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acqua radioattiva - Versione stampabile

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acqua radioattiva - Carlo - 09-04-2011 23:33

Ho una domanda per gli esperti.
In un reattore, l'acqua di raffreddamento/moderazione è radioattiva?
Perchè?
Anche se irradiata non contiene elementi instabili. Quindi se diventa radioattiva significa chè c'è stata qualche perdita dalle barre di combustibile.
Ringrazio chi mi illuminerà.


RE: acqua radioattiva - Dwalin - 10-04-2011 02:16

allora, iniziamo a dividere. un reattore PWR ha il ciclo del reattore, il ciclo della turbina ed il ciclo al fiume-mare-torre refrigerazione. un BWR ha il ciclo del reattore-turbina e poi il ciclo del fiume-mare-torre refrigerazione. tutto quello che è radioattivo è solo nel ciclo dove c'è il reattore, gli altri sono politi.

è radioattiva perchè, si può dire, gli elementi di combustibile "trasudano", piccole imperfezioni o altro negli elementi fanno passare atomo dopo atomo di prodotti di fissione o di uranio, ma queste imperfezioni sarebbero per qualsiasi altro impianto totalmente trascurabili, anche però 0.1Bq/l (radiologicamente insignificativo) è però un dato che va mantenuto il più basso possibile per i requisiti degli impianti

altra fonte di radioattività dell'acqua è però il boro, quando questo cattura un neutrone, c'è la possibilità che si spacchi e formi un atomo di trizio ed uno di berillio, da ciò la formazione di trizio nell'acqua che è la principale fonte di radioattività degli scarichi ambientali di un impianto nucleare
in ogni caso, è molto più pericoloso il contenuto di acido borico dell'acqua che la radioattività......

altra fonte è il vessel stesso, il metallo del vessel si attiva, e questo si scioglie nell'acqua (atomo dopo atomo, ma per processo molto lento perchè l'acqua è mantenuta ad agenti ossidanti bassissimi con eccesso di idrogeno per prevenire la formazione di ossidi che consumano il vessel, infatti l'acqua sotto bombardamento neutronico si scinde in idrogeno ed ossigeno) e quindi l'acqua si "contamina di ruggine parzialmente radioattiva".


queste sono le fonti, ma sono tutte mantenute a livelli estremamente bassi. sapere quali sono i limiti poi aiuterebbe a capire la cifra "10 milioni di volte oltre il limite", perchè se questo è 0.01Bq/l, allora sono 100.000Bq/l, cioè circa 4 volte la radioattività (con altri elementi, quindi il paragone non è propriamente azzeccato) di alcune acque termali radioattive italiane ed estere (per cui a quei valori è vietata la vendita o l'utilizzo fino a che non raggiungono valori inferiori, ma sgorgano con quei valori).


RE:  acqua radioattiva - Sarek - 10-04-2011 19:56

Dwalin ha Scritto:

il metallo del vessel si attiva

Hai fatto 30...ti chiedo di fare 31 Toungue
Potresti spiegare un pò più nel dettaglio anche questo ? Che vuol dire a livello atomico ?
RE: acqua radioattiva - Dwalin - 10-04-2011 21:24

allora, il ferro è presente in natura sotto queste quantità isotopiche
http://en.wikipedia.org/wiki/Isotopes_of_iron
representative isotopic composition (mole fraction)

cioè un atomo di ferro (che ha SEMPRE 26 protoni), ha un numero variabile di neutroni. il ferro naturale è composto dal 5% Fe54, 92% Fe56, 2% Fe57 e 0.3% Fe58. quando un atomo di ferro "cattura" un neutrone, questo cambia numero di massa. il passaggio da Fe56 a 57 lo rende sempre stabile, il passaggio fra 58 a 59 crea un atomo di ferro che ha vita molto breve (un mese e mezzo) mentre il passaggio fra 54 a 55 crea un atomo di ferro radioattivo a vita media, cioè 2.7 anni.

questo vuol dire attivazione: un atomo stabile cattura un neutrone, aumenta di 1 il numero di massa e diventa un atomo radioattivo.

altra fonte di contaminazione è poi anche nickel e cobalto che sono presenti nel vessel come impurità


RE: acqua radioattiva - Carlo - 10-04-2011 23:04

Molto interessante, grazie.

