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Incidenti a confronto - Versione stampabile

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Incidenti a confronto - Cher - 30-03-2011 17:11

http://server5.antherica.com/giornalepro...mp;idcat=1

Carbone Cina 2009:
Gli incidenti nelle miniere di carbone cinesi sono purtroppo molto numerosi: nel 2009 hanno perso la vita 2.631 lavoratori.


RE: Incidenti a confronto - Charade77 - 30-03-2011 19:23

Devo ancora capire Cher ,perchè tutti gli incidenti diversi dal nucleare ,qualsiasi portata abbiano risultino , normali e tutto sommato non degni di memoria o quantomeno facciono sorgere dei dubbi.Se viene rilasciata da una centrale nucleare sostanza di radiotossicità compatibile con l'ambinte : "Disastro , morti a miliardi e nel futuro sarà peggio " ... e ne parlano tutti ... E poi fanno elenchi chilometrici a partire dalla notte dei tempi di tutte le anomalie successe ai vari impianti nucleari ...


RE: Incidenti a confronto - Cher - 30-03-2011 21:06

http://it.wikipedia.org/wiki/Oscurantismo
Per oscurantismo (dal latino obscurans) si intende una sistematica pregiudiziale opposizione al progresso, attraverso la messa in discussione di teorie ed idee innovative e la limitazione della diffusione della conoscenza oltre certi limiti.

Il termine oscurantista è usato anche nell'accezione di "persona che favorisca delle limitazioni nella diffusione della conoscenza"; ovverosia non che neghi la veridicità di una cosa, ma ritenga che questa non possa essere diffusa per una serie di motivi quali interesse di parte, timori per l'ordine sociale, motivazioni moralistiche, la negazione o contestazione di un dogma, od altre.
............
Essi hanno infatti descritto il Medio Evo occidentale utilizzando l'espressione negativa di "secoli bui", ovvero come epoca di declino culturale; secondo questa analisi uno dei caratteri predominanti della cultura medioevale fu la preminenza della teologia su ogni altra attività speculativa intellettuale essendo imperante un modello di erudizione filosofica di impronta aristotelica dominato dal principio di autorità che poneva le "verità" bibliche come principi incontrastati.
...........
.

Allora era la "teologia" oggi "l'ecologia" ?
E' una domanda.

Data astrale 2010Toungue

Bhopal, 7 giu,2010 (Apcom) – Otto colpevoli per la strage di Bhopal. Ventisei anni dopo l’incidente industriale, il più grave che il mondo ricordi, che uccise decine di migliaia di persone in India, un tribunale ha giudicato colpevoli otto persone. Fra questi figura anche Warren Anderson, allora presidente della fabbrica di pesticidi Union Carbide da dove fuoriscì il gas micidiale che fece strage fra la popolazione.
“Otto persone sono state giudicate colpevoli”, ha dichiarato Mohan P. Tiwari, il più alto magistrato del tribunale di Bhopal.
All’alba del 3 dicembre 1984, una nube di gas (40 tonnellate di isocianato di metile) fuoriuscì dalla fabbrica della multinazionale americana di pesticidi Union Carbide, uccidendo istantaneamente migliaia di persone e causando la morte di altre decine di migliaia negli anni successivi, nella città di Bhopal, nello stato indiano del Madhya Pradesh.
................


RE: Incidenti a confronto - Cher - 31-03-2011 12:42

http://www.meteoclima.net/it15/index.php...;Itemid=58

In confronto il nucleare? fa di sicuro meno danni e vittime"Dr.F.Battaglia



Quello di questi giorni è solo l'ultimo dei tanti incidenti occorsi nella filiera che usa il petrolio quale fonte d'energia.
Impossibile elencarli tutti, innanzitutto per l'elevato numero: nel periodo 1970-1992 ve ne sono stati quasi 300 con oltre 10.000 morti. Nello stesso periodo, quasi 200 incidenti e oltre 7000 morti sono stati causati dall'uso del carbone e del gas naturale.
Impossibile elencarli tutti anche perché, anche i più gravi, sono presto dimenticati e mai commemorati, compresi i danni ecologici causati e le vite umane perdute.
Dobbiamo imparare a convivere coi rischi.
Il rischio è una probabilità: è la probabilità che un pericolo si tramuti in danno. Il rischio-zero non esiste.
Non foss’altro perché non possiamo eliminare l'errore umano: l'unico modo che conosco per eliminare l'errore umano è eliminare gli uomini. Tutte le nostre attività comportano rischi, quindi, compresa la produzione di energia, e pretenderne una che non comporti rischi sarebbe come pretendere di avere disponibile una benzina che non bruci.


