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radiazioni in casa - Versione stampabile

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radiazioni in casa - 1TROPICO1 - 17-03-2011 11:14

buongiorno.

e' possibile sapere qual e' la dose massima di radiazioni che si possono riscontrare in una abitazione a milano espressa i MICROSIEVERT/h?

fuori da casa mia il fondo misurato con un apparecchio non professionale , il RADEX1706 della QUARTA, e' tra i 0.10 e i 0.13-0.14 microsievert/h mentre in casa(abito al piano rialzato) e' piu alto. ad esempio nei bagni siamo intorno ai 0. 20 a volte 0,23 nelle camere varia da un minimo di 0.11 0,12 ad un massimo di 0.17 0,18, in soggiorno ta 0,15 e 0,20.anche in cucina intorno a 0.17 0,20.cucina e bagno hanno le stesse piastrelle in gres porcellanato, il resto delle stanze hanno marmo o parquet. un paio di volte  la prima indicazione data dal rilevatore e' stata intorno a 0,30 per poi assestarsi a 0,15 0,18. qual e' un valore che si puo' considerare normale ed accettabile?
possono influire le piastrelle? o il radon?

grazie


RE: radiazioni in casa - sailwiz - 17-03-2011 16:28

misura i sanitari, contengono farina di zirconio, normalmente ha tracce di cesio. Se i sanitari sono cinesi, tanto. le piastrelle di porcellanato, se sono non smaltate , levigate e a decorazioni tenui, sono probabilmente fatte con sali solubili (sali metallici molto tossici da crudo, da cotto non saprei, ma non ci farei giocare sopra mio figlio) Anche per le piastrelle chiare di porcelanato chi non ha argille molto chiare, a volte schiarisce l'impasto con lo zirconio. Prova a dirmi che valori leggi


RE:  radiazioni in casa - 1TROPICO1 - 17-03-2011 17:26

sailwiz ha Scritto:

misura i sanitari, contengono farina di zirconio, normalmente ha tracce di cesio. Se i sanitari sono cinesi, tanto. le piastrelle di porcellanato, se sono non smaltate , levigate e a decorazioni tenui, sono probabilmente fatte con sali solubili (sali metallici molto tossici da crudo, da cotto non saprei, ma non ci farei giocare sopra mio figlio) Anche  per le piastrelle chiare di porcelanato chi non ha argille molto chiare, a volte schiarisce l'impasto con lo zirconio. Prova a dirmi che valori leggi



dunque:

sanitari marca Catalano danno valori tra 0.25 e 0.30
piatto doccia marca dolomite intorno a 0,23
piastrelle comprate come italiane: pavimento 0,20
pareti bagno 0.20-0.24
parquet 0.14-0,17
pavimento marmo rosa 0,14 0,16
pavimento marmo bianco 0,15 0,19
sono valori anomali? cosa significano e cosa si rischia? come devo comportarmi coi sanitari? sono valori pericolosi?grazie
RE: radiazioni in casa - Cher - 17-03-2011 22:14

Forse ti saranno utili.


RE: radiazioni in casa - magnesium - 17-03-2011 22:23

mi complimento con sailwiz e Cher per le loro interessanti risposte!


RE:  radiazioni in casa - 1TROPICO1 - 17-03-2011 22:37

magnesium ha Scritto:

mi complimento con sailwiz e Cher per le loro interessanti risposte!




ma il fatto che i sanitari abbiano valori quasi tripli alla radioattivita' di fondo e' normale? e'pericoloso?grazie
RE: radiazioni in casa - Dwalin - 18-03-2011 01:48

se non passi in bagno alcuni anni no, ma anche se ce li passassi non ci sarebbero problemi

sono altre le dosi per cui iniziano a venire i problemi, dai 100mSv in su è considerato un limite radiologicamente limite, ma per essere realmente pericoloso deve essere alzato ancora un pò.