L'acqua del reattore viene periodicamente "pulita", sostituita?
In che modo si elimina l'acqua contaminata?


RE: acqua radioattiva - Dwalin - 11-04-2011 01:12

resine a scambio ionico che assorbono come una spugna tutti i vari componenti. se te hai cesio e iodio nell'acqua, utilizzi resine che assorbono questi due. si fa passare l'acqua per queste resine e si restituisce l'acqua purificata al circuito del reattore.

per il trizio non c'è resina perchè è acqua superpesante (l'acqua pesante è quella composta da deuterio), questa deve quindi essere proprio scaricata nell'ambiente, ed è il maggior contributo dei rilasci radiologici di una centrale nucleare. se c'è troppo trizio nell'acqua si mantiene l'acqua nei serbatoi più a lungo per far diminuirne l'attività. questa componente viene quindi scaricata nel fiume, ma dopo regolamentazioni ed approvazioni degli enti competenti (attualmente è competenza dell'ARPA dare il placet se non ricordo male, anche se l'acqua che si scarica attualmente in italia è più pericolosa per l'ambiente per gli eventuali detersivi che per la sua radioattività.....visto che vengono raccolte in un unico serbatoio tutte le acque della zona contaminata della centrale e poi misurate per essere rilasciate)



in definitiva:
1) fai passare dentro delle resine che depurano l'acqua da tutto eccetto il trizio. le resine diventano rifiuti radiologici pericolosi (I, II o III livello a seconda della concentrazione dei radionuclidi nelle stesse)
2) butti ogni tanto un pò di acqua per mantenere il trizio basso, e non trovarti in caso di incidente con alte concentrazioni di trizio di cui preoccuparti, quindi rilasci un poco di trizio all'anno (come quantità, è concesso meno di 1g all'anno di rilasci per un impianto di 3-4GW PWR, è un elemento altamente radioattivo, ma è sempre meno di 1g come limite di rilascio.......).


i reattori ad acqua pesante ne producono molto di più di trizio, questo perchè oltre al boro (se non mi ricordo male c'è anche lì, nei reattori BWR invece non ci dovrebbe essere, quindi producono meno trizio perchè ne manca una fonte di produzione), c'è l'acqua pesante che si attiva e diventa acqua superpesante.


RE: acqua radioattiva - silverwolf - 13-06-2011 12:33

Una domanda per Dwalin:

Ma l'acqua di cui hai parlato, cioé quella che viene riversata nell'ambiente, sarebbe l'acqua del circuito primario filtrata dalle resine a scambio ionico ? Oppure quella del secondario ?

A parte il momento di apertura del Vessel per la sostituzione delle barre di combustibile (provocante l'uscita di molto trizio nell'aria), quali altre sarebbero le fonti di trizio di una centrale nell'aria ?

Quando si parla di incidenti a livello 0, 1 o 2 della scala INES con classico rilascio di acqua contaminata nel fiume, perché questa viene scaricata ?

Grazie
Ciao


RE: acqua radioattiva - Dwalin - 13-06-2011 12:43

l'acqua rilasciata è QUELLA del circuito primario, ma dopo debite purificazioni e decantamento (così da far decadere un pò la radioattività prima del rilascio nell'ambiente).

l'acqua del secondario (per i PWR) non è radiologicamente attiva, idem per l'acqua di refrigerazione del secondario

l'acqua nei serbatoi evapora piano piano, ma puoi considerare come una bottiglia d'acqua, se chiusa non ti esce nulla

differente è per l'acqua di refrigerazione nelle piscine del combustibile, qui infatti ci sono sempre dei neutroni vaganti, ma vengono tenuti sotto controllo con un boraggio spinto dell'acqua (è per questo che ha un colore bluastro, per l'acido borico), quindi anche qui ci può essere un pò di attivazione o di fissione del boro, poi l'acqua man mano evapora (è una piscina aperta) e può portare il trizio (ma l'acqua superpesante ha un'altra tensione superficiale, quindi evapora naturalmente prima l'acqua normale, poi quella pesante e poi quella superpesante, che è quella del trizio).

ma la fonte di trizio primaria sono i rilasci dell'acqua del circuito primario, nei codici di calcolo dei rilasci la parte del leone è sempre per i rilasci liquidi, quelli gassosi sono inferiori come limite e molto inferiori come rilasci effettivi


RE: acqua radioattiva - silverwolf - 13-06-2011 12:48

Grazie infinite per la risposta

io so che, comunque, il trizio ha una alta pericolosità quando viene ingerito con l'acqua o si incorpora nelle verdure coltivate vicine ai fiumi "contaminati", a differenza della forma gassosa che non riescie ad oltrepassare la pelle (che io sappia).

