| NuclearMeeting | il forum di ArchivioNucleare.com |

Versione completa: Nucleare e fonti energetiche rinnovabili
Attualmente stai guardando una versione ridotta del contenuto. Per vedere la versione completa clicca qui
Qualcuno può darmi qualche delucidazione riguardo al fabbisogno energetico italiano e il quantitativo di energia che è possibile ottenere dalle fonti rinnovabili (e non sto parlando solo dell'energia solare ma anche di quella eolica, idroelettrica e le biomasse) rispetto all'energia ottenibile dal nucleare?
Io ho trovato questo articolo
http://politicanecessaria.blogspot.com/2...vince.html
dopo un'analisi abbastanza approssimativa ottiene che, se lo stato incentivasse (con quali soldi?) le fonti eoliche e fotovoltaiche entro il 2015 potremmo raggiungere il 33% del fabbisogno... sembra felice dei dati ottenuti ma forse non si è accorto che ne manca ancora il 67% O.o
Fonte Terna ( come trovo il link lo metto)
2009 - 40.000 impianti FV onere incentivi 3,2 mil€ energia prodotta 0,8% ( con benificio d'inventario) del consumo elettrico nazionale.............. vedi tu!
Mia critica, punto per punto, ai pareri del tizio:

1. una centrale nucleare ha non meno di 2 reattori. Prendiamo una taglia media di 1000 MW (ma l'EPR, quello che installerebbero in Italia, ha una taglia di 1600 MW). Ammettendo un coefficiente di utilizzazione pari a 0.7, avremmo circa 12300 GWh annui. Quindi la perdita di 20000 GWh corrispondono all'energia prodotta da 1.6 centrali nucleari

2. 15 milioni di abitazioni (1 ogni 4 persone... mi sembra un po' troppo) non sono mica tutte a piano terra: hai idea di quanti condomini con 3,4,5,6 e piu' piani ci sono???
E' una stima un po' troppo ottimistica, anche includendo i capannoni industriali che non sono tutti utilizzabili (a meno di prevederlo prima della costruzione)

3. lui dice che 4.5 milioni di tetti sono utilizzabili... chissa'... ci vorrebbe qualche dato ufficiale.

4. dice che 60 mq e' la superficie media... ci vorrebbe qualche dato ufficiale.

5. Prendiamo per buoni gli 8000 Kwh annui prodotti da un impianto da 7.5KWp

6. 36000 GWh vengono prodotti da 3 centrali nucleari con 2 reattori da 1000 MW. Ma se si prende una centrale come quella di Nogent, in Francia, con 2 unita' da 1363 MW, con 19331 GWh annui, ce ne vorrebbero 2!!!!

7. se dice che 1 tetto produce 8000 KWh e l'energia attualmente prodotta e' 4500 GWh, allora sono impegnati 562500 tetti, cioe' lo 0.13% (non lo 0.00 %). Ti faccio notare che se lui trascura una percentuale dello 0.13% allora si puo' trascurare anche la produzione corrispondente che riporta!!!
Faccio notare che 4500 GWh sono l'energia prodotta da 0.37 centrali nucleari da 2x1000 MW!!!!! oppure, per produrre la stessa energia della centrale di riferimento (2x1000MW) andrebbe installata il triplo della potenza fotovoltaica che lui cita.

Il 20% di 360000 GWh sono 72000 GWh, che richiede non piu' il 30% dei tetti disponibili (come da lui ipotizzato), bensi' il doppio, cioe' il 60% !!! Inoltre 72000 GWh corrispondono a 16 volte la potenza installata (cosa non facile da attuare, anche impazzendo).

Ti faccio notare che le previsioni Terna (http://www.terna.it/LinkClick.aspx?filet...mp;mid=434) per il 2015 parlano di un fabbisogno di 362200 GWh. Se si assegna al fotovoltaico una quota del 10%, stiamo parando allora di 36220 GWh, non di 30000 GWh, come dice lui.

Problemone: costi di installazione
Oggi siamo intorno ai 6-7euro/Wp, quindi un impianto da 7.5KWp costerebbe 45000-52500 euro, e, attenzione attenzione, 4500000(tetti)x7500(Wp/tetto)x6(euro/Wp) = 2025 miliardi di euro!!! (o peggio, se fossero 7 euro/Wp, 2362 miliardi di euro).
Con altri dati che ho io (ancora piu' ottimistici), invece, considerando una potenza installata pari a 4 GW (pari a circa il 10% della potenza richiesta) facendo due conticini si arriva a 216-252 miliardi di euro.
E poi si dice che il nucleare costa tanto??
Prendiamo una centrale nucleare EDF, con reattore EPR, il costo medio (stimato) e' 2.7 miliardi a reattore (a Olkiluoto ci sono stati sovracosti). Ma facendo i tragici, moltiplichiamo 10 (!!!) il costo, ottenendo 27 miliardi. Per una centrale con 2 reattori abbiamo cosi' 54 miliardi, facciamo 60 (!!) miliardi di euro. L'EPR e' da 1600 Mw, con una produzione di circa 20000 GWh annui!!!
Potendo spendere (per assurdo) 200 miliardi di euro (spesa richiesta per installare 4GW di pannelli), avremmo 3.3 centrali nucleari come sopra detto (che per assurdo costano 60 miliardi) con 10.7 GW installati e una produzione di circa 66000 GWh, pari al 18% del fabbisogno previsto per il 2015, oppure pari al 19.4% di oggi.

