un brevetto di Oliver Lodge che la suddetta società aveva comprato da quest'ultimo[79].
In realtà nessuno prima di Tesla aveva effettuato esperimenti di trasmissioni radio come le intendiamo oggi, cioè con un circuito risonante[80].
Tesla iniziò a tenere le prime conferenze pubbliche sulla trasmissione di energia tramite onde radio nel 1891[81] e nel 1893 pubblicò il primo progetto per trasmettere segnali ed anche energia elettrica tramite onde radio.[82] I progetti di Tesla si concentravano sulla trasmissione di onde elettromagnetiche continue (CW).[83] per ottenere trasmissioni di segnali ed anche di energia, quelli di Marconi posteriormente, sulla trasmissione di segnali morse tramite onde smorzate (DW) e quindi producevano segnali con interferenze e difficili da sintonizzare. Sono progetti differenti [84] che si suppone non possono essere opera di semplice copia.[85]
Nel 1893, al S. Louis, Missouri, Tesla diede una pubblica dimostrazione della comunicazione radio senza fili. L'apparato che Tesla usò conteneva tutti gli elementi che erano incorporati nei sistemi radio prima della sviluppo della “valvola termoionica”.[86]


RE: Generatore Rossi Focardi - Carlo - 05-07-2011 16:00

Riporta:
Non mi sembra opportuno criticare Rossi perché non si può fregiare di un titolo accademico riconosciuto in Italia.



NON riconosciuto, forse.
Nè in Italia, nè in qualunque altra parte del mondo se non erro.
Rossi stesso dichiara che la laurea gli è stata concessa per i brevetti emessi (anche io ne ho fatti un po', nessuno mi ha mai dato una laurea per questo), da una università non riconosciuta che dopo diverse vicissitudini (ci si laureava in un anno di "studi" in ingegneria) è stata chiusa.
In ogni caso sarebbe un reato (ovviamente se fosse lui a dichiarsi tale, se lascia che siano gli altri a chiamarlo così... vabbè).


Riporta:
Forse bisognerebbe accertare se l’E-Cat funziona veramente e poi cercare di capire perché funziona.



Per farlo bisognerebbe ripetere l'esperimento sotto il controllo completamente indipendente da terze parti. Cosa che non è possibile fare.
Agli scienziati troppo curiosi spiegano che non possono dare i dettagli, quindi... l'esperimento non può essere effettuato da altri.
Insomma, non c'è nulla da accertare, bisogna solo fidarsi.
RE: Generatore Rossi Focardi - Cher - 06-07-2011 09:54

Nessuno che interpella il Prof. Piantelli? ( Uni -Siena) Tutto tace?
Qui gatta ci cova.


RE: Generatore Rossi Focardi - giorgio_luppi - 16-09-2011 21:47

I link al video dell'esperimento:

http://www.focus.it/scienza/geologia/eca...-1_C7.aspx

http://www.focus.it/scienza/geologia/fus...-2_C7.aspx

http://www.focus.it/scienza/geologia/fus...-3_C7.aspx

http://www.focus.it/scienza/geologia/fus...di_C7.aspx

Ottobre e' vicino.  Chissa?


RE: Generatore Rossi Focardi - Cher - 18-10-2011 14:00

http://www.focus.it/scienza/e-cat-l-ener...75_C7.aspx


RE: Generatore Rossi Focardi - Cher - 18-10-2011 14:13

http://www.focus.it/scienza/e-cat-e-fusi...4_C12.aspx

E-Cat: la Confindustria incontra Andrea Rossi

Confindustria sull'invenzione di Andrea Rossi: può avere un impatto importante sull'economia ma devono essere fatti studi scientifici conclusivi. Anche con l'aiuto delle istituzioni.

di: Irene Zreick




13 ott 2011
E-Cat: la Confindustria incontra Andrea Rossi

Confindustria sull'invenzione di Andrea Rossi: può avere un impatto importante sull'economia ma devono essere fatti studi scientifici conclusivi. Anche con l'aiuto delle istituzioni.

di: Irene Zreick

Nicola Parenti (a sinistra), direttore Gruppo Giovani Confindustria Piacenza, Divisione energia, durante uno dei sopralluoghi nel locale del test dell'E-Cat.


Finora si è parlato di Rossi e degli Usa, di Rossi e della Grecia, di Rossi e della Svezia... Ma anche in Italia c'è chi è interessato alla sua invenzione e il 6 ottobre al test di Bologna abbiamo incontrato due rappresentanti di Confindustria: pronti a dare credito all'E-Cat per il suo potenziale impatto sull'economia, si augurano che possano essere fatti presto studi completi sulla macchina. Rispondono a Focus.it Nicola Parenti, direttore Gruppo Giovani Confindustria Piacenza, Divisione energia e Stefano Riva, di Confindustria.