Hai a disposizione qualche fonte per sapere in media i livelli di scarichi di acque contaminate nei fiumi delle varie centrali ed il livello di contaminazione dell'acqua così filtrata con le resine a scambio ionico ?

Grazie
Ciao



RE: acqua radioattiva - Dwalin - 13-06-2011 12:48

per gli eventi INES 0 1 2 3, non sono INCIDENTI (in inglese ACCIDENT), sono deviazioni inconvenienti (in inglese INCIDENT), in italiano la suddivisione non è così forte linguisticamente quindi è difficile far capire la differenza sostanziale.

cioè, stai chiedendo perchè succedono questi eventi? perchè si rompe una valvola, si fessura una piscina e quindi si deve scaricare tutto per non contaminare il terreno (che diventa un casino, visto che in quel caso le concentrazioni aumentano visto che non si dissolve con tanta altra acqua, infatti i rilasci consentiti in un dato periodo sono anche funzione della portata del fiume, se la portata scende sotto certi parametri, puoi rilasciare solo il 20%, il 10%, il 5% in quella giornata).


RE: acqua radioattiva - silverwolf - 13-06-2011 12:56

Complimenti, sei un fulmine nelle risposte !


Quindi, se ho capito bene, in caso di evento critico ci sarebbe il rilascio di acqua contaminata all'interno della struttura e quindi la si scarica prima nel fiume per sfruttare la diluizione.

Certo che il motivo del perché le piscine di raffreddamento non vengano coperte mi rimane un mistero Toungue (tanto per il raffreddamento fanno uso degli scambiatori di calore)

Per quanto riguarda le fonti che ti avevo chiesto puoi fare qualcosa ?

Grazie


RE:  acqua radioattiva - Dwalin - 13-06-2011 12:58

silverwolf ha Scritto:

Grazie infinite per la risposta

io so che, comunque, il trizio ha una alta pericolosità quando viene ingerito con l'acqua o si incorpora nelle verdure coltivate vicine ai fiumi "contaminati", a differenza della forma gassosa che non riescie ad oltrepassare la pelle (che io sappia).

Hai a disposizione qualche fonte per sapere in media i livelli di scarichi di acque contaminate nei fiumi delle varie centrali ed il livello di contaminazione dell'acqua così filtrata con le resine a scambio ionico ?

Grazie
Ciao



no, perchè ogni impianto è differente.

prima di tutto devi sapere la tipologia, come scritto prima un BWR produce meno trizio di un PWR, ed i limiti sono anche in funzione della tipologia

poi della potenza, visto che si deve sempre scaricare il minimo possibile, ma questo deve essere in funzione della potenza, l'impianto a gas di calder hall (consideriamolo di tipologia PWR per questo esempio) erano 4 reattori per 200MW totali, gravelines sono 6 reattori per 5800MW, kashiwazaki-kariwa sono 7 reattori BWR per quasi 8000MW, ogni impianto ha i propri limiti per dare la minor dose possibile alla popolazione, ma questi devono essere un limite fattibile, la centrale giapponese non potrebbe MAI scendere ai livelli di quella inglese, fisicamente impossibile, proprio per la potenza dell'impianto che gli fa produrre più trizio. lo stoccaggio a lungo termine non è nemmeno possibile, visto che in caso di rottura avresti un rilascio totale, quindi tu rimani con la minima produzione possibile ma con i rilasci al minimo possibile.


il trizio è trizio, è idrogeno, al tempo di dimezzamento fisico devi però aggiungere anche il tempo di dimezzamento biologico e l'assorbimento dello stesso.
il trizio è a media vita (10 anni circa), ad alto assorbimento, ma anche ad alto tempo di dimezzamento biologico, quindi la dose totale che ricevi è bassina.
il cesio o lo stronzio invece hanno vita più lunga, assorbimento più lento, ma hanno dimezzamento biologico molto più lento, lo stronzio si fissa nelle ossa al posto del calcio, ed il sistema scheletrico si rinnova in 20 anni totalmente, mentre l'acqua nell'organismo in una settimana ne hai già cambiata molta.
RE:  acqua radioattiva - Dwalin - 13-06-2011 13:02

silverwolf ha Scritto:

Complimenti, sei un fulmine nelle risposte !