Ad ogni modo, e' difficile fare stime su volumi cosi' grandi di energia con una densita' cosi' bassa, per non parlare del numero elevato di impianti da installare (e di installatori) e di tutti i problemi connessi.

Qualche domanda ai "pro solare": Chi ha mai dimostrato che un pannello solare e' meno inquinante??? Sapete come si produce il pannello solare?? E l'inverter per metterlo in rete?? E per lo smaltimento??? Quali saranno i costi?? Esiste un processo per la loro eliminazione???
NB: fino a prova contraria le scorie nucleari sappiamo gestirle. Se le perdessimo, ce ne accorgeremmo eccome.

Non sono per il "nucleare a tutti i costi" ma penso che prima di criticare e demonizzare una tecnologia bisogna informarsi ed essere critici. Ignoranza e pregiudizio fanno solo danno.

Quasi quasi scrivo la presente al blogger
Sono favorevole al nucleare, ma non sisdegno il fotovoltaico, perche' ritengo che gli impianti sono compatibili, tenuto conto che se verra' realizzata una centrale nucleare, ci voranno almeno altri 10 anni.
Comunque i costi del fotovoltaico sono molto inferiori a quelli riportati, circa 3.500 Euro per Kwp installato.
SPERIAMO SOLO CHE SIA POSSIBILE FARE GLI IMPIANTI A TERRA ALTRIMENTI CON I TETTI SOLTANTO DIVENTA IRREALIZZABILE E ANTIECONOMICO.
Cordialmente
essere favorevoli al nucleare non vuol dire essere contrario alle rinnovabili.
Va pero' analizzato correttamente e realisticamente il problema.

Il costo di installazione del pannello solare si abbassa solo per le grosse installazioni. Per le applicazioni domestiche sono pessimista.
Tendo a dubitare anche del fatto che il prezzo a Wp diminuira' nei prossimi anni: se ci saranno incentivi le imprese installatrici non credo abbasseranno il prezzo ("tanto paga lo stato") oppure, come fanno gia' ora, tireranno fuori il discorso dell'ammortamento in n anni.

Se un giorno avro' una casa con tetto utile, anch'io installero' un impianto FV (tasche permettendo).

Sui problemi energetici si dice che
"il nucleare non e' la soluzione, ma senza nucleare non c'e' soluzione"

questa dovrebbe essere la fonte terna citata prima:
http://www.terna.it/LinkClick.aspx?filet...;tabid=649
e questo è un interessante articolo pubblicato qualche giorno fa, dateci un'occhiata:
http://affaritaliani.libero.it/green/nuc...60311.html
Gli impianti a terra servono solo per cambiare "utilizzo" del terreno che diventa, dopo 10 anni, da agricolo in edificabile. Il guadagno è qui.
PER CAMBIARE UN TERRENO DA AGRICOLO A EDIFICABILE CI VUOLE UN PIANO REGOLATORE, NON RACCONTIAMO .......STORIE.
wkfl ha Scritto:

PER CAMBIARE UN TERRENO DA AGRICOLO A EDIFICABILE CI VUOLE UN PIANO REGOLATORE, NON RACCONTIAMO .......STORIE.


http://www.stopalconsumoditerritorio.it/...p;Itemid=1
Ho capito siamo tutti favorevoli al NIENTE, l'agricoltura dalle mie parti "Abruzzo", vive di sussidi, ultimo e' di 12.000 euro per ogni ettaro di vigneto spiantato, faccio presente che anni fa' sono stati dati soldi per piantare i vigneti, diamo soldi per la raccolta delle olive e cosi' via.
Una rendita proveniente dal fotovoltaico ( 4.500 euro per Un ettaro di affitto), poteva essere un reale sussidio all'agricoltura per i piccoli proprietari.
Qui i terreni pian piano vengono abbandonati perche' con 4-5 ettari di vigneto non si vive.
Non e' bello parlare di fame con la pancia piena.
Fra qualche tempo non vedremo sicuramente campi fotovoltaici da 1MW in campagna, ma vedremo sicuramente etari e ettari di rovi.
Pagine: 1 2
Referenza dell'URL