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Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - Versione stampabile

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Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - NucleoRadioattivo - 19-04-2011 21:37

Salve Ragazzi,

http://www.tmnews.it/web/sezioni/news/PN...0292.shtml

e' stato tutto bello ... adesso possiamo chiudere il forum, che dite?

a presto,

NR


RE: Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - Charade77 - 19-04-2011 22:09

NucleoRadioattivo ha Scritto:

Salve Ragazzi,

http://www.tmnews.it/web/sezioni/news/PN...0292.shtml

e' stato tutto bello ... adesso possiamo chiudere il forum, che dite?

a presto,

NR



Penso invece che dobbiamo dimostrare alla manica di pagliacci che governano e in parte popolano il nostro paese , che esistono tra loro anche persone , tecnici e non , in gamba che hanno voglia di fare , e se ne fregano della loro indecente ignoranza e perseguiranno la via della scienza e della cultura per il progresso ,con obiettivo una società migliore.
RE: Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - Carlo - 19-04-2011 22:18

Sinceramente non ci credevo "prima", tanto meno ci ho creduto "dopo". Dobbiamo essere realisti.
Anzi, speriamo che serva a calmare le acque, ne abbiamo bisogno.
E fra qualche anno ne riparleremo.


RE: Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - Steve - 19-04-2011 22:35

che tristezza povera italia! e noi paghiamo c'è una piccola speranza in una mossa del governo... ma comincio a dubitare..Sad


RE: Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - Dwalin - 19-04-2011 23:30

il forum è nato prima che si paventasse il ritorno al nucleare in italia, se ha resistito ad una prospettiva nulla, resisterà ad un futuro oscuro


RE: Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - Sarek - 20-04-2011 01:11

Nulla di nuovo. Lo aveva già preannunciato la Prestigiacomo : 'mica possiamo giocarci le elezioni per il nucleare'.

Comunque un piano energetico minimo ventennale fatto senza accordi con le opposizioni era un progetto che non sarebbe mai arrivato a compimento, perchè avrebbe necessitato di un appoggio di più governi successivi (e delle regioni) in cui si sarebbero alternate sicuramente più maggioranze. Sarebbe stato spazzato via al primo cambio di vento.
Di fatto lo ho sempre ritenuto solo un gran mucchio di chiacchiere.

Governare vuol dire fare accordi complessi per bilanciare interessi complessi, mica andare ai congressi a inveire contro tutti... promettere di tutto un pò... dire barzellette...

Udp Ore 02:40.. Serietà C.V.D. : ho sentito or ora Romani (e Gasparri) con un testacoda degno di Shumy affermare che il futuro è nelle rinnovabili...

Non è detto che qualcuno che sappia quello che fa e che pensi più all'Italia che alla poltrona non torni a prendere in considerazione la faccenda, anzi credo che lo DOVRA' fare, se vuole accendere la luce. Non disperate.

Notte.

P.S.: e sono uno di destra ...


RE:  Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - lucaberta - 20-04-2011 08:42

Sarek ha Scritto:
Non è detto che qualcuno che sappia quello che fa e che pensi più all'Italia che alla poltrona non torni a prendere in considerazione la faccenda, anzi credo che lo DOVRA' fare, se vuole accendere la luce. Non disperate.

totalmente d'accordo.

Credo che Fukushima abbia insegnato che e' finito il tempo delle mega centrali, bisogna tornare ai tecnigrafi e lavorare seriamente sulle nuove centrali future, quelle basate su SMR (Small Modular Reactors) che permettendo da un lato economia di scala dato che si costruiranno un gran numero di queste unita', e quindi i costi industriali scenderanno, daranno modo di fornire energia in modo pulito e sicuro a livello regionale, senza appunto dover impiantare immense centrali.

http://en.wikipedia.org/wiki/Small_modular_reactor

Io credo fermamente che il futuro nucleare sara' negli SMR.

