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Centrali a carbone (ma in Polonia) dopo l'addio al nucleare tedesco
pubblicato: mercoledì 01 giugno 2011 da Marina

anti nuclearisti tedeschi, dopo la chiusura delle centrali nucleari arrivano le centrali a carbone ma in polonia

Mi sembra di capire che la Polonia sia stata scelta come terra per la produzione di energie sporche: dall’estrazione di gas di scisto alle centrali a carbone sporco. La Germania, infatti, ha deciso che ricorrerà proprio al carbone per recuperare parte di quel 22% di energia che perderà dopo che l’ultima centrale nucleare sarà chiusa nel 2022. Ma le centrali a carbone non saranno in Germania ma in Polonia. Altra energia arriverebbe dalle centrali nucleari francesi. E così la quota di rinnovabili tedesca per completare il protocollo di Kyoto resta salva.

Ipocrisia? Colonialismo energetico? Mettetela come vi pare, ma secondo Donald Tusk primo ministro polacco si tratta di una buona occasione per il suo Paese inclusa la vendita di gas scisto la cui estrazione non è proprio il massimo per il rispetto dell’ambiente.

Ha detto Tusk:

Se si potesse estrarre gas scisto su larga scala in Polonia si potrebbe anche arrivare a centrali elettriche a gas.

Tra l’altro i prezzi del gas ieri hanno raggiunto i prezzi più elevati nelle ultime sei settimane. I traders, infatti si attendono che sia proprio il gas scisto la fonte usata per colmare le intermittenze causate dalle fonti rinnovabili.

Sono molto curiosa di vedere, a questo punto, che posizione prenderanno i tosti Verdi tedeschi.


Cazziati e bastonati, perdono posti di lavoro qualificati in patria e inquinano di più a due passi da casa.

Sono Tedeschi!!!!! Come velo devo dire? In aramaico antico?

Cosa credevate, che la Frau Mk non avesse un piano di riserva?

Poi non dimentichiamo i Polacchi, che sono ancora più furbi dei Tedeschi.
E' si sa che tra due furbi finirà come sempre.

Cmq è da monitorare questo sviluppo energetico prossimo venturo in Germania.

Frau Mk ha fatto quello che ha potuto, e si è sentita ricattata dai verdi, ore nessuno con i verdi al 25% può governare senza di loro.

I tedeschi sono come gli italiani, un po' meno scemi, nel senso che loro se le chiudono le chiudono gradualmente, ma non sono molto diversi, del resto italiani, tedeschi e austriaci sono in Europa i perdenti della guerra e una certa eredità culturale questo l'hanno ancora dentro, il mito della potenza industriale cattiva.

I polacchi, poveretti, con l'economia che hanno non possono mica fare gli schinzignosi, qualsiasi investimento straniero lo prendono come un messia, anche con inquanento da matti, stipendi da fame e orari di lavoro peggio dei nostri.

I coglioni sono invece quelli che hanno votato verde, credendosi i salvatori del pianeta.

Sono un po' come il Daitarn che con l'energia solare salva la terra dai mostri, solo che Mazinga cha va a fossili gli paga gli incentivi.

Andranno a giocare con i pannellini le palette eoliche e le fantomatiche celle a idrogeno,lasciando la parte che inquina alle nazioni povere che non possono dire di no!!

questa è la globalizzazione,una volta c'èrano i confini di stato ed ognuno si lavava i propri panni sporchi in casa,adesso con la GB si decide di far diventare dei posti in discariche ed altre in paradisi fiscali,poi ci lamentiamo se la gente scappa ed emigra!!