Una cosa però possiamo pretendere: preferire le modalità più sicure di produrre energia. Ove possibile, naturalmente: il petrolio ci è necessario per la petrolchimica e, assieme al gas, ci è necessario per l'autotrazione.

Di entrambi non possiamo farne a meno. Guai se provassimo a farne a meno: sarebbe peggio di un genocidio. L'85% dell'energia che usiamo viene dai combustibili fossili e l'80% dei costi di ciò che mangiamo sono costi energetici: la moderna agricoltura altro non è che la trasformazione di petrolio in cibo. Rendiamocene conto: niente petrolio, niente cibo.

Dobbiamo allora essere grati al buon Dio per averci fatto vivere in un’era in cui, grazie al petrolio, possiamo godere di energia abbondante; il vero fatto, questo, che ha reso possibile che la schiavitù diventasse un tabù: «Via col vento» non era ambientato nella preistoria, non dimentichiamolo.

Per ottemperare all'obbligo - che avremmo verso noi stessi e verso le future generazioni - di utilizzare le tecnologie di produzione energetica che, ancorché non a rischio-zero, siano almeno le più sicure, non abbiamo scelta: bisogna fare affidamento, almeno per la produzione elettrica, principalmente sul nucleare.
All'inizio abbiamo visto il numero di incidenti e di lutti occorsi per l'uso di petrolio, gas e carbone nel periodo 1972-92.
Nello stesso periodo, l'uso dell'idroelettrico ha causato oltre 4000 morti, mentre il nucleare ha comportato, a oggi, meno di 50 decessi, tutti tra gli operatori della centrale di Chernobyl, mentre tra la popolazione il numero di decessi è stato pari a zero.
Come nulle, pure, sono state, tra la popolazione, le conseguenze sanitarie di quell'incidente.
So che vi viene difficile crederlo, perché su tutti gli organi di informazione è stata la disinformazione a regnare sovrana, ma la verità è questa: l'incidente di Chernobyl, il più grave occorso in oltre 60 anni di uso della tecnologia nucleare, è la prova provata della sua sicurezza. So che appare poco elegante autocitarsi, e vi chiedo subito perdono, ma questo peccato veniale posso permettermelo perché ho rinunciato ai diritti d'autore: leggete allora il mio «Energia nucleare? Sì, per favore...» (21° Secolo editore) e scoprirete perché il nucleare è, alla prova dei fatti, la forma di approvvigionamento elettrico più sicura e più rispettosa dell'ambiente che ci sia al mondo.


RE:  Incidenti a confronto - Sarek - 31-03-2011 14:31

Charade77 ha Scritto:

Devo ancora capire Cher ,perchè tutti gli incidenti diversi dal nucleare ,qualsiasi portata abbiano risultino , normali e tutto sommato non degni di memoria o quantomeno facciono sorgere dei dubbi.

Provo ad abbozzare un'idea che mi sono fatto.
Siamo portati ad avere paura di quello che non comprendiamo e di quello che crediamo possa colpirci.
Mentre gli incidenti 'classici' (Vajont, Viareggio, Mont Blanc, piattaforme petrolifere che si inabissano o anche i disastri chimici) ci appaiono definiti sia territorialmente che nel tempo, gli incidenti nucleari sfuggono a questa 'logica' istintiva.
Così sentire parlare di invisibili radiazioni che per un tempo non definito possono mettere a rischio la nostra salute ci confonde e ci spaventa, mentre lo tsunami che miete decine di migliaia di vittime lo chiudiamo in un ambito finito che non tocca la nostra quotidianità.
Ritengo sia una sensazione forse legata all'istinto di conservazione che ci fa rifuggere dall'ignoto.
Quello che ancora non mi spiego è perchè polveri sottili o inquinamento da metalli pesanti non ci turbino allo stesso modo...