Un saluto,
Luca Bertagnolio

RE:   Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - Charade77 - 20-04-2011 09:46

lucaberta ha Scritto:



http://en.wikipedia.org/wiki/Small_modular_reactor

Io credo fermamente che il futuro nucleare sara' negli SMR.



A tal proposito pensavo invece all'AP-1000 come tipologia base per il futuro :mi è sembrato di cogliere che  in termini di sicurezza e modularità abbiano fatto un buon lavoro.

RE:    Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - lucaberta - 20-04-2011 16:50

Charade77 ha Scritto:
A tal proposito pensavo invece all'AP-1000 come tipologia base per il futuro :mi è sembrato di cogliere che  in termini di sicurezza e modularità abbiano fatto un buon lavoro.

se anche da un punto di vista puramente tecnologico una scelta come quella di AP-1000 sia certamente piu' aggiornata, rimane comunque il problema della dimensione di un tale impianto, con i problemi che questo si trascina dietro.

Giusto per elencarne qualcuno:

1- la dimensione cosi' importante fa in modo che ci debbano necessariamente essere relativamente pochi impianti, sia per i costi che per l'effettiva difficolta' di trovare i giusti siti su cui impiantare tali installazioni senza creare situazioni a rischio con la popolazione.

2- una volta ottenuti i permessi, i tempi di costruzione sono molto lunghi, e le societa' coinvolte nella realizzazione di tale impianto sono indebitate per lunghi anni, con l'incertezza che possa succedere qualcosa che faccia in modo che tutto un giorno si fermi, e che l'impianto non diventi mai produttivo, rimanendo quindi solamente un costo.  Caorso docet.

3- dato che si tratta di pochi impianti, fare economia di scala e' impossibile. Solamente la Francia e' riuscita a sfruttare economia di scala, ma lo ha fatto in ben altri tempi.  Al giorno d'oggi nemmeno in Francia queste cose sono possibili. Superphenix docet.

Il concetto di base di un SMR e' significativamente diverso.  Si parla di piccoli reattori, convenzionalmente si parla di SMR quando si rimane sotto i 300/500 MWe, da installare in impianti di dimensione contenuta, tipicamente a livello regionale o subregionale.

Tali reattori vengono portati in sito gia' assemblati e l'installazione e' molto piu' semplice anche a causa della minore complessita' degli impianti richiesti.

La vita operativa prevista di un carico di combustibile e' di qualche anno, dai 2 ai 5.  La gestione del carico e scarico del combustibile e' entrocontenuta nell'ambito della struttura in cui sono installati i reattori, ed e' un evento piuttosto infrequente data la durata di un carico di combustibile.

Questi reattori idealmente verranno installati in ambiti dove possa anche essere prevista una crescita di richiesta energetica, facendo quindi in modo da poter fare crescere l'offerta di produzione in maniera molto piu' lineare, attivando nuovi reattori alla crescita della richiesta.

La necessita' di costruire un numero cospicuo di questi reattori, e di farli tutti assolutamente identici, permettera' ampie economie di scala, sia sugli impianti che sui reattori stessi.  I progetti saranno tutti molto simili se non identici, permettendo anche un controllo dei budget di spesa che attualmente, con le centrali nucleari di vecchio stile, e' assolutamente impossibile da ottenere.

Esistono gia' diverse aziende che stanno lavorando su questo genere di tecnologia, come ad esempio Babcock & Wilcox con il progetto B&W mPower:

http://www.babcock.com/products/modular_nuclear/

Anche nuScale sta lavorando su questa tecnologia, con moduli di dimensione piu' piccola, 45 MWe:

http://www.nuscalepower.com

Sono convinto che la tecnologia nucleare abbia ancora un lungo futuro, tutto ancora da scoprire man mano che le innovazioni andranno avanti.  Vale la pena anche di vedere il video di Bill Gates su TED:

http://www.ted.com/talks/bill_gates.html

in cui parla di TerraPower, societa' in cui ha investito:

http://www.terrapower.com/Home.aspx

Ciao, Luca
RE: Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - sailwiz - 20-04-2011 23:26

ma non potrebbe essere un geniale stratagemma per evitare il referendum ?
Sull' onda emotiva del giappone e da disinformazione giornalistica spazzatura, il referendum poteva avere un esito peggiore di questa cancellazione di "norme".

così mi vien da pensare...e sperare..


