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Versione completa: QUARTA GENERAZIONE
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Grazie della segnalazione, già salvato nella mia libreria personale, mi mancava un testo così autorevole! Grazie di nuovo!
Questo documento, dal titolo "I reattori nucleari di quarta generazione: una fonte inesauribile di energia" (Milano-Bicocca, 21 Aprile, 2009), é di notevole interesse, di divulgazione e in lingua italiana:
http://asb.studentibicocca.it/conferenze...inotti.pdf

ginevra.alessandra ha Scritto:

Salve a tutti,
sono Ginevra, mi sono appena iscritta al forum.
Sto organizzando una mostra informativa, per il mio cumune, sull'energia nucleare, con l'intento di fare più chiarezza sui benefici attesi e i rischi che essa comporta.
Vorrei approfondire il discorso relativo alle centrali di IV generazione. Ho trovato molte informazioni, ma spesso discordanti tra loro.
Potreste aiutarmi?
Sono davvero così sicure?Potranno entrare in funzione entro il 2020?I vantaggi sono tanto maggiori rispetto ai costi?
Vi ringrazio molto,
Ginevra
sexyteo ha Scritto:

Dal Nuclear Energy Research Advisory Committee and the Generation IV International Forum (Dicembre 2002):
http://gif.inel.gov/roadmap/pdfs/009_cro...report.pdf
Vedi anche qui:
http://www.ingegnerianucleare.net/Temati...ativiC.htm
e qui:
http://etd.adm.unipi.it/theses/available...06-143839/


Correggo il primo link del Nuclear Energy Research Advisory Committee and the Generation IV International Forum (Dicembre 2002):
http://www.ne.doe.gov/geniv/documents/ge...oadmap.pdf
con i relativi costi riportati nel COST ESTIMATING GUIDELINES FOR GENERATION IV NUCLEAR ENERGY SYSTEMS (revisione 4.2 del 26 Settembre 2007 - The Economic Modeling Working Group Of the Generation IV International Forum):
http://www.gen-4.org/Technology/horizont...elines.pdf
Per Ginevra

Personalmente non correrei dietro il "vero" ed "il falso" sul Nucleare. Potrebbe solo rappresentare una perdita di tempo, una gran confusione ed infine un continuo contraddittorio in un subprodotto letterario.
Per la tua "esposizione didattica" (se ho capito bene vorresti far conoscere ai tuoi concittadini la situazione del nucleare nel nostro Paese)
nella tua cittadina (Quale è?) mi atterrei a fonti e situazioni sicure; in altre parole proverei ad impostarla nel seguente modo:
Il Nucleare, o qualsiasi prodotto dato alle masse come "consumo", lo paragonerei ad un Farmaco. Quando vai da un medico e ti viene diagnosticata una patologia dopo accertamenti e diagnosi, questi ti prescrive una medicina per la cura.(" I nostri esperti e la coscienza di chi l'ha, rappresentano il famoso medico che trova "patologica e grave" la situazione dell'Energia in Italia, un paese in "agonia".")
Il farmaco prescritto dal "medico di famiglia o dallo specialista" riporta all'interno il caratteristico foglietto che espone,  più o meno, le seguenti caratteristiche: Composizione qualitativa e quantitativa, forma farmaceutica, categoria farmacoterapeutica, titolare a.i.c. e produttore, indicazioni terapeutiche, controindicazioni, precauzioni d'impiego, interazioni, avvertenze, dose, modo e tempo di somministrazione, effetti indesiderati, scadenza.
Poniti queste domande sul Nucleare e dai delle risposte scientifiche alle stesse, senza farti guidare da simpatie di parte e di convenienza.
Se le tue premesse, per organizzare una tale "esposizione", sono serie, personalmente posso fornirti materiale credibile prodotto dalla Società Italiana per lo Sviluppo delle Scienze, dal Cnr di Roma e dalla Facoltà di Ingegneria Nucleare della Sapienza di Roma.
Le polemiche non servono, tandomeno serve dimostrare l'indimostrabile.

Michele Greco
ginevra.alessandra ha Scritto:

Altro punto che non  mi è chiaro: l'uranio. In ogni caso dovremmo acquistarlo da qualcuno, giusto?Ma questo non ci rifarebbe ricadere nella dipendenza dall'estero come per gas e petrolio?


Certo che saremmo lo stesso dipendenti dall'estero, ma lo saremmo molto meno che con gas e petrolio.
A conti fatti, il costo del combustibile sul costo finale del kWh, è molto minore con il nucleare che con il petrolio o il gas. Il grosso sono costi "tecnologici" (l'impianto, la sicurezza, la gestione a fine vita dell'impianto).
Se per ipotesi il prezzo dell'uranio raddoppiasse, il costo finale del kWh aumenterebbe di poco.
Ben diverso con gas e petrolio...

Inoltre saremmo dipendenti da paesi fornitori di uranio che sono paesi diveri da quelli che ci forniscono gas e petrolio (Algeria, Libia, Russia...). Diversi ed anche più stabili e pacifici.

Ti consiglio il seguente librettino:
De Paoli, L'Energia Nucleare, il Mulino
Pagine: 1 2 3
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