Ciao
RE: Incidenti a confronto - Cher - 31-03-2011 15:28

Ci sono tanta superstizione e ipocrisia in giro che si ha paura anche di agire rettamente. Ma se si dà spazio alla paura, si finisce col dovere reprimere anche la verità. La regola d'oro è di agire senza paura in ciò che si ritiene giusto.
Mahatma Gandhi


RE:  Incidenti a confronto - walter59 - 31-03-2011 17:11

Cher ha Scritto:

Ci sono tanta superstizione e ipocrisia in giro che si ha paura anche di agire rettamente. Ma se si dà spazio alla paura, si finisce col dovere reprimere anche la verità. La regola d'oro è di agire senza paura in ciò che si ritiene giusto.
Mahatma Gandhi

Be questa è esttamente la regola d'oro, peccato che in realtà le cose siano un po più complicate, solo i grandi uomini hanno la forza per continuare indisturbati sulla propia strada ma in alcuni casi ciò che ritenevano giusto si è dimostrato sbagliato.
Io credo che l'umanità, tranne poche eccezioni purtroppo, sia ancora legata ad antichi retaggi, non sia ancora pronta per le vere scelte, questo forse è voluto o forse no.
Avere un personaggio al CNR che crede nelle tragedie come a castighi divini, mi fa star male e vedere buio in tutte le direzioni.
RE:  Incidenti a confronto - walter59 - 01-04-2011 10:54

Charade77 ha Scritto:

Devo ancora capire Cher ,perchè tutti gli incidenti diversi dal nucleare ,qualsiasi portata abbiano risultino , normali e tutto sommato non degni di memoria o quantomeno facciono sorgere dei dubbi.Se viene rilasciata da una centrale nucleare sostanza di radiotossicità compatibile con l'ambinte : "Disastro , morti a miliardi e nel futuro sarà peggio " ... e ne parlano tutti ... E poi fanno elenchi chilometrici a partire dalla notte dei tempi di tutte le anomalie successe ai vari impianti nucleari ...


Probabilmente la motivazione è più semplice di quanto si possa credere.
L'umanità "purtroppo" ci ha fatto il callo.
I disastri nelle miniere, le inondazioni, i vulcani, i terremoti, fabbriche che bruciano o rilasciano sostanze nocive, gli incidenti sul lavoro e non dimentichiamo anche la guerra convenzionale, sono tutte cose che ci accompagnano  da tempo nella storia meno recente, mentre per il nucleare è ancora cosa "abbastanza" nuova e come aggravante si auto associa alla guerra "diversa" le bombe, Hiroshima Nagasaki e poi gli esperimenti militari sempre ammantati da segreti ecc...
La valanga cinematografica catastrofista nata da Hollywood. Ricordiamo Sindrome Cinese che anticipò di pochi giorni Three Miles Island.
Aggiungiamo anche la protesta di Greenpeace sugli esperimenti nucleari militari francesi con il triste epilogo in NuovaZelanza dovuto ai servizi segreti francesi. Non voglio essere frainteso, ma questo ha fornito un salvacondotto, ha aggiunto un che di verità (a volte giustamente) e supporto alla campagna "da bar" contro il nucleare, da aggiungere che la medesima campagna da osteria a favore certo non aiuta.
Pripyat e la mancanza di chiarezza (a volte voluta) hanno fatto il resto.
Per un tecnico, un ing.nucleare per non dire di un addetto ai lavori abituato a trarre conclusioni dai dati e dai fatti tutto questo sarebbe inconcepibile, va considerato per contro che la deontologia e la serietà professionale non stanno solo da una parte o dall'altra e non albergano certo in tutti cuori.
L'umanità tutta non ha un pensiero freddamente razionale e non è possibile affermare che sia sempre e solo un male, ma questo è.
Il complesso intricarsi delle scelte politiche/economiche/sociali è cosa estremamente complessa, da tecnico devo dire che non siamo preparati per questo, questa è materia da filosofi fuori dalla nostra portata.
Chiedere, informarsi, discutere anche animatamente è sacrosanto e necessario, solo in questo modo si può sperare un futuro migliore per tutti, ma come mi è già capitato di dire ognuno dovrebbe stare al suo posto, sopratutto qui in Italia
RE: Incidenti a confronto - Cher - 01-04-2011 11:15