RE:  Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - Sarek - 21-04-2011 04:10

sailwiz ha Scritto:

ma non potrebbe essere un geniale stratagemma per evitare il referendum ?

Geniale? Se fosse davvero uno strattagemma sarebbe l'ennesima presa per i fondelli da parte di un governo che ormai ignora totlmente qualunque etica democratica.
Oggi uno di questi @$&###& è arrivato a proporre di passare dalla democrazia all'oligarchia con tanto di proposta di legge depositata...(http://www.tgcom.mediaset.it/politica/ar...ione.shtml)
La prossima forse sarà lo 'ius primae noctis'.

Ma comunque, giusto per la cronaca, guarda la mappa dei siti 'utili' per le centrali, poi pensa a chi governa le regioni dove sono la maggior parte dei territori utili, poi ricorda cosa hanno detto i relativi governatori, e rifletti sulle probabilità che questo governo stia facendo qualcosa di più che raccontare favole.

http://www.archivionucleare.com/files//t...atiche.jpg

Ciao



RE: Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - sailwiz - 21-04-2011 12:38

confermato.
La tua non è una posizione scientifica, con ragionamenti basate su numeri (costi, ricavi, rischi ogettivi, rischi oggettivi delle alternative) ma una posizione politica, al limite del fanatismo religioso, con tanto di insulti.

Come del resto la maggioranza degli avversori del nucleare "a prescindere"

E non scendo a discutrere altro a livello politico, che qui non è sede.


RE:  Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - Sarek - 21-04-2011 13:08

sailwiz ha Scritto:

confermato.
La tua non è una posizione scientifica, con ragionamenti basate su numeri (costi, ricavi, rischi ogettivi, rischi oggettivi delle alternative) ma una posizione politica, al limite del fanatismo religioso, con tanto di insulti.
Come del resto la maggioranza degli avversori del nucleare "a prescindere"

Più che un insulto era la mancanza di un termine efficace per definire un signore (che i suoi stessi alleati hanno più volte definito 'il povero Ceroni' ad exit) che propone una cosa di questo tipo. Se poi ci vedi fanatismo religioso son problemi tuoi.

In ogni caso la mia era una valutazione sulle dichiarazioni dei nostri  emeriti statisti (ormai risibili a livello planetario, basta leggere un pò di stampa estera), non sono affatto contrario al nucleare a prescindere. Collegare il cervello prima di fare affermazioni.

Ben prima dell'incidente il governo aveva detto che non si sarebbero fatte centrali senza l'accordo con le regioni, al che TUTTE le regioni hanno risposto NO GRAZIE. Mi ricordo benissimo sia le risposte di Formigoni che di Zaia.

Il governo si era anche dato un anno per localizzare i siti, ma dopo 10 mesi non aveva ancora detto nè dove fare le centrali nè dove fare lo stoccaggio del carburante esaurito.
Sai com'è : fare una centrale nei pressi della Lombardia potrebbe far incazzare un'alleato che è già verde di suo.

Nella politica gli unici numeri sono quelli degli elettori.

Questo il mio pensiero.
Se ne hai uno tuo che ti fa credere che il progetto del governo fosse davvero credibile, sono ben lieto di ascoltarlo.