Quindi, se ho capito bene, in caso di evento critico ci sarebbe il rilascio di acqua contaminata all'interno della struttura e quindi la si scarica prima nel fiume per sfruttare la diluizione.

Certo che il motivo del perché le piscine di raffreddamento non vengano coperte mi rimane un mistero Toungue (tanto per il raffreddamento fanno uso degli scambiatori di calore)
se c'è un evento critico, COME PRImA COSA, si tiene tutto a casetta. guarda il giappone, avevano 20.000mc di acqua leggermente contaminata e la hanno tenuta fino all'ultimo, poi dovevano tenere dell'acqua ancora più contaminata, non potendo mettere in serie abbastanza purificatori (è lento il processo, e 20.000mc non sono pochi), si è scaricato tutto. frattanto è arrivata una chiatta russa che serve per la cementificazione dei rifiuti liquidi ed ora dovrebbe essere usata quella per inertizzare tutti i liquidi prodotti

non è che se ti si rompe una valvola qualsiasi, la prima cosa che fai è scaricare tutto.......LA PRIMA COSA è tenere tutto dentro, POI, si vede caso per caso se è preferibile rilasciare perchè altrimenti avresti rilasci ancora maggiori




le piscine non vengono coperte perchè altrimenti come si fanno a muovere gli elementi di combustibile? devi farci entrare i cask per la movimentazione, poi la gru con il gancio, e poi se fosse chiusa non è possibile fare alcuna ispezione ottica della piscina, che è SEMPRE la prima cosa che si fa
la piscina, a scanso di equivoci, è nella zona nucleare dell'impianto, sempre dentro mura di cemento armato spesse.......
RE: acqua radioattiva - silverwolf - 13-06-2011 13:15

Per la piscina ovviamente parlavo di copertura mobile, ci mancherebbe Big Grin (comunque era solo per dire)

Logico che ogni impianto è differente, ma ci saranno dei regolamenti che stabiliscono quanta acqua contaminata rilasciare in base all'impianto no ? Secondo me non dovrebbero essere ammessi impianti troppo grandi per una sola postazione altrimenti l'immissione di acqua contaminata può diventare inaccettabile.

Grazie


RE:  acqua radioattiva - Charade77 - 13-06-2011 14:23

silverwolf ha Scritto:

Logico che ogni impianto è differente, ma ci saranno dei regolamenti che stabiliscono quanta acqua contaminata rilasciare in base all'impianto no ?
Grazie



Esatto ,c'è un regolamento che appunto limita la quantità di acqua debolmente radiottiva che può essere rilasciata nell'ambiente (appena la reperisco ,te la posto) e cosa importante ,anche la sua temperatura :
tale acqua non deve andare aintaccare l'equilibrio termico dell'ecosistema esistente.In altre parole è stabilito per legge il livello di radioattività e il range per l'oscillazione della temperatura dell'acqua dell'ecosistema per evitarne un'alterazione.
Cerco qualche dato in concreto e te lo passo.

Saluti
RE: acqua radioattiva - silverwolf - 13-06-2011 15:06

Grazie, troppo gentile ! Cool


RE:   acqua radioattiva - Cher - 13-06-2011 15:12

Charade77 ha Scritto:



Esatto ,c'è un regolamento che appunto limita la quantità di acqua debolmente radiottiva che può essere rilasciata nell'ambiente (appena la reperisco ,te la posto) e cosa importante ,anche la sua temperatura :
tale acqua non deve andare aintaccare l'equilibrio termico dell'ecosistema esistente.In altre parole è stabilito per legge il livello di radioattività e il range per l'oscillazione della temperatura dell'acqua dell'ecosistema per evitarne un'alterazione.
Cerco qualche dato in concreto e te lo passo.

Saluti

il valore non deve superare lo 0,5 rispetto al valore medio di fondo.
RE:    acqua radioattiva - Charade77 - 13-06-2011 23:20

Cher ha Scritto:


il valore non deve superare lo 0,5 rispetto al valore  medio di fondo.