http://cryptome.org/eyeball/daiichi-npp/...photos.htm


RE: Incidenti a confronto - Cher - 01-04-2011 12:07

http://it.euronews.net/2010/02/07/esplos...negli-usa/


Vista dall'alto:
http://dailymotion.virgilio.it/video/xc5...cotte_news


RE:  Incidenti a confronto - walter59 - 01-04-2011 13:19

Cher ha Scritto:


Una bella botta, forse mi sfugge qualche cosa ?
Si trattava di una centrale a gas?  questo vuol dire che tutti gli incidenti posso capitare e in qualsiasi posto, ma se dobbiamo calcolare le spese conseguenti forse sono inferiori a quelle di Daiichi e gli interventi conseguenti possone essere normalmente eseguiti senza ulteriori rischi aggiuntivi.
RE:   Incidenti a confronto - lucaberta - 01-04-2011 15:07

walter59 ha Scritto:
Avere  un personaggio al CNR che crede nelle tragedie come a castighi divini, mi fa star male e vedere buio in tutte le direzioni.

sono d'accordissimo, ma abbiamo quello che ci meritiamo in fondo.  Se la meritocrazia e' andata a farsi benedire in questo paese e' anche per colpa nostra. Purtroppo.

Vedo ancora troppa gente che continua a parlare dell'Italia come se fossimo davvero all'avanguardia in ogni campo.  La verita' e' che ci sono delle nicche di eccellenza, e tanta gente che vuole fare bene, ma queste si scontrano con una struttura antiquata ed iperburocratizzata.

Ci vogliono riforme in Italia, e chi continua a fare battaglie per insabbiare le riforme non fa altro che fare male a questo Paese.  Sono arrivato alla conclusione che e' meglio fare riforme che vadano anche in direzione sbagliata, ma muoversi e' comunque meglio che rimanere inchiodati al palo come siamo noi.  Se ci si muove e' piu' facile sterzare di 180 gradi.  Avete presente quanto e' duro lo sterzo quando si e' fermi?

Ciao, Luca
RE:    Incidenti a confronto - walter59 - 01-04-2011 15:52

lucaberta ha Scritto:

Ci vogliono riforme in Italia, e chi continua a fare battaglie per insabbiare le riforme non fa altro che fare male a questo Paese.  Sono arrivato alla conclusione che e' meglio fare riforme che vadano anche in direzione sbagliata, ma muoversi e' comunque meglio che rimanere inchiodati al palo come siamo noi.  Se ci si muove e' piu' facile sterzare di 180 gradi.  Avete presente quanto e' duro lo sterzo quando si e' fermi?
Ciao, Luca


NO NO NO un vecchio modo di dere
E' meglio tacere e fare la figura dello stupido che aprire la bocca e togliere ogni dubbio.
Nella situazione politica in cui siamo, e bada bene il governo precedente mi metteva l'orticaria, non siamo all'altezza di decidere nulla, figuriamoci fare riforme.
Lo so è triste, ho passato il mezzo secolo e da più di trent'anni mi occupo di questioni tecniche "delicate" di cui preferisco sorvolare il campo.
Non vedo scorciatoie e sopratutto vedo parecchi giovani molto promettenti completamente sprecati, ma in misura maggiore vedo giovani esaltati che non sanno fare altro che servire come moderni arlecchini. Sia ben inteso che non mi rivolgo in nessun modo ai colleghi del forum che ritengo animati di sincera voglia di fare, e fare bene.
Ma la realtà in questo paese riserva amare soeprese.
Ho letto con passione diverso materiale dell'Ing.Romanello, ma mi sembra di aver letto anche che lavora all'estero come mai ????
Il cosiglio dei ministri (23 marzo) approva la moratoria sul nucleare, siamo in presenza di BUFFONI, appena verificatosi l'incidente in Giappone il ministro competente allo sviluppo (di professione televisionaro fallimentare) è nuclearista convinto in compagnia del ministro dell'ambiente (avranno avuto idea di cosa cianciavano?), poi visto il pericolo elettorale all'orizzonte ci ripensano, mica possono correre i rischi di rovinare le elezioni.
Ora mi chiedo chi mai potrebbe iniziare SERIAMENTE una realericerca, o opera d'impresa in un settore che riveste importanti interessii nazionali se a capo di "strani" esecutivi ci troviamo alternativamente dei favorevoli, contrari e voltagabbana senza poter distinguere gli uni dagli altri, finanzianoo, non finaziano ci credono (DeMattei), tutte balle.    
A certi personaggi non farei decidere nemmeno per un generatore a pedali altro che futuro energetico nazionale.      
Spero solo in un intervento internazionale per non sperare nell'arrivo degli extraterrestri.
Sprecare il lavoro, l'impegno di tanti giovani è pazzesco.
Scusatemi per lo sfogo
walter
RE: Incidenti a confronto - lucaberta - 01-04-2011 16:11