RE: Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - Bicio - 21-04-2011 19:53

grazie al telegiornale ke ti dice ke non c'è + il referendum sul nucleare vero?mi disp informarvi ke il referendum ci sarà anke x il nucleare....i gioketti del governo non servono+


RE: Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - sailwiz - 21-04-2011 22:17

continuate pure a scoprirvi. Puro fanatismo politico, niente ciccia scientifica.
ahi ahi ahi


RE:  Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - Sarek - 23-04-2011 01:39

sailwiz ha Scritto:

continuate pure a scoprirvi. Puro fanatismo politico, niente ciccia scientifica.
ahi ahi ahi

Il 'povero sailwiz' crede ancora a babbo natale...

http://milano.corriere.it/milano/notizie...5756.shtml

http://www.blitzquotidiano.it/politica-i...no-240234/

http://www.newnotizie.it/2010/02/12/regi...-nucleare/

Qui ci sono le regioni, http://it.wikipedia.org/wiki/Regioni_d'I...divertiti.
...puoi cercare chi vuoi, a onor del vero Cota ha resistito ma dopo Fukushima ha cambiato subito idea...

http://www.edizionioggi.it/politica/2011...-sara.html


Inoltre il governo in questi giorni ha abrogato proprio la scomoda legge 99/2009, qualla che gli imponeva di tirar fuori le localizzazioni dei siti. Chissà perchè... Tant'è che non è affatto detto che il 'trucchetto' di Romani abbia successo.


Ora se tiri fuori le informazioni che a tuo avviso rendono plausibile l'iniziativa del governo dimostri un qualche spessore, altrimenti il fanatico politico (e pure credulone) sei tu...


RE:  Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - Cher - 23-04-2011 10:50

sailwiz ha Scritto:

ma non potrebbe essere un geniale stratagemma per evitare il referendum ?
Sull' onda emotiva del giappone e da disinformazione giornalistica spazzatura, il referendum poteva avere un esito peggiore di questa cancellazione di "norme".

così mi vien da pensare...e sperare..


Welcome
Toungue
RE: Nucleare/Governo ferma il piano, stop a realizzazione centrali - Cher - 05-05-2011 13:21

http://www.loccidentale.it/node/105264

Il decreto Omnibus
"Le pregiudiziali sul nucleare della sinistra sono strumentali"

di Giuseppe Calderisi  5 Maggio 2011

Dal resoconto stenografico della seduta della Camera dei deputati del 4 maggio 2011:
Esame delle questioni pregiudiziali sul disegno di legge (Atto Camera 4307) di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 marzo 2011, n. 34, recante, all’articolo 5, l’abrogazione delle disposizioni relative alla realizzazione di nuovi impianti nucleari (oltre a disposizioni urgenti in favore della cultura, in materia di incroci tra settori della stampa e della televisione, di razionalizzazione dello spettro radioelettrico, di moratoria nucleare, di partecipazioni della Cassa depositi e prestiti, nonché per gli enti del Servizio sanitario nazionale della regione Abruzzo).

GIUSEPPE CALDERISI. Signor Presidente, la pregiudiziale del Partito Democratico verte quasi esclusivamente, come parte di quella dell'Italia dei Valori, sulla questione del referendum abrogativo relativo alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica nucleare. Nelle pregiudiziali si sostiene che l'intento del legislatore è quello di eludere il contenuto del referendum. Ma il testo dell'articolo 5 del decreto-legge, così come modificato dal Senato, è chiarissimo: tutte, ripeto, tutte le disposizioni di cui il referendum chiede l'abrogazione sono espressamente, puramente e semplicemente abrogate!

Nella mia esperienza politica, da radicale e anche successivamente, sono stato promotore di molti referendum. Nel 1978 fui proprio io a presentare quel ricorso alla Corte costituzionale da cui è scaturita la sentenza n. 68 del 1978 richiamata nelle pregiudiziali.

Che io ricordi, e anche i deputati della delegazione radicale lo sanno molto bene perché spesso hanno patito l'aggiramento dei quesiti referendari anche dopo lo svolgimento del referendum (vedi quello sulla responsabilità civile dei magistrati o sul finanziamento pubblico ai partiti), mai nel passato un intervento legislativo riguardante l'oggetto di un referendum abrogativo ha accolto in modo così puntuale la richiesta referendaria come fa il provvedimento al nostro esame.

