30-09-2010, 15:27
Probabilmente mi ripeto e perpetuo un lamento.
Bene tutto ciò che leggo d'informativo da chi, sicuramente, ha preso a cuore o è direttamente interessato alle problematiche nucleari. Resta comunque la perplessità nella quale certe utili notizie ti lasciano, considerando, e la specificità del linguaggio non a tutti accessibile, e la obiettiva divulgazione didattica.
Forse, tutto sommato, questi aspetti potrebbero non essere importanti considerando la natura e l'indirizzo di Nuclearmeeting.
Forse mi sfugge la logica, forse, è credo che questa sia la ragione, non conosco la reale dimensione di penetrazione e di stimolo che questi dialoghi scentifici poi hanno.
Ho fatto, e credo sotto varie forme e ripetutamente, alcune proposte per meglio divulgare notizie informative tra la gente comune che quotidianamente è bombardata da notizie invalidanti, dubbiose se non addirittura convincenti.
Anche se certi risultati politici, ottenuti nelle attuali 24ore, lasciano ben sperare che certi propositi e progetti vengano avviati, il problema rimane; e vuoi per le lotte politiche che si contrastano perfino sul colore delle mutande di un lider, e vuoi per chiari o celati poteri economici, e vuoi per autentica ignoranza e, forse, per obiettiva paura di essere irradiati dai malefìci della modernità.....l'ignoranza di massa, pericolo da non sottovalutare, resta imperante con la sua cieca opposizione a tutto ciò che non si conosce, al diverso, al nuovo.
Allora, il mio proporre ha un senso? Ha un senso ciò che scrivo e lamento?
Posso avere una risposta o un incoraggiamento, o devo inserirmi in un dialogo con tanta paziente informazione scientifica, a prescindere dalle mie capacità analitiche e correttamente legate alla tematica?
Michele Greco
Bene tutto ciò che leggo d'informativo da chi, sicuramente, ha preso a cuore o è direttamente interessato alle problematiche nucleari. Resta comunque la perplessità nella quale certe utili notizie ti lasciano, considerando, e la specificità del linguaggio non a tutti accessibile, e la obiettiva divulgazione didattica.
Forse, tutto sommato, questi aspetti potrebbero non essere importanti considerando la natura e l'indirizzo di Nuclearmeeting.
Forse mi sfugge la logica, forse, è credo che questa sia la ragione, non conosco la reale dimensione di penetrazione e di stimolo che questi dialoghi scentifici poi hanno.
Ho fatto, e credo sotto varie forme e ripetutamente, alcune proposte per meglio divulgare notizie informative tra la gente comune che quotidianamente è bombardata da notizie invalidanti, dubbiose se non addirittura convincenti.
Anche se certi risultati politici, ottenuti nelle attuali 24ore, lasciano ben sperare che certi propositi e progetti vengano avviati, il problema rimane; e vuoi per le lotte politiche che si contrastano perfino sul colore delle mutande di un lider, e vuoi per chiari o celati poteri economici, e vuoi per autentica ignoranza e, forse, per obiettiva paura di essere irradiati dai malefìci della modernità.....l'ignoranza di massa, pericolo da non sottovalutare, resta imperante con la sua cieca opposizione a tutto ciò che non si conosce, al diverso, al nuovo.
Allora, il mio proporre ha un senso? Ha un senso ciò che scrivo e lamento?
Posso avere una risposta o un incoraggiamento, o devo inserirmi in un dialogo con tanta paziente informazione scientifica, a prescindere dalle mie capacità analitiche e correttamente legate alla tematica?
Michele Greco