RE: radiazioni in casa - Cher - 18-03-2011 11:34

Prova a fare dei rilevamenti in abitazioni con muri in pietra o,meglio ancora in tufo, poi ne riparliamo!
Magari fatti un giro in qualche chiesa.................Toungue
PS: senza far notare il contatore.
Cmq nell'allegato n 3 trovi tutto.


RE: radiazioni in casa - 1TROPICO1 - 18-03-2011 12:52

quindi in casa e' quasi scontato che vi siano piu' radiazioni che all'esterno (parlo di radioattivita' naturale di fondo)?


RE: radiazioni in casa - magnox - 18-03-2011 15:40

non per niente esiste il problema del radon 222 nelle case (specie quelle vecchie e con cantina).

Nel simpatico pdf postato da Cher viene detto che dal fondo naturale ci becchiamo e' mediamente una dose di 3,5 mSv/anno, cioe' 0,4 uSv/h.
Io direi che sei a posto.
Come dice giustamente Dwalin, i valori preoccupanti sono ben piu' alti.



RE:  radiazioni in casa - Dwalin - 18-03-2011 16:28

1TROPICO1 ha Scritto:

quindi in casa e' quasi scontato che vi siano piu' radiazioni che all'esterno (parlo di radioattivita' naturale di fondo)?
se sei all'ultimo piano, non ti becchi quasi radon (non ultimo piano di una casa di un piano.....per intenderci)

se sei al piano terra ti becchi un sacco di radon

sei fai spesso voli aerei ti becchi una lastra toracica a volo (mediamente)

in ogni caso, anche nel peggiore dei casi, non raggiungi i 5mSv (a meno che tu non faccia una tac o un ciclo di chemio, che in quei casi schizzi su, una tac dovrebbe essere da sola qualche mSv ed un ciclo anche 1Sv o oltre)
RE:   radiazioni in casa - 1TROPICO1 - 18-03-2011 19:48

una domanda:

per un oggetto che ad esempio emette radiazioni per 0,4 usvh tale valore decresce in base a quanto ci si allontana dallo stesso? ...non so se mi sono fatto capire, ma so ad esempio che l'effetto del tubo radiogeno del dentista dimezza la sua potenza/effetto dopo non molti metri....quindi se tocco l'oggetto non e' come se ci sto a un metro di distanza o sbaglio? parlo in ogni caso di materiali che emettono di per se basse dosi


RE: radiazioni in casa - Dwalin - 18-03-2011 21:44

allora........

qui siamo nel campo difficile, cerchiamo di farlo semplice.

te hai un valore, 0.4u (che sarebbe micro, cioè la mi greca) Sv/h, cio' 0.0004mSv/h (per portarlo ad una unità di misura più conosciuta), questo valore è ad una data distanza, che deve essere indicata sulla targhetta o sul "libretto d'istruzioni".

se ci si avvicina o ci si allontana, la legge è "approssimativamente" quella dell'inverso del quadrato della distanza. se sei ad 1m (poniamo il caso che la strumentazione abbia quel valore ad 1m) hai 0.4, se raddoppi la distanza ti pigli un quarto, cioè 0.1. se ti avvicini alla metà invece di prendere 0.4 di prendi 1.6 e così via.

nella realtà è un pò differente, perchè l'aria è un tenue schermante, quindi al doppio della distanza dei ad un pò meno di 0.1, alla metà della distanza prenderai suppergiù 1.7.

però, così senza sapere nulla sull'apparecchiatura è difficile rispondere. IN GENERALE vale la legge dell'inverso del quadrato della distanza, la legge di gravitazione universale per intenderci (per fare un esempio terra-terra)

stato chiaro?






questo però è ancora da discernere dagli effetti della dose. per alte dosi (dell'ordine del Sv e superiore, cioè 1000mSv, in un breve lasso di tempo) è comprovata la correlazione lineare fra danno-mortalità e dose, per dosi inferiori no, è speculata, infatti i lavoratori di fukushima hanno avuto il permesso di prendere fino a 100mSv in un breve lasso di tempo (poi devono fare tutte le cure antiradiazioni del caso e via discorrendo per diminuire ancora i possibili danni) senza incorrere in rischi per la salute, dosi maggiori danno un rischio speculato con buona probabilità, dosi inferiori il rischio è unicamente speculato, infatti nessuno ti dirà che una lastra toracica ti uccide, ma tutti ti diranno di farne il minor numero possibile. non è provato il danno, ma per non rischiare se ne fa il minor numero possibile.