No Walter, non sono d'accordo, e come dicevo nella parte che hai quotato, sono arrivato alla conclusione che sia meglio muoversi nella direzione sbagliata, ma almeno ci si e' mossi.  Ripeto, e' piu' facile sterzare quando ci si sta muovendo, che farlo da fermo.  E quest'Italia e' ormai ferma dai tempi di Craxi, se ci pensate bene.

Questo immobilismo ha portato centinaia di persone di valore all'estero, io di Ingegneri come Vittorio Romanello ne conosco a decine e decine nel campo dell'informatica e delle telecomunicazioni, e moltissimi non sono nemmeno piu' italiani dato il numero di anni fatti all'estero.  E non torneranno comunque.

Di giovani esaltati ce ne sono stati in ogni generazione, ed almeno in questa sembra che ci sia meno voglia di imbracciare armi ed uccidere Poliziotti e Carabinieri, almeno, anche se qualche testa calda ha ricominciato a mandare pacchi e lettere bomba in giro, come da copione.

Io sto guardando con molto interesse a Matteo Renzi, vediamo se sara' in grado di mantenere le promesse che sta facendo ai suoi cittadini in quel di Firenze.

Ciao, Luca


RE:  Incidenti a confronto - Sarek - 01-04-2011 16:15

Ma come si fa a fare un piano energetico decente se a ogni legislatura viene cambiata direzione di marcia ?


RE:   Incidenti a confronto - walter59 - 01-04-2011 17:39

Sarek ha Scritto:

Ma come si fa a fare un piano energetico decente se a ogni legislatura viene cambiata direzione di marcia ?

Perfetytamente d'accordo. Sarek.

Luca sotto un certo punto di vista sono d'accordo, ma continuiamo a ragionare e non fermiamoci.
Come è mai possibile che sempre al momento opportuno spuntino le bombe, a chi giova.
Le bombe non finiscono solo nelle caserme risvegliando inquietanti dubbi, ma finiscono anche nella sede della Swissnuclear.
Possibile che il movimento antinuclearista/pacifista sia così stupido da inimicarsi sempre l'opinione "pubblica" esattamente nel momento in cui ha la via maestra sgombra. Pensiamoci e non cadiamo nel tranello. Sono stufo di questo copione.
Chi è quello stupido che di fronte ad una buona possibilità la getta alle ortiche.
Chi ha interesse ad alzare lo scontro per criminalizzare la controparte, così tutto si ferma nella palude.
Qui l'unico scopo è il potere e il guadagno, niente centrali chi se ne frega facciamo un ponte, per non parlare degli affari sul nucleare mancato.
Sarà più facile fare la Salerno-ReggioCalabria o 4 centrali nucleari?
A chi porta il cemento non interessa , anzi meglio l'autostrada responsabilità e controlli zero.
Chi intrallazza o manipola il potere? il cementiere mafioso o il giovane e promettente ing.nucleare.
Lo stupido o l'invasato c'e sempre, ma una statuetta del duomo non è un pacco bomba.
Non siamo di fronte all'atto di uno sconsiderato ma ad un piano "ben" architettato e come ho già detto visto il voltagabbana o meglio l'inettitudine,,,,,, ci penserei bene, chi ci guadagna?