Non solo, quindi, non vi è nulla di scandaloso, ma vi è, anzi, il fatto positivo che il Governo risponde pienamente alla richiesta abrogativa oggetto del referendum. Non vi sono secondi fini.

C'è una ragione vera: è accaduto un incidente gravissimo come quello del Giappone che colpisce, non soltanto le intelligenze, ma i sentimenti profondi di tutte le persone.
È, quindi, corretto che un Governo prenda atto di una situazione che riguarda la sicurezza del nucleare e cambi il suo programma.
La questione del referendum posta dalle pregiudiziali è, pertanto, priva di fondamento, direi, anzi, surreale.

I promotori del referendum dovrebbero essere soddisfatti per aver ottenuto un indubbio successo e, invece, mettono in atto una sorta di processo alle intenzioni.

Le pregiudiziali eccepiscono che il comma 8 dell'articolo 5 stabilisce che, entro 12 mesi dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge, il Consiglio dei ministri adotta la strategia energetica nazionale.
Ma tale strategia riguarda l'insieme complessivo della politica energetica nazionale e il comma in questione non implica affatto una riapertura dell'opzione nucleare. Tale riapertura, per essere eventualmente attuata, avrà bisogno di nuove norme legislative.

O si vuole sostenere che il Paese debba rimanere senza alcuna nuova strategia energetica nazionale?
Stesso discorso vale per il comma 1 dell'articolo 5 che si riferisce all'esigenza di acquisire ulteriori evidenze scientifiche sui profili relativi alla sicurezza nucleare, mediante il supporto della relativa Agenzia, tenendo conto dello sviluppo tecnologico e delle decisioni che saranno assunte a livello di Unione europea.
Ma cosa si vuol sostenere, che l'Italia non debba acquisire ulteriori evidenze scientifiche?
Che non si debba occupare di sicurezza nucleare e delle decisioni che saranno assunte dall'Unione europea, avendo oltre tutto a pochi chilometri dalle proprie frontiere numerose centrali nucleari degli altri Paesi europei?
Le pregiudiziali fanno riferimento alla dichiarazione del Presidente del Consiglio circa il carattere non definitivo per il futuro dell'abbandono dell'opzione nucleare.
Ma questo è un concetto ovvio in quanto non si può chiudere per sempre la porta a questo tipo di tecnologia. Sarebbe del tutto irrazionale dato che tutti i Paesi industrializzati, compreso il Giappone, continuano ad utilizzare questa tecnologia. Non si può, quindi, escludere che, quando e se la tecnologia consentirà di sviluppare reattori nucleari effettivamente sicuri, si possa ridiscutere l'opzione nucleare per la produzione di energia elettrica.

Va, comunque, ribadito che, in termini giuridici, l'articolo 5 preclude del tutto l'opzione nucleare. Nel nostro ordinamento il referendum, ex articolo 75 della Costituzione, è solo abrogativo di vigenti norme di legge; non esiste referendum sulle intenzioni future del Governo.

Le pregiudiziali hanno un carattere strumentale e demagogico e sono, pertanto, da respingere così come lo sono le altre questioni poste. Si eccepisce la mancanza di requisiti di necessità e urgenza per alcune norme del decreto-legge in esame, ma è del tutto evidente che ora è urgente intervenire in favore della cultura, a salvaguardia di Pompei, per prorogare il divieto di incroci tra settori della stampa e della televisione, per consentire la migliore funzionalità degli enti del Servizio sanitario nazionale della regione Abruzzo, per migliorare l'operatività della Cassa depositi e prestiti. Il decreto-legge risponde, pertanto, ai requisiti previsti dall'articolo 77 della Costituzione e, per questi motivi, chiediamo che la Camera respinga le pregiudiziali che sono al nostro esame.

Signor Presidente, chiedo che la Presidenza autorizzi la pubblicazione in calce al resoconto della seduta odierna del testo integrale del mio intervento.