RE:  radiazioni in casa - 1TROPICO1 - 21-03-2011 21:35

Dwalin ha Scritto:

se non passi in bagno alcuni anni no, ma anche se ce li passassi non ci sarebbero problemi

sono altre le dosi per cui iniziano a venire i problemi, dai 100mSv in su è considerato un limite radiologicamente limite, ma per essere realmente pericoloso deve essere alzato ancora un pò.



ciao Dwalin
la domanda che mi sorge spontanea e' questa:
diciamo che in italia 0,15-0,20 microsievert/h o anche i famosi 0,25 di roma sono dosi di fondo 'normali' poi silegge che in giappone rilevano a tokio 0,13 e questi sono considerati allarmanti.guarda questa cartina del giappone interattiva:
http://www.targetmap.com/viewer.aspx?reportId=4870

e dimmi:sono dati espressi in nGy/h .se non sbaglio 1usv/h corrisponde a 865 nGy/h.se guardi bene le tabelle indicano in arancione (quindi pericoloso) il livello 100-300nGy/h che in usv/h sarebbe 0,11-0,34 .....come e' la storia? questi livelli che da noi sono la norma sono pericolosi o no?


ultima cosa:

qualcuno e' in grado di trovare da qualche parte i valori di fondo medi in italia prima del disastro di chernobil?
grazie per il tuo/vostro giusdizio da esperti.
RE: radiazioni in casa - Dwalin - 22-03-2011 00:13

no, è più complicato.......

ogni nazione ha parametri differenti per quanto riguarda la radioattività. ad esempio, l'euratom impone il non utilizzo per scopo umano di acqua con concentrazioni di radon superiori ai 1000Bq/l, in italia il limite è sui 500 per alcune acque (solo con consumazione nel luogo di imbottigliamento o sgorgamento) o di 100Bq se imbottigliata per il pubblico.

per il giappone si devono quindi leggere le leggi che dicono per quanto riguarda contaminazione e radioattività naturale, i lavoratori nucleari giapponesi e sudcoreani hanno limiti di esposizione molto inferiori a quelli europei, da ciò è difficile capire con un dato crudo cosa si voglia dire.

per le radiazioni, 1Gy equivale in prima approssimazione ad 1Sv, ma non è così, infatti 1Gy di energia di neutroni ha un suo equivalente di danno biologico di 20Sv (mi pare 20), i raggi gamma altro (mi pare 0.5), perchè il Gy è la dose come energia che il corpo assorbe, il Sv è invece per il danno biologico che il corpo ha da una esposizione di radioattività, differenti fonti con medesima energia hanno quindi effetti differenti.

la radiazione di fondo è molto differente in diverse zone del mondo, in alcune zone della cina è 0Sv o quasi, in alcune zone dell'iran è 300mSv annui, da ciò riparto dalle considerazioni iniziali, sono differenti legislazioni nazionali, se si parte con un fondo naturale di 2-3mSv (italia) sono considerati alcuni valori, se si parte con 1mSv (ipotizzo per il giappone) ne fanno altri, perchè si parte dal presupposto che una popolazione si sia abituata specificatamente ad una dose e quindi si mantiene il contributo di un impianto, o si considera il fatto che una dose sia pericolosa o meno, in base a ciò, ma senza sapere la legislazione giapponese in materia più che speculazioni non sono

per la radioattività pre e post chernobyl è praticamente invariata, il contributo è stato minimo


RE:  radiazioni in casa - 1TROPICO1 - 22-03-2011 09:21

Dwalin ha Scritto:

per la radioattività pre e post chernobyl è praticamente invariata, il contributo è stato minimo


grazie ancora per l'asauriente risposta.ciao