RE: Incidenti a confronto - Charade77 - 01-04-2011 17:57

E' la testa degli italiani che deve cambiare ... Qui si allevano generazioni a Grande Fratello e Playstation ... Siamo in un mondo dove tutto funziona alla rovescia se ci badate ,il ragazzo non studia e prende 4 ,giustamente si pesta a sangue la professoressa (a me avrebbero fatto il culo quadro).Servono scelte impopolari che qualcuno di coraggioso ,che magari ha a cuore il bene della nazione e non del proprio orticello ,si decide a fare.E serve che la gente cominci a prendersi le sue responsabilità e ragioni con la sua testa.


RE:  Incidenti a confronto - lucaberta - 01-04-2011 18:05

Charade77 ha Scritto:
E' la testa degli italiani che deve cambiare  [...] Servono scelte impopolari che qualcuno di coraggioso ,che magari ha a cuore il bene della nazione e non del proprio orticello ,si decide a fare.E serve che la gente cominci a prendersi le sue responsabilità e ragioni con la sua testa.

mi trovi completamente d'accordo, C77.  E' proprio una questione di responsabilita'. E questa mancanza di responsabilita' si e' potuta vedere ampiamente sia a destra che a sinistra, purtroppo, e siamo quindi arrivati nel pantano in cui siamo.

Walter, comprendo le tue argomentazioni e sinceramente non ho una risposta, non posso ne' smentirle ne' confermarle per cui non commento.

Posso pero' dire questo: credo che in Italia ci sia tanta ma tanta brava gente, e che se ci fosse qualcuno che si mette di buzzo buono ed inizia un circolo virtuoso, in qualsiasi campo, sono certo che la cosa non potra' passare inosservata.  Penso che un Matteo Renzi ad esempio possa essere una persona da tenere ben presente.  Mi piace come ragiona e come agisce, anche se non sono mai stato un elettore di sinistra ne' sono cittadino fiorentino.

A me sinceramente piace la gente che ragiona con la propria testa, indipendentemente dalla bandiera sotto la quale si schiera.  E purtroppo in Italia abbiamo una cronica carenza di politici che ci fanno vedere di usare e saper usare la loro testa...

Ciao, Luca
RE: Incidenti a confronto - Cher - 01-04-2011 18:53

Noto che la "deriva" politica sia nel trend più indicato : Incidenti a confrontoSmileToungue

"Deriva" x "deriva"
http://www.ilgiornale.it/esteri/afghanis...comments=1


RE:  Incidenti a confronto - walter59 - 02-04-2011 00:28

Cher ha Scritto:

Noto che la "deriva" politica sia nel trend più indicato : Incidenti a confrontoSmileToungue

"Deriva" x "deriva"
http://www.ilgiornale.it/esteri/afghanis...comments=1

Io sono uno zuccone e mi sfugge sempre qualche cosa.
Potresti essere più chiaro.
grazie
RE: Incidenti a confronto - Cher - 02-04-2011 11:09

Deriva dell'umanità ---------> se non è una "deriva" questa:

(Una folla inviperita per la notizia della copia del Corano data alle fiamme dieci giorni prima negli Stati Uniti; un gruppo di talebani che approfittano dell’occasione e s’infiltrano tra i manifestanti; l’assalto alla sede Onu e il brutale massacro di 13 persone (ma secondo fonti Onu potrebbero essere venti), otto delle quali stranieri e due delle quali sono state atrocemente decapitate; un funzionario russo ferito e una italiana fortunatamente illesa. Sono questi gli ingredienti del sanguinoso episodio avvenuto ieri a Mazar-i-Sharif, importante città nel nord dell’Afghanistan.

L'incendio nelle menti sarà domato o dobbiamo aspettarci degli sviluppi incontrollati?
------------

Sfiorare l'argomento "politica" in thread intitolato "incidenti a confronto" è quanto mai indicato, in quanto la "politica" vista con il senno del poi è più delle volte un "incidente" nel percorso democratico! ( vuole essere una battuta )Toungue