Ravanando qua e là ho trovato per ora solo la variazione termica imposta dalla legislazione italiana :tra valle e monte dell'immissione , il delta termico non deve superere i 3°C e 1°C su almeno metà di qualsiasi sezione con una temperatura d'immissione non oltre i 30°C e un incremento inferiore entro i 3°C oltre i 50mt di distanza dal punto d'immissione.Ciò vale per corsi d'acqua come fiumi (di portata limitata) ,in caso di vaste aree , il problema non sussiste.Per il livello di radiottività ,devo cercare meglio

Saluti
RE: acqua radioattiva - silverwolf - 14-06-2011 10:16

Grazie infinite

e quale legge sarebbe ?


RE: acqua radioattiva - Cher - 14-06-2011 10:42

E' la legge della IAIE , devo cercarla, a memoria ricodo che la variazione non deve supera un x di% rispetto al fondo naturale, oltre è contaminazione.
Il casino del verdame nasce da qui.


RE: acqua radioattiva - silverwolf - 14-06-2011 12:37

Grazie ancora, voglio vedere anche io se la trovo.

Ciao
Smile


RE: acqua radioattiva - silverwolf - 14-06-2011 13:02

Purtroppo non ho trovato niente. Per IAIE intendevi la IAEA ?

Comunque fare chiarezza su queste leggi penso sia importante anche per chi non ha ancora una opinione definita sul nucleare o è preoccupato. In effetti questa tecnologia è infarcita di politica mentre, secondo me, dovrebbe essere solo una cosa tecnica ed essere competenza di ingegneri e medici (per quanto riguarda la salute).

Ms c'é al mondo qualcosa che non è politicizzato ? Big Grin


RE:  acqua radioattiva - Charade77 - 14-06-2011 13:09

silverwolf ha Scritto:

Purtroppo non ho trovato niente. Per IAIE intendevi la IAEA ?

Comunque fare chiarezza su queste leggi penso sia importante anche per chi non ha ancora una opinione definita sul nucleare o è preoccupato. In effetti questa tecnologia è infarcita di politica mentre, secondo me, dovrebbe essere solo una cosa tecnica ed essere competenza di ingegneri e medici (per quanto riguarda la salute).

Ms c'é al mondo qualcosa che non è politicizzato ? Big Grin


E' importante sì fare chiarezza ,peccato che a oggi è tardi ,per un altro pò la questione è accantonata.Serve come dici una corretta informazione e un dibattito con chi ti può spiegare ,anche in termini più semplici ,tutti i vari aspetti.Ammesso si faccia questo ,dall'altra è necessario avere un pubblico minimamente formato e in grado comunque di comprendere.E' già più difficile spiegare il nucleare con le "api o con le cicogne".

Saluti
RE: acqua radioattiva - gaetankok - 15-06-2011 00:28

A proposito di acqua radioattiva...
Che ne pensate del trattamento delle acque reflue mediante irraggiamento?Per l'abbattimento della carica batterica entro limiti di legge bastano 20kGy, perché non intraprendere un percorso di formazione cominciando con l'utilizzo delle sorgenti gamma (o acceleratori data la facilità di trasporto/detenzione), in ambiti non propriamente nucleari?


RE: acqua radioattiva - Dwalin - 15-06-2011 00:30

perchè l'acqua è TANTA
molto più economico e veloce il cloro


RE: acqua radioattiva - gaetankok - 15-06-2011 01:08

In realtà esistono città nel mondo che già utilizzano tali tipi di impianti (non ricordo il nome al momento ma lo porterò sicuramente in seguito).

Inoltre è stato effettuato uno studio per il trattamento delle acque reflue della città di Palermo, il progetto riusciva ad ottenere un prezzo di 0.9 cent per m^3 (a fronte di circa 15 con le metodologie tradizionali) con un prezzo di investimento di circa 1E6 euro e un tempo di recupero interessante, dell'ordine dei 10 anni. (ps: il progetto comprendeva anche pannelli fotovoltaici drogati con i soldi dello stato per far abbassare i 700mila euro anno di energia elettrica per l'impianto considerato).

Il progetto di cui parlo era stato ideato dal DIN di Palermo, in seguito a cambi di gestione tutto è caduto nell'oblio.

PS: alla fine non è stato realizzato a Palermo neppure lo stabilimento pilota.