Qual è il motivo della vostra presenza qui oggi?
Nicola Parenti - Siamo stati invitati dall'ingegner Rossi. È da un po' che seguiamo questa tecnologia, ci sembra molto promettente. È un'alternativa che potrebbe aumentare la competitività delle aziende italiane, messa a repentaglio, tra le altre cose, dagli altissimi costi investiti nello sviluppo delle fonti di energia rinnovabile. Quella del fotovoltaico o dell'eolico oggi come oggi è una possibilità interessante, ma non è sostenibile da sola. In Italia è stata promossa una politica importante, seguendo il famoso 20-20-20 della Comunità Europea per riuscire un giorno a soddisfare il 20% del fabbisogno energetico grazie appunto alle rinnovabili. Però ha un costo molto alto [vedi il grafico qui sotto]. Il fotovoltaico costa mediamente 5-6 miliardi l'anno a noi italiani: nel corso di 20 anni si parla di un costo indicativo di 100 miliardi, un valore astronomico che corrisponde circa a 2.000 euro a testa. Non sono purtroppo fondi che lo Stato ha messo da parte e quindi li ha da investire, ma vengono presi dalle nostre bollette. Corrisponde alla voce in bolletta "addizionale A3": fino all'anno scorso rappresentava il 6%, poi l'8% e poi di colpo è diventata il 15%, quindi ha un peso notevole in bolletta.


L'andamento dei prezzi sulle principali borse elettriche nel periodo 2006-2011 (ingrandisci il grafico)




Bollette elettriche "esageratamente caricate"...

Che ripercussioni ha il costo dell'energia sulla competitività delle aziende?
NP - Ha delle forti ripercussioni sulla competitività delle aziende italiane. I costi dell'energia le rendono meno competitive rispetto alle altre realtà europee: l'Italia è sempre stata oltre di un 30%. Negli ultimi mesi, mentre i costi dell'energia hanno subito un calo in tutta Europa, in Italia continuano a salire. Le previsioni sono preoccupanti, anche a causa del costo delle rinnovabili, esageratamente caricate, che contribuiscono in maniera consistente ad allargare il gap.

Perché "esageratamente caricate"? A un maggior investimento non dovrebbe corrispondere un migliore rendimento in futuro?
Stefano Riva - In teoria sì, ma nella pratica è successo che abbiamo attirato molti capitali dall'estero perché è molto più remunerativo investire sulle rinnovabili in Italia, piuttosto che altrove: banalmente, ad esempio, perché c'è più sole.
Nicola Parenti - È dimostrato che nel giro di pochi anni siamo diventati il primo paese al mondo come potenza installata di fotovoltaico, nonostante non ne produciamo. Avrebbe senso che avesse una ricaduta sulla nostra rete, invece è una tecnologia che viene dall'estero e i beneficiari saranno altri paesi.

Quindi, la vostra posizione sul fotovoltaico è...
SR - Non siamo contro il fotovoltaico né contro la ricerca, intendiamoci. Il sole è lì, è gratis, andrebbe sfuttato! Bisognerebbe investire ed evitare gli effetti speculativi. Le risorse invece vengono destinate alla speculazione e non ce ne sono più per le aziende del nostro Paese.
NP - Infatti, non siamo contro le rinnovabili, che sono una speranza per il futuro. Ma in questo momento non stanno aiutando a diminuire il gap, anzi, lo accrescono. È un lusso che non possiamo permetterci.

E questo ci porta al motivo della vostra presenza qui, oggi.
NP - Esatto. È una speranza concreta per il futuro.

Quanto futuro? Parliamo di due anni, 5, 10?
NP - Dai dati che abbiamo, noi pensiamo a un medio-breve termine. Speriamo di vedere qualcosa sul mercato tra i 2 e i 5 anni. Sperando che questa tecnologia venga investita nelle aziende italiane e non veda piuttosto il decollo fuori dall'Italia.

Che cosa sarebbe necessario perché questo decollo avvenga in tempi brevi in Italia?
NP - Secondo noi è fondamentale che Rossi non venga abbandonato a se stesso, ma che, ad esempio, il Ministero per lo sviluppo economico o altri enti importanti "ci guardino dentro" e prendano contatti con lui. Questa potrebbe davvero essere una grande risorsa, una delle più grandi rivoluzioni energetiche.

Che cosa pensate dell'atteggiamento del mondo accademico?
NP - L'assenza dell'università ci dispiace molto, e purtroppo ne abbiamo avuto un'ulteriore conferma oggi. Paura? Diffidenza? Non bisognerebbe aver paura delle innovazioni, ma affrontarle e verificarle in modo scientifico, sperando che sia un'opportunità per il domani, soprattutto per i giovani.

E per quanto riguarda la diffidenza di Rossi, che cerca con tutte le sue forze di evitare la diffusione dei dettagli tecnici?
NP - Posso capirlo, protegge la paternità della sua idea.

Non ritenete che questo tenga lontana l'università?
NP - Forse sì, ma solo in un primo momento. Non siamo più al primo test, e oggi sono presenti scienziati d'eccelleza, che possono testimoniare ai loro atenei la concretezza del progetto.