10-05-2011, 14:17
Si parla molto dei danni provocati delle radiazioni ma effettivamente conosciamo la loro dinamica e pericolosità?
La televisione non ci chiarisce le idee anzi fa di tutto per fare di erba un fascio creando catastrofi immani accostadolo alla parola"radiazioni".
Possiamo definire la radiazione come un passagio di energia senza un mezzo materiale oppure di corpi macroscopici,la luce della lampadina,la cassa di uno stereo,un microonde,una fotocellula,una macchina per fare radiografie tutti questi oggetti emettono radiazioni!ma non possiamo definire la cassa dello stereo pericolosa per la nostra salute (a patto che sia ascoltata a basso volume)i raggi X all'ospedale non sono dannosi a meno che non si facciano circa 100 lastre all'anno.
Aggiungo che piu il corpo della persona è giovane ed in fase di sviluppo piu è a rischio alterazioni genetiche infatti gli individui adulti gia formanti sono molto piu resistenti alle radiazioni.
Ritornando al discorso di prima il fattore che piu incide sulla pericolosita sull'uomo è "la energia di ionizzazione" misurata in kj/mol,Si dice che una radiazione è ionizzante quando è in grado di produrre, in modo diretto o indiretto, la ionizzazione degli atomi e delle molecole del mezzo attraversato (la ionizzazione è un processo mediante il quale gli atomi acquistano, o perdono, elettroni, diventando quindi elettricamente carichi). Si considerano ionizzanti le radiazioni con lunghezza d'onda maggiore di 400 10-9m; la radiazione ultravioletta (10÷400 10-9m) non è quindi da considerarsi ionizzante.
Per quanto precedentemente descritto si può dedurre che il processo di ionizzazione porta necessariamente ad alterazioni degli atomi, almeno in via transitoria, e può in tal modo produrre modificazioni nella struttura delle molecole che li contengono. Se le molecole alterate sono situate in una cellula vivente, essa stessa può risultare danneggiata.
Ecco un esempio che fa capire la "casualità" dell'esposizione a radiazioni:immaginate la cellula come un castello fatto di mattoncini "lego" il dna il cervello che monta il tutto,al passaggio delle radiazioni è come tirare una palla da bowling su questo castello fatto di mattoncini,ovviamenti il tutto crolla per poi essere ricostruito,ma quando alla ricostruzione un solo unico pezzo non torna ed non si incastra ecco che avvengo le mutazioni oppure gravi malattie come tumori ecc ecc..
La"casualità" dimostra che possiamo essere investiti da 1500sivert e non accaderci nulla ( vedi ingegnere capo di chernobil sopravvisuto alla catastrofe) oppure con una solo fondo di radioattivita naturale 0.5 puo esserci fatale.....meditare gente...
La televisione non ci chiarisce le idee anzi fa di tutto per fare di erba un fascio creando catastrofi immani accostadolo alla parola"radiazioni".
Possiamo definire la radiazione come un passagio di energia senza un mezzo materiale oppure di corpi macroscopici,la luce della lampadina,la cassa di uno stereo,un microonde,una fotocellula,una macchina per fare radiografie tutti questi oggetti emettono radiazioni!ma non possiamo definire la cassa dello stereo pericolosa per la nostra salute (a patto che sia ascoltata a basso volume)i raggi X all'ospedale non sono dannosi a meno che non si facciano circa 100 lastre all'anno.
Aggiungo che piu il corpo della persona è giovane ed in fase di sviluppo piu è a rischio alterazioni genetiche infatti gli individui adulti gia formanti sono molto piu resistenti alle radiazioni.
Ritornando al discorso di prima il fattore che piu incide sulla pericolosita sull'uomo è "la energia di ionizzazione" misurata in kj/mol,Si dice che una radiazione è ionizzante quando è in grado di produrre, in modo diretto o indiretto, la ionizzazione degli atomi e delle molecole del mezzo attraversato (la ionizzazione è un processo mediante il quale gli atomi acquistano, o perdono, elettroni, diventando quindi elettricamente carichi). Si considerano ionizzanti le radiazioni con lunghezza d'onda maggiore di 400 10-9m; la radiazione ultravioletta (10÷400 10-9m) non è quindi da considerarsi ionizzante.
Per quanto precedentemente descritto si può dedurre che il processo di ionizzazione porta necessariamente ad alterazioni degli atomi, almeno in via transitoria, e può in tal modo produrre modificazioni nella struttura delle molecole che li contengono. Se le molecole alterate sono situate in una cellula vivente, essa stessa può risultare danneggiata.
Ecco un esempio che fa capire la "casualità" dell'esposizione a radiazioni:immaginate la cellula come un castello fatto di mattoncini "lego" il dna il cervello che monta il tutto,al passaggio delle radiazioni è come tirare una palla da bowling su questo castello fatto di mattoncini,ovviamenti il tutto crolla per poi essere ricostruito,ma quando alla ricostruzione un solo unico pezzo non torna ed non si incastra ecco che avvengo le mutazioni oppure gravi malattie come tumori ecc ecc..
La"casualità" dimostra che possiamo essere investiti da 1500sivert e non accaderci nulla ( vedi ingegnere capo di chernobil sopravvisuto alla catastrofe) oppure con una solo fondo di radioattivita naturale 0.5 puo esserci fatale.